Recensioni per
La strega di Wychford
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/21, ore 21:34
Cap. 25:

Ciao mia cara, che capitolo meraviglioso.
Quando Edward entra in quella stanza in cima alla torre - la stanza che è stata quella di Mrs. Carstairs - il ricordo di quella donna, così bizzarra, ma singolare, spiritosa e divertente, subito gli è venuto alla mente. In particolare ha ricordato quella frase: "Anche se non siete biondo, andate bene, stavo proprio pensando ad un uomo come voi".
E mi sa che la madrina ci aveva visto giusto. Tra Edward e Octavia c'è una grande passione ed un sentimento molto forte, che non sono riusciti più a tenere a freno. Si sono lasciati andare a baci appassionanti, ad abbracci stretti e quasi si sono abbandonati al loro istinto. Solo quel soffio di vento, arrivato come per magia, li ha riscossi e fermati dal fare qualcosa di cui dopo avrebbero potuto pentirsi, soprattutto Octavia. Ridestatasi da quella emozione che non le ha permesso di ragionare lucidamente, Octavia si è vergognata terribilmente, neravigliandosi di sé stessa, ed è corsa via, preferendo non scendere nemmeno a cena. Credo che Octavia, piu che la vergogna, abbia avuto paura dei suoi sentimenti, così forti, per Edward; perché lei è abituata a ragionare sempre con la testa, ad avere tutto sotto controllo e sapere di essere così priva di freni quando quell'uomo, che lei mai avrebbe pensato, è accanto a lei.
È stato proprio un capitolo bello e magico, pieno di amore tra questi due giovani innanorati. A presto

Recensore Master
12/11/21, ore 20:09
Cap. 24:

Ciao mia cara, eccomi di nuovo a leggere un altro capitolo di questa magica storia.
Si respira aria di magia in ogni parte, e on questo capitolo più che in altri. Tutta l'atmosfera sembrava incantata, e mi ha fatto precipitare in un mondo magico veramente.
Octavia, rimasta sola in quella gra de casa, senza le sue ragazze, si lascia guidare dal suo istinto e va nella stanza che era stata di Mrs. Carstairs. E li, in quella stanza, tutto sembra vivo, come se qualcuno ci fosse stato da poco. Persino il camino è accesso, e la fiamma ha resistito per diversi giorni, pur senza essere ravvivata. Li, Octavia vede la raffigurazione della figlia di sua zia, morta quando era solo una bambina. E capisce che la zia le ha lasciato quella casa perché Octavia le ricordava tanto la sua bambina; a quel pensiero si diffonde nella stanza un venticello che la sfiora, benché le finestre siano chiuse: credo fosse lo spirito della zia, che cercava di avvolgerla e di comunicare con lei. In quella stanza Octavia si lascia andare ai pensieri che da giorni la stanno tormentano: con l'arrivo di Julia, le ragazze sono state allontanate da lei, relegata al nulla, e continueranno a restare con la zia, che avrebbe avuto sulle due ragazze un impatto dannoso per la loro felicità. Pip sarebbe stata spenta e privata della sua energia, a causa della rigidità eccessiva della zia; e Lisette, così buona e docile, avrebbe potuto accondiscendere a qualsiasi imposizione, non avendo il carattere di ribellarsi. E lei sa di essere impotente, perché presto dovrà andare via e lasciare quelle ragazze e il loro zio. E qui si lascia andare, abbassa per un momento la sua corazza e piange, sfogando in quelle lacrime tutto ciò che sente, tutta la sua disperazione: e, in quel momento, le appare il volto di un uomo che prima le sorride e poi le dice che la ama e la tranquillizza che tutto andrà bene. E penso di aver ben capito che quell'uomo sia un bel uomo bruno, ovvero il caro Edward.
Lui, a sua volta, ha ancora anticipato il suo ritorno da Londra. Ormai non riesce più a stare lontano da Wychford, non riesce a stare lontano dalle sue ragazze e, soprattutto, da Octavia. Prova dentro una grande rabbia al pensiero di come la zia renderà infelici le due nipoti, a cui si è tanto affezionato, e ancora di più sente muoversi dentro un tumulto a sapere che Julia sta così umiliando e mortificando Octavia, non sopportando il modo in cui la ragazza le abbia risposto.
Ad Edward fa ancora più male a sapere quanto male staranno tutti senza Octavia: la giovane istitutrice ha ridato tutta l'allegria e l'energia a Pip, ha fatto sparire quell'alone di tristezza che alberga a negli occhi di Lisette e a lui lo ha praticamente trasformato in un uomo nuovo.
Un capitolo veramente molto bello, a presto

Recensore Master
11/11/21, ore 01:26
Cap. 23:

Oh cielo, ma questa Julia è proprio il peggio del peggio.
Ciao mia cara, ci ho messo un po' per recuperare perché sono state giornate frenetiche, ma non vedevo l'ora di sapere cosa sarebbe accaduto con l'arrivo di Julia.
E devo dire che era meglio se la gamba ci avesse messo di più a guarire, visto quanto è insopportabile questa donna. Con tutti: con Edward, con le sue nipoti (soprattutto con Pip) e, in particplare, con la servitù, Octavia compresa.
Ha davvero un'aria arrogante, insolente, da prima donna, molto offensiva. Comanda le persone come si dovessero inchinare al suo passaggio; è rabbiosa, priva di empatia, ed anche malpensante. E classista.
Ma poi il suo è tutto un regole, regole e regole: Pip non può mangiare in sala da pranzo, Octavia non può sedere a tavola perché fa parte della servitù (e se ci sta deve stare zitta perché la sua opinione non conta nulla), le passeggiate sono bandite.
Capisco perché Edward la detesti, e credo che anche Octavia abbia provato un certo disprezzo per questa donna: insomma, va bene che è lei la padrona di casa, ma i sottoposti vanno trattati sempre con rispetto.
Se sapesse solo chi è Octavia, farebbe meglio la galletta. Octavia ha cercato di rispondere a tono: per quanto sia umile e semplice, Octavia è pur sempre una aristocratica, con quel cipoglio da signora e l'aria fiera.
Il momento sulla terrazza è stato molto bello: Edward ha chiesto ad Octavia di non cedere alle provocazioni della cognata, di restare lì perché le sue nipoti hanno bisogno del suo affetto, e che lui vuole trovarla lì quando tornerà da Londra. E lei a contatto con quell'uomo, sentendo il calore del corpo di lui, avrebbe voluto abbracciarsi a lui e trovare nelle sue braccia il conforto di cui sente di aver bisogno.
Sicuramente ora le cose si sono fatte più difficili. Julia ha visto Octavia alla locanda con Harry, e poi sulla terrazza con Edward e si è fatta l'idea che sia una donnaccia. E ha intenzione di indagare.
In ogni caso non le renderà la vita semplice: nei due giorni successivi alla partenza di Edward per Londra, la donna ha cercato di tenere le nipoti il più lontano possibile dalla loro istitutrice, sospendendo le lezioni, vietando le passeggiate e portando le ragazze da amici senza Octavia, che non può nemmeno più sedere a tavola. Mamma mia, che fastidio mi ha dato questa Julia, e mi chiedo il marito come faccia a sopportarla: forse è rimasto a Londra perché aveva bisogno di disintossicarsi da questa donna insopportabile. Fossi stata Octavia, che è la padrona della casa, l'avrei presa per il braccio e buttata fuori; la casa comunque si ribella e le fa piovere in testa acqua zozza (ben le sta, ho riso un sacco).
P.s. Ma quanto sono teneri Lisette e Harry. Si sono innamorati al primo sguardo, perché entrambi hanno convenuto che le cose vanno fatte secondo quelle che sono le regole all'epoca vigenti. Attenderanno il debutto in società, e poi Harry potrà corteggiarla come si conviene. Lui ha detto che vuole sposarla, e che per lei lascerebbe l'esercito e si stabilirebbe, mettendo su famiglia. Che bello, uomini di altri tempi che sanno quello che vogliono.
A presto

Recensore Master
08/11/21, ore 22:23
Cap. 21:

Che capitolo intricato mia cara, è stato un susseguirsi di pensieri, sconvolgimenti e confessioni. A farne le spese è stata Octavia, su tutti i fronti, e la sua emicrania ne è la riprova.
Edward non riesce ad andare oltre il rango sociale; la sua unione con quella che lui crede essere una semplice istitutrice è quanto di più inconcepibile possa esistere. E questo lo ha portato ad una decisione drastica: non potendo andare oltre ciò che prova - perché i sentimenti che prova per Octavia sono forti e lui stesso li riconosce - preferisce alzare un muro tra di loro. E questo ha indignato non poco Octavia.
Lei gli avrebbe volentieri dato un pugno. Non ha tollerato affatto l'atteggiamento classista dell'uomo: lei si di avere il suo stesso rango sociale, anzi forse di essere anche al di sopra di lui, nell'aristocrazia, oltre ad essere la proprietaria della casa. Ma è anche umile ed empatica e si rende conto di quanto un comportamento del genere posto in essere verso una vera istitutrice sarebbe offensivo ed umiliante. Edward, del resto, ha deciso tutto lui, senza dare all'altra persona - una sottoposta per lui - alcun margine di confronto e di dialogo, senza prestare alcuna accortezza per i sentimenti dell'altro. Octavia gli avrebbe sbattuto sotto al naso il suo titolo e chi lei è in realtà; ma non lo ha fatto perché aspetterà che lui, una volta che si vedranno a Londra la prossima stagione, si renda conto della figura che ha fatto nei suoi confronti; di quanto si renda conto che forse è lui a non essere alla sua altezza.
Nonostante questo, quel modo di fare l'ha molto ferita e rattristita nel profondo. Tutto il giorno ha aleggiato intorno a lei una nube nera di malumore, che con fatica ha trattenuto per non esplodere contro tutti.
Alla fine, Lisette è stata quella che l'ha messa a dura prova più di tutte. La giovane mi fa una tenerezza assurda, dimostra tutta l'innocenza dei suoi anni, oltre che un carattere estremamente dolce e leale. La giovane sta sperimentando per la prima volta l'amore. Ad Antigua credeva di amare Ricardo e volerlo sposare; ma ora che ha incontrato Harry, il pensiero di essere "fidanzata" le pesa sul cuore. Nella sua innocenza, si chiede se sia davvero fidanzata, se il papà davvero volesse quell'unione (che ora lei non vuole più) e se sia giusto che le piaccia così tanto Harry, che desidera rivedere ancora. Octavia è andata su tutte le furie: si è sentita tradita persino da suo fratello, in quella giornata in cui l'uomo che ama l'ha ferita profondamente; lei non approva quel tipo di corteggiamento tra Lisette e Harry, e lo ha manifestato chiaramente. Anche se i sentimenti dei due giovani mi sembrano puri, e credo che Octavia se ne renderà conto ben presto (meno clemente sarà sicuro lo zio Edward, fino a che continuerà questa farsa).
Che bel capitolo, a presto

