Ciao! 
Il tema di questa tua one-shot è sicuramente particolare e non credo si possa dare un'unica risposta alla domanda "esiste o no la purezza?" e se veramente ne vorremmo parlare, non finiremmo più. In un certo momento mi hai ricordato anche William Golding quando hai tirato in ballo i bambini. In effetti la sua teoria era che il male era insito già nei bambini, altro che purezza (a tal proposito, se non l'hai letto, ti consiglio "Il signore delle mosche"). 
Comunque mi è piaciuta la crescita di Moira e come hai raccontato che si può sempre cambiare idea e non è mai detta l'ultima parola. Però Moira alla fine ha cambiato idea così facilmente che alla fine credo che non fosse poi tanto convinta che la purezza non esisti 😜 altrimenti non sarebbe bastato un bel faccino lmao. 

A presto e buone feste!

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero! Scusa il ritardo ma con il Natale alle porte è sempre più difficile conciliare il dovere con il piacere.
Non sapevo cosa aspettarmi leggendo l'introduzione, sinceramente. Mentre proseguivo, con l'introduzione dei personaggi di Moira e Mary e la loro così netta differenza - una cinica e razionale, l'altra sensibile ed emotiva - quasi mi aspettavo che la conclusione del loro dibattito sarebbe stata la scoperta che la loro amicizia, quella sì, era un simbolo di purezza.
Ed invece ci hai portato da un'altra parte, destabilizzandomi totalmente. Quella di Mary a Moira, sull'incontro con qualcuno che le avrebbe fatto provare un amore totalizzante e puro non era solo una battuta: sembra quasi una premonizione! E dove lo doveva pescare questo qualcuno se non in università? E proprio colui che aveva innescato la discussione tra le due amiche!
Franco, il nuovo professore di filosofia, proprio come lei, sembra un tipo diretto, che bada poco alle smancerie e tira dritto fino al punto, non solo arrivando a chiederle di uscire su due piedi, ma anche facendosi promettere un bacio a fine serata. E questa cosa, invece che spaventare Moira, la attira. Sembra confusa, ma al contempo non riesce a resistere e si lascia letteralmente ammaliare: e questa, cara Moira è chimica, o per meglio dire, quell'amore puro di cui la tua amica Mary parlava.
Anche questa, come tutte le tue OS originali, è stata una piacevolissima scoperta. 
Alla prossima, Fred ^_^
p.s.: ad un certo punto c'è la parola "reguardì", sicuramente un refuso ;-)

Eccomi per lo scambio!
Parto col dire che per me è sempre difficile scegliere la prima storia con cui approcciarmi a un nuovo profilo, ma in alcuni casi c'è un'affinità con qualcosa o un concetto, di solito nella descrizione.
Ho sentito questa connessione con Moira, cinica e letale (un'insegnante così è veramente tosta). Devo dire che a volte si resta piacevolmente sorpresi dalle one-shot. Soprattutto quando sono scorrevoli e piena di significato.
Dal confronto con la sua amica a quello con il docente che le apre gli occhi sulla questione "purezza" passa veramente poco, un battito di ciglia. Ma per una narrazione così leggera basta quello.
I personaggi sono ben caratterizzati, aiutati dai commenti della protagonista in uno stile narrativo che mi piace usare, in cui narratore e protagonista si fondono per lasciare uscire meglio impressioni e colorare il tutto con il proprio carattere.
Mi sono ritrovato contento del finale, soprattutto per la piccola piega simpatica che quel branco di barbari ha generato, un ottimo lieto fine!
Spero di ritrovarti presto per qualce altro scambio!
Alla prossima
Miky

Ciaoo **
Questa è la terza tua storia che leggo e ho notato con piacere che in tutte c'è sempre qualche insegnamento interessante (o qualche riflessione) sui più svariati argomenti. La purezza d'animo, effettivamente ci sarebbe da studiarci parecchio su. Moira è cinica, è vero, eppure mi è parsa una persona molto interessante con cui parlare, mi sono immedesimata molto in Mery, a cui probabilmente sono più simile, anche se il mio personaggio preferito è proprio Franco, tra l'altro mi pare che sia riuscito a scalfire un po' il cuore di Moira, che da adesso, chissà, magari metterò in discussione le sue convinzioni, alla fine il bello di confrontarsi è anche questo.. .una OS molto carina e che fa anche riflettere.
A presto :*

Nao

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ahh la purezza, la purezza...un argomento delicato quanti misterioso al tempo stesso, al giorno d'oggi riconosco che è difficile trovarla, ma addirittura sostenere che non esiste, come fa Moira, lo trovo assai esagereto, mica tutto è macchiato è come sostenere che in questo mondo non esiste più l'innocenza ma sia popolato solo di cattiveria e nient'altro.
Per fortuna, anche se subito la chiacchierata con Mary pare non portare ad alcun successo sull'argomento a farlo è lo scambio di parole tra lei e Franco, un suo collega, che non solo la invita a cena ma gli spiega che è interessato a lei, direi proprio che non c'è niente di meglio di una bella pizza con annesso dolce. Moira si trova talmente bene con Franco che non si accorge nemmeno che è ora di iniziare la lezione, così Franco va via attirando l'attenzione degli alunni, che già immagino i castelli che si saranno fatti xD.
La seconda parte mi è piaciuta un casino, davvero dolce e finalmente Moira si è ricreduta.
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.