Ciao, bentrovata. Ti auguro di trascorrere un fine settimana.
Il capitolo precedente è stato di una delicatezza e di una dolcezza incredibile, però era finito in un modo un po' singolare. Hana, presa dall'imbarazzo, era praticamente fuggita via da casa di Daniel, e quindi ero veramente curiosa di sapere come si fosse svolto il post bacio.
In tutta onestà, un po' me lo aspettavo che Dan facesse un passo indietro. Lui è fatto un po' così: è estremamente insicuro, e fragile, un ragazzo così sofferente e di fronte a questo sentimento così forte che sta provando per Hana, immaginavo che si potesse un po' spaventare e ritrarre. Per proteggere se stesso e un po' anche Hana.
Hana, però, ha un caratterino più forte di quello che mi aspettavo. Lei così dolce e fatata, come una bambina sognante, lo ha preso davvero a pesci in faccia come si suol dire. Giustamente, la ragazza ci è rimasta malissimo di non aver avuto alcun cenno, nei 3 giorni seguenti, dal ragazzo. Daniel è praticamente sparito, e non me ha nemmeno risposto ad un messaggio.
Ha fatto bene Hana ad affrontarlo e dirgliene quattro. Insomma, il rispetto e la considerazione delle persone deve venire sempre prima di tutto. Sono rimasta piacevolmente sorpreso da Hana che ha mantenuto il suo punto, ha detto quello che pensava con franchezza e non voleva nemmeno stare lì a sentire sciocchezze.
Di fronte a questo atteggiamento di chiusura Daniel ha capito di aver fatto una sciocchezza atroce. Questa sua paura costante di sbagliare e di non saper gestire i rapporti umani po' ha portato ad allontanarsi da Hana; ma quando ha capito che poteva perdere la ragazza per davvero è corso ai ripari. E la sua dichiarazione è stata veramente molto dolce. Mi è sembrato così indifeso di fronte a questo sentimento, ma la paura di perdere Hana è stata più forte di tutto. Credo che ogni persona voglia sentirsi dire quello che Dan ha detto ad Hana: lei gli piace così tanto, in un modo totalizzante ed imprevisto, tanto che con lei e per lei Daniel potrebbe fare qualsiasi cosa e andare dovunque; Hana gli fa spegnere il cervello e disattivare tutta la sua razionalità, e lo fa praticamente volare con la mente, lo fa sentire leggero, spensierato e considerato.
Alla fine la riappacificazione tra i due è stata molto bella. Ad Hana è bastato solo sentire queste parole per sciogliersi e sancire questa pace con un bacio, a cui è seguito poi un bel bacio. Del resto, i due si sono mancati molto e avevano proprio bisogno di stare l'uno nelle braccia dell'altro.
Alla prossima

Ciao, bentrovata. Gli impegni immagino che siano tantissimi, ma sei riuscita comunque a scrivere un bellissimo capitolo, nonostante tu lo abbia dovuto assemblare nei pochi ritagli di tempo che ha avuto.
Questo capitolo è stato spettacolare veramente, molto emozionante.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui il legame tra Dan ed Hana si è evoluto, nel corso del tempo. Ormai sono cotti l'uno dell'altra, e lo sono con una dolcezza infinita.
I due hanno proprii voglia di conoscersi, di scoprirsi ed aprirsi. Il loro è un incontro di anime speciali che aspettavano soltanto di riconoscersi in mezzo ad un mondo di persone tutte uguali.
Dan è stato tanto impacciato nel chiedere ad Hana di aiutarlo in quelle materie scientifiche a lui tanto ostili; ed era davvero buffo così in difficoltà.
Hana, invece, voleva ed è riuscita ad entrare nella intimità di Dan, visitando la stanza del ragazzo in cui è racchiuso tutto il suo mondo. Dan è davvero un artista, un animo super sensibile, in grado di cogliere tutte le più piccole sfumature e di rappresentare su tela le emozioni più complesse. In particolare, Dan mette a nudo sé stesso, nelle sue fragilità e nel suo bisogno di colmare un vuoto, di trovare il suo posto nel mondo, la pace con se stesso e con i suoi pensieri.
Quella poesia che ha scritto per Hana è stata meravigliosa, perché ha capito di lei quanto sia dolce, fragile e sensibile.
Quel bacio è stato il completamento di quel momento così magico ed intimo. Tutto è venuto con la massima spontaneità: prima con dolcezza, e poi con passionalità ma sempre con dilicatezza.
Tutto tra Dan ed Hana è delicato.
Anche quell'imbarazzo finale è stato così giusto, in linea con quello che Dan ed Hana sono. Mi è piaciuto tutto, dall'inizio alla fine.
Veramente bello. Alla prossima

