Recensioni per
Le parole lontane - Writober 2021
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/23, ore 14:04
Cap. 1:

Ciao!
Ho scelto questa storia, come prima lettura, perché a colpo d'occhio mi sembrava leggibile come originale, e non mi ero sbagliata:)
Le dinamiche tra i personaggi sono perfettamente comprensibili e il forte legame tra loro è palpabile in ogni riga che hai scritto. Visto il prompt da cui parte la storia, direi che l'hai rispettato appieno. C'è un "dopo", all'inizio, e poi il flashback centrale in cui entrambi i personaggi sembrano vivere in quest'angosciosa attesa del domani. Angosciosa per Callisto, soprattutto, perché Vargas sembra essere venuto a patto col suo destino. Così come col suo isolamento forzato, addolcito dalla presenza del compagno. Si vede in ogni gesto da te descritto quanto l'uno conti per l'altro, e quanto continuerà a contare anche dopo la fine di tutto.
È la prima volta che ti leggo, a proposito, e ho molto apprezzato il tuo stile di scrittura lineare e delicato, molto evocativo quando serve, ma che non si perde in dettagli se non quando ce n'è bisogno, e sempre con molta carica emotiva.
È stata davvero una lettura piacevole ♥
Un abbraccio,

-Light-

Recensore Master
08/08/22, ore 21:22
Cap. 1:

Ciao :)
Ho deciso subito di leggere questa storia perché Vargas e Callisto sono due personaggi che ho già conosciuto in altre tue storie. Questa, di storia, ha davvero toccato le corde del mio cuore. Una storia molto malinconica, la morte che spezza (anche se poi nemmeno tanto) il legame tra Callisto e Vargas, dopo che quest'ultimo è morto. Ed è normale che ad una certa una persona invecchi e se ne vada. Callisto invece è rimasto, questo è uno dei trope che più amo, anche se è molto tragico e fa male. Callisto soffre, si dispera, si sente lacerare all'idea dell'amore perduto. Ed è giusto così, nel senso, la sofferenza va vissuta fino in fondo, che può sembrare una frase masochista, però è vera. Bellissimo e altrettanto malinconico anche il flashback, dove vediamo Vargas oramai anziano che inizia a "perdere colpi", che sente che la sua ora si sta avvicinando. Ma per Callisto è troppo dura lasciarlo andare... mamma mia, soffro T_T Quando la narrazione torna al presente, capiamo che mai niente riempirà quel vuoto. E penso sia giusto così. Quando un amore così speciale ci lascia, come si fa a riempire quel vuoto, dopotutto? Una bella storia, molto dolce-amara.
A presto :)

Nao

Recensore Master
21/05/22, ore 11:04
Cap. 1:

Ciao, alla fine sono passata da questa one-shot visto che mi avevi assicurato fosse leggibile come originale e poi perché ho preferito non andare troppo indietro nel tempo.

Il tema principale, quello della perdita, del lutto, non è assolutamente facile da descrivere e per certi versi può essere considerato anche un atto di coraggio arrischiarsi a farlo perché si potrebbe essere banali o superficiali, qualcosa che invece il tema stesso non merita. Però il tuo lavoro non è assolutamente banale, e anzi quella malinconia che pervade un po’ tutto e fa da sfondo si addice e consente al lettore di percepire e comprendere meglio la perdita di Callisto. Ho apprezzato molto anche il flashback perché – per me che non conoscevo i personaggi – mi ha dato l’opportunità di osservare meglio il sentimento che li legava e il motivo per cui la morte di Vargas è difficile da accettare per Callisto, anche se è solo stato uno scorcio.
Fammi dire poi che solitamente, quando si legge di perdita, ci si aspetta sempre di vedere il protagonista che si sforza di andare avanti e superare la cosa, ricominciare e probabilmente la scelta è quella giusta quando si tratta di una storia più lunga o a capitoli anche perché da lettori magari non vogliamo vederlo provare tristezza ancora e ancora, preferiamo un lieto fine. Eppure, mi è piaciuto che alla fine tu abbia sottolineato come per Callisto l’amore per Vergas e la sua perdita non saranno dimenticabili, che per lui il dolore è ancora fresco e presente; non l’hai minimizzato come, invece, vedo spesso fare con questi temi.
Ti lascio, infine, con una frase che mi è piaciuta molto e con la quale mi trovi d’accordo. Ma ti faccio anche i complimenti per lo stile pulito e scorrevole.
“Tutti invecchiano e muoiono”, diceva sempre Simenon Vargas “tranne gli dèi, per loro non c’è una fine, però che noia vivere una vita che non finisce mai e dover sopportare le piccole turbe e manie di chi ti sta accanto, per l’eternità. No, io non lo sopporterei”.

