Hello~, Nala! ♫♪
Allora, stavo per disconnettere quando— alt! Ho notato un nuovo titolo vicino al tuo nome, così eccomi qua, a ficcanasare! (✧∀✧)/
Il titolo della storia mi ha incuriosita un sacco. Non conosco le regole del contest, ma immagino che ciascuno di voi abbia dovuto creare uno spaccato in base ad un proverbio, giusto? Se è così, la tua versione de: “quando il gatto non c’è…”, secondo me, ha reso benissimo questo concetto sia nel momento di baldoria dei topi (ma quanto suona carino il “ballo del topino”?? ♥♥♥), che in quello del grande furto ai danni della povera Maria hah hah hah! X°D
L’idea è divertente e ben orchestrata. Ho trovato qualche refuso sparso in giro (c’è n’è uno anche nell’intro), ma immagino che la fretta di mettere giù la tua idea per il contest ti abbia fatto scrivere la storia alla velocità della luce… E lo capisco, anche perché pure io se non mi butto a capofitto nel racconto non riesco mai a finirlo entro la data di scadenza. (¯ ¯٥)
Comunque sia, sia nelle descrizioni che nei personaggi ho ritrovato la tua grande immaginazione e la tua vena favolistica, che per me è sempre un piacere leggere. Sheba e Shesir, in particolare, mi sono piaciuti molto, soprattutto per il grande contrasto caratteriale che c’è tra loro ma che, alla fine, serve solo a far emergere che grande coppia affiatata siano. Davvero un bel lavoro! ♥
Ma, se permetti, prima di andare… Io avrei una domanda. Anzi, due: il fatto che i topini abbiano i nomi di cibo per gatti è una specie di ironia della sorte? Dopotutto, Mau se n’è pappati un bel po’, poveri piccini. O forse è mio senso dell’umorismo che mi fa vedere cose che non ci sono hah hah hah! X°DDD
E poi… Chi ha vinto la gara? ;^; Eh?? … Lo so, lo so… Certi misteri non vanno svelati. Ai posteri l’ardua sentenza, va! XDDDD
Buona fortuna per il contest, Nala~! (๑•̀ㅂ•́)و✧ |