Recensioni per
Saturnalia
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/03/24, ore 02:11
Cap. 1:

Ciao GladiaDelmarre,

che piacere incappare in questa storia! Bella, dettagliata, travolgente. Che bello sentirsi accompagnati insieme ai nostri mariti ineffabili nella discesa verso il piacere. Appassionati ma romantici. Aziraphale dominante al massimo ma anche giocoso, dolce e soprattutto innamorato. Bellissimo!

Poi Saturnalia best event, hai scelto assolutamente bene dove collocare questo loro primo momento intimo insieme.

Bravissima come sempre.

Ciao
RKM

Nuovo recensore
25/12/23, ore 22:57
Cap. 1:

Cara Gladia, ho riletto questa tua storia con tanto piacere. Una tra le mie preferite su questa coppia.
Aziraphale in forma di principato angelico è terribile rispetto all'Aziraphale in forma umana con quei suoi boccoli dorati, gli occhi azzurro cielo, le guance paffute e rosate: e diventa terribile perché qualcuno osa toccare il suo amore!
E Crowley e "la rivelazione del perché era sulla Terra, perché sarebbe rimasto lì, perché lì era Aziraphale".
E la storia finisce in gloria con loro che si amano: e Roma antica è splendido contorno al tutto.
Sempre complimenti Gladia.
Un abbraccio

Recensore Veterano
23/02/23, ore 23:54
Cap. 1:

Eccomi.
Ho scelto questa perché, anche se non benissimo, conosco i personaggi e la serie mi è piaciuta molto.
Mi sono immersa nel tuo stile e l'ho trovato decisamente piacevole, trascinante, scorrevole.
Uno stile che si divora e ti trascina ad arrivare fino in fondo.
Mi è piaciuta tantissimo la descrizione di Crawley, hai dipinto il suo fisico, i suoi capelli e i suoi colori con pennellate magistrali, mi sembrava di vedere i suoi capelli e i suoi abiti muoversi ad ogni suo passo.
E in effetti, uno degli aspetti che maggiormente mi ha colpito e che mi ha reso la lettura un momento di autentico piacere, sono le descrizioni: il modo in cui ricostruisci l'ambientazione dimostra davvero un grande talento descrittivo, porti il lettore dentro alla scena e lo guidi, mostrando ciò che vedono i personaggi con dettagli pittoreschi e molto precisi.
La reazione di Aziraphale quando ha riconosciuto Crowley mi ha fatto morire... in senso buono... l'ho adorato, così come adoro il fatto che lo scambino per Apollo XD
Anche i dialoghi sono perfetti, realistici e spontanei e si leggono che è una meraviglia.
Vedere Aziraphale così energico, volitivo, che prende anche l'iniziativa del bacio, mi ha divertito un sacco.

-“Cosa hai detto?” disse tra i riccioli biondo chiarissimo, gocciolanti. Gli solleticavano la bocca.

“Ti ho chiesto se vuoi” fu la voce, vicinissima, in risposta.

“Cosa? Voglio cosa?” Non sembrava nemmeno la sua voce.

“Voglio fare l’amore con te.”

Aziraphale era immobile, ma Crowley poteva sentire i muscoli della sua schiena tendersi e rilasciarsi appena sotto la pelle. Energia trattenuta, pronta ad esplodere, a fare tabula rasa di qualunque cosa mai provata in precedenza.


“Ti prego. Si.”- <---- questo dialogo mi ha fatto letteralmente impazzire.
Non mi aspettavo Aziraphael come seme, io tendo a immaginarlo più uke, ma il modo in cui lo hai reso ci sta, anzi, non poteva essere diversamente e ho apprezzato dalla prima all'ultima riga e ogni singola reazione dei due personaggi .

Recensore Master
22/11/22, ore 09:46
Cap. 1:

Ciao, pensavo all'inizio che sarei andata su una storia di Hannibal, e poi ho visto questa. Il titolo mi ha attirata e l'introduzione mi ha incuriosita. Siccome era anche un po' di tempo che non leggevo niente su Good Omens, eccomi qua!