Alla prossima, un saluto 💖.

Recensore Master
16/11/21, ore 09:13
Cap. 1:

Ciao Ladyhawke83, passo per lo scambio del giardino.

Sotto tuo consiglio mi sono fermata a leggere questa raccolta, iniziando a leggere questo primo racconto con un aspettativa che non hai deluso. Ammetto solo di non conoscere i personaggi di Callisto e Vargas, così mi sono approcciata ome se leggessi una storia originale che fra l'altro ho apprezzato molto. Tocchi temi importanti come l'amore e la perdita, come l'ineluttabilità della vita che si conclude con la morte, che per alcuni è un passaggio inevitabile. Callisto vivrà una vita eterna? Credo che ora, dopo aver perso l'amore della sua vita, questa prospettiva gli appaia più come una punizione che come un premio, e nelle sue parole e nei suoi pensieri così ben espressi, pare chiaro. Vargas invece, dall'alto della sua consapevolezza è conscio di ciò che l'aspetta, e l'unica cosa a spaventarlo è abbandonare a se stesso il suo compagno. C'è un pezzo che fra i tanti bellissimi che mi ha colpita particolarmente: Erano stati insieme più di un secolo eppure ogni volta che lo baciava per Callisto era un’esperienza diversa, come se ad ogni contatto Vargas gli restituisse un pezzo di sé, un minuscolo frammento della sua vita nascosta, delle sue più intime e custodite emozioni. Lo trovo molto poetico ed esplicativo, penso proprio che il rapporto che lega il mago allo stregone sia fatto esattamente di questo: un completo dare e avere, un donarsi all'altro in modo unico e completo. Mi è scesa una lacrimuccia, lo ammetto! Anche il testo è ben scritto, ho trovato qualche errorino di battitura qua e là; sciocchezze che ti segnalo solo nel caso tu abbia il desiderio di ripassare per sistemarle, anche se ti assicuro che la lettura è stata più che piacevole.

Con questo ti saluto, ringraziandoti per la bella esperienza.

Tea.

Recensore Master
12/11/21, ore 19:30
Cap. 1:

Ciao! ♥ Eccomi qui per lo scambio del Giardino, ed è un piacere ritrovarti. Ho questi personaggi nel cuore perché sei stata tu a farmeli conoscere, e trovo che tu sappia valorizzare le diversità caratteriali tra loro. 
E questa one-shot è triste, malinconica, ci racconti il dolore di Callisto di fronte alla morte di Vargas, che non ha contrastato il suo destino nemmeno con la magia. Ho trovato il flashback ben descritto, ci mostri uno spezzone di vita dove accade una cosa molto importante tra Vargas e Callisto, e tra i due, è evidente che ci sia un legame molto più forte di un semplice amore. 
Mi è piaciuto il concetto dell'amore che è importante finché lo si porta nel cuore, e Vargas in questa occasione regala una cosa preziosa a Callisto, ovvero l'anello di famiglia. 
Ero certa che alla fine Callisto avrebbe portato l'anello con sé sempre, è diventato un ricordo indimenticabile per lui e insieme a Vargas non è stato solo una storia d'amore, ma anche una famiglia e un rivale per tanto tempo, hai descritto bene ogni minima sfumatura del loro rapporto in poche righe. Ti faccio i complimenti, mi sei sempre piaciuta come autrice, lo sai. Alla prossima.

Shakana

Recensore Master
06/11/21, ore 14:33
Cap. 1:

