Ciao! :) Che dire di questo capitolo, immaginavo che Hayley non si sarebbe lasciata andare completamente solo dopo una serata un po' più movimentata, d'altronde i muri costruiti in anni non si buttano giù in una notte.
Lui mi piace tanto ;) sembra il tipico "orso" chiuso e distaccato a un occhio estraneo, ma in realtà passionale e premuroso.
Spero che sia lei questa volta ad andare da lui, anche solo per una sciocchezza.
L'istinto è irrazionale, penso che andrà da lui perché mossa da questo ;)
Poi alzo le mani, si vedrà!
In questo capitolo le discussioni interiori dialogate sono poche e le preferisco, perché quando sono troppo lunghe stonano un po' con la narrazione, ma è la mia opinione personale ;)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, mi allieta queste giornate pesanti seguire questa storia, grazie!

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Ciao!
Solitamente non lascio commenti al primo capitolo, perché mi pare prematuro. Però ho apprezzato a tal punto il modo di agire che hai descritto in conclusione al capitolo da fermarmi per farti i complimenti. Il tuo modus operandi denota precisione e serietà ed è ammirabile, visto il gran numero di persone talentuose, ma pigre, che iniziano una storia anche ben fatta e non sono in grado di concluderla.
Non mi voglio sbilanciare in commenti sulla storia, per ora. L'unica cosa che vorrei farti notare, spero non te ne abbia a male, è l'uso del passato nei verbi delle prime frasi. Dai la sensazione che la protagonista, la quale parla in prima persona, sia morta o non abbia più le caratteristiche descritte! 😅 Nulla di grave comunque... È solo una svista!
A presto!
Jean

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Ciaooo, buon venerdì.
Ovviamente sto piano piano arrivando alla meta, ovvero mettermi in pari con i capitoli. Ce la farò? Speriamo di sì.
Nel frattempo leggo e recensisco invece di studiare. Ma vabbé, dettagli.
Allora, Jason ai fornelli è una visione celestiale. Non è solo bello, empatico, intelligente, ma sa pure fare lo spaghetto allo scoglio ed il polpo con le patate (tutti piatti del Sud Italia, per altro). Cucina Made in Italy, la migliore al mondo.
Ma prima di parlare del bonazzo Jason che sa pure cucinare, mi voglio soffermare un pò di più su Haley. Come al suo solito, dentro di lei c'è questa guerra interiore tra la parte che vorrebbe viversi queste emozioni, e la parte razionale - quella scottata dal passato e dalle delusioni - che invece la invita a frenarsi. Perché Jason non è come tutti gli altri e lei ormai lo ha capito. Le sensazioni che prova vanno ben oltre l'attrazione fisica - fortissima - che c'è, ma sono un qualcosa di più profondo. Perché Jason sembra guardarle dentro, lei si sente nuda e vulnerabile sotto il suo sguardo, come se lui davvero riuscisse a leggere i suoi pensieri, le sue paure, e le sue debolezze. Ed, al tempo stesso, si sta rendendo conto, conoscendolo, che loro due non sono poi così diversi. Anche Jason, come lei, ha un passato doloroso, ha trascorso una vita a sentirsi solo e, in buona parte, si sente ancora così, benché sia un uomo di successo ed appagato. Haley ha capito che, proprio come fa costantemente lei, anche Jason indossa una maschera, per proteggersi in un mondo di squali, e forse anche da una famiglia che non gli ha dato grande stabilità. Sai, dietro a quel concetto di stabilità, ho letto il desiderio di Jason di una famiglia stabile, presente e più affettuosa, mi è sembrato nostalgico e, al contempo, rancoroso verso quei genitori che evidentemente hanno messo avanti soldi e carriera, non pensando che stavano sballottando un figlio avanti ed indietro per il mondo. Deve essere stato difficile per lui costruire dei legami, se ogni volta doveva lasciare tutto e ripartire da zero. E se lo fai senza una famiglia che ti segue, diventa ancora più difficile, perché finisci per sentirti ancora più solo, non solo fuori, ma anche dentro casa. Jason, secondo me, è una persona buona, che desidera una famiglia tutta sua, che sia un pò un rifugio. E penso che Haley gli piaccia perché ha visto in lei lo stesso abisso che c'è in lui.
