Ciao cara! :) come ben sai, ho provato con tutte le mie forze a resistere alla tentazione di non ricaderci… ho lottato… ho stretto i denti… ma – ahimè!- la verità è che sono una anima fragile e se Sk8 chiama, non ho la forza di rimanere impassibile alle sue lusinghe! :P
Okay, recupero un po' di contegno e cerco di fare una recensione seria, giuro!
Comincio col dire una cosa semplicissima: questa OS mi è entrata dritta nel cuore. L’ho trovata davvero particolare, originale, emotivamente molto sentita. Inoltre, è la prima volta che leggo un tuo testo più romantico, introspettivo e posso dire che anche questo è uno stile che padroneggi benissimo, riuscendo a mantenere una narrazione fluida, dinamica, ma al contempo, donando il giusto spessore a situazioni ed elucubrazioni dei personaggi.
La OS si apre in media res, catapultandoci già nel vivo della vicenda: Reki vuole bene a sua nonna, è una figura a cui è molto legato e che odia veder soffrire su un letto d’ospedale. Dall’altra parte però, sa che trovare una cura per la sua malattia ha come contrappeso la sofferenza di un’altra persona, Langa, un essere soprannaturale che Adam sta utilizzando per i suoi esperimenti scientifici.
Una delle cose che mi è piaciuta di più è che, pur essendo una AU, i personaggi vengono rappresentati in modo assolutamente fedele al canone, venendo calati in queste vesti inedite così come sono, senza essere stravolti. C’è Miya che fa finta di guardare tutti dall’alto in basso, ma poi non si tira indietro quando deve aiutare i suoi amici, ci sono Cherry, Joe e Shadow, una squadra su cui poter sempre contare, e poi la mia personale debolezza, Tadashi e Ainosuke, con il loro rapporto unico e complicato. Nella scena in cui Ainosuke arriva a ferire Tadashi ma poi rimane come folgorato dal gesto che ha compiuto, mi si è stretto il cuore, lo ammetto, così come quando Tadashi, nonostante tutto, segue a ruota l’altro quando cade giù: mi uccidono in tutte le salse, è appurato!

Ma veniamo a loro, i veri protagonisti della storia, Langa e Reki. Sono così speciali, così belli, ho adorato leggere lo sviluppo del loro rapporto, dal primo all’ultimo istante! Il legame che scorre tra di loro è qualcosa di palpabile, che si percepisce non soltanto nelle loro parole e nei grandi imprese che compiono, ma anche nei gesti più piccoli, come il loro stringersi o il loro modo di guardarsi. Non vogliono e non possono lasciarsi andare, anche se è la loro natura, apparentemente diversa, che in questo caso sembra impedirglielo. Ma qui abbiamo un colpo di scena che non mi aspettavo per niente! La conchiglia con cui si apre la OS è in realtà la chiave per permettere a Reki e Langa di stare insieme e così, ecco che Reki prende la decisione di seguire Langa in mare e diventare anche lui una sirena!
Insomma, una favola moderna che mi ha messo il sorriso sulle labbra.
Una dolcissima lettura.
A presto, Violet :)