Buongiorno cara, che piacere essere qui di nuovo da te dopo tanto – troppo – tempo. Ho scelto di leggere il tuo ultimo lavoro pubblicato così da compararmi con cosa ti passa per la testa, cosa maggiormente ti coinvolge e cosa, di fatto, ti emoziona.
Innanzitutto hai fatto bene a pubblicare la storia di getto con ciò che l’ispirazione ti ha dato: so quanto sia difficile per te pubblicare in questo periodo, e ti apprezzo per averci provato e esser riuscita nell’intento di scrivere nonostante la vita qualche volta ci si accanisca contro.
Le death-fic sono tra quelle che più preferisco: ne ho lette e scritte, e le apprezzo sempre. Poi sai quanto io sia legata a Callisto e Vargas e quanto ami il loro rapporto di amore, odio, incomprensioni, vicinanza e differenze, passione e struggimento. Perché sì, tutte queste cose le ho imparate leggendoti negli anni e scoporendo un po’ alla volta i tuoi protagonisti, ma ora siamo arrivati alla fine: parti dalla consapevolezza del presente, tornando poi agli ultimi anni della loro convivenza dove si comprende cosa abbia fatto della sua vita Vargas, e con chi l’abbia condivisa. Sono contenta di sapere che Callisto stia stato con lui fino alla fine, ma deve essere stato orribile e tutto ciò che prova viene fuori dal testo, in maniera fisica proprio, perché lui ama, ha amato e più volte e ha visto andarsene tutti i soggetti a cui aveva dedicato completamente se stesso.
Una triste consapevolezza, dolorosa, terribile, ma quanto mi si è stretto il cuore quando Vargas gli ha detto che è felice di andarsene sapendo di averlo accanto? Quanto è scoppiato il cuore all’altro, nel sentirselo dire?
Le lacrime del protagonista sono rare, uniche, vere e sincere di quel dolore genuino, di chi sa di aver dato tutto e di dover sopravvivere a tutto il resto.
I sentimenti restano dolorosi, fanno piangere il cuore, ma ci sono e più forti che mai. Un epilogo bellissimo, in vecchiaia, con tantissimi anni passati e molte esperienze a far maturare. L’amore che li lega è complesso e maturo, e si sente dall’inizio alla fine; hai fatto un grandissimo lavoro di introspezione emotiva per colui che resta, e per il cuore che ancora batte in petto.
Il testo mostra pochissimi refusi, hai utilizzato uno stile che si adatta perfettamente al tipo di argomento esposto, e niente, ho apprezzato interamente questa tua interpretazione del prompt cara.
Anche se poco, continua a scrivere. Anche se è siolo una storia, non arrenderti: i personaggi amano te, tu ami loro e si vede sempre, per ogni pubblicazione che ci dai. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
22/10/21, ore 09:53
Cap. 1:

Ciao mia cara <3
Ho appena letto questa storia, ma te lo devo dire subito, te lo devo dire subito quanto mi è piaciuta.
Innanzitutto, sono contenta che tu abbia potuto tornare a scrivere, perché significa che sei riuscita a ritagliarti un frammento di tempo per amarti un po’, in questi mesi così difficili (e sai bene quanto io possa capirti).
È vero, la storia non è allegra ma a volte abbiamo proprio bisogno di questo, no? Di esorcizzare quello che ci rode dentro, di lasciarlo andare, buttandolo fuori e permettendo che s’imprima sulla carta ma sbiadisca, almeno un poco, dal cuore.
E dunque è giunto il momento, per Vargas e Callisto, di dirsi addio. Il Re Drago ha natura quasi immortale, e il suo è un destino terribile, di cui sente tutto il peso: coloro che ha amato se ne sono andati, e ora anche Vargas si appresta a intraprendere un viaggio in cui lo stregone non potrà seguirlo. Ho amato immensamente l’ultimo scambio di battute fra loro, la confessione reciproca di un amore che ha travolto entrambi all’improvviso e inaspettatamente, ma che si è rivelato tanto forte e impetuoso da diventare immortale. Perché dove c’è l’amore, non esiste morte, non esiste separazione. In questo momento che entrambi sentono colmo di un triste presagio, si rivelano l’uno all’altro in tutta la loro fragilità e la loro forza: Vargas che si rammarica di non poter portare a termine il lavoro sui manoscritti dei Nephilim, Callisto che si strugge perché, ammette, non è pronto. Non è pronto a un mondo senza Vargas. E quest’ultimo sente la morte avvicinarsi, e il suo cuore si strazia al pensiero di lasciare solo, di lasciare indietro Callisto, eppure tutto ciò di cui ha bisogno è proprio lì, davanti a lui, fra le sue braccia: il suo nemico, il suo amante, la sua metà, il suo tutto (sappi che in questa parte ci ho lasciato l’anima). Entrambi sono consapevoli che tutto quel che c’è stato non può, in alcun modo, essere cancellato: verrà custodito e risplenderà in eterno, perché qualcosa di così bello e forte e giusto non può far altro che essere una scia fra le luci dell’universo, per usare parole di qualcuno assai più qualificato di me nell’esprimere un sentimento tanto magnifico e terribile.
In conclusione, mi devi un cuore nuovo dolcezza. Considerati in debito.
Ti mando un bacio e un abbraccio fortissimi, sono strafelice di aver ritrovato te e le tue bellissime storie <3
Un bacione e a presto :*

padme