Mi è piaciuta moltissimo, tanto per cominciare. Non ho letto molto in questo fandom, ma qualcosa la so e non mi è mai capitato di trovare qualcosa del genere. Quindi l'idea di per sé l'ho trovata originale. E poi l'idea di ambientare la storia durante i Saturnalia è bellissima, Crowley in veste di Princeps è perfetto. Lo è ancora di più come finto travestito da umano che si traveste da demone, contorto come ragionamento, ma perfettamente da lui. Più in generale le fanfiction ambientate in epoche storiche sono interessanti, con Crowley e Aziraphale nello specifico lo sono ancora di più dato che le hanno vissute per davvero. Qualcosa la vediamo nella serie, anche se non questo nello specifico è molto credibile. Tra loro c'è sempre questo gioco bene contro male, dico e non dico, questa amicizia in cui sembra che Crowley tenta ogni volta di spingersi oltre, ma oltre non ci vanno mai. Aziraphale stenta e si ritira, fatica ad ammettere di essere suo amico figurarsi di volere di più da un demone. Qui è una cosa che ho ritrovato, oltre alla caratterizzazione perfetta e ai dialoghi davvero ottimi. Entrambi molto IC, anche quando si passa al lato sentimentale e sessuale della vicenda, cosa affatto scontata. Aziraphale è geloso delle attenzioni che un umano dà a Crowley e forse è proprio questo che lo spinge oltre. Aziraphale si prende ciò che vuole, forse spinto dai Saturnalia, forse dal vino o dall'ottimo cibo che ha mangiato o magari dalla gelosia o ancora dal fatto che si è già lasciato andare a certe tentazioni durante la serata. Non a tutte ha ceduto, ma a questa sì. Perché Crowley non è un umano qualunque, è un suo pari e lui lo tratta come tale anche se non è un angelo (anzi, soprattutto perché non è un angelo). Il loro legame è molto forte, è pieno di trascorsi e non detti. Lo si percepisce per tutta la storia anche quando sono separati, quando si uniscono poi tutto inizia ad esplodere piacevolmente. Anche l'ambientazione storica l'ho trovata molto curata, neanche questo è scontato (ma in effetti, niente lo è nelle fanfiction). Mi è piaciuto davvero molto quello che ho letto, una bella storia scritta bene su due personaggi che mi piacciono moltissimo.

Complimenti!
Koa

Recensore Master
16/08/22, ore 10:15
Cap. 1:

Ciao! Sono molto contenta di tornare a leggere qualcosa di tuo, specialmente su Good Omens. Ricordo bene le ambientazioni storiche bellissime che avevi sviluppato per il fandom (e dalla Creazione fino a oggi ce ne sono di occasioni!) e questa escursione nei Saturnalia non è da meno. Mi è piaciuto davvero molto la cura con cui hai reso l'atmosfera storica, così come anche il comportamento che entrambi adottano: Crowley è il perfetto Princeps dei Saturnalia, pronto a lasciarsi andare alla gozzoviglia; Aziraphale invece, per quanto non restio ai piaceri della gola, tiene come punto fermo l'evitare qualsiasi contatto sessuale con gli umani. Ed è proprio vedere il confine umani/creature sovrannaturali assottigliarsi che lo porta, di fatti, a reagire, prima tuonando davanti a tutti senza rendersi conto di essere nella forma naturale (adoro che gli umani pensano sia Apollo!), ma soprattutto attraversando lui stesso un altro confine: quello nel rapporto con Crowley. Il fatto che sia proprio l'angelo a fare il primo passo, a osare con un approccio fisico (il bacio), è inaspettato – per il lettore, tanto che per Crowley – ma è qualcosa che ha assolutamente senso, anzi mi è piaciuto proprio per la novità che crea nel loro rapporto, e soprattutto per la reazione di Crowley... Tanto amante della lussuria, dei vizi, tanto amorale e spregevole, si trasforma nel più grande dei devoti alla prima parola di Aziraphale, tanto che tutto il resto sembra perdere di valore. Ecco, questo ribaltamento è una chiave di lettura per la coppia che trovo molto interessante.
La parte erotica ti è uscita incredibilmente poetica e delicata, cosa non affatto facile. È, del resto, il sesso tra due creature divine, e le tue parole fanno conservare quella ineffabilità.
Mi ha fatto davvero piacere recuperare questa bellissima lettura, un abbaccio e spero a presto!

