Ed eccoci quindi ad un veloce epilogo che suona un po' come una veloce stilettata al cuore di entrambi gli insoliti amici. Alla fine era ovvio che sarebbe successo, bisognava solo capire QUANDO sarebbe successo, proprio come Glitch continuava a domandarsi.
Cosa triste inoltre è che sono entrambi destinati a dimenticarsi l'uno dell'altro a causa dei vari continuum temporali differenti, e per entrambi sarà stato come un sogno o un ricordo,peggio ancora, a cui non riusciranno ad aggrapparsi con ferma lucidità senza perdersi nell'incertezza e nella confusione. Eppure è forse stata per entrambi una esperienza che li ha aiutati a maturare e a prendere più fiducia in se stessi, quantomeno se si parla di Glitch che, povero cristo, neanche voleva ritornarsene al proprio tempo ora che aveva finalmente trovato una famiglia che potesse essere chiamata come tale.
Da qui parte l'inizio della sua ossessione per Megatron(US) e la sua ideologia partendo dalle note di quel carrilon in suo possesso senza però sapere come. Mi piace pensare che questa sua ossessione sia nata quasi in modo inconscio per non dimenticare tutto di quei momenti spesi da tutt'altra parte e in compagnia di quello che poteva chiamare "amico", mentre i suoi attuali compagni non sanno che questo errore di distrazione ha appena acceso una scintilla destinata solo a infiammarsi di più. Shockwave, qui con la faccia e la cosa mi stupisce assai, non faticherà molto a notarlo di più in futuro.
Che dire, è stato davvero un bel viaggio e sono davvero triste che sia tutto finito, ma al contempo soddisfatta di aver letto qualcosa che era nella tua testa da così tanto tempo e che sembrava non trovare spazio in questo tuo grande arco narrativo.
Alla prossima ❤️

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Siamo quasi arrivati alla fine di questa (non tanto) piccola avventura di Glitch, la nostalgia inizia a farsi sentire di già XD. Capitolo questo non molto lungo, non che per me sua un problema, ma comunque ricco di contenuti.
Parte in modo piuttosto tranquillo con le riflessioni di Odysseus sul proprio coinquilino, chiedendosi ancora una volta, e questa volta con qualche ragionevole dubbio, se Glitch sarebbe mai capace di fare cose "cattive" con i propri poteri. La risposta purtroppo, o per fortuna, non la conoscerà mai, ma già ha notato non solo il suo talento per il disegno ma anche i fantasmi di quelli che era il suo passato. Il mech "scassacavo" non mi è sfuggito 😂 nemmeno le mani doloranti al pensiero di quella che è una babuska non tanto giovane ma comunque agguerrita 🤣.
E poi c'è il ragno! Il ragno che mette alla prova l'effettiva mascolinità dei due Baldi giovani per quanto almeno Glitch si sforzi a essere un po' più coraggioso. La soffitta è del ragno, adesso... Ma anche no 🤣
E per ultimo abbiamo quello che effettivamente parlando è un po' il "cliffhanger" della situazione. Per quanto sia stato già annunciato capitoli addietro qui mi ha dato da pensare a diverse cose parecchio angoscianti riguardo a quella fantomatica futura epidemia... Davvero il senato ha lasciato che mettesse piede in quel posto solo per eliminare chi immagino io? Oppure era per cercare di metterlo nei guai proprio per avere una scusa e condannare così il povero, onesto, dottore? Sia come sia resta qualcosa sepolto nelle pieghe della storia, mentre chi non può rimanere sepolto è proprio Glitch.
E Skids dovrebbe fare a meno di lagnarsi e ritenersi più fortunato visto a come andranno le cose in futuro 🙄.
Mi sorge solo un'ultima domanda: lo Shockwave che ha fondato questa Accademia era già stato sottoposto a empurata? Perché mi viene il dubbio che potesse farlo 🤔
Detto questo mi dileguo, e ti rinnovo i complimenti.

