Recensioni per
Memento mori
di Ortensia_
Eccomi anche per questo capitolo! Stavolta due sorelle, dove quella strega si sente in colpa per aver privato l'altra di una vita normale e arriva a un gesto estremo. |
E una gioia domani! No, sul serio, per quanto mi aspetti il dolore e la sofferenza dietro l'angolo, fa sempre male. |
Credo che sia il capitolo più difficile finora questo. Difficile perché tratta in modo diretto e senza alcun fronzolo un tema terrificante per quello che è. |
Le implicazioni in questa flash mi fanno proprio male. Sarà che fin dal capitolo dedicato a Sonia, c'era chiaro il sentore che non vivesse da sola, ma leggendo di Libertad è confermato. L'idea poi che i vicini, gli abitanti, escano dalle finestre solo per indicare dove è scappata la presunta strega è ancora peggio. |
Sono tornata, finally. |
Questa flash l'avevo letta quando era uscita, ma a rileggerla provo gli stessi sentimenti della prima volta L'introspezione di Elijah la fa da padrona, dove ci sono così tanti elementi che, è un attimo, e si finisce per perdersi nel suo flusso di pensieri. Dettagli come il fatto che si senta responsabile della morte di Arthur, ma allo stesso tempo che abbia già di per sé tendenza a colpevolizzarsi e a ferirsi. Trovo interessantissima l'idea che le streghe e i maghi abbiano differenti punti deboli, cosa che mi ha colpito moltissimo e trovo anche molto intrigante l'idea che Elijah abbia un tale senso di colpa da scegliere la morte, sebbene sia una conseguenza piuttosto telefonata durante tutta la stesura - o forse sono io che ormai sono abituata al mood di non avere una gioia in questa raccolta e quindi mi aspettavo la stoccata finale. |
Eccomi per proseguire la lettura di queste flash. |
Ciao! |
ciaoooo, |
Ci sono sempre poche storie ambientate in Italia e con personaggi e contesti credibili, mi fa sempre piacere leggerne, quindi quando avevo letto che ci avresti dedicato un filo ero parecchio in hype per la cosa. Certo, sono solo flash, ma credo che in poche righe tu sia riuscita a inquadrare il contesto in modo chiaro e diretto, così come la situazione di Livio. E poi adoro il fatto che, proprio per via dell'ambientazione tutta con le streghe, ci sia questo fattore ricorrente anche in una Italia in cui ormai non si dovrebbe più credere a certe cose, specie nel Dopoguerra. |
Altra ambientazione, altro personaggio. Posso dire che mi è piaciuta un sacco la doppia valenza (che non so se era voluta) del prompt? Perché sì, Hotah incide gli alberi, ma la creatura mostruosa ha "inciso" lui per così dire, dopo avergli lasciato un segno indelebile del proprio attacco. |
Questo capitolo è bellissimo, forse perché ha un che di speranza, per così dire e abbiamo anche un po' di briciole su uno dei compiti delle streghe che era già stato accennato in precedenza. Mi è piaciuto lo scambio tra Ashdown e il dottore, ormai morente, che rivela di averla protetta per egoismo e per umanità, una persona che non dovesse essere condannata a morte, ma invece da continuare a preservare sia per sua moglie che per il suo parere personale. |
Sono tornata, perché ho intenzione di continuare il mio lento e inesorabile recupero. |
Finalmente inizio un filo che non avevo ancora letto: mi sono soffermata sui primi quattro, seguendo poi le successive flash e lasciando da parte gli altri, in modo da avere poi "delle sorprese", per così dire. |
Lo ammetto: questa è una delle flash che mi ha lasciato più male: non per il finale, anche perché tutta la narrazione ti porta verso il finale, specie nel sottolineare che Nilak è in grado di proteggerli, o che comunque si sente abbastanza grande per farlo, ma perché in poche righe sei riuscita a trasmettere il legame tra i due, un legame ancora acerbo e indefinito di amicizia e fiducia che, a mia pura speculazione, per Saghani è già sfociato in un legame più vicino alla cotta adolescenziale. Insomma, per dire che mi hai fatto affezionare ai due personaggi e soprattutto a quello che li lega per poi portarmelo via. |