Recensore Master
03/08/22, ore 20:37
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire. Il titolo di questa storia mi ha riportato a quando studiavo latino alle superiori mille anni fa e sceglierla era quasi doveroso xd. Azi e Crowley esistono da quattromila anni quindi hanno trascorso un lungo periodo durante il quale la loro religione non era particolarmente considerata e si sono semplicemente adeguati alle circostanze: Azi perché la sua stessa natura non gli consente altra posizione, Crowley perché l'unica cosa che ha veramente a cuore, da bravo demone che si rispetti, è il suo interesse personale. E per una volta trova il modo di alimentare il suo ego facendosi eleggere Princeps dei Saturnali e mettendosi al centro dell'attenzione sfruttando i suoi poteri demoniaci per rendersi molto più attraente di quanto qualsiasi travestimento umano sarebbe stato in grado di fare. E infatti oltre a venire osannato come Princeps viene anche velatamente corteggiato, cosa che si gode alquanto. E poi dall'altra parte abbiamo Azi che partecipa alla festa perché è curioso, che inizialmente se ne resta lontano deciso a farsi bastare i lauti banchetti di una sala attigua alla principale perché l'importante, per lui, è solo confondersi tra la gente e partecipare a quei festeggiamenti in compagnia. Poi però realizza di non gradire tutti i tipi di compagnia e decide di addentrarsi nel cuore della festa per trovare altro da fare e stare lontano da corteggiamenti indesiderati. Ed ecco che incontra la sua nemesi, che è anche il suo migliore amico e colui del quale è segretamente innamorato: Crowley che sfrutta i suoi poteri per essere al centro dell'attenzione. E questo scatena la rabbia dell'angelo e lo porta a perdere il controllo quando vede un altro fare ciò che lui anela. E la sua perdita di controllo è improvvisa e "celestiale" e intimorisce tutti gli astanti tranne l'oggetto del suo desiderio che non si scompone minimamente. Perlomeno crea l'occasione che Anzi aveva desiderato e le due creature si confessano i reciproci sentimenti arrivando, infine, ad unirsi prima in un semplice bacio, poi in un atto decisamente più completo durante il quale non necessitano di vestiti xd. Ed entrambi sembrano aver finalmente raggiunto quello a cui avevano sempre desiderato. Mi è piaciuta molto la descrizione del momento della dichiarazione e il successivo atto sessuale, non è stato affatto volgare e anzi, ha avuto quell'alone di "sublimità" che ci si aspetterebbe da due esseri sovrannaturali quali sono loro. La conclusione mi è piaciuta davvero molto, ci fa praticamente intendere che, ora che le cose tra i due protagonisti sono cambiate non torneranno mai più come prima il che sembra avere l'approvazione di entrambi. Davvero brava, i miei complimenti:)
Alla prossima :)

Recensore Master
06/12/21, ore 17:46
Cap. 1:

Non mi era mai capitato di leggere una storia di Good omens ambientata nell'antica Roma, mi è piaciuta molto. E poi quale festa migliore dei Saturnalia poteva mai partecipare Crowley! Anche se ha barato è perfetto come rappresentante di un dio degli inferi sulla terra, anche se solo in modo simbolico. Azraphel al contrario va contro le celestiali regole andando a quel banchetto, però per lo meno mantiene il suo abituale contegno, nonostante apprezzi la musica, il buon cibo e il vino. Solo che quando vede Crowley in atteggiamenti poco casti si lascia travolgere totalmente dalla gelosia mandando all'aria ogni regola di buon senso. Mi è piaciuto molto vederlo esplodere così, riprendere la sua luminosa e potente forma angelica, tanto da far scappare la gente che lo credeva una divinità. Bello come da timido, impacciato e ligio alle regole, abbia sovvertito tutto prendendo il controllo della situazione, trascinando Crowley con lui e chiedendogli di fare l'amore quasi con prepotenza, abbagliandolo con la sua luce e la sua forza. E Crowley da innamorato qual è da sempre è ben contento di lasciarglielo fare! Di sicuro quella festa sarà stata indimenticabile...
Davvero una bella storia!
Barby

