Ciao, Shireit :)
sto recuperando le ultime storie degli Oscar che mi mancano ed eccomi arrivata anche alla tua :)
tra l'altro ho giusto finito di vedere Haikyuu da poco e ho in programma di comprarmi i fumetti della parte che non è stata ancora animata perché sono troppo curiosa ^^.
Ammetto che in questo universo la mia OTP del cuore è la Kagehina: Atsumu, perdonami, non l'ho apprezzato moltissimo come personaggio, ma sono certa che leggendo il manga avrò modo di rivalutarlo :)
In ogni caso la tua storia mi è piaciuta moltissimo *^*. Vado pazza per gli AU e l'atmosfera che hai creato in questo racconto mi ha fatta desiderare moltissimo di poter prendere anche io il mio computer, trovare un ostello sperduto e rimanerci fin quando ne ho voglia. C'è un clima di profonda pace, sebbene in realtà l'animo di entrambi i protagonisti sia inquieto e pieno di mostri, di belve. Ho amato il modo in cui a poco a poco si sono avvicinati (che diavolo ha fatto Tsumu per far arrabbiare tanto Samu? AHHAHAH, i loro bisticci nella serie mi facevano morire.) a partire da una situazione di partenza alquanto buffa, che poi è diventata occasione per entrambi di conoscersi davvero, conoscersi come mai era accaduto prima con altre persone, quasi fossero anime gemelle predestinate. Entrambi artisti col terrore di fallire e di finire fagocitati dal nulla (o dalla routine.)
Mi piace che il lato romantico/erotico rimanga un po' in sospeso, con un finale semi aperto che ci lascia appena intuire come proseguirà fra di loro, perché la cosa più importante è stata l'incontro fra le loro anime :)
Tenerissimo vedere anche come è cambiata la prospettiva del vecchio proprietario, con una chiusura a specchio.
Insomma, grazie per la bella lettura :)
complimenti e in bocca al lupo ♥
Leila |