In questo capitolo ho capito un pò di più quello che preoccupa Haley. C'è una parte della sua vita che lei vuole o deve tenere nascosta, e quel segreto non le permette, probabilmente, di creare una storia vera, perché sa già in partenza che non potrebbe essere sincera fino in fondo. E probabilmente non si fida abbastanza di nessuno per aprirsi, per confidare quello che ha passato. Sicuramente ha sofferto per degli amori sbagliati, qualcuno deve averla usata per dei tornaconti, ma non è solo questo a ferirla, deve essere qualcosa di più profondo, qualcosa che evidentemente fa parte della sua vita personale e familiare.
Di sicuro, Haley sente un vuoto dentro che è stato provocato dalla scomparsa della mamma. Nel fare quel dolce - quello preferito dalla sua mamma - è un pò come se Haley cercasse di averla un pò più accanto a lei, potesse di nuovo sentirla vicina e, in un certo senso, potesse trovare in lei, in quei profumi e sapori familiari, una sorta di abbraccio confortevole per questo suo momento di fragilità. La mamma per prima le diceva sempre che Haley pensa troppo e che si perde delle occasioni, perché dovrebbe vivere di più e spegnere il cervello.
E quando Jason le chiede se lei si lascia mai andare, centra veramente il punto. Haley non stacca, mai, la sua testa è in continuo fermento, è frenata. Ecco perché si sente così turbata da quei sentimenti, perché sente di non avere più il pieno controllo di sé stessa. E con Jason si sente come se lo conoscesse da una vita, ogni volta che ci parla sono sulla stessa linea, si divertono, si attraggono, Haley si sente avvolta, protetta, capita. E tutto questo la destabilizza, per il timore, probabilmente di illudersi o, peggio, di veder sparire un'altra persona che potrebbe essere per lei un pilastro, un punto di riferimento o, più semplicemente "casa" ed "amore".
Vedremo se Haley si lascerà andare veramente, se per una volta metterà sé stessa avanti a tutto e capirà che si vive una volta sola. E che la vita non va mai vissuta a metà.

Ciao carissima, piano piano rosicchio pezzi e magari riesco davvero a mettermi in pari (almeno lo spero perché sono troppo curiosa di sapere cosa accade tra questi due testoni di Jason e, soprattutto, di Haley).
Confermo l'impressione che ho avuto fin dal principio. Il green paradise è proprio una grande famiglia, Becca e suo marito hanno creato un luogo in cui le persone potessero incontrarsi e sentirsi a casa. Ed è proprio quello che hanno fatto tutti gli attuali ospiti; anziché farsi ognuno la vacanza per proprio conto si sono aperti alla conoscenza e alla condivisione con altre persone, di età diverse e vite differenti, nell'intento di trascorrere dei giorni sereni e, perché no, anche stringere nuovi legami.
Ed è per questo che tutti fanno il tifo, nemmeno troppo velatamente, per la coppia Haley e Jason. Tutti si sono accorti del feeling e dell'attrazione bruciante tra i due; li vedono così belli, giovani, con un lavoro solido e che garantisce loro soldi oltre che soddisfazioni e, giustamente, si chiedono che cosa stanno aspettando a lasciarsi andare. Più che altro l'attenzione è concentrata su Haley, che è messa sotto torchio da tutte le donne del villaggio, che le fanno notare come lei perda troppo tempo a pensare, quando ha un bocconcino a pochi passi da lei.
