SONO TORNATA.

E ogni volta che torno su questa one shot il mio cuore trema ♥
Nonostante tu dica il contrario, io credo fermamente che saresti capacissima di rendere piacevole e intricato il rapporto fra Jotaro e Kakyoin, cosa che si intravede già fra le righe di questo racconto. La forma è, come sempre, impeccabile e perfettamente consona alle personalità di entrambi i personaggi. I contenuti sono talmente tanto visivi da rendere reali le immagini che ci presenti.
Quindi sì, insomma, questa per me è la ship suprema e sono sempre felicissima quando qualcuno me la racconta con i toni del fluff - perché l'angst la sappiamo scrivere tutti, ma scrivere il fluff secondo me è cento volte più complicato.
Quindi (x2) concludo dicendoti: brava. E grazie per questo piccolo regalo che mi renderà felice sempre ♥

Un bacio speciale,

iysse ♥
p.s.: Nota di merito alle "carezze da maschi" di Joseph perché rido ogni volta.

Te lo dico senza giri di parole: sono contentissima che tu abbia deciso di scrivere e pubblicare questa storia.
Ok, la JotaKak potrà anche non essere la tua OTP, ed essendo la prima volta che la tratti le insicurezze sono fisiologiche; tuttavia, ti assicuro che con questa fa fiction non ti sei smentita, anzi, hai dato l’ennesima dimostrazione della tua bravura, che va ben oltre le dinamiche dei personaggi “noti” e riesce a sviscerare a 360 gradi le caratteristiche di altri componenti l’ universo JoJo.
Mi è piaciuto molto l’accentoposto su Jotaroe sulle sue abilità da osservatore. Esse sono ben espresse da Star Platinum (e dall’uso che anche stavolta ne fa :D), ma sono rima ancora caratteristica del giovane – né potrebbe essere altrimenti, essendo gli Stand manifestazione dello spirito degli User. Sebbene Jot noti sempre tutto, il più delle volte tace e preferisce farsi i fatti propri; ma stavolta, non riesce a vincere la curiosità per le misteriose “note di viaggio” del compagno di avventure. È per il legame che non può non crearsi tra chi condivide un viaggio che cambia la vita? È davvero solo semplice curiosità tra amici? La risposta, almeno per uno dei due, non è così immediata, e apprezzo il fatto che tu non l’abbia esplicitamente data, restando a muoverti nel “detto e non detto “ e a giocare con le ambiguità di un rapporto che, comunque interpretato, sa emozionare. Il passaggio sul colore degli occhi di Kak, cui non serve dare un nome perché, in fondo, il nome di chi li porta è già abbastanza... Beh, c ome potrei mai restare indifferente leggendo un passaggio simile? Hai espresso appieno Jotaro, a parer mio, in tutta la sua ritrosia a esprimere le emoizoni e la sua capacità di provarle in modo profondo e autentico, qualunque nome esse abbiano.
Ripeto, grazie per esserti fatta coraggio e non aver lasciato questa storia nei meandri del pc. Meritava che il mondo la conoscesse, delicata e intensa com’è.
Bravissima, bellezza! <3 <3 <3 Spero di leggere presto altri tuoi meravigliosi racconti!
C.

P.S:: anche stavolta, scusa gli errori di battitura. Oggi la tastiera ha deciso di farmi impazzire -.-''

Ah, quell'omoerotismo sottile che pervade il rapporto tra questi due.
Ciao carissima, è un piacere vederti con una shot a tema JotaKak. Hai descritto il modo con cui anche io interpreto le dinamiche tra i due e non c'è davvero cosa più bella delle carezze da maschi, di quella specie di via di mezzo tra la bromance e l'attrazione fisica che fa viaggiare con la fantasia su quello che possa essere accaduto nei momenti di stallo.

Hai illustrato una chimera sentimentale senza ricorrere al lemon e allo yaoi, e soprattutto senza utilizzare il vocabolario tipico delle storie a tema romantico; non c'è cosa più difficile - tra le tante - che scrivere lasciando sottintendere. È una cosa che adoro perché in questo modo, anche attraverso un missing moment, il lettore è portato comunque a viaggiare con la fantasia.
Ritenendo personalmente che esistano più amori (non necessariamente romantici) nella vita di una persona, hai mostrato come l'uno sia stato, e sarà per sempre, uno degli amori della vita dell'altro, qualcosa che trascende il concetto stesso di vita e di morte. Davvero, grazie di questo spaccato.

Attendo altre mirabolanti avventure dei bimbi di Vento Aureo!

Green Star.

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