Recensioni per
Imega
di Beeble

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/11/21, ore 13:50
Cap. 1:

Fa male questo tuo nuovo componimento, cara Beeble.
C'è tanta non-poesia, non-serenità.
Eppure non potrebbe essere scritto sotto forma di prosa. I versi formano come delle pause, che aiutano a seguire il ragionamento. Le immagini sono forti.

Io, lettore, rimango… sicuramente molto coinvolto, assistendo a questa specie di interminabile serie di whatsapp con se stessi, trasparenti e cristallini, sofferti e sofferenti.
Ma anche… perplesso… A partire dal termine "imega", mai sentito prima. Trovo in rete che fa parte del dialetto veneto, come "slacagn". Non riesco a risalire però all'etimologia.
Perplesso nel vederti avvicinare a questi molluschi che praticamente non si muovono; striscianti ("ho continuato a strisciare"); bavosi ("la scia di lacrime").
Fanno persino ribrezzo, se ripenso alle chiocciole col guscio schiacciato, in un ammasso di cocci e muco, oppure alle "imeghe" che friggono nel sale (sono dannose agli ortaggi).
La cattiva notizia è che non penso proprio che una chiocciola col guscio fratturato possa sopravvivere. Da chiocciola a imega: è una metamorfosi impossibile, contro natura. Un po come una metamorfosi inversa da farfalla a bruco, strappandole le ali. Metamorfosi impossibile.

Ti sono vicino. Tutti noi abbiamo avuto e abbiamo le nostre CRepe e i nostri CRolli. Gli aiuti più efficaci mi sono arrivati da CRono, CReato, CRoce: lo scorrere del tempo, la contemplazione della natura, il messaggio (lontano) di CRisto.
Giochi di parole? Aiutano pure quelli, quando tutto sembra perduto.
Un abbraccio.

Recensore Master
15/11/21, ore 05:51
Cap. 1:

Buongiorno,
Il peggio è quando si realizza che chi ci ha feriti così gravemente all'animo può tornare a farlo... ma penso che a volte sia meglio non pensarci troppo perché le esperienze insegnano e anche se sono negative ci fanno crescere e ci permettono di essere più forti... anche se... che male , a volte.

Recensore Master
14/11/21, ore 16:08
Cap. 1:

Mia cara Fabiola,
leggendo le parole accorate di questa tua poesia, mi è parso di vedere la forza che si sprigionava per riemergere dall’ennesimo colpo maldestro assestato dalla vita a quel guscio, che già ne aveva sopportate tante. Ma durante tutto questo tempo, il corpo all’interno del guscio si è rafforzato, permettendogli di poter uscire allo scoperto e mostrarsi per quello che è con la voglia di combattere, con quel coraggio che ti ha accompagnato, consapevole che nulla sarà facile da fronteggiare, che il dolore potrà essere parte integrante della vita, ma che fieramente ora sei tu a scegliere come vivere il tuo nuovo futuro.
Le crepe inferte all’animo rimarranno, anche se il guscio è scomparso, quali insegnamento di ciò che è stato e che ora ti permetterà di muoverti con fierezza e rinnovata consapevolezza.
Sempre molto coinvolgenti i tuoi scritti che non possono fare altro che indurre profonde riflessioni.
Grazie per regalarci piccole parti di te. Un affettuoso abbraccio.