In particolar modo, si è rivelata una vera scoperta Taylor. Ha un mondo interiore molto profondo che non si penserebbe se ci si fermasse a guardare solo il suo aspetto e la vita che conduce. Si potrebbe pensare che abbia tutto ed invece Taylor è piena di paure: la paura di restare da sola e di non riuscire più a reinventarsi, una volta smesso di fare la modella, perché pur essendo solo una trentenne, peraltro bellissima, non è più così giovane per fare quel lavoro.
Haley le offre una mano, aprendo poi a sé stessa una possibilità di crearsi delle nuove amiche. Haley non è chiusa solo con gli uomini, in generale proprio lei ha uno schermo di protezione, che serve per non farsi vedere dagli altri e per non far conoscere agli altri parti di sé che preferisce tenere nascoste. La solitudine non è così sbagliata ma non può essere totalizzante come lo è per Haley. Il suo timore di non far vedere pezzi di sé l'ha portata ad allontanare tutti e ad essere sola con sé stessa, avendo la sua unica e vera amica lontana troppi km. Taylor, così come anche Gina - e, a proposito, sai che Gina ce la vedo bene cn Ben - possono essere una occasione per Haley per avere due nuove amiche a New York, due ragazze che, alla fine, si sono rivelate molto discrete, ma di compagnia e molto sorridenti, con cui poter trascorrere dei momenti di vivacità e spensieratezza.
Il discorso che Haley fa con Taylor è davvero intimo e profondo. Taylor ha un grande rimpianto, quello di aver lasciato andare la persona giusta per fare la modella. Io penso sempre che i sogni vadano inseguiti, e che chi ti ama ti debba accompagnare in quello che fai. Vero è, però, che Taylor, messa davanti all'alternativa tra amore e lavoro, ha scelto quest'ultimo ed, oggi, probabilmente se ne pente. Ha lasciato una persona solida e stabile, una persona per cui valeva la pena, per inseguire il sogno di fare la modella, benché non sia arrivata ad essere una top model, ma una semplice modella che a 30 anni è già troppo vecchia. Era giovane ai tempi e credeva che amare è trovare una persona giusta non fosse affatto difficile. Ed ora vive nel rimpianto di questo amore non vissuto, perché quell'uomo così speciale, e che è stato parte della sua vita in passato, oggi ha una sua famiglia. Lei ha perso il treno ma, da buona amica, invita Haley a non fare altrettanto. Jason è, come dice Taylor, un uomo complesso, non prevedibile come tanti altri, non ammaliiabile con un solo sorriso e uno sguardo malizioso, ma un uomo che va in profondità, che scruta nelle persone e che fa l'amore prima con il cervello e poi con il corpo.
Ed Haley è sempre più pesta di lui. Dentro di sé una guerra che sta diventando sempre più accesa. Razionalmente, Haley si rifiuta di ammattere la sua attrazione, pensa che sia sbagliato e che la esponga ad un pericolo. Ma il suo corpo ed il suo cuore reagiscono per conto proprio quando Haley si trova accanto a lei. Sente il batticuore ed il desiderio crescere dentro e divampare come un incendio. Le mani di Jason su di lei la fanno smentire completa ed in pace con sé stessa. Haley spegne a tal punto il cervello fa risultare addirittura sbadata e con la testa tra le nuvole, perché i suoi pensieri sono offuscato da Jason.
Jason le chiede apertamente se intende continuare a fuggire, come ha già fatto. E ad Haley esce così spontaneo rivergli che si, alla fin fine, lei ha sempre cercato di evitarlo, di trattarlo con freddezza perché dentro di sé ha sempre saputo che lui poteva piacerle, davvero.
Alla fine, pianissimamente piano, Haley si sta un po' sciogliendo. La vedo che sta più alla battuta, flirta con Jason, cura il suo aspetto in modo minuzioso, lo guarda in continuazione, stupendosi ogni volta di quanto lui sia bello, sopratutto ora che è rilassato e felice. Ed, alla fine, Haley accetta un appuntamento con lui, nella sua casetta, dove sarà lui a cucinare. E chissà che, complici il vino da lui comprato, e il dolce paradisiaco che lei stessa preparerà, Haley non si sciolga davvero.
