Ciao Chiara,
devo dire che sto amando scorrazzare sul tuo profilo questo pomeriggio, perché c'erano parecchie storie che mi ero persa per strada, visto che questo mese sei stata stra-produttiva (ed è un complimento!). Devo premettere che quelle sugli Halermo per il momento ho scelto di lasciarle da parte: so più o meno cosa succede nel finale, ma per capirle forse a pieno aspetto di aver recuperato le puntate con cui sono indietro, sperando di riuscire a breve ahah
Questa, però (e finalmente passo a parlare della storia), è una AU, quindi mi sono fiondata a leggerla senza remore. Amo gli AU che vedono i personaggi incontrarsi in contesti diversissimi da quelli che conosciamo, e soprattutto mi piace quando c'è un pizzico di Natale di mezzo: le premesse già mi conquistano, insomma.
Martin e Mirko sono, quindi, due vicini di casa e si conoscono soltanto quando Martin, stufo delle musichette di Natale a tutte le ore e i momenti, va di prepotenza a incontrare l'intruso del quartiere, trovandosi di fronte qualcuno di totalmente inaspettato. Si prestano tantissimo al prompt che hai scelto anche perché, beh, i ruoli del Babbo Natale esaltato e del Grinch senza speranze si adattano loro a meraviglia – e, non a caso, il Grinch è proprio il film che finiscono per nominare nel finale (chicca perfetta!).
Mi è piaciuto come hai costruito il loro rapporto, in modo graduale, attraverso passi che fa perlopiù Mirko, coinvolgendo l'altro con scuse sempre più strampalate (come le ricette trovate su Facebook, adoro ahahah). Emergono come due persone sole che trovano l'uno nell'altro la compagnia perfetta, fino a trascorrere insieme la festa e attenuare un po' i dolori che si portano dietro. Ecco, ho apprezzato tanto anche come hai reso nella trasposizione le vicende della serie nell'ottica della loro solitudine, anche se... Fai intuire che Nairobi è morta, ma dico io, non potevi lasciarmela vivere almeno qui? :( Ma ti perdono, perché la storia è un bijou ed è perfetta per il clima natalizio.
Come sempre complimenti, un bacio!