Eri vestita a festa, nella precedente poesia. Qui no, lo ammetti anche tu. Hai il vestito macchiato delle faccende di casa.
Solo il titolo è elaborato, come spesso i tuoi titoli.
Sei circondata di buio e di dubbi.
Ma sei sulla strada giusta. Quella di non nascondere niente di sé.
Le regole? Le ho buttate via tutte. Chi si attacca alle regole è il primo a non rispettarle.
Gli insegnamenti? Li ho dimenticati tutti. È la vita, quella di tutti i giorni, la maestra più grande.
Liberati di tutto. Scoppia, urla. Hai le carte giuste per farlo. Ce la farai.
A risentirti alla prossima. Chissà, potrebbe intitolarsi Agatodemone.
Un abbraccio
B
P.S. Splendida la canzone che citi, non la conoscevo. |