Questo capitolo è a dir poco meraviglioso.
Sapevo che Tobia si sarebbe messo nei guai 🤦 dannato pazzo con il complesso dell'eroe, capisco voler salvare un amico però non gli è venuto proprio il sospetto che fosse troppo tardi? Credo che se un predatore trova una piccola preda, se la mangi più o meno subito, a meno che non si tratti di un gatto che gioca con le sue prede. Ma il regolo non mi sembra capace di questo tipo di umorismo.
Andare proprio nella tana del mostro è stata una follia però abbiamo scoperto delle cose interessanti, o meglio loro le hanno scoperte, hanno scoperto che il regalo è cieco (a che gli servono gli occhi, sono vestigiali?) e che oltre al fiato può stordire anche con l'urlo.
All'inizio temevo che il nostro Tobia se la sarebbe vista davvero brutta rischiando anche la vita, ma in effetti ha senso che chi lo controlla non voglia sparizioni di esseri umani. Ma che intenzioni aveva quando lo ha stordito? Se lo avesse tenuto prigioniero sarebbe stata comunque una sparizione di un essere umano. Magari avrebbe potuto farlo ritrovare in mezzo al bosco con una contusione in testa, così qualunque cosa Tobia avesse detto sarebbe stata solo l'ennesima fantasia del matto del villaggio.
Caterina e Maddalena hanno sfiorato la tragedia degli equivoci... Eppure Michele non ha tutti i torti perché Maddalena ha comunque bisogno di risucchiare l'energia vitale dai suoi partner occasionali, e questa è una cosa che possiamo considerare contraria al paradigma implicito di ogni relazione nella nostra società, cioè la monogamia. Ha ragione Maddalena a pensare che Caterina si farebbe le domande giuste e si darebbe le risposte sbagliate.
Comunque nonostante questo si vede che sono due adolescenti prese dal momento, perché i sentimenti che provano qui e ora l'una per l'altra sono più forti del timore di che cosa accadrà in seguito, quando un Maddalena tornerà a Catania. È una vera merda quando la storiella estiva, destinata a rimanere una cosa limitata nel tempo, diventa però amore.
La scena di loro due in mezzo alle lucciole è veramente stupenda, è una scena da film. Forse è una delle scene più belle di tutta la storia. Però nonostante io abbia apprezzato la bellezza grafica di questa scena, i sentimenti che ci sono dietro e anche il riferimento al folklore, non è la scena che mi ha emozionato di più in questo capitolo perché quel premio lo vince il chiarimento, atteso da anni, tra Rosi e Tobia. Per quanto l'amore tra Maddalena e Caterina sia tenero, adolescenziale e esplosivo come un fuoco (spero non) di paglia, Rosy e Tobia hanno questo amore che sta cuocendo nel forno a 60 gradi da tipo 15 anni quindi porcaputtana ragazzi magari datevi una svegliata. È proprio buffo in modo in cui persone diverse approcciano l'amore in modo diverso, perché sono stati adolescenti anche questi due ma non hanno avuto lo slancio e il coraggio che hanno avuto invece Maddalena e Caterina.
Ettore rimane un bel personaggio ed essendo stato definitivamente scaricato da Rosi alcuni capitoli fa, mi è venuto in mente adesso, il suo destino è fare il gattaro. Peccato che sia un gattaro che non apprezza i gatti 😂 comunque è un buon amico per Tobia nonostante il desiderio di sparargli, che riesco a capire in certe situazioni.
Tobia è stato davvero uno sciocco, in un epoca in cui esistono i telefoni, a partire da solo senza provare a chiamare gli altri. Però credo di aver capito come mai, non credo che sia soltanto un ragionamento razionale tipo "Rosi mi ha rifiutato una volta il suo aiuto quindi non ho garanzie che adesso verrebbe a salvare Bascula", perché comunque anche lei c'è dentro fino al collo nella questione del regolo, io penso che sia proprio una cosa innata in Tobia. Anche quando ha visto il lupo anni prima non ha pensato subito di andare da Rosi. Io credo che il motivo sia in parte è riscontrabile nei primi paragrafi di questo capitolo: è un ragazzo che è stato emotivamente tradito perfino da sua madre, la persona che in teoria dovrebbe starci vicina indipendentemente da tutto. È una persona che è cresciuta con l'abitudine di badare a se stessa e risolvere le cose senza fare affidamento sugli altri. In un momento di panico o di fretta, questa attitudine viene fuori mettendo da parte ragionamenti razionali sull'avere bisogno degli altri per affrontare un determinato pericolo. Ma questa è solo una mia ipotesi.
Comunque all'inizio del capitolo avrei voluto abbracciare Tobia ragazzino 😭
Me perché il regolo ha urlato? All'inizio credevo che l'urlo che sentono Maddalena e Caterina quando sono sulle mura fosse l'urlo che il mostro aveva lanciato per sto dire Tobia, invece no perché anche Tobia e Rosi sentono di nuovo un urlo quando sono al sicuro nella casa di lui. Ha urlato perché Tobia era sparito? |