Gentile Elodar, un altro dei tuoi brani che colpisce diritto al cuore, con le sensazioni potenti che le immagini da te descritte riportano dei momenti seguenti alla scoperta, da parte di Oscar e André, di quanto fosse accaduto in quella stanza disadorna dove erano entrati l’amore e la follia e che avevano condotto una giovane bella e piena di vita alla morte.
Possiamo sentire il tormento di Alain, il quale ormai da giorni ne veglia il corpo senza vita, e che ormai sta portandosi via la bellezza, la solarità e tutto ciò che la sua sorellina era. Canta una ninna nanna di struggente malinconia ad un cadavere, come a volerlo accompagnare in quello che sarà il sonno eterno e prima che gli venga portato via per sempre dalla morte che ha già colpito.
E’ una illusione , è la ricerca di un appiglio , dati dal forte dolore di chi non riesce e non può capacitarsi che qualcuno abbia potuto sconvolgere a tal punto l’animo puro di quella ragazza, la quale si era abbandonata fra le braccia di un amore, evidentemente non corrisposto, visto che era stato anteposto il benessere materiale al sentimento. Per lei un’onta da lavare solo con la morte. Per Alain e la madre, che restano privi del loro raggio di primavera, un dolore che forse neanche il tempo potrà lenire. Il rammarico più grande è che la piccola Diane non sia stata in grado di amarsi un po’ di più e nonostante il dolore non abbia avuto il coraggio di rialzarsi e andare avanti.
Rimangono impresse le ultime parole di Alain, che le avrebbe permesso di andarsene solo l’indomani, giorno del suo compleanno, ma per il momento vuole ancora sentirla accanto a sé.
La scena dinnanzi agli occhi sgomenti di Oscar e André li sconvolge intimamente. Entrambi ben sapendo a quali conseguenze può condurre un amore impossibile. André comprende che talvolta il dolore sia troppo grande da sopportare che annullarsi completamente potrebbe essere la soluzione per smettere di soffrire, ed Oscar, dal canto suo soffre della sofferenza che imprime al cuore di André per l’amore che le porta.
Veramente un brano sentito e commovente e che porta nuove consapevolezze nel cuore dei nostri, mentre tutti e due riescono a essere pienamente partecipi del dolore che ha colpito Alain, catapultati in quel momento di angoscia da lui vissuto, anche se sanno di non poter fare null’altro che essergli vicino, poiché lui è un uomo che è non solo un soldato bensì un amico.
Complimenti e un caro saluto. |