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Cioa, bentrovata.
Questi capitolo è stato di una estrema dolcezza e delicatezza, caratteristiche che connotano gli amori adolescenziali.
Dan, dal momento in cui ha visto Jana ballare, ha capito che dietro a quell'aria di ragazzina impacciata è timida, si nasconde una vera farfalla, linera di essere ciò che vuole, leggiadra, aggraziasa, sicura di sé; ed ha capito che tante sono le sfaccettature del carattere di Hana, e vuole scoprirle tutte, in un rapporto che va ben oltre la semplice amicizia.
Non ha smesso di toglierle gli occhi di dosso, per tutto il tempo in cui ha ballato, provando la coreografia dello spettacolo teatrale della scuola. Ed ha anche avuto quel pizzico di paura che Hana ballasse con Mike, per poi sollevarsi al fatto che la giovane facesse quel passo a due con il cugino.
Lo sguardo di Dan fisso su Hana non è passato inosservato alla diretta interessata e, come a lei, nemmeno al cugino. Sentirsi dire dal cugino che forse a Dan lei piace ha contribuito ad accendere nel suo cuore la speranza che lui veramente possa essere interessato a lei. Perché a lei piace tanto Dan, e trascorrere il suo tempo con lui.
Infatti, quando lo ha visto nel retro del ristorante, che fumava (e lui credo che davvero l'abbia aspettata lì, per passare qualche minuto soli) gli ha proposto di fare un giro insieme, perché Hana non ha filtri e tutto ciò che le passa per la testa lo deve dire. Alla fine sono andati alla pista da skateboard: Dan le ha detto quanto sia brava a ballare, ed Hana ha potuto ammirare tutti i suoi graffiti, scoprendo quanto sia bravo e pieno di talento. In particolare l'ha colpita quella farfalla, che Dan ha dipinto pensando a lei.
Il momento in cui stanno reciprocamente tra le braccia e lui le dice quanto sia meravigliosa è stato veramente bello. Ho percepito tutto l'imbarazzo di Daniel, per essersi lasciato andare così; e quanto Hana sia stata delicata, facendo quella battuta per alleggerire la situazione e togliere lui dall'imbaarqzzo. La neve che cade sui loro corpi in quel momento ha completato la magia di tutta la scena: entrambi si sono persi a guardare la neve, ed Hana era così entusiasta, come una bambina, tanto da sfiorare il volto di Dan, con grande imbarazzo di lui, per prendere quel chicco di neve che gli si era posato sulla guancia. Ed insieme vanno ad inseguire i fiocchi di neve: un gioco da bambini, ma che fai solo con qualcuno in cui sei così a tuo agio da poter essere anche piccolo, divertendosi insieme.
Un capitolo molto bello, uno dei più belli secondo me.
A presto

