Heya. In tutto onestà preferisco la versione inglese per puro gusto di metrica e altro. Quel "non dovrò più farlo" manca decisamente di una congiunzione che spieghi la causa di questo, come quel "so" all'inzio del verso originale. E poi abbiamo: Voglio scalciare, urlare, impazzire e strisciare. Voglio una stretta armatura L'assenza di un "voglio" nel secondo verso rovina la ripetizione che funzionava così bene in inglese. Vebiamo ora a parlare dell'opera in sé. Onestamente mi trovo in difficoltà a parlare di testi così brevi. Apprezzo che hai cercato di metterti a nudo, nonostante la tua richiesta di un'armatura che ti isoli dal mondo (sempre ipotizzando che l'io narranti sei tu e non un altro) ed è facile relazionarsi a quel senso di oppressione che ci cresce dentro quando ci accorgiamo che, nel vivere sociale, si paga il prezzo dello sfogo, impossibile a buttarlo fuori o si viene considerati pazzi. Diciamo che non è difficile per me vedere da dove viene questa tua crisi di nervi (sempre considerando che intendessi fare qualcosa di autobiografico. Molto fisico in quell'urlare scalciare, strisciare e altri verbi all'infinito. Non molti si rendono conto quanto parole come "tristezza" e "gioia" non bastino a descrivere uno stato d'animo. Bisogna mostrarlo. Pace.

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