Recensore Master
23/11/21, ore 12:01
Cap. 1:

ohi, tesoro. ma quanto è bella questa storia?
Poche volte - forse nessuna - ho letto di un Aziraphale così "terrificante" alla vista degli umani, e non durante una battaglia
L'ho amato tantissimo in questa versione fiera e splendente, dove la sua potenza angelica si rivela per il motivo della gelosia, uno dei miei sentimenti preferiti (lo so, ho un problemino XD)
E' giusto, per me ùù
Crowley è suo, lo è sempre stato, forse tutto quello che è il nucleo del piano ineffabile era che loro stessero insieme, più che salvare l'umanità. o per me è così...
L'angelo splende, si copre di occhi, eppure malgrado la natura diabolica Crowey non si sente male, non sarebbe possibile, anzi: si accende di desiderio, uno ben differente da quello semplice di farsi un po' adorare, bere ottimo vino, ed essere concupito da uno squallido umano
La festa romana è descritta in modo vivido, e il portico di Ottavia è il mio posto preferito in assoluto, per cui... è selvaggia e insieme la rappresentazione di una cività complessa, che dominava il mondo
"è il dio Apollo" è stata la migliore trovata! infatti è quello che più poteva avvicinarsi alla loro immaginazione - e Apollo, come divinità Leone, con Saturno non va un granchè d'accordo ^___^
Che belli che si amano nella grande vasca d'acqua, e che Aziraphale prenda tanto l'iniziativa, diventando così concreto e passionale... li amo
e tu me li fai amare di più
un bacio dolce
Setsy

Recensore Junior
20/11/21, ore 21:18
Cap. 1:

Eccoti qui <3

Dopo tanto tempo, che piacere poter tornare a quelle che erano vecchie, grate abitudini.

L'epoca imperiale si addice tanto a entrambi, viveur incalliti che non sono altro, amanti del buon vino e delle comodità; e il ruolo di gran re del carnevale non poteva che essere di Crowley, a metà fra la divinità e la prostituta sacra.
E' una festa così adatta a lui: mentre fuori è freddo e buio, trascorrere ubriachi e nudi le lunghissime notti d'inverno, fra il calore del vino e quello dei corpi di altri.

E mi diverte vederli così teatrali, tutti e due, un po' succubi forse dell'atmosfera della festa: non mi aspettavo lo show di Aziraphale circonfuso di gloria e indignazione XD 
E' anche sempre bello il momento in cui Aziraphale si accorge che la persona che sta guardando è Crowley. Ogni tanto succede, qua e là in storie diverse, è praticamente un topos artistico; "Aziraphale che riconosce Crowley". Nella folla, a tu per tu, nel buio o nella nebbia, "is that you, Crowley?"
Sarebbe bello averne una raccolta.

Dunque, avevo sperato che la vasca da bagno avesse un ruolo fin da quando l'hai menzionata, e ti ringrazio molto per averla utilizzata :''D la luce delle torce, lo sciabordio dell'acqua calda, il vapore, gli echi della sala, è tutto di grande effetto. 
Alla fine, troviamo i due amanti appagati, sazi del desiderio consumato, felici.
Che bellezza.

PS ...ti ho visto, sai, che hai fatto ricrescere i capelli di Crowley apposta per questa storia XD chissà come stavano quei riccioli impomatati che gli vediamo nella serie, una volta sciolti? 

PPS ho visto ora la dedica :'''((((