Recensioni per
Avrei solo voluto (che t’innamorassi di me)
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/22, ore 15:50

Ciao Gaia,
sono un po' in imbarazzo a scriverti questa recensione perché, secondo i miei piani – che sono tristemente naufragati –, questa doveva essere un piccolo pensierino per il tuo compleanno. Purtroppo, tra una cosa e l'altra, non ce l'ho fatta. Però spero che l'apprezzerai lo stesso.
Con l'esordio di questo terzo capitolo, ti sei concentrata a sottolineare una differenza tra le due sorelle. Astoria viene ritenuta incapace di possedere del coraggio ma questa mancanza viene quasi vista come una qualità, quasi una salvezza, da Daphne. Lo sai che ormai quest'ultima è entrata nelle mie grazie, ragion per cui non posso che sorridere perché sono certa che, nel fare tutti questi ragionamenti, la maggiore sia felice che l'altra sia in qualche modo protetta dall'avventatezza che tanto colpisce durante l'adolescenza.
(Giusto per ribadire che secondo me le vuole bene, anche se sembra incapace di dimostrarlo)
Eppure Astoria dimostra di sapersi spingere oltre i suoi limiti, di possedere una determinazione che la porta a trasformare i sospiri in fatti.
(Voglio capire cosa è successo durante queste sparizioni)
Quando hai accennato a Zabini, ho dovuto trattenermi dall'urlare. Sai che li shippo tantissimo e che non vedo l'ora di leggere qualcosa su di loro. Ragion per cui spero di avere l'occasione in questa storia di vedere qualche momento tra i due ragazzi (anche perché sono curiosa di scoprire come hai caratterizzato il baldo Zabini):
Lo scambio finale di battute tra le due sorelle mi ha molto colpita. Perché per la prima volta sembrano approcciarsi in maniera del tutto onesta, senza quelle barriere, quei silenzi o quel gelo che mi è sembrato di scorgere nei primi due capitoli. Hanno usato toni sferzanti e secchi, eppure mi è sembrato che finalmente si parlassero da pari. Come se Daphne non ritenesse più Astoria una bambina piccola, da voler quasi proteggere e difendere dal resto del mondo anche se con parole dure e velenose, e la seconda avesse finalmente tirato fuori il coraggio per affrontare l'altra.
Inutile dire che aspetto il seguito.
Un abbraccio e buona domenica,
Blue

Recensore Master
19/02/22, ore 12:01

Ciao :*
Ufficialmente Daphne è il mio personaggio preferito di questa storia, davvero. Mi piace il fatto che sia così pungente e diretta, che abbia quest'aria un po' maledetta e il cuore spezzato a causa di Blaise, Lei di certe cose parla con cognizione di causa perché le ha vissute, mentre dall'altro lato abbiamo Astoria che certe cose sta iniziando a scoprirle. lei non è solo più giovane, ma è anche molto diversa dalla sorella, a cui vorrebbe somigliare almeno un pochino. Gli sguardo di Fred sono eloquenti e sono sguardi sotto cui Astoria si sente bruciare. I dialoghi tra le due sorelle sono sempre tra le mie parti preferite. Anche se con i suoi modi un po' atipici, Daphne cerca di proteggere/mettere in guardia la sorella. Ma Astoria dal canto suo sta abbandonando l'innocenza, si vede anche da come le risponde. Allo stesso tempo Daphne le intima di agire, di non starsene lì a bramare le attenzioni di Fred, quanto a prendersela e basta. Ma Astoria, oltre che più giovane è anche più timida, quindi non saprei proprio come potrebbe agire. Mi era mancata molto questa storia, alla prossima :*