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Ciaooo, bentrovata.
Mi è molto dispiaciuto che non hai aggiornato settimana scorsa, ma lo comprendo perfettamente: studio anche io, e so quanto l'università a volte sia totalizzante. Ed è sempre bello ritrovare la tua storia, anche se si deve aspettare un po'.
In questo capitolo c'è un passo indietro nel rapporto tra Dan ed Hana. Almeno per quello che manifestano all'esterno. Dentro, invece, si è scatenato un tormento nel cuore di entrambi. Quella notte da soli sulla panchina ha cambiato totalmente i sentimenti che Dan ed Hana stanno provando l'uno per l'altro.
Hana si era già costruita un mezzo castello in testa. Rendersi conto di essere stata lei ad avergli tenuto la mano e ad avrlerlo abbracciato l'ha fatta arrossire, un po' perché si è vergognata di essere stata così audace e che lui potrebbe magari essersi infastidito, un po' perché quel contatto le è piaciuto tantissimo. Hana non vedeva l'ora di rivedere Dan, ma lui è stato un po' freddo nei suoi confronti. In più sapere che ha passato la notte con Angie, dopo che erano stati insieme a chiacchierare l'ha profondamente ferita; si è sentita come se i suoi castelli fossero crollati, come se si fosse illusa da sola.
Nel locale, però, ha avuto modo di stare un po' con Joe, di scoprire quanto lui sia simpatico e di scatenarsi a ballare, sia grande passione. Per una sera che la sua mamma - con cui ha fatto pace a modo suo - le ha lasciato campo libero, Hana ha avuto bisogno di sfogarsi e di essere libera.
Dan, dal canto suo, si è presentato con un occhio nero. E mentre tutti si chiedevano chissà con chi si fosse azzuffato, la verità è presto scoperta: una vecchietta gli ha dato una bella borsettata in faccia, scanmbiandolo per in ladro; questo perché Dan le è andato addosso, troppo impegnato ad ammirare le foto di Hana sui social. Quella ragazza gli è andata in testa, riempiendo buona parte dei suoi pensieri. Ed anche la notte con Angie è spiegata ben presto: la giovane si è recata da lui dopo un litigio con i genitori, e Dan l'ha ospitata per non lasciarla sola di notte, ma non ha molto piacere a che lei sia così appiccicosa con lui, non volendo averci nulla a che dividere.
Al pensiero di Hana sola fuori al locale affretta il passo per cercarla; ciò che lo spingeva era andare da lei, per rivederla. E la sorpresa è assolta, perché Hana è lì che balla, così sensuale ed attraente. E Dan inizia anche a sentire cosa è la gelosia: a lui fa male vedere che lei abbia condiviso questa parte di sé con Joe, che è un suo amico ma che ora prenderebbe volentieri a schiaffi.
Vediamo che dentro si stanno muovendo i primi tormenti. A presto, ti auguro buono studio e di continuare questa storia con tutto il tuo entusiasmo, ogni volta che potrai.

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Ciao, sono contenta che tu abbia tardato un giorno, se il risultato è stato questo. Hai confezionato un capitolo stupendo, davvero molto intenso. Ed ho apprezzato la terza persona perché, in questo caso, ha dato una visuale di insieme, cogliendo a pieno i pensieri dei protagonisti, le loro timidezze, quell'intimità che si è creata tra di loro, le confidenze che si sono reciprocamente scambiati, e quel timido sfiorarsi di mani e respirare il profumo dell'altro. Roba d'altri tempi, romantica, dolce e intensa.
Ho provato delle belle emozioni nel leggere questo capitolo. Daniele e Hana, si quella panchina, si sono messi a nudo raccontandosi tutti loro malesseri; ognuno si è fidato dell'altro, tanto da confidare sentimenti, sensazioni, pensieri, segreti.
Daniel ha un dolore grande con sé. Lui si sente sempre solo - questo mi ha sciolto il cuore. La sola persona che lo ama e che lui ama è la sua mamma; ed ora anche lei è così lontana. Altri parenti non ne ha, e suo padre non lo ha nemmeno conosciuto.
Hana, invece, ha il peso di una famiglia opprimente, dove ha dovuto prendere il posto della sorella maggiore, scappata di casa. Nel suo dover aiutare tutti si è messa sulle spalle il dolore dei genitori e dei fratelli, oltre a dover gestire le esigenze quotidiane di ognuno di loro e farsi carico di tante responsabilità. E, in tutto questo, nessuno si preoccupa di come sta realmente. Perché anche Hana - pur vivendo in una numerosa famiglia - dall'abbandono della sorella si sente davvero sola, senza nessuno che possa capire quello che sente.
Alla fine ognuno dei due ha trovato il giusto consiglio per l'altro. Hana deve imparare ad essere più egoista, e pensare a sé e alla sua felicità; Daniel, invece, dovrebbe fidarsi di più delle persone, perché al mondo c'è anche chi vuole aiutarlo senza nulla in cambio (esattamente come Hana).
Questo scambio tra i due è stato molto vero, sentito e di cuore. Da ora non sono più così soli, perché potranno contare l'uno sull'altro. E quell'abbraccio alla fine, così inaspettato ma desiderato da tutti e due, sugella l'inizio di qualcosa di più grande: si stanno innamorando.
È stato un capitolo meraviglioso, a presto