Recensore Master
07/11/21, ore 21:43
Cap. 20:

Ciao mia cara, che capitolo delizioso, l'ho adorato dall'inizio alla fine.
Octavia sta pian piano rendendosi conto di aver fatto male a mentire. Lei è innamorata di Edward, e sa la reticenza dell'uomo per il matrimonio. Sicuramente, fintanto che resterà una semplice istitutrice, non avrà alcuna possibilità di accompagnarsi ad un uomo di quel calibro. Certo, se rivelasse chi è davvero, sarebbero due pari e sicuramente avrebbe qualche chance in più; ma questo significherebbe far venir fuori la farsa che ha messo su, e non crede Edward sarebbe così indulgente con lei, che gli ha mentito dal primo giorno. Insomma, la povera Octavia ha il cuore sottosopra.
Ed ora l'arrivo della cara zia porterà scompiglio nella sua quotidianità. Sicuramente, Mrs Barraclough prenderà pieno possesso della casa, ed anche della vita delle ragazze, stando addosso alle due giovani e a lei in quanto istitutrice. La sua presenza porterà sicuramente un forzoso allontanamento di Edward dalla casa di Wychford, con suo sommo dispiacere; per Edward questo è il pretesto che aspettava per potersi allontanare dalla tenuta e quindi dalla tentazione che per lui rappresenta Octavia.
Per il resto, sono una specie di maga/indovina. Che avevo detto in tempi non sospetti? Sapevo che Lisette avrebbe interessato il giovane Harry. L'incontro tra i due è stato dolcissimo; ci stava tanta delicatezza, imbarazzo e, al tempo stesso, la voglia di conoscersi, di rivedersi e di non lasciarsi andare. A Lisette sono brillati gli occhi per l'incontro con quel bel giovane; e ad Harry è stato sufficiente conoscere Lisette per rivedere tutte le sue convinzioni e, magari, sposarsi, metter su famiglia ed accettare il titolo. Ho trovato dolcissimo che, pur di non perdere Lisette - che molto c'era rimasta male al pensiero che lui fosse lì solo per Octavia - le abbia rivelato la realtà dei fatti: Harry ha scelto di non mentire, ma di dire (in parte) la verità, rivelando a Lisette che lui ed Octavia sono fratelli (sia pur omettendo chi siano in realtà), confidando nel fatto che la giovane non avrebbe mai rivelato il suo segreto. Ho trovato questo scambio dolcissimo e molto emozionante.
A presto mia cara 💕

Recensore Master
06/11/21, ore 16:52
Cap. 19:

Ciao mia cara, buon sabato.
Questa storia arriva ad allientarmi, dopo un lungo corso durato 6 ore e prima di un intenso pomeriggio di studio. In questo capitolo c'è una svolta, nei rispettivi pensieri di Edward ed Octavia.
La sera prima, stretti in quell'abbraccio - da cui mai avrebbero voluto sciogliersi e che, anzi, avrebbero voluto approfondire trasformandolo in ben altro - hanno entrambi fatto prevalere la ragione, e a mettere tra di loro il giusto distacco; quel distacco che i loro ruoli impongono (fermo restano che Octavia non è davvero quello che sta mostrando di essere).
Ma dentro entrambi sono in tumulto.
Edward sta razionalizzando quello che sta provando. Wychford e la presenza delle nipoti e di Octavia lo hanno trasformato in un uomo nuovo. Lui mai avrebbe voluto sposarsi, legarsi a qualcuno, ma ha sempre voluto vivere dove gli pareva, senza dover dar conto a nessuno; non a caso quando le nipoti gli sono state, lui le ha vissute come una costrizione, come un impedimento alla sua vita di piaceri e di libertà. Ma dopo aver trascorso del tempo con loro si è accorto di quanto gli fa bene stare con quelle due giovani ragazze, e di quanto la loro compagnia lo abbia arricchito: con loro si è divertito, ha riso come non mai, si è anche preoccupato e qualche volta arrabbiato. Con le sue nipoti ha provato l'emozione di una vera paternità e quasi gli dispiace dismettere questi panni; ammette a sé stesso che quando arriverà il momento di affidare le bambine a suo fratello e alla cognata lo farà a malincuore. Ma più di tutto, a cambiarlo è stata la presenza di Octavia; è questa donna che gli ha fatto provare il desiderio, per la prima volta nella sua vita, di legarsi. E questo lo spaventa, tanto è vero che se potesse caccerebbe l'istitutrice subito, per non cedere alla tentazione. Anche perché Edward sa che il matrimonio tra di loro non sarebbe possibile; lui crede che appartengano a due mondi sociali completamente diversi e che questa diversità - sociale, economica, di vita - porterebbe a delle nozze infelici.
Nello studio di Mr Walters Edward ha incrociato, solo di sfuggita, Harry, restando colpito da quella figura così distinta, e da quel portamento da militare. Però, le sue attenzioni sono state rivolte principalmente allo scoprire chi sia la proprietaria della casa. Purtroppo per lui, Harry è arrivato prima di lui e nulla è andato come Edward voleva; Mr Walters non ha voluto affatto rivelargli l'identità della legittima padrona della villa, cosa che lo ha irritato non poco.
Octavia, dal canto sua, era fortemente tesa ed i apprensione. Anche lei deve fare i conti con i suoi sentimenti ed ammettere, suo malgrado, di essersi innamorata di Edward, l'ultimo uomo di cui mai avrebbe creduto possibile.
Oltre a trovarsi spiazzata dinnanzi a questo nuovo sentimento, Octavia teme per la sua situazione: sa bene di aver messo in piedi una farsa che nessuno sopporterebbe. Lo stesso Harry le ha detto che, se fosse lui Edward, la caccerebbe a calci; e teme che Edward possa scoprirla e comportati allo stesso modo in cui farebbe il fratello, se non peggio. È questo suo timore non è solo dovuto al fatto che non vuole lasciare Lisette e Pip, ma anche perché non vuole perdere Edward (secondo me).
A presto mia cara