Nao

Recensore Master
05/02/22, ore 11:10

Ciao Gaia,
sono tremendamente indietro con tutte le storie di Efp e, guardando nella lista delle seguite, mi sono accorta che avevi aggiornato e che io non ero ancora riuscita a passare dalle due sorelle Greengrass.
Anche questo capitolo è pieno di labbra serrate e parole che premono per uscire fuori ma rimangono ancorate in gola. Se in quello precedente avevo criticato Daphne, posso dire che qui l'ho un po' rivalutata? Sì, ha un carattere odioso ma l'ho vista sinceramente preoccupata per la sorellina.
Dall'altra parte, capisco anche Astoria. Daphne ha spadroneggiato per così tanto tempo che rifilarle una risposta brusca è normale.
“Daphne non possedeva dolcezza, pazienza, amore da dare”
In realtà, penso che sappia amare. Non sa come dimostrarlo e finisce per apparire insopportabile ma credo che ci tenga alla sorellina.
Forse la mia è una visione estremamente ottimista, per cui decido di attendere i prossimi capitoli così da farmi un'idea più chiara.
(Inutile dire che spero di leggere anche qualcosa su Daphne e Zabini, vero? Se non qui, spero che tu abbia scritto una os su di loro)
«E poi cosa succederà, Astoria, ti prego spiegamelo perché io pecco di fantasia».
No, vabbè, è stronza ma posso dire che mi ha fatto cappottare? Sta guadagnando punti, ahimè.
Ancora una volta, il discorso sullo stare attenta ci sta ma Daphne sbaglia completamente i modi. Con la sua arroganza rischia solo di spingere l'altra a far il contrario e, tanto per cambiare, torna ad essere la ragazza insopportabile che pretende di dettare legge e che è convinta di non poter essere toccata.
Purtroppo più ti poni su un piedistallo alto, più rovinosa sarà la caduta.
Devo dirlo: sono sorpresa. Non credo di poter cambiare tanto repentinamente opinione su un personaggio ma è successo. Daphne è riuscita a oscurare Astoria, ho trovato interessante il suo percorso. Sono solo frammenti ma capaci di punzecchiare la mia curiosità.
Sta seriamente rischiando di diventare il mio personaggio preferito.
Ti mando un bacio e aspetto con ansia il prossimo capitolo,
Eli

Recensore Master
12/01/22, ore 13:04

Ciao **
AAAAH, sono così felice di leggere il secondo capitolo di questa storia. Per non parlare del fatto che ADORO il personaggio di Daphne, che è completamente diverso da Astoria. Non solo è più grande e ha più esperienza, ma le sofferenze che ha subito l'hanno portata a chiudersi, rendendola fredda anche con la sua stessa sorella. Anche se i suoi modi sono duri, penso seriamente che stia cercando di proteggerla da un dolore così grande che, chissà come la renderebbe. Perché Astoria ha un'indole totalmente diversa e dubito si chiuderebbe in sé stessa affrontando tutto con freddezza come invece Daphne fa. Potrebbe "spezzarsi", invece. Daphne non ha bisogno di sentirsi dire che in mezzo c'è Fred Weasley, di cui Daphne nella maniera più assoluta non si fida e pensa che porterà solo a guai (guai molo grossi). Astoria dal canto suo difende ciò che per lei è importante, perché è vero che Daphne non lo conosce e che non per forza lui miri ad una cosa in particolare. Se da un lato abbiamo la visione più pessimistica e cinica di Daphne, dall'altro c'è quella più positiva e speranzosa di Daphne. Mi chiedo se alla fine una delle due avrà effettivamente ragione o se la verità starà in mezzo, ma secondo me finirà malissimo per Astoria, AIUTO. Anche perché non si può parlare d'amore, di questo Astoria ne è consapevole. Non so cosa devo aspettarmi ma sto adorando la caratterizzazione delle due sorelle Greengrass.
A presto :*

Nao

Recensore Master
21/11/21, ore 12:05
Cap. 1:

Ciao Bessie,
approfitto della domenica per leggere con calma questa storia (così da rintanarmi nella mia camera e sfuggire dalle grinfie di parenti pettegoli. Che sono già arrivati e mi aspettano in salotto. Aiuto!).
Prima di partire con il commento, temo di doverti fare una confessione. Siediti, per favore.
Solitamente shippo Fred con Hermione – non ho mai scritto nulla su di loro, ho solo letto parecchie storie davvero carine – ma ammetto che in occasione del sondaggio sul forum, mi è capitato di votare Fred/Astoria.
Come coppia, devo dire che ha del potenziale. Astoria è un personaggio che non compare se non marginalmente nella saga – moolto marginalmente, di fatto viene solo nominata – tuttavia è sempre riuscita a guadagnarsi il mio interesse. Farla interagire con Fred, poi, è una sfida interessante.
Ho apprezzato la contrapposizione che sei riuscita a creare già nelle prime righe: da un lato parli di un ambiente scolastico, soffermandoti a mostrarsi la spensieratezza dell'adolescenza, dall'altra hai rimarcato l'educazione che queste ragazze hanno ricevuto, dove non è concesso margine di errore e la comprensione e la pietà devo essere assolutamente evitate.
Interessante anche la caratterizzazione diametralmente opposta delle due sorelle Greengrass, dove Daphne appare algida, infastidita dalle chiacchiere che si sono diffuse sul suo conto e pronta a difendere la propria reputazione con le unghie e con i denti mentre Astoria appare più timida, modesta, quasi “schiacciata” dalla personalità dell'altra.
Pansy, al contratto di Daphne e della sua mancanza di tatto – giusto perché voglio chiamarla così –, si è dimostrata gentile, cercando di far capire alla piccola delle due sorelle quali sono le precauzioni da prendere.
Mi hai sorpresa perché, alla fine, un minimo di umanità, Daphne è riuscita a dimostrarla. Ho intravisto che dietro ai suoi modi maleducati e delle sue parole taglienti e velenose, sembra davvero tenerci alla piccola Astoria. Tanto che non la ridicolizza per essersi presa una cotta per un Weasley – cosa che mi aspettavo, perché i Weasley saranno pure Purosangue ma rappresentano tutto ciò che la società magica disprezza – ma le ricorda di stare attenta.
Mi è piaciuto sia lo stile che hai usato, sia come hai impostato la trama. Aggiungo questa storia alle seguite così da non perdermi i capitoli successivi (sono proprio curiosa di vedere come si svilupperà questa cotta).
Devo dirtelo, Gaia, è stata davvero un piacevole lettura e ti ringrazio aver pubblicato il post su Facebook che mi ha fatto scoprire questa piccola chicca.
Un abbraccio,
Eli

