Ohh, Chià Clerosa! <3
Questa flash è come una fotografia luminosa, ti immagini, una polaroid con i riflessi della luce del sole - i pentagoni incastonati, le palline luminose che a volte vengono nelle foto, sai? -; è così piena di felicità e luce, splendente, che mi fa sorridere. Ohhh, ma sì, è così, alle volte ti svegli e sei pieno di felicità, senza motivo, ed è un giorno qualunque, l'estate è viva, il mare è sveglio e rimbomba lontano, avanti e indietro suona; tu sei felice, semplicemente, e l'aria intorno sembra splendere e tu stesso la illumini con la tua gioia; gioia quotidiana, insensata, irrazionale, che sale dalle viscere.
Che bello l'accenno a Copernico - luv <3 -, vedi, la fotografia l'hai descritta bene, particolareggiata (cosa che amo!), anche se in realtà non hai descritto la cucina, ma dettagli - farina, essenze, la radiolina, la torta che sarà pronta -, ma io me la figuro: semplicemente una macchia senza tempo né dove, lucente, una cucina chiara, bianca e blu, e lei con i capelli raccolti - i denti come conchiglie, il mare che si vede dalla finestra, il cielo sereno sopra di lei <3; insomma, ogni dettaglio ha una sfumatura psicologica, ha un senso, è descritto poiché è l'uomo che lo sfiora, lo aziona (c'era qualcosa in letteratura... Boccaccio descriveva solo gli oggetti che l'uomo utilizzava per qualche motivo, ecco); la scena potrebbe sembrare aleatoria, eppure è intensa, viva, io me la immagino perfettamente. Lei la rende viva e lui - prof di filosofia - la rende più attaccata alla realtà - devo portare fuori il cane, andare a visitare i Vercelli... Il sì, ha detto di sì.
Insomma. Felicitààà. Oppure gaiezza? ;)
Bravissima, preferiti *__*
(Recensione modificata il 14/09/2009 - 12:22 pm)
(Recensione modificata il 14/09/2009 - 12:22 pm) |