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Ciao cara, bentrovata.
Come sempre il tuo consueto appuntamento, e questo è stato un capitolo molto forte.
Dan ha un profondo malessere interiore; la solitudine che prova ha solo acuito questa profonda tristezza interiore. Daniele è come se non avesse più la forza e la gioia di vivere, di lottare per i suoi sogni; sente il peso di una vita che è ancora all'inizio ma a cui lui ancora non riesce a dare un senso.
E Hana, in queste parole, si rivede terribilmente: lei anche si sente schiacciata dal peso delle responsabilità, e da un notevole senso di inadeguatezza. Nulla di quello che fa sembra essere apprezzato e ogni più piccolo errore viene notato e rimproverato.
Hana ha avuto la delicatezza di leggere solo una pagine del diario di Dan e voleva essere sua amica, aiutarlo ad uscire da questa sua negatività. Purtroppo Dan ha reagito molto male: si è sentito violato nella sua privacy, nella sua intimità ed è stato aggressivo e scostante, allontanando malamente Hana. Dopo si è sentito in colpa, ma non ha avuto il coraggio di affrontarla e guardarla negli occhi; la consequenziale freddezza di Hana lo ha turbato e dispiaciuto, ma era normale che la ragazza si ritraesse così. Alla fine anche Dan ha un po' ficcato il naso nella vita Di Hana, origliando la sua conversione con i genitori. Ed è stato uno scontro duro, perché Hana è scoppiata contro sua madre ed è scappata via; salvo poi avere un attacco di panico fortissimo.
E li Dan ha seguito il suo istinto, l'ha seguita e la sta aiutando a superare questa sensazione di mancato respiro che la avvinta; vuole portarla in uno dei suoi posti del cuore. Ed Hana, nonostante il modo in cui lui l'abbia trattata, si è affidata e fidata.
Vefremo cosa accadrà nel prossimo capitolo, a presto

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Ciaooo, bentrovata.
Che carino questo capitolo. Finalmente, il rapporto tra Hana e Dan si sta lentamente sciogliendo.
A Daniel, stranamente, piace molto lavorare nel ristorante della famiglia di Hana. Il lavoro li lo sfianca, così ha potuto finalmente riposare un po', il che lo ha salvato da quella spirale di autodistruzione nella quale era caduto da quando la mamma si è trasferita. Quello che, in particolar modo, lo ha colpito è il senso di collaborazione che lega quella famiglia: ognuno fa il suo, ed accorre ad aiutare anche gli altri.
Soprattutto Hana. Lui ha notato che la ragazza è sempre disponibile per tutti, accorre ogni volta che c'è bisogno di aiuto, ed è gentile con chiunque. E questo gli piace molto. Così come lui ha notato che Hana è una ragazza ingenua e buona, e non gli sono affatto piaciuti i commenti volgari ed offensivi che le sono stati rivolti, per altro alle spalle. Ho notato che ormai a Dan piace molto trascorrere del tempo con Hana, e più volte si è fermato ad osservarla; pur senza averlo detto, è contento di essere capitato in gruppo con lei per l'esperimento di scienze, ed alla fine - tra i due litiganti - è stato lui a riaccompagnare Hana a casa.
La giovane è molto attratta da Daniel. Lo trova veramente affascinante, e particolare, oltre che bello. Ed è interessata a lui, alla sua vita, tanto che avrebbe voluto vedere la sua camera, per conoscerlo meglio. Hana non ha filtri, è spontanea e sincera, e quando il cervello sconnette la bocca dice tutto quello che vorrebbe: ha detto a Daniel di essersi persa a guardarlo , perché lo trova affascinante, lasciando spiazzato lui e super imabrazzata lei. Il cuore della giovane già inizia a battere in modo inspiegabile per quel ragazzo cosi particolare.
A presto, un abbraccio