Recensore Master
05/11/21, ore 23:37
Cap. 18:

Due capitoli in un giorno mia cara, e questo è una buonanotte dolcissima.
Veramente un capitolo stupendo.
È stata una notte piuttosto movimentata, quella di Edward ed Octavia. Entrambi non riuscivano a dormire, complici i troppi pensieri che affollano la loro mente. Octavia, soprattutto, sta lentamente prendendo consapevolezza delle sensazioni che quell'uomo le provoca. Il ballo che hanno fatto insieme, così innocente e privo di malizia, è stato quanto di più bello lei potesse vivere; mai prima di allora aveva mai avvertito così forte il calore di un uomo e la sua presenza. Edward le piace molto, e la intriga più di quanto lei riesca ad ammettere. La presenza di Harry, come immaginavo, rappresenta per lei un problema: ha timore di essere scoperta, perché sa quanto questo romperebbe gli equilibri e la magia. Ed Octavia non vorrebbe andare via da Wychford, lontana da quella famiglia, nemmeno per due giorni.
La povera Pip è presa di brutti sogni, e con le sue grida ha allarmato Octavia e lo zio.
L'istitutrice è arrivata per prima, avendo la camera proprio accanto a quella della bambina. Tra le due braccia e con le sue parole rassicuranti, Pip è riuscita a prendere subito sonno. E ad Octavia si è stretto il cuore al pensiero che, a breve, dovranno separarsi, perché a lei le due giovani sorelle sono entrate proprio nel cuore (come il loro zio). Accanto alla bimba anche Octavia si è appisolata, ed è così, scomoda e sopra le coperte, che l'ha trovata Edward.
Il mondo in cui l'ha guardata è stato veramente intenso. Edward è rimasto incantato a guardare i suoi capelli, così morbidi e liberi sul cuscino, e vedere Octavia così stesa sul fianco, con il seno che si abbassava, stretta tra le braccia della nipote. Quell'immagine, così innocente, è stata per lui tremendamente affascinate e seducente; una immagine quasi di famiglia. E questo dà la misura di quanto Octavia, senza volerlo, stia trasformando Edward, facendolo proprio crescere, dal ragazzino che sembrava nel primo capitolo vediamo ora un vero uomo, più zio, padre ed amante fedele. La sua dolcezza è stata incredibile: la sua preoccupazione era che Octavia si svegliasse poi al mattino, infreddolita ed indolenzitae, e per questo ha cercato una coperta per coprirla. Octavia, però, si è svegliata e così sono andati insieme fuori dalla stanza. Octavia ha avuto bisogno del sostegno di Edward, e quel contatto ha riacceso quello che i due provano l'uno per l'altro e che si stanno sforzando per occultare.
In quel corridoio scuro Edward ha stretto a sé Octavia, e ha sentito il fuoco ardergli dentro.
E anche questa volta mi hai lasciato sul più bello, quasi ci stai prendendo gusto, perché sai quanto sono curiosa e mi spingi ad incuriosirmi ancora di più.
A presto mia cara 💕

Recensore Master
05/11/21, ore 21:26
Cap. 17:

Ciao mia cara, che bel capitolo frizzantino.
La vita di Octavia a Wychford si sta rivelando più ricca e movimentata del previsto.
In primo luogo i sentimenti che sta provando per Edward sono del tutto fuori controllo; lei è enormemente atratta da quell'uomo, arrossisce in sua presenza ed al ricordo di quel bacio. Lui non è da meno, è tornato prima a Wychford non solo per le amate nipoti, ma anche per trascorrere il suo tempo insieme a lei.
L'affetto che prova Octavia per Lisette e Pip è molto forte, quasi come se quelle due ragazzine fossero delle sorelle più piccole, dei pezzi del suo cuore. Tant'è che Octavia prova tanta empatia per Lisette, sentendo nel suo cuore una profonda tenerezza al pensiero che quella giocave ragazza sia innamorata di Ricardo, e che il suo amore sia stato contrastato dalla famiglia; forse il trasferimento in Inghilterra si deve proprio per evitare il rischio che Lisette potesse fuggire con Arandez (cosa che la giovane Lisette avrebbe fatto). Ancora devo capire se in effetti questo Arandez sia oppure no un farabutto o un giovane davvero innamorato.
Octavia, oltre a dover tenere a freno ciò che prova per Edward (dal quale cerca di stare alla larga il più possibile), è anche in apprensione. Il suo segreto è in pericolo, essendo Edward molto sospettoso e determinato a scoprire di più di lei: le fa molte domande, a cui Octavia svia con fatica; ma ora Edward si è messo in testa di voler incontrare la padrona di casa.
Per fortuna è arrivato Harry, l'amato fratello di Octavia. Sapevo che il giovane sarebbe arrivato presto. Tramite lui potrà riportare il messaggio a Mr. Walters di non rivelare l'identità di Octavia. Nonostante il piacere di rivedere il fratello, Octavia però vive anche come una ulteriore minaccia la presenza del fratello li. Harry non la tradirebbe mai; però non ha intenzione di stare ad Ashcombe: il fratello ed il padre gli stanno addosso affinché lasci l'esercito e trovi moglie, per cui non ha intenzione di stare nella casa paterna. Ed ha intenzione di stare a Wychford. E Octavia - che vuole stare un po' con il fratello - teme che al vedere lei con un giovane ed attraente uomo il paese possa normorare (e credo che Edward si ingelosirebbe molto).
P. S. Non è che Harry si innamora di Lisette? Vedi tu che film mi sono fatta 😂😂 vabbè vedremo.
A presto mia cara

Recensore Master
04/11/21, ore 22:21
Cap. 16:

Ciao mia cara, questa volta mi hai lasciato sul più bello. Questo capitolo finisce nel punto più interessante in assoluto, ed io da brava detective avevo già drizzato le antenne.
Questo Ricardo Arandez deve essere un bel farabutto, che sta cercando di ingannare Lisette; e la giovane, ahimè, mi sa che si era davvero innamorata di quel suo vicino. Lo devo prima conoscere per capire se è davvero un imbroglione della peggior specie, o se anche lui prova sinceri sentimenti per Lisette.
Per quanto riguarda Octavia ed Edward, dentro di loro c'è un tumulto che sembra inarrestabile. Entrambi, razionalmente e con la mente, cercando di imporsi che quello che c'è stato tra di loro non abbia significato proprio nulla; che sia stato solo un inconveniente, un momento di debolezza dettato dallo stress emotivo vissuto a causa di quell'incidente. Invece, quel bacio li ha stravolti e ha scombussolato i reciproci sentimenti.
Octavia, quando ha rivisto Edward, ha sentito il cuore batterle nel petto. Lei si impone di essere pragmatica e razionale, di non lasciarsi andare a quei sentimenti amorosi; ed invece la passione per quell'uomo sono davvero forti, così come il batticuore. La verità è che Octavia avrebbe potuto anche non tornare più; ma ha scelto di farlo, per le ragazze sicuramente, ma anche e soprattutto perché la compagnia di Edward le piace più di quanto lei stessa voglia ammettere. La verità è che nessun uomo, tra quelli che ha incontrato, le è mai interessato, come Edward.
L'uomo, dal canto suo, appena la donna ha fatto rientro a Wychford, è andato a Londra. Lui ha atteso troppo che lei tornasse, non vedeva l'ora lei rientrasse e questo lo ha spiazzato: lui ha dato la sua parola che mai avrebbe avuto altri gesti sconvenienti verso l'istitutrice delle sue nipoti. Per questo, per allontanare quelle strane sensazioni, è andato a Londra, dove si è lasciato andare ai giochi, alle bevute con gli amici e alle notti di passione con la sua amante. Ma ben presto quella vita lo ha annoiato, non gli dava più nessuna emozione.
Edward non vedeva l'ora di tornare a Wychford, dove ci sono le sue nipoti, sentire la risata delle sue nipoti è ciò che desidera di più. Ma soprattutto si rende conto di quante siano le cose che gli piacciono di Octavia. Lui ne osserva i lineamenti, il modo in cui corruga le sopracciglia, il modo in cui lo contrasta, la sua intelligenza, e la sua risata. Tutto lo affascina e, confrontandola con Octavia, si rende conto di come sia vuota Louise. In particolare, mi ha colpito che lui ha detto che Louise non aveva senso dell'umorismo, un po' come a voler sottolineare quanto invece si divertisse con Octavia.
Ho visto un Edward molto diverso in questo capitolo. Non più che Peter pan dell'inizio, ma uno zio devoto ed un padre di famiglia quasi, che non vede l'ora di tornare a casa dalla sua famiglia. Molto bello e credo che presto ci sarà una svolta nel rapporto con Octavia.
A presto mia cara

Recensore Master
03/11/21, ore 22:20
Cap. 15:

Ciao mia cara, bentrovata. Oggi 3 capitoli in un solo giorno, e ne sono successe tante di cose.
Octavia si è trovata spiazzata da quello che ha iniziato a provare per Edward, ma si è imposta che quell'uomo per lei deve essere nulla. Del resto, lei pensa che quel bacio, ad un uomo di mondo come Edward, non abbia avuto chissà che significato, per cui lo stesso deve essere anche per lei.
Dopo il tè e le focaccette, Edward ha rimproverato duramente Octavia, per la sua negligenza nella custodia di Pip. In effetti Octavia è stata un po' superficiale; non conosce ancora bene Pip e non sa che quando la bimba si impunta, diventa una persona che vuole sfidare gli altri. In un certo senso Octavia ha ammesso il suo errore, però crede anche che una eccessiva durezza sarebbe controproducente, perché otterrebbe solo una ulteriore ribellione da parte di Pip. In effetti la bimba sembra avere una esigenza di essere libera di salire sugli alberi e di osservare il mondo da lassù. Però, al tempo stesso serve un maggiore controllo e che capisca bene che certi alberi sono severamente vietati. Edward vuole davvero bene alle sue nipoti, e ha detto chiaramente ad Octavia che farebbe di tutto per proteggerle, senza consentire a nessuno di intromettersi. Questo ha un po' innevorsito e stizzito Octavia, che però ora avrà su Pip un maggiore controllo. Si aspettava, del resto, un richiamo del genere.
Edward, però, nel fare questo richiamo è stato volutamente duro. Voleva recuperare la sua immagine di datore di lavoro inflessibile, e distanziare ancora di più Octavia. E questo soprattutto per tutelare se stesso. Anche Edward - come Octavia - non riesce a capacitarsi di quello che sta provando per la donna. I suoi sentimenti sono ambivalenti: ha richiamato Octavia ma, al tempo stesso, avrebbe voluto abbracciarla e consolarla. Proprio per questo preferisce che lei vada via qualche giorno, ed anzi che non torni proprio. Ma poi si rende conto che lo farebbe star male se lei non tornasse più: non lo dice apertamente, nemmeno a sé stesso, per cui si ripete in continuazione che la mancanza di Octavia creerebbe scompiglio in quella casa; ma è una farsa, perché il vero motivo è che lui non vuol rinunciare ad averla con sé.
Però, Octavia ha dovuto posticipare la sua partenza. La piccola Pip ha preso la febbre, a causa della pioggia e Octavia non l'ha voluta lasciare sola. E nemmeno Edward lo ha fatto, e sempre ha vegliato la bimba, insieme anche a Lisette. Il dialogo tra Octavia e Pip è molto bello: la piccola è si una ribelle, ma la sua ribellione aveva un fondamento molto profondo. Pip ha perso i suoi genitori in un tragico incidente; sarebbero dovuti tornare in pochi giorni, lo avevano promesso, ed invece il destino non ha voluto così. E lei ora ha paura che se le persone si allontanano, potrebbero non tornare più; e lei ad Octavia non vuole rinunciare, perché le vuole bene.
Per questo Octavia le ha fatto capire che deve proprio andare, perché ha il suo papà che ha bisogno di vederla per un po'. Ma le ha promesso di tornare. E le ha anche raccontato della sua grande famiglia, non sapendo che c'era Edward ad origliare alla porta.
Quando lui le dice che è felice che lei abbia deciso di tornare, lei è arrossire, e meno male che c'era la luce a celare questo. E poi è andata via, per non far vedere il suo turbamento. Stare vicina a quell'orco le mette il cuore a soqquadro.
Octavia, finalmente, è riuscita a tornare ad Ashcombe, e rivedere suo papà; l'uomo è stato ben felice di vederla, però non stava così male come si sarebbe aspettata la figlia. La presenza della cucina Marjorie è stata per lui un vero toccasana: Octavia lo ha visto più pieno di vita, e più allegro e pimpante. Ed anzi, vorrebbe anche che la cara cugina prolungasse ancor di più il suo soggiorno, ben oltre i due mesi che aveva inizialmente concordato. Il soggiorno della cugina ad Ashcombe si sta rivelando un vero successo, come Octavia immaginava e sperava.
Però anche il papà la vede diversa, con una luce nuova. Forse la presenza a Wychford sta facendo rinascere Octavia.
P. S. 5 femmine per il povero fratello Arthur che, probabilmente, terrà il muso alla moglie per sempre. E, a causa di ciò, dovrà rinunciare a lasciare un erede, per cui si rende necessario il ritorno a casa dell'altro fratello (il preferito di Octavia), Harry, che a sistemarsi non ci pensa proprio. La famiglia di Octavia è davvero una tribù.
A presto mia cara 💕

Recensore Master
03/11/21, ore 16:43
Cap. 13:

Ciao mia cara, capitolo scoppiettante.
Mi chiedevo quando Octavia ed Edward si sarebbero arresi alla reciproca attrazione. Pensavo però che testardi come sono ci volesse un po' di tempo in più. Invece la vicinanza su quella scala, lo sforarsi dei corpi, il fisico longilineo ma proporzionato ed elegante di Octavia, e quello possente e caloroso di Edward hanno fatto il resto.
Il bacio che si sono dati è stato una sorpresa per entrambi, però era ricco di tante cose: passione, dolcezza, calore, desiderio, rispetto ed anche possess. Si perché Edward si è ingelosito che altri vedessero le gambe di Octavia, e l'ha stretta a sé, come a volerla proteggere da tutti e, al contempo, affermare che egli fosse l'unico ad avere il privilegio di starle accanto. Quel bacio ha spiazzato tutti e due; entrambi avrebbe voluto di più, ma il buon senso ha prevalso e si sono staccato. Edward si è mostrato un gentiluomo, scusandosi con lei ed assicurandole che mai più sarebbe accaduto. Lui stesso è rimasto spiazzato dal suo stesso comportamento; si chiede come abbia fatto a lasciarsi andare così ai suoi istinti più primordiale, facendo prevalere questo lato più animalesco sulla ragione. Octavia, del resto, si è ritratta perché la maschera che ha messo su impone che si tenga un certo distacco con il signore presso cui lavora. Ma Octavia sa anche che lei è ben altro che una semplice istitutrice; lei è figlia di un conte, viene da una buona famiglia, nobile e rispettabile e con una buona posizione economica e sociale. Sa, inoltre, di essere un buon partito e di essere una bella ragazza; e si chiede se una volta scoperto chi lei davvero sia, possa lo stesso attirarlo. Octavia si è scoperta desiderare ancora le attenzioni di quell'uomo; quel bacio è stato dolcissimo, così come lui estremamente premuroso quando le ha dato il braccio per aiutarla a rientrare in casa, e si è sentita protetta da quelle braccia così rassicuranti. Allo stesso modo ha apprezzato l'atteggiamento avuto con Pip, così rassicurante; e si rende conto di essere attratta da lui. In un certo senso si sente davvero spiazzata, perché mai avrebbe potuto pensare di trovare attraente un uomo come Edward, così lontano dal suo ideale di principe. Lui è un orco in effetti, ma un orco che le piace tanto.
A presto mia cara

Recensore Master
02/11/21, ore 20:16
Cap. 12:

Ciao mia cara, ma guarda un po' quella testarda di Pip che cosa ha combinato.
Poverina, capisco che sia rimasta male per non essere stata invitata a cena; e comprendo anche il suo dispiacere nel veder andare via Octavia per un paio di giorni. Ma salire su un albero così alto e a ridosso di un lago non è stata una grande idea, anzi al contrario ha finito per mettere in pericolo lei e la sua istitutrice.
Octavia ha saputo gestire la situazione perfettamente. Ha capito che la bimba non sarebbe riuscita a scendere da sola, e che da sola non sarebbe riuscita a rimanere nemmeno sull'albero, perché troppo spaventata. E così, mandata Lisette a chiedere aiuto, è salita su quel ramo per starle accanto.
Per fortuna Edward è arrivato come un fulmine ad aiutare Octavia e Pip. È riuscito con la sua voce calma e con le frasi giuste a far rilassare Pip e a portarla in salvo, così che potesse rientrare a casa e ripararsi dalla pioggia. Octavia, invece, ha la testa dura e, anziché attendere, ha cercato di scendere da sola. Per fortuna che c'era Edward a prenderla altrimenti sarebbe caduta senz'altro. Le condizioni della giovane donna hanno affascinato Edward: a causa della pioggia i capelli di Octavia si sono sciolti, così come il suo abito - reso trasparente ormai dalla pioggia - si è per metà distrutto, per altra metà era sollevato, lasciandole le gambe scoperte. Ed Edward non ha potuto non notare la sua figura, così bella e sensuale.
Octavia è un una situazione di rigidità tale per cui non può scendere la scala da sola. Si deve affidare ad Edward, che sicuramente saprà guidarla verso terra.
Ed immagino che quando questa brutta storia sarà finita ci saranno delle conseguenze, soprattutto per Pip: una bella strigliata è d'obbligo.
A presto mia cara

Recensore Master
01/11/21, ore 21:48
Cap. 11:

Ciao mia cara, bentrovata.
I pensieri dei nostri due protagonisti stanno evolvendo, permettendo ad entrambi di scoprire quanto siano affascinati dall'altro.
Octavia è stata molto brusca con Edward, alla fine il complimento sui capelli non era nulla di così grave da meritare una risposta così infastidita. Ma la verità è che Octavia ha risposto in quel modo come una sorta di scudo protettivo. Insomma, lei stessa si è trovata sorpresa di quanto le abbia fatto piacere quel complimento così innocente fattole da Edward; ed ancor di più si scopre curiosa ed affascinata da quell'uomo che trova interessante. Proprio per fuggire da questa situazione, ha deciso di prendersi i 2 giorni di pausa che le spettano per tornare a casa sua e distaccarsi. A cena avrebbe voluto tenere i capelli sciolti, per permettere a lui di ammirarli, ma si è autoimposta di non farlo; ha combattuto con sé stessa per non cedere a quel vezzo.
Dal canto suo Edward è sempre più curioso di capire quella donna da dove venga. Lei è una modesta istitutrice, ma i suoi modi - così fieri ed alteri - sono quelli propri di una gran signora; anche i suoi modi sono così fini ed eleganti, la giovane sembra conoscere molto bene le buone materie e il saper stare in società. Ha anche notato il suo merletto, rendendosi conto che il costo di quello è davvero elevato. E non gli è passato inosservato il fatto che Octavia fosse molto riluttante nel voler parlare della sua famiglia; lui ha indagato, per quanto gli è stato possibile, ma Octavia è stata brava a non sbilanciarsi troppo, anche se Edward ha percepito il suo disagio, il fatto che volesse spostare la conversazione da lei e che non stesse dicendo tutta la verità.
Il loro è un rapporto molto particolare. Una sorta di sfida continua, fatta di un continuo mettersi alla prova e guardarsi cercando di carpire informazioni. C'è una particolare tensione tra i due. Credo che questi due insieme possano fare scintille.
La povera Pip si è sentita tremendamente offesa nel non essere stata ricompresi nella cena; ed ancor di più è rimasta male di non avere Octavia per un paio di giorni. Octavia è proprio entrata nel cuore delle ragazze; ed a loro volto le due sorelle sono entrate nel cuore di Octavia, che si è sinceramente affezionata alle due, e le trova ciascuna a modo proprio estremamente curiose ed intelligenti. La presenza di Octavia, inoltre, sembra aver fatto rinascere Lisette, che ora non ha più quell'aria triste che prima la accompagnava; sembrava davvero una giovane della sua età, serena e spensierata, che al contempo sa stare in società. Di questo Edward ha dovuto - suo malgrado - dare meriti a Octavia.
Ne vedremo delle belle.
A presto mia cara 💕

Recensore Master
31/10/21, ore 22:09
Cap. 10:

Ciao mia cara amica, oggi un bel capitolo lungo e molto ricco.
Sono successe diverse cose, tutte molto interessanti.
Finalmente scopriamo il motivo di tanta apprensione per Lisette, ed il motivo per cui il suo fidanzamento è stato sciolto prima di essere annunciato. L'uomo che la voleva in sposa era, secondo Edward, un accalappiatore di dote, uno che puntava solo all'eredità della giovane Lisette. Secondo me, però, la giovinetta era innamorata di questo furfante; lo zio crede di no, perché la reputa molto giovane per questo, ma l'amore non ha età, ed anzi proprio a quell'età, 16 anni, quando si è nel pieno della innocenza, capita di innamorarsi molto velocemente di un bel giovane che ti fa la corte. Secondo me questo ragazzo presto lo vedremo a Wychford, per il dispiacere dello zio e di Octavia, che dovranno avere mille occhi aperti per controllare la situazione. Che poi siamo davvero così sicuri che questo Ricardo sia proprio un furfante? Lo scopriremo.
In ogni caso, Edward sta iniziando ad essere affascinato da Octavia.
Ha avuto modo di ricredersi circa i suoi metodi di insegnamento; ha potuto constatare che con i suoi metodi poco convenzionali sta insegnando alle nipoti tante cose, sviluppando la loro curiosità, ampliando le loro conoscenze anche al mondo esterno, e le fa stare molto all'aria aperta, a fare anche un po' di sport. E le due ragazze sono finalmente allegre.
Lo stesso Edward se ne compiace e, alle volte, ha partecipato attivamente a queste lezioni all'aria aperta, diventando egli stesso un oggetto di tante domande sui luoghi che ha frequentato.
L'apprezzamento di Edward per Octavia, tuttavia, sta andando ben oltre la stima professionale della giovane. Sta iniziando a sentirsi attratto da lei anche fisicamente: la trova elegante, con dei bei capelli, dei modi da vera signora. Intelligente, ma con un gran carattere deciso.
E le ha anche fatto un complimento che molto l'ha infastidita. Octavia trova Edward insopportabile, e lo vuol tenere il più lontano possibile; preferisce avere con lui un certo distacco.
In un certo senso essere respinto così irrita molto Edward. Si vede che non è abituato ad essere snobbato così da una donna. Poi lui stesso prova questa singolare attrazione per Octavia, ma la respinge al contempo, quasi come se non volesse accettare di trovarla interessante.
La storia si fa sempre più intrigante. A presto mia cara

Recensore Master
30/10/21, ore 20:11
Cap. 9:

Ciao mia cara, bentrovata.
Questo capitolo è stato proprio divertente, molto leggero e fresco, un bel modo di staccare dalla quotidianità.
La giovane Pip è davvero una bambina dalla lingua lunghissima. Grazie a lei, Octavia ha potuto ricostruire l'intera storia dei fratelli Barraclough e conoscere il motivo per cui lei e Lisette hanno lasciato Antigua e sono giunte in Inghilterra. E sempre grazie alla piccola Pip si è risvolto l'equivoco che voleva Edward sposato con l'odiata cognata. Pip ha la capacità di ripetere parola per parola quello che ha sentito, è davvero una spugna e ha anche la capacità di capire le persone al primo colpo. Octavia, sebbene l'abbia ripresa più volte per il suo linguaggio, sotto sotto si stava divertendo un mondo.
Pip le ha anche svelato che lo zio Edward non è sposato, e che Octavia sarebbe una moglie perfetta per lui. Octavia non ci pensa affatto, prova una antipatia a prima vista per quest'uomo e non lo considererebbe mai (almeno per ora). Pip, secondo me, si è messa in testa che Octavia sarebbe la moglie adatta per lo zio, e sempre secondo me non mi stupirei se ci mettesse il suo zampino.
La storia di Lisette è un po' particolare. Avrebbe dovuto sposare un giovane di Antigua, e poi improvvisamente, senza alcuna ragione, i genitori hanno cambiato idea e hanno deciso di portarla in Inghilterra. Ed ora arrivano delle lettere per lei, proprio da Antigua. Per altro, Lisette avrebbe detto che sarebbe rimasta in casa a leggere, ed invece lo zio Edward non l'ha trovata. Secondo me la giovane è così triste non solo per la perdita dei genitori, ma potrebbe avere il cuore spezzato per qualcuno. Vedremo chissà
A presto mia cara amica