Ciao. Mi fa piacere tornare a leggere un tuo scritto. Appena ho letto la parte iniziale mi sono subito immersa nella storia. Ho immaginato questa terribile situazione familiare ben descritta e poi quella casa. Hai ben espresso il terrore della protagonista con quella visione. Poi si scopre la verità riguardo il padre. Un finale davvero atroce. Non ci sono parole per descrivere come possa sentirsi la protagonista. Una storia che sembra soprannaturale per poi scoprire quanto l'orrore sia nel reale. Buona Pasqua. Un saluto.
(Recensione modificata il 17/04/2022 - 04:40 pm)

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 E' una storia molto terrificante e coinvolgente. Già il modo in cui la protagonista parla, ti prende e capisco bene perché non ha parlato a nessuno di quella storia. In un certo senso era colpevole anche lei, anche se come poteva saperlo. Quando dici "Figlia che, per essere precisi, mio padre non neanche voleva" io metterei "che mio padre neanche voleva". Sinceramente anche a me solo sentire parlare di una casa in mezzo al nulla, mi mette i brividi. Mi piace l'immagine del pesce in una boccia che non ha altro da fare se non nuotare in uno spazio angusto e vuoto.
Complimenti.
 

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Alla faccia del piffero, che gran bella storia! E proprio del mio genere preferito.

Non intendo l'horror (genere che, per inciso, adoro), ma quel tipo di storia dove si scopre un pò alla volta l'atroce realtà che sta dietro all'apparenza. Questa qui, in particolare, all'inizio sembra una storia di fantasmi di stampo classico, e invece alla fine viene fuori il vero orrore. Un orrore, se vogliamo, più umano, ma comunque terribile. Non posso neanche immaginare come possa essersi sentita la povera Zoe durante e dopo tutto questo casino. L'unica nota positiva, è che almeno il mostro vero è stato arrestato.

Complimenti per la storia, a presto!

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