Ciaooo, bentrovata.
Daniel ha finalmente accettato il lavoro al ristorante della famiglia di Hana. E, malgrado tutto, è stato accolto veramente bene da quella famiglia così grande e parecchio sui generis.
Un po' credo che anche lui si sia trovato bene ed abbia trovato gentile ed affettuose quelle persone; ha definito la famiglia di Hana una "famiglia calorosa", come lui purtroppo non l'ha mai avuta ed in questo si avverte un pizzico di dispiacere e solitudine in questo ragazzo.
Però, in quel ristorante mi è sembrato essere a suo agio; così come mi è sembrato più gioviale con Hana, più rilassato rispetto all'inizio, ed anche (stranamente) in vena di sorrisi.
Hana, con il suo sesto senso ed il suo carattere empatico, si è accorta che Daniel, dietro quell'aria dura e le sue risposte sprezzante, nasconde più di un dolore, e si è ripromessa di aiutarlo, senza che lui nemmeno se ne accorga. È una ragazza davvero buona, che fa suoi i problemi degli altri. E penso che la sua presenza già stia aiutando Dan, che vede in lei una ragazzatta buffa ed un po' sbadata, una sognatrice con la testa tra le nuvole, che lo fa sorridere e, magari, la sua presenza può fargli dimenticare, anche solo per un po', la sua solitudine.
Alla prossima

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Ciao, allora nel fine settimana starò sempre attenta ad eventuali aggiornamenti.
Questo capitolo è stato davvero carino. Hana ha una personalità frizzante, lei ha tante responsabilità che le pesano enormemente, per questo quando può cerca sempre di svagare, di ritornare un po' bambina. Dan la trova sicuramente strana, ma al contempo anche molto buffa. La considera "dolce" ed è quello che ripete più spesso nella sua mente, ogni volta che la incontra.
In un certo senso, dentro di sé Daniel sta inziando ad avvertire il bisogno di avvicinarsi a lei, di consoscerla meglio, ma è un impulso implicito, un qualcosa che gli viene spontaneo ma di cui ancora non si accorge. È andato a vederne il profilo sui social, le ha voluto pagare per forza la consegna, le ha dato il suo giubbino affinché si riparasse dal freddo, ma soprattutto le è stato accanto a suo modo in un momento di tristezza per lei. E poi, così, inspiegabilmente ha deciso di accettare quel lavoro, che in un primo momento aveva rifiutato. Vedremo da questo momento in che modo evolverà il loro rapporto.
Al prossimo fine settimana, un abbraccio

Ciao, bentrovata. Ti auguro una buona domenica.
Ti ringrazio molto per la risposta alla mia precedente recensione. Come ti ho già detto, l'effetto contrasto tra i due protagonisti emerge chiaramente: sono diversi come il giorno e la notte.
E vederli l'uno a contatto con l'altro ha fatto risaltare ancora di più le loro diversità.
Hana era davvero entusiasta della festa, tanto da aver osato addirittura mettere una gonna a novembre con uno smanicato (eroina, io avrei messo almeno 10 cappotti). In ogni caso, è una ragazza molto timida e gentile, che arrossisce quando qualcuno le fa un complimento, e al contempo insicura, tanto da credere che se qualcuno si interessa a lei lo sta facendo solo per prenderla in giro.
Dan, invece, é scazzato. Questa solitudine gli pesa enormemente, ed anche essere lì ad una festa non riesce a fargli smettere di pensare di essere rimasto solo. Non è in vena di nulla, di stare con i suoi amici, né di partecipare ad una festa, né di conversare, né tantomeno di seguire le lezioni. È semplicemente apatico. Credeva che bevendo e fumando fosse abbastanza stordito da non sentire il peso del silenzio nella sua casa; ed invece quello stato di solitudine è profondamente radicato dentro di lui, a tal punto da non riuscire neppure a dormire.
Hana e Dan sono attratti l'uno dall'altra in un modo che razionalmente non si può spiegare. Lui ha avvertito la necessità alla festa di alzarsi per sedersi accanto a lei, lei durante la pausa pranzo ha scelto di sedersi allo stesso tavolo di lui. La sua indole buona ed il suo senso di responsabilità non la abbandonano mai, tanto che Hana si è sentita di prendergli qualcosa da mangiare, quasi di rimproverarlo perché non si prende abbastanza cura di sé, e di offrirgli nuovamente, con la sua innata dolcezza, il posto di fattorino al ristorante dei suoi genitori.
Questi comportamenti, queste carinerie attraggono in un certo qual modo Dan, ma allo stesso tempo lo portano ad allontanarsi. Non capisce perché la ragazza sia così gentile con lui, non so fida e pensa che lei abbia qualche scopo nascosto, perché è abituato a non aspettarsi nulla da nessuno. E quindi alza un muro, le risponde male per indurre Hana ad allontanarsi. Ma credo che a nulla servirà, forse Hana - data la sua indole da crocerossina - ha percepito che lui ha bisogno di aiuto e non riesce a non donarglielo, sebbene non richiesto; ed, al contempo, forse anche lei ha bisogno di uscire dal piattume della sua vita, di andare sopra le righe.
A presto, un abbraccio.

