Ciao Gaia! ^^
Avevo questa tua storia nella lista da recensire da tantissimo tempo, e sto approfittando della sfida di lettura nel gruppo delle Rosmerte su FB per smaltirne un po'!
Che dirti? Sei riuscita in pochissime parole, a parer mio, a mostrarci un quadro, uno scrocio fedele di questi due personaggi: Akito che tace, ma vede e comprende sempre tutto forse persino meglio di Sana, mentre a quest'ultima come sempre manca un po' il coraggio di chiedere per se stessa ciò che più la spavanta, e allora preferisce mascherare bene il tutto sotto i suoi sorrisi smaglianti e il suo fare giovale. Eppure, di sogni e passioni sono fatti gli occhi e i sorrisi di Sana e Akito lo sa, e per questo quando le domanda cosa desideri davvero e lei trova finalmente il coraggio di confessarglielo, non può non dirle di sì, non può che cercare ancora e ancora di colmare lo spazio che potrebbe dividerli, come un tempo Sana aveva fatto per lui.
E' uno spaccato su di loro che mi è piaciuto tanto, scritto con uno stile fatto di immagine bellissime - Akito che immagina il suo capo ancora cosparso di cenere, che di cenere sono ancora fatti i suoi occhi pieni di dolore <3 - e sentimenti graffianti.
Grazie per averci regalato questa storia, cara Gaia, e a dirti il vero spero che questo non sia stato il tuo ultimo approdo in questo fandom (non so, magari qualcuna delle tematiche della TBW 2023 potrebbero ispirarti a scrivere ancora su di loro, io ci spero e tengo le dita incrociate! <3)
Un abbraccio e alla prossima,
Bella

Ciao, Bessie! ♥
Arrivo in questa fic con un ritardo imperdonabile! Ma io e il pc stiamo passando un periodo di crisi, siamo separati in casa praticamente! XD
Quindi eccomi qui, abbracciata a lui, dieci minuti soltanto, ma me li faccio bastare per dirti quanto tu mi abbia sorpresa con questo regalo inaspettato e quanto mi abbia fatto piacere riceverlo! Quindi GRAZIE, cominciamo così!
E poi non è solo questo, il fatto è che questa fic è davvero, davvero, davvero bellissima! Non ho avuto modo di incrociarti prima di oggi come autrice (forse solo con la masquerabble!) ma questa flash mi fa pensare di essermi persa tantissimo e spero di avere tempo e modo di recuperare qualcosa di tuo prima o poi!
Perché in queste poche righe tu sei riuscita a dare forma a quella sensazione di Sana di aver perso qualcosa di Akito negli anni della separazione. Sei riuscita a renderla benissimo! Lei, anzi, loro sono proprio così!
Sana dice e non dice. Quando prova qualcosa che pensa possa essere un peso per gli altri tende a tenerla nascosta, è sempre Akito a capirla, a guardare oltre il suo far finta di stare bene.  
E anche qui, alla fine lui si presenta con quei biglietti per l’America perché insieme recupereranno qualcosa di quegli anni passati lontani. E in tutto questo sei riuscita a inserire tantissimo di quello che sono loro due.
Il fatto è che è plausibilissimo avere quella sensazione di aver perso pezzi dell’altro. La separazione che hanno avuto ha coperto proprio gli anni più importanti della crescita e sì, l’hanno superata, ce li mostri adulti, sposati. Ma la domanda “chi sei stato/a mentre io non c’ero?” è il minimo. E il sogno Americano, questa fic, è un’idea meravigliosa! Insieme daranno una risposta a quelle domande che entrambi si sono posti. 
Con l’immagine della cenere poi, mi è sembrato che con quella decisione di partire – finalmente – insieme, questo rapporto stesse nascendo di nuovo ancora una volta, un po’ come una fenice. (Sto viaggiando troppo? Dimmelo pure così ci facciamo due risate da quanto sono idiota! Però ti giuro che nella mia testa quadra!)
Posso dirti anche che sono felicissima che tu conosca il manga? È l’UNICO che io conosco (sono pessima), e leggendolo ho amato molto di più quel cartone che da piccolina già mi aveva conquistata! ♥
Scaccia via la paura, l’esperimento è più che riuscito! Io ho amato davvero tutto! Non hai più bisogno di dissimulare e io mi tratterrò meno quando vorrò dire un’idiozia! :D
Grazie ancora Bessie, per questa fic e più in generale per essere l’Elfo di Babbo Natale più laborioso fra tutti! Sono certa che lui sia fiero di te, io chiederei una promozione!
Un abbraccio! ♥
gabry
 

Ciao, Gaia!
Quando ho visto che avevi scritto nella sezione di Rossana non ho resistito, ultimamente mi sto fissando nuovamente con questo fandom, e poi non credevo che anche tu avessi letto il manga 😍
Questa fic è bellissima e la tua penna mi piace molto! Non ti limiti a descrivere situazioni o eventi, ma li rendi intensi, dai un significato preciso alle sensazioni, che restano d'impatto, nelle tue storie. Oltre a tutto, hai un bellissimo stile!
L'idea del sogno d'America è gestita benissimo, e ci lascia intravedere una Sana più matura, che ha trovato il suo lieto fine con Heric, ma che soprattutto è consapevole di quanto la loro separazione sia stata dura per lei (e fidati, Sana è proprio IC così).
Sembra banale il suo desiderio, ma in realtà le sue ragioni hanno un significato profondo.
Heric è stato in America per anni. Hanno avuto una relazione a distanza per anni e hanno pure rischiato di perdersi un po' di vista, presi come erano da due vite diversissime.
C'è stato uno stacco che Sana ha sentito profondamente su di sé senza farlo a vedere, c'è stato un dolore che ha tenuto dentro.
E sì, l'America li ha divisi ma non ha potuto nulla contro loro, e ora Sana rivuole quei pezzetti di vita di Heric che lei ha vissuto di meno.
E Heric, con l'immagine della cenere, è consapevole del dolore che le ha dato. E sa come rimediare, perché lui la capisce sempre ❤️
Insomma, è una fic in cui entrambi vogliono colmare anche i piccoli vuoti che hanno avuto, che cercano in ogni sfumatura il loro lieto fine, ha un significato bellissimo.
Complimenti, mi è piaciuta molto, e complimenti anche per il pensierino di Natale a Deb e Gabry ❤️ brava!