Ben ritrovato caro Bilbo.
Non essendo in grado di addentrarmi nell’architettura del tuo componimento, cerco di indossare i versi scritti in modo da farli miei e sentire cosa hanno da dire.
Mi è piaciuta la metafora del vasetto, che può essere considerato come lo stato d’animo che abbiamo talvolta in alcuni momenti della nostra vita, nel quale tentiamo di sotterrare le cose che hanno provocato dolore e sono pesanti da sopportare, proprio come le pietre che costituiscono la ghiaia; ma ancora non basta, perché ci sono sempre situazioni difficili da affrontare e allora gettiamo anche un po’ di sabbia per cercare di riempire quel vaso in maniera che il contenuto possa fare meno danni possibili.
Ma tra la ghiaia e la sabbia un liquido può riportare a galla tutto, poiché il liquido filtra tra le pietre che restano sul fondo mentre la sabbia si lascia permeare dal liquido che potrebbe strabordare facendoci notare che è venuto il momento di guardarsi dentro, di prendersi il giusto tempo per riflettere e capire che forse possiamo tornare a respirare se diamo ad ogni cosa il suo giusto e opportuno peso.
Chissà se per te ha un senso tutto ciò che ho scritto, ma è quello che mi è passato per la mente non appena ho letto la poesia ed averla fatta sedimentare un attimo.
Prima ho scritto la mia recensione e poi sono andata a vedere il video, che hai indicato nelle note finali, per capire alla fine che nelle tue parole avevo visto tutt’altro, avevo dato loro una diversa interpretazione; ma forse l’interessante di una poesia è che si possono vedere più mondi, più realtà contemporaneamente a seconda del proprio vissuto.
Stimolanti momenti di riflessione e condivisione di cui sempre ti sono debitrice, e comunque la birra quando vorrai potremo berla insieme.
Un saluto e un augurio per un sereno fine settimana caro Bilbo. A presto! |