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E finalmente sono giunta anche a questo capitolo dove due sconosciuti fanno festa 😂. Nulla da dire qui, non trovo la scena forzosa e l'hai descritta bene nonostante tu abbia avuto difficoltà (ma prova che ti riprova si riesce sempre a trovare una via), peccato che Scylla faccia davvero esasperare a non voler dare la propria designazione a Megatronus 🙄 di grazia che la trova particolarmente "simpatica" da non volere la sua terminazione neanche dopo che lei ha letto le bozze di quello che sarà il suo cavallo di battaglia contro il senato. Altro che poesie! Se fossi stata in lei gli avrei pure detto che nel suo quartiere era pieno di soggetti sottoposti a empurata, non per ultimo quel garzone depresso che vive a casa sua, ma suppongo che anche questo faccia parte del loro accordo.
E parlando di Glitch si può proprio dire che il fanboy malato stia lentamente uscendo fuori dal suo guscio, ammirando non solo Megatronus come un modello di riferimento a cui vorrebbe aspirare ma criticando mentalmente come "eretici" chi ha da criticare la sua figura in qualche modo. È ben lontano dalla'essere il Tarn che conosciamo ma il tarlo ha già iniziato a rosicchiare nella sua psiche.
Ben diverso da Odysseus che, nonostante si mostri decisamente spaventato dallo spettacolo macabro dell'arena, si dimostra ancora una volta più saggio di quello che sembra, decretando che la violenza piace finché non ci si va a contatto personalmente. Dannatamente vero direi, e lui stesso ne ha la prova quotidiana con la vita che fa, e se fosse sopravvissuto abbastanza ci avrebbe visto giusto negli eoni successivi.
Orbene, qui ho concluso. Ti rinnovo i complimenti e vado ai capitoli restanti 👌❤️

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E finalmente sono giunta anche a questo fatidico capitolo. Fatidico sì, perché quello che sembrava un inizio piuttosto spensierato, se non addirittura "umano" con Glitch che addirittura riceve il suo primo regalo di quello che potrebbe essere effettivamente una festa di Natale, con praticamente cenone in famiglia ad ascoltare gli "ordini" di Megatrons inascoltati XD, si trasforma lentamente nel presagio di quello che sarà per lui - per tutti lì alla festa - l'inizio di un incubo.
Mi piace vedere come in questa storia ti sia riuscita a mettere tutte le idee di cui mi avevi descritto in privato ormai parecchio tempo riguardo la famiglia di Scylla ed anche dell'impossibile, all'epoca, incontro tra Odysseus e Glitch. Dalle dinamiche familiari fino alla famosa festa del Cybersolstizio vista in questo capitolo, descritta davvero in modo suggestivo e arcaico. Così come non avevo idea che questa storia potesse essere effettivamente collegata con la precedente tua Fanfiction, anche se per un breve momento ho pensato che alla fin fine tutte le avventure di Glitch passate fino ad ora non fossero altro che il frutto del tormento di Tarn, da qui la tua "Tarnception" 🤣, facendomi momentaneamente credere che avesse vissuto solo una illusione.
Ma così non è perché poi ci viene mostrato l'avvento di due streghe a me ben note che lasciano un presagio di morte alla loro momentanea dipartita. Triste anche che tutti i momenti vissuti da Glitch, sia quelli brutti che quelli belli, saranno destinati a scomparire quando riuscirà a tornare nel suo tempo, così come anche le due streghe spettatrici hanno pronosticato e che alla fin fine non hanno neppure tutti i torti a dire che magari è meglio così per tutti.
Ma il Tarn che si è presentato in quel momento non credo che dimenticherà anche quel piccolo particolare, o almeno spero che ricorderà almeno quel piccolo attimo felice.
Orbene mi fermo qui, e sono felice di essere arrivata a buon punto con la trama, quindi alla prossima e ancora complimenti 👍

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E finalmente sono giunta anche a questo sesto capitolo. Li ho adorati tutti e questo mi è piaciuto altrettanto se non di più, e non solo per le scene d'azione presenti. Ad avermi stupito sono soprattutto quei piccoli dettagli quasi nascosti, con un Glitch ancora "in erba" che prende mentalmente appunti su come Scylla si presenta davanti ai delinquenti che hanno circondato un disgraziato in fuga e un fratello non così codardo come si potrebbe pensare (tanto che alla fine di tutto gli fa pure i complimenti, almeno su quello XD ).
La donna si mostra estremamente calma e letale di fronte al drappello di pseudo rapinatori, mostrando anche una vena di teatralità da fare invidia a Batman (se hai visto la vecchissima serie animata del 1996 ricorderai come amasse mostrare la propria ombra 🤣), e ciononostante fa più paura così rispetto a qualcuno che strepita come un ossesso. La sua furia è tradita solo dai suoi gesti, crudeli e a tratti persino sadici nella loro bassezza, e nell'insieme persino un pivello come Glitch non può che rimanere stupito.
Non che pure lui sia stato da meno, visto che, come gli ricorda Odysseus, ha stecchito due individui senza neppure toccarli fisicamente. Ha ragione Ody a dire che ha la possibilità di fare grandi cose... Peccato non sappia quanto "grandi" saranno 🤣
Posso comunque comprendere la debolezza di Glitch, perché questa è stata, nel volersi allontanare dalla casa dei suoi datori di lavoro. La paura che aveva che venisse fatto loro del male era una sorta di forma di protezione nei loro confronti? Mi piace pensare di sì.
E menzione d'onore anche a Charibdys per non essere la solita orsa della situazione 😂
Detto questo ti rinnovo i complimenti per anche questo capitolo e ci vediamo al prossimo 👍