Recensore Master
20/11/21, ore 18:45
Cap. 1:

Ma ciao Bessieee.
Ti avevo detto che volevo iniziare qualcosa di tuo. E visto che l'altra volta ti dicevo che non sono ancora in confidenza con questa coppia (perché incentrato su di loro non ho proprio mai letto niente), eccomi qua. Tra l'altro in questo capitolo succedono cose interessanti, perché io mi sono sempre chiesta: ma ad Hogwarts il discorso sesso come funziona?
Sono adolescenti, è impossibile che non facciano niente di niente NESSUNO, solo che fare robe con il rischio di essere beccata da un fantasma che passa non sarà piacevole.
Ma idiozie a parte, questo primo capitolo mi è piaciuto, e tanto anche. In particolare mi è piaciuto il personaggio di Daphne, che mi sembra molto diversa da Astoria. Addirittura è passata per una gravidanza e per un aborto (che tra l'altro l'ha lasciata molto segnata), ma nonostante tu nessuno osa toglierle il saluto. Alla fine questo, al di là dell'incantesimo anticoncezionale, può accadere a tutte. E sì, può accadere anche ad Astoria, questo Daphne sembra saperlo bene e le raccomanda di fare attenzione. Ma Astoria è sicura che non farà la sua fine, perché semplicemente lei non è Daphne. E questo è vero, però Astoria è anche molto giovani e quando si è così giovani si agisce tanto e si ragiona poco. Tra l'altro Daphne scioccatissima dal fatto che la sorella si diverta con un Weasley (ebbeh, ha buon gusto). Sono molto intrigata da questo prologo, anche perché ci sono tutte le basi per tanto angst, che è una cosa che a me piace, E TANTO.
Inserisco la storia nelle seguite e ti terrò d'occhio.

Nao

Recensore Veterano
19/11/21, ore 20:52
Cap. 1:

Eccomi qui, Gaia, come promesso, a recensire il primo capitolo di questa long. È vero che io sono per la Dramione, ma quando leggo che le coppie sono Fred/Astoria e Draco/Astoria, i miei occhi cominciano a brillare, perché come racconti tu queste coppie, beh non le racconta nessuno.
Lo sanno anche i sassi: le storie che parlano di Fred mi mettono tanta malinconia a prescindere che abbiano l'happy end o meno e mi son fatta sempre violenza nel leggerle. Ma tu hai una tale capacità di descrivere situazioni e di scandagliare l'animo dei personaggi che leggere il tuo Fred diventa quasi una necessità.
In questo primo capitolo lui non c'è, ma se ne avverte forte la presenza, soprattutto con tutte le " merendine marinare" che Astoria compra solo per stargli vicino ( e qui mi ricorda molto la Pina di Fantozzi che compra chili di pane - stipati in tutta la cucina - perché infatuata di Abatantuono fornaio :-D ).
Astoria è semplicemente deliziosa, con la sua che non è una semplice cotta ma un innamoramento vero e proprio per quel gemello " che non la vede neanche se gli si infila sotto il naso...". Mi fa tanta tenerezza.
Comunque tu sei sempre bravissima e non deludi mai le mie aspettative.
Ho notato una cosa: l'hai chiamata Astoria e non Asteria, forse per la prima volta da quando leggo le tue storie su questa coppia. Per me è uguale, ma so che tu tenevi molto all'esatta grafia del suo nome, poi storpiato in sede di traduzione ( così mi pare ).
Alla prossima.
Rita