Di Jason mi piace molto la sua sicurezza il fatto che sappia cosa vuole e fa di tutto per prenderselo. E, secondo me, a Jason Haley è sempre piaciuta e non poco, è in un certo senso lo ha rivelato lui stesso, nel momento in cui le ha detto di avere sempre guardati il suo fondoschiena, anche a New York, ma anche in altre occasioni precedenti, ogniqualvolta ha messo in luce aspetti intimi di Haley ed afferenti alla sua personalità, Jason ha dimostrato di guardare Haley spesso ed anche piuttosto a fondo.
A presto, con il prossimo capitolo ancora da recuperare

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Ciao carissima, finalmente ce la faccio a recuperare almeno un capitolo.
Della serie "chi non muore si rivede" per cui eccomi qua. Vado piano, ma ci arrivo a mettermi in pari.
Capito molto interessante questo.
Anzitutto, grazie per la precisazione sulla cometa che Haley e Jason hanno visto. Peccato averla persa anche se, a consolazione, il 21 dicembre 2021 eravamo in lockdown quindi chi poteva uscire? E da casa mia non l'avrei vista comunque.
Immagino, però, che sia stata un'immagine meravigliosa ed ha rappresentato lo scenario perfetto per descrivere questa mattinata tra Jason ed Haley.
Si sono addormentati, l'uno trae braccia dell'altro, e così si sono risvegliati. Come se per loro fosse qualcosa di normale, di giusto. I corpi si sono adattati perfettamente, le mani di sfioravano, si accarezzavano, seguendo il loro istinto. Non c'è stata nessuna difficoltà ad adattarsi perché era tutto tremendamente abituale, quotidiano, familiare. Jason ed Haley sembrano conoscersi da sempre, perché i loro corpi e le loro anime sono in connessione.
Haley ammette di provare un senso di pace accanto a Jason, come se lui rimettesse apposto tutto il disordine ed il caos che c'è nel suo cuore. Hanno raggiunto un alto grado di intimità, di comessione fisica e mentale.
Però, Haley ha tremendamente paura. Dopo tanto tempo, si sente di nuovo viva e completata da un uomo, e questo la spaventa. Sente che si sta abbandonando a quell'attrazione, a quel desiderio, a quel piacere, ed allora lo rigetta per proteggersi. Perché sentirsi così le crea un vuoto allo stomaco: ha timore Haley di esporsi, di far vedere il suo vero io con tutte le sue fragilità e che poi il destinatario dei suoi segreti più intimi possa usarli per colpirla.
La paura di Haley si annida in un accadimento del passato. Penso di aver capito che lei abbia riposto la sua massima fiducia in qualcuno, e che poi questa persona l'abbia tradita, approfittando delle sue debolezze ed usandole contro di lei. Fino ad ora ho dato per scontato potesse essere un uomo ad aver spezzato in due Haley; ma potrebbe anche essere dovuto ad una persona ancora più importante, come sua mamma. Oppure ho anche pensato che chi l'abbia tradita potesse avere a che fare con il lavoro: magari qualcuno si è avvicianto a lei solo per capirne i suoi segreti ed usarli contro di lei.
Detto questo, questa paura è ancora troppo forte, tanto quanto è forte la passione per Jaon. Per cui Haley preferisce andar via da lui, stargli lontano, per non permettere al suo copro di reagire come naturalmente vorrebbe alla sua vicinanza.
La mente, però, è sempre lì, a Jason. Ed Haley si trova, con sorpresa, a sfiorare le di lei che lui ha toccato o anche solo sfiorato. È cone se Haley avesse uno sdoppiamento: da un lato il suo corpo che meccanicamente si muove e fa le cose; dall'altro la sua mente che vaga al pensiero di Jason. Dormire con lui è svegliarsi accanto a lui, sentire il suo bacio del buongiorno sulla fronte e la stretta della presa sui suoi fianchi, è stata una realtà che sembrava un sogno così reale da cui non avrebbe mai voluto essere svegliata. Perché nel suo inconscio sogna di passeggiare davvero mano nella mano con Jasone e di essere innamorati.