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Ciaoooo, bentrovata.
Finalmente il primo vero capitolo, con cui si entra nella storia, anche se siamo ancora agli inizi.
Daniel sta vivendo un periodo molto difficile. Per le sue difficoltà economiche, la mamma è stata costretta a trasferirsi in un'altra città, lasciando il figlio da solo a casa. E questa solitudine gli pesa molto, perché avere la madre ad accoglierlo al suo ritorno lo conforta, e sapere che non troverà nessuno gli provoca un gran vuoto.
Hana, invece, vorrebbe tanto avere un po' più di spensieratezza. Ma le responsabilità in casa sua sono davvero tante; e prima di qualsiasi divertimento devono venire tutta una serie di doveri (preparare la cena, aiutare i fratelli nei compiti, pulire le stanze, ecc ecc). Però, potrà andare alla festa, e li finalmente Hana e Daniel si incontreranno per la prima volta, anche se i due umori sono ben diversi: Dan è davvero scocciato, triste ed annoiato; lei, invece, entusiasta di trascorrere una serata leggera, tutta per sé.
P. S. Le due mamme dei protagonisti sono diverse come il giorno e la notte. Una è dolcissima, ha sacrificato una vita intera per il figlio, e si vede che sono molto legati; la mamma di Dan è sicuramente una donna affettuosa ed amorevole. La mamma di Hana è un sergente di ferro, con quella espressione severa ed inflessibile; onestemente ha messo paura anche a me ahhahahaha
A presto

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Ciao, mi presento sono sunshine6.
Non ci conosciamo, perché è la prima volta che leggo una tua storia. E, confesso, non ho letto il primo volume di questo racconto (mi riprometto, con un po' più di calma rispetto a quella che ho in queste settimane, di poter recuperare).
Mi sono incuriosita, però, leggendo la descrizione e avendo tu detto che il prequel non fosse necessario per capire la storia mi sono buttata.
Devo dire che il prologo mi fa ben sperare. Si alternano perfettamente i pensieri dei due protagonisti, apparentemente molto diversi fin da come si presentano.
Daniel è un ragazzo che, nella sua vita, ha avuto grandi difficoltà e non pochi problemi. Deve avere fatto delle scelte e delle cose discutibili, che lo hanno messo seriamente nei guai. La sua visione della società ed, in generale, dell'essere umano non è affatto positiva, perfettamente riassunta nel pensiero del filosofo Schopenhauer: l'uomo, effettivamente, insegue i propri piaceri, anche se effimeri, e pur di ottenere quel che vuole non guarda in faccia nessuno.
È un ragazzo che ha costruito un alto e forte muro di protezione intorno a sé.
Hana, invece, è una ragazza estremamente dolce, buona e genorosa. Per lei è importante aiutare, dare a tutti una speranza di luce e credere nel bene, indipendentemente dal fatto di ricevere in cambio qualcosa. Nonostante il male, lei crede debba prevalere sempre il male. Vive, però, anche il peso di questa sua generosità, un po' come se, ad un certo punto, gli altri pretendessero che lei sia sempre a disposizione e lei fosse tenuta a farlo. Tanto da aver praticamente sacrificato la sua vita nell'aiutare e rendere felici, su tutti, i genitori, nei cui confronti prova quasi un senso di colpa le poche volte che si dedica a sé.
Hai descritto pensieri così intimi in modo veramente delicato, ma diretto. Scrivi molto bene e continuerò volentieri a seguirti.

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