Francy! ❤ Ma che meraviglia è mai questa?
Innanzitutto parto ringraziandoti ancora una volta per questo regalo bellissimo, e per avermi pensata dedicandomi il tuo tempo. Non me l’aspettavo davvero, questa sorpresa, e mi ha fatto un piacere immenso e riempito di gioia. Anche perché, caspiterina, una Dean/Seamus! Hai reso questa Santa Lucia proprio speciale, davvero, e posso solo ringraziarti di cuore ancora e ancora.
E poi hai sperimentato con questa nuova coppia – benissimo, aggiungerei – proprio per me, e io sono commossa, non sai quanto: sono felicissima che questi due abbiano la fortuna di aver ricevuto una storia scritta proprio da te, che sia la volta che convertiamo anche altri fan, con questa meraviglia?
Devo dire che l’ho amata da subito, con quella struttura a piccoli flash uniti insieme a raccontare una storia d’amicizia, e poi qualcosa di più: mi è piaciuto da impazzire poter seguire l’evoluzione del loro rapporto e in particolare l’evolversi del significato degli abbracci che si scambiano. Il mio cuoricino non ha potuto che battere ancora di più per quest’amicizia che si fa ogni giorno più profonda (come l’altra nostra OTP suprema conferma, le best friends to lovers saranno sempre il mio punto debole), con Seamus che sente qualcosa nel petto quando vede Ginny e Dean insieme e deve scendere a patti con la cotta gigantesca che ha per l’amico, ma essere comunque contento perché lui è felice accanto a lei – per un primo momento, almeno. Ho amato come nel loro legame, tuttavia non ci sia spazio per il risentimento: Seamus soffre per questo amore mai confessato e forse non corrisposto allo stesso modo, eppure questo non lo allontana mai da Dean, arriva persino a sorridere al suo matrimonio e fargli da testimone, per quanto non sia quello il ruolo che vorrebbe dover rivestire. A prescindere dai suoi sentimenti, lui rimane sempre accanto a Dean, perché quello che li lega, quell’amicizia così istintiva fin dallo Smistamento, è più forte e profonda di tutto, e stare senza l’altro è peggio che stargli accanto e soffrire. Quanto la lontananza tra i due abbia dilaniato Seamus lo vediamo bene nel settimo anno, quando non c’è nulla a illuminare le giornate di Seamus, con l’amico lontano, in pericolo, che si nasconde chissà dove.
Ho amato come hai saputo unire la magia del loro legame speciale con il dolore – quello di Seamus non ricambiato, quello degli anni di guerra con Dean in clandestinità, quello del post-guerra, quando si cerca di scendere a patti con l’essere sopravvissuti quando fin troppi altri non sono arrivati nemmeno ai diciassette anni. mi è piaciuto moltissimo come hai unito questi due aspetti, perché per quanto il momento narrato sia difficile, doloroso, il legame tra i due ragazzi rappresenta sempre una piccola, ma tenace, lucina, che tiene accesa la speranza, scalda il cuore, rende quel dolore sopportabile – a loro, e al lettore. Poi, tu ormai lo sai bene come io sguazzi nell’angst, e farmi spappolare il cuore dalle tue parole e da loro due è stato un piacere.
Tra l’altro, mi hanno un pochino richiamato alla mente un’altra coppia rimasta in sospeso e che amiamo entrambe tantissimo, Charlie e Tonks. E niente, questo li ha forse resi ancora più speciali.
Ho poi amato tutti i dettagli babbani che hai inserito, a richiamare l’origine di Dean, che rendono vivido il suo background aggiungendo colore e verosimiglianza, e soprattutto ho amato i riferimenti alla sua amata squadra di calcio (non chiedermi perché, ma è una cosa che mi è rimasta sempre impressa del suo personaggio, questa passione per il West Ham, e amo sempre vederla inserita quando si parla di lui!) per non parlare della abilità nel disegnare: sono tutti piccoli particolari che hai saputo unire benissimo nella trama per costruire il personaggio di Dean tramite piccole pennellate. Una caratterizzazione perfetta, insomma! A proposito di caratterizzazione, ho amato come Dean ci venisse presentato visto dagli occhi di Seamus, che invece diventa la voce della storia, e che caratterizzi con i suoi pensieri: insomma, un personaggio lo vediamo, l’altro lo sentiamo (non so se fosse intenzionale, ma ho amato tantissimo questa cosa!).
Sarà stata la prima volta che ne hai scritto, ma secondo me hai fatto un lavoro perfetto e strepitoso!
Mi sono dilungata, e scusa per la poca coerenza di questa recensione piena di scleri e fangirlamenti, ma non sono riuscita a trattenermi, tanta era la gioia di leggere qualcosa su di loro. Ti ringrazio ancora di cuore per avermi dedicato parte del tuo tempo, davvero, non sai quanto mi senta fortunata ad avere una compagna di Casa meravigliosa come te. è stato un regalo meraviglioso, che mi porterò nel cuoricino, e per cui ti posso solo ringraziare a oltranza.
Un abbraccio enorme, e tanti bacini a Piccolo Grifondoro (❤) , e grazie ancora per questa Santa Lucia specialissima!
Maqry |