In ogni caso sono curiosa - ed appena possibile lo farò - di leggere il prossimo capitolo, dove ci sarà questa rimpatriata per tutti gli amici del villagio prima che partano.
Jason è, a mio avviso, l'u'uomo anche tutte vorrebbero: affascinante, intelligente, profondo, che ama guardare le stelle e andare all'avventura. Ed è una persona che sa leggerti dentro, scrutarti l'anima, guardare tra le pieghe dei silenzi. Vederlo così a suo agio accanto ad Haley mi dal'imprsssione che questa vicinanza tra i due è cercata da Jason da molto tempo che i due si rirrivassero insieme.
Leggeró il seguito per sapere cosa accade tra Jason ed Haley dopo la notte appena trascorsa.
P.s. Mi dispiace troppo per il povero Ben. È così timido ma anche buono e, purtroppo per lui, si trova di fronte ad un confronto che è insostenibile e che lo vede perdente. Forse, e qui un piccolo appunto ad Haley va fatto. Lei, con le sue risposte, si mette sempre in difficoltà da sola. Alla fine, per sfuggire a quell'invito, ha usato la più classica delle scuse: quella di non esser pronta ad un uomo. Il che, in parte, è anche vero; solo che Haley esclude tutti gli uomo sulla terra, ad eccezione di uno, che è Jasone e che le piace da morire, con non manca di ricordarle sempre il suo altro io.
Io adoro questo scanbiio di battute tra le diverse coscienze di Haley. Quello scambio di visioni così contrapposte, quelle battute e frecciatine alla ingenua Haley ed anche l'apparizione quando meno te lo aspetti dà quel tocco di frizzante e divertente alla storia
Alla prossima, un abbraccio
(Recensione modificata il 20/02/2022 - 02:18 am)

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Ciao carissima, bentrovata.
Ho spantecato per fare questa recensione, ma a mia discolpa sono stata veramente oberata.
Capitolo veramente molto bello. Mi sono piaciute diverse parti e, soprattutto, la caratterizzazione sempre più forte che viene fuori di Jason ed Haley.
Nella prima parte del capitolo Haley gira per i negozietti del piccolo villaggio in cui si trova il residence di Becca e del marito. È un mondo a sé quello in cui si ritrova Haley, un mondo così diverso da quello a cui è abituata, che la fa entrare in una sorta di realtà parallela: un piccolo nucleo, in cui ci sono negozietti che vendono prodotti artigiani ed agricoli, raccolti dalla terra, che sono indice di salute e vivacità. In quel piccolo paese tutti conoscono tutti, si salutano ed offrono il cibo, fanno assaggiare i prodotti, ricordano persino chi è solo di passaggio. Quella quiete mette Haley in collegamento con la parte più intima di sé, quella che necessita di quel calore, di affetto, di famiglia. L'aggettivo che più ricorre in questo capitolo è stato proprio "familiare". Stare in quel paesino e sentirsi avvolta da tutto quel calore è per lei un po' come tornare a casa: è come quando, dopo una giornata faticosa, dove hai dovuto passare del tempo a fingere di essere qualcun'altra, per convenienza, per reggere i rapporti sociali, e finalmente potersi lasciare andare ed essere semplicemente se stessi.
Al tempo stesso, però, quella vita è piacevole per Haley se concentrata in un breve lasso di tempo, quello che occorre per ricaricare le batterie. Vivere in pianta stabile li, per lei ed al momento, non sarebbe pensabile, perché la vita che ha le piace, quella frenesia la rende viva e le dà carica. Per la prima volta si chiede se anche Jason sia come lei, se anche lui abbia bisogno, ogni tanto, di mettersi in contatto con la parte più intima e profonda di sé.