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Ed eccomi qui a recensire anche questo capitolo, ormai siamo a metà strada :D
Direi che avevi ragione che anche qui l'introspezione avrebbe regnato sovrana, ma è interessante notare come nella sua prima parte continua la costruzione della lore di base. La famiglia di Scylla qui è delineata ancora meglio, e francamente posso capire perché Charibdys non stia così simpatica a molti... Me compresa 🤣, così come le preoccupazioni della Femme soprattutto per il fratello minore.
Poi abbiamo il punto di svolta con Glitch che, a quanto pare, non è passato solo per l'empurata e lo hanno sfruttato per altri esperimenti quantici... Oppure, magari, non è tanto frutto di esperimenti quanto dei problemi con dei motori magari malfunzionanti (chissà, magari nel futuro da cui viene ci sono già in perfetta funzione) che lo hanno spedito lì.
Tutte le strade a questo punto sono lecite, ma a prescindere da questo è il discorso che gli dà Scylla a colpirmi di più: il fatto che tu sia grato ad una persona non significa che tu debba farti accecare da tale sentimento soprattutto perché non sai cosa sarai costretto a fare in futuro. Un discorso che nessuno ha mai fatto a Tarn evidentemente, visto quello che è diventato poi!
Bene, detto questo mi congratulo con te con questo capitolo piuttosto interessante e scorrevole, per nulla prolisso, e ci vediamo al prossimo.

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Ehilà, bentrovata 😀! Devo dire che questo capitolo ha un'aria decisamente più tranquilla rispetto i precedenti, ma più introspettivo visto il modo in cui ti fermi a sondare i pensieri di Glitch e la personalità di Odysseus. Quest'ultimo pare sempre un ragazzo esageratamente tranquillo, cosa che è in effetti, eppure possiede parecchio disagio (chiamiamolo così) che stempera con creazioni parecchio grottesche. Suppongo che, se non è ancora esploso come farebbe una persona normale, sia anche "merito" del luogo in cui vive.
Glitch alla fin fine non può che rispecchiarsi nelle sculture dell'amico, anche se onestamente io non riuscirei a dormire circondata da quei mostri che ti fissano XD.
Suppongo che quella di avere una amicizia genuina sia una esperienza nuova per entrambi, difficile avere in un posto che puzza di disperazione e piscio, ma mettersi a fare un pupazzo di neve la sera tardi... Per cortesia XD, poi logico che qualcuno si arrabbi.
Ancora complimenti dunque, e io volo al prossimo capitolo!

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E finalmente eccomi qui con il terzo capitolo! Devo dire che l'ho trovato parecchio inquietante nei suoi contenuti, e non mi riferisco solo al pensiero poco "lucido" di Glitch bel ripetersi "da quando" anziché "da dove", già questo mi ha fatto rizzare le antennine, ma anche la lore tutt'altro che edificante che hai eretto per gli sfortunati che sono passati per l'empurata.
Già nel Canon vengono definiti dei paria sociali, ma verso la fine della Repubblica erano così tanti da farti ben capire che bastava ormai poco per infastidire un governo che tanto democratico non era...
E meno male che almeno quelle brutte cose specifiche Non gli sono successe, ma averle comunque viste non rende le cose più semplici per il povero "budino". Già con i nomi Scylla è maestra, poi qui direi che è particolarmente azzeccato 😂, oltre a sfotterlo con gentilezza si è comunque premurata di fargli fare quella "marcia della vergogna"proprio per evitargli future rogne in futuro, e direi che è stata una cosa piuttosto intelligente da parte sua. Mostrando anche una certa pazienza dal dottore alle sue sfuriate (comprensibili del resto, ma come dice lo stesso medico perla sua testa c'è poco da fare).
Altra cosa un po' "inquietante", se così si può dire, è stato vedere Charibdys non ricordare molto del proprio passato. Ma magari anche in questo caso è dovuto al fatto che, vivere in un posto così squallido, ricordare i bei momenti renderebbe le giornate solo più frustranti.
E detto questo ti faccio i miei complimenti perché il capitolo mi è piaciuto assai, e ci vediamo al prossimo 👍

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Non so se essere contenta per Glitch oppure no visto che dovrà dormire in soffitta in mezzo a tutte quelle bambole mostruose che lo fissano XD ma se non altro sono riusciti a convincere la sorella più ostica del trio , l'imponente Charibdys, merito soprattutto delle doti comunicative di Scylla. E le doti comunicative non sono le uniche, visto che la signora ha un certo pallino per gli affari nel massacrare la gente per poi fare in modo che vadano dal medico suo "amico" così da fargli guadagnare qualcosa in cambio di cure gratis, mica stupida 🤣
Ovunque sarebbe stata vista come una cosa sbagliata, ma non da quelle parti, suppongo. E Glitch può ritenersi fortunato, visto che un effettivo garzone ha più utilità di un cane randagio.
Poi il terrore di Glitch alla fine... Non è che, essendo outlier, riescano a "percepirsi" come tali a vicenda? Anche se non se lo comunicano?
Detto questo ti rinnovo i complimenti e proseguo a leggere gli altri capitoli 👍

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Si che dire ...
Andando avanti sono sempre più co vinta di due cose xD:
1 il povero Gltch Damus avrà più traumi che ricordi cercando di ricordare dove abbia effettivamente visto Scylla e come
2 Scylla e Prowl o comunque Ody Scylla e la mia versione di Prowl animated andrebbero mooooolto d'accordo, considerato le vicissitudini da me della famiglia Scrapper e della famiglia 67. Che poi sarebbe la famiglia di Blackarachnia, ma stiamo a vedere sono entrambe situazioni in cui i componenti si adoranoh XD
Quando parlano dei soldi e di occuparsi di Glitch mi fanno morire, ma come anche pensare che tutti e tre abbiano questo dono dei capelli.
Lo trovo geniale da una parte e da un'altra sono lì insieme al puccioso Tarnino che piange perché ha paura ed è finito in una family di pazzi che comunque è meglio di quello che ha subito dal Senato 🥺 (che anche qui a proposito di Prowl della idw xD ne sappiamo qualcosa)
Comunque ... per quanto si in genere come atmosfera familiare mi ha ricordato sia una prima mia versione degli Skyfire che appunto TfA, è proprio sempre più godibile e originale 😍 Come esplori i personaggi e dai loro delle sfaccettature diverse! Era anche difficile questo stile what if o simil tale su Tarn, perché è ambientata in un altro tempo e su un altro Tarn, Glitch appunto.
Eppure sei in character, è lui e si percepisce anche cosa lui sarà.
Mi è piaciuto Ody tra l'altro, che li rispecchia con la decisione nella sua semplicità di rispondere alla sorella.
Che dire se non "son come teeee xD"
Scherzi a parte funziona.
Funziona proprio bene!

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Eccoci qua 😁🎃🥰
Innnanzitutto ripeto, mi scuso se mi sto decidendo a commentare solo ora e ora che ci penso hai messo questo progettino proprio in tempi di Halloween e la cosa è ancora più tenera.
Parto col dire che dalle prime fic avevo amato sia Scylla che Ody e ora conosco amche Chary che non è da meno. L'idea dei fratelli capelli che ospitano Damus o meglio Glitch fu Damus che proviene da un posto che comunque gli fornisce dei ricordi a sprazzi su chi saranno i suddetti, non solo è terribile per Tarn, ma questo perché tu lo amo xD ma è anche uno stratagemma narrativo sapiente che ti dico si studia 🥰. Coinvolge nella narrazione e fornisce sviluppi, quindi brava!
Sei stata brava anche a pareggiare con due personaggi diversi come Odysseus e Glitch stesso, ma molto simili. Come sappiamo si può essere marchiati come scarto da una società di senatori corrotti e si può esserlo dalla propria famiglia, la quale può rivelarsi un inferno tanto quanto se non in maggiore maniera.
Apprezzato il confronto tra i due, la resa di Tarn cittadina è spettrale e magistrale, come anche la generica atmosfera di povertà che ospita il nostro anieroe vittima preferito.
Niente, io credo di amarli
🖤

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Finalmente sei riuscita a fare incontrare questi due sfigati dopo tanti mesi di progettazioni e scenari vari... Ottimo! Perché l'inizio è decisamente "disturbante" visti i soggetti coinvolti XD. Onestamente non so se sentirmi male per Glitch o Odysseus oppure aggregarmi all'ubriaco è di strada e schiaffeggiarli entrambi perché talmente patetici da aver paura della loro stessa ombra. Oltre la situazione degradante e surreale della città di Tarn pre guerra civile hai ben mostrato gli effetti fisici e psicologici dell'empurata nei confronti del povero Glitch (e suppongo non solo), mentre Odysseus, per quanto sfigato, è comunque ben più forte del suo nuovo amico per essere "abituato" a farsi menare tanto da capire quanti colpi normalmente sferra un ubriaco. Mi piace pensare che, a modo suo, Odysseus sia in qualche modo "forte", già solo per riuscire a sopravvivere in un ambiente simile. Anche se poi si spaventa per la sua stessa ombra. Per quanto riguarda il commento di Scylla potrei dire che ha pure ragione, visto quello che combinerà questo malandato Glitch una volta che si sarà fissato con l'idolo/sempai di tutta la sua vita XD Che dire, alla prossima e complimenti per il capitolo. È stato un piacere leggerlo!

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