Per la prima volta dopo non so quanti anni torno a scrivere una "recensione" su efp. Mi fa uno strano effetto tornare qui, come se rimettessi piede in una casa disabitata in cui ho vissuto così tante vite da ricordarle a fatica. Ho percorso i corridoi avanti e indietro, ho aperto qualche porta cigolante e ho trovato una tua nuova storia: naturalmente non ho resistito all'impulso di leggerla. Ho ritrovato tutto ciò che ricordavo: il tuo stile asciutto, le descrizioni precise e ben definite, l'istantanea di un momento che tutti noi fan dei Beatles ricordiamo pur senza averlo vissuto. Mi ha fatto piacere ritrovare qualcosa di tuo, respirare il fresco profumo della tua scrittura che aleggia ancora nelle stanze vuote di questa casa impolverata ma piena di ricordi che è diventata per me efp. Nella speranza che tu mi legga e ti ricordi di me, ti mando un abbraccio Giulia

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Mia cara, quale giorno migliore per consolarmi con la tua storia? <3
E' un momento molto dolce, quello che hai descritto: un momento in cui la fragilità di John viene protetta da Paul, che fa di se stesso uno scudo.
Credo che fosse in gran parte ciò che funzionava nel loro rapporto, questa capacità di indovinarsi, di compensare le mancanze dell'altro. (E Paul che risolveva i casini di John tirando fuori, come direbbe George, un bel discorso dalla tasca- ma non siamo qui per parlare di questo)
Mi è piaciuta molto, insomma, la delicatezza con cui hai descritto il tutto.
Il momento è uno dei più famosi della storia dei Beatles, e ho apprezzato la contestualizzazione storica dell'episodio. Avrebbe avuto senso anche se fosse stata un'intervista come le altre, una non specificata, ma questo specifico dettaglio dà un certo spessore.
Era un periodo in cui John era molto spaventato, e nessuno è mai stato bravo quanto Paul a guarire la sua paura.

Spero di aver detto tutto quello che mi ero prefissata, altrimenti mi ritroverò a riaggiornare questa recensione.
Intanto ti mando un abbraccio <3

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Bellissima e tenerissima questa storia. Mi piace come descrivi il giovane John che dice quella cosa per poi essere davvero preoccupato quando si accorge di quello che ha provocato. Mi piace molto Paul che di solito è tratteggiato come delicato ma qui prende tenacemente le difese del suo John. Mi piacciono entrambi che si stringono le mani. Bravissima!!! Complimenti!!!

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Allora, vuoi tornare o no a scrivere su questo fandom? Mi sono accorta per caso che avessi pubblicato. Mi è piaciuta questa OS non molto nel tuo stile, te la sei cavata egregiamente. Poi la GIF. Ma sono loro? 
Mi è piaciuta tantissimo e spero di vederti presto qui, si sente la tua mancanza!