E, paradossalmente, riesce a ricevere una risposta a questa domanda proprio quella sera stessa, imbattendosi per caso in Jason e scoprendo la sua passione per le stelle. In quel momento, tra di loro, si è creato un livello di intimità maggiore anche ad un qualsiasi rapporto intimo. A parlare sono state le loro anime, i loro cuori e il loro vero io; niente più maschere, niente più schermi protettivi, solo Jason ed Haley, spogliati di ogni sovrastruttura e veri, nelle loro indecisioni, incertezze, fragilità, debolezze ed imperfezioni. Sotto a quel manto di stelle, Jason confida ad Haley una parte imperscrutabile di sé: lo stato di profonda solitudine in cui ha sempre vissuto. Mi è piaciuta molto questa riflessione sulla solitudine, io anche, come Jason credo che la solitudine sia una condizione umana, non tutto può essere colmato dalla presenza di altre persone, ci sono delle parti di noi che hanno bisogno di restare in contatto solo con noi stessi, senza farci entrare nessuno. Nelle parole di Jason Haley riesce a rivedere anche parte di sé, e si sente capita: anche Jason sente un vuoto, qualcosa che non lo rende completo al 100%, desidererebbe una persona con cui lasciarsi andate, condividere una vita, qualcuno che voglia andare oltre l'immagine che lui mostra di sé e voglia scoprirne la profondità. Ed Haley capisce non solo quanto Jason sia a lei affine ma anche quanto lui stesso sia riuscito a scorgere la vera Haley, dietro i sorrisi di circostanza di cui si munisce ogni giorno. Jason si è accorto che anche quando si trova in mezzo a tante persone, Haley indossa una maschera, un sottile muro per lasciare fuori tutti gli altri, perché non vuole essere vista per quello che è; e si sente nuda Haley, nel sentire che qualcuno ha visto quella parte nascosta di lei. Entrambi sono degli involucri, che vogliono essere spogliati poco per volta, per arrivare al succo, alla vera essenza della loro anima.
E questo, probabilmente, spaventa Haley ancora di più. Per lei è impensabile che a comprenderla sia un uomo come Jason. Lei cerca sempre di proteggersi, e questo la porta a tenersi sempre un po' indietro; sta scoprendo che Jason le piace anche dentro, ed è per questo che non vuole un vero contatto con lui, perché teme che possa piacerle più di quanto lei stessa immagina. Però il suo corpo reagisce da solo a quel bisogno di contatto, a quel fuoco che la spinge verso Jason, perché il tocco di lui è così "familiare": familiare è la sua voce, i suoi pensieri, il calore del suo corpo e quegli occhi che le scavano dentro. Una familiarità probabilmente dovuta alle loro anime che si sono incontrate e riconosciute.
Alla prossima, un abbraccio.

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Ciao carissima, bentrovata, eccomi qua a recuperare uno dei due capitoli che mi mancano, sperando di riuscire a leggere presto anche l'altro.
Questo capitolo 6 l'ho trovato oltremodo delizioso: se il precedente era carinissimo allo stesso modo, ma un po' più di passaggio e meno interattivo tra Jason ed Haley, questo capitolo è stato invece carinissimo e mi è davvero piaciuto molto (oltre che super goloso, tant'è che mi ha fatto venire una fame che non ti sto qui a dire).
Si respira un'aria di vacanza, che è entrata completamente nelle vene di Haley. La ragazza piena di lavoro, con la testa piena di lavoro, sta lasciano spazio ad una ragazza più spensierata e rilassata; sta spegnando il cervello, finalmente e dopo tantissimo tempo tiene lontano la donna che si impone di essere e lascia il posto alla donna che è in realtà. Non è una nuova Haley, ma è la vecchia e vera Haley che risorge; e con lei vengono fuori le sue insicurezze, le sue incertezze, le sue pulsioni e le sue passioni. È stato veramente bellissimo vederla giocare in cucina, creare, preparare dolci: del resto la pasticceria è anch'essa una forma di arte - come la pubblicità - che richiede fantasia, sperimentazione, coraggio e libertà; ed è stato bello vedere Haley così libera, un po' anche bambina, mettere sotto sopra la cucina e mangiare cioccolata a volontà, spegnendo il cervlo e facendo solo muovere le sue mani ed il suo gusto. A quella sua euforia si sono legati presto ricordi del suo passato, legati all'assenza della mamma, che si vede mancarle molto; è un vuoto che ha lasciato un solco di dolore ineliminabile.
Haley è una stimata professionista, ma nei rapporti personali non è per nulla sicura di sé, spesso non coglie i segnali più semplici e non si accorge nemmeno se un uomo ha o meno un interesse per lei. Cerca di autoconvincersi a voler dare una possibilità a Ben, ma l'uomo, per quanto attraente e molto gentile, non ha mai acceso in lei un interesse diverso da quello puramente amicale. Penso che Haley si ostini a volersi guardare intorno, perché lei non riesce ad accettare l'attrazione che, poco a poco, la sta spingendo verso Jason. È qualcosa per lei di inspiegabile e sbagliato, tanto che cerca sempre di sviare l'argomento e di non parlare mai di lui, nemmeno con Becca. Io ho la netta sensazione che in questo causale incontro tra loro al Green Paradise ci sia lo zampino proprio di Becca, che ci vede lungo e forse ha percepito cose che nemmeno Haley ancora riesce a vedere. Del resto, penso che Becca conosca Jason meglio di quanto lei stessa abbia detto, Haley nota che nella casetta aui dedicata c'è molto più di lui che altrove, è meno impersonale e più nello tile di Jason. Sono sempre più convinta che a lui Haley piaccia, forse da sempre. Quando lei è ben disposta, abbassa le difese, io lui lo vedo proprio felice, sorride con la bocca e con gli occhi, che quasi gli si illuminano. L'istinto sta portando sempre di più Haley verso Jason. Il suo corpo va da solo e si ritrova ben presto a condividere con Jason quei muffin, scoprendo altre cose di lui che ignorava: quanto sia goloso, che ama le sue stesse letture, che ride e sa stare allo scherzo, e sa essere un po' matto, con quella idea di pranzare con latte e dolcetti, come fossero due bambini. Quando si sono ritrovati pericolosamente vicini, a lei quasi tremavano le mani nel toccarlo, e la tensione sessuale era fortissima tra di loro, gli ha fissato intensamente occhi e labbra, quasi come se non aspettasse altro che quelle distanze si colmassero. Lui, dal canto suo, ha osservato un particolare irrilevante - le lentiggini sul viso di Haley - e lo ha sussurrato così piano e dolcemente, un po' come se si stesse beando di quella visione, per la fortuna di essere così vicino a lei come mai ci era stato, per imprimere nella mente quanti più particolari riesce a memorizzare. Ma tra di loro non c'è solo intesa fisica, ma anche una grande complicità intellettiva e caratteriale: a me sembra che si completino. Jason dice ad Haley queste parole "per prendere una boccata d’aria da chi siamo costretti a essere ogni volta che mettiamo piede in agenzia, altrimenti rischiamo di venire inghiottiti e di non sapere più chi siamo davvero". Haley, di fronte a queste parole, si sente guardata dentro, per davvero, capita come mai le era accaduto. E se da un lato le fa piacere sapere che esiste qualcuno che è in grado di cogliere la sua essenza, dall'altro, mentalmente, ritiene che non debba essere Jason quella persona. Di testa Haley ha una sorta di negazione, dovuta non so se alle sue esperienze e delusioni passate, o anche al fatto che Jason le piace davvero, con lui si sente scoperta ed ha paura che facendogli vedere tutta sé stessa, donandogli tutta sé stessa ed amandolo con tutta sé stessa, possa poi restare scottata. E raccogliere i cocci, si sa, non è mai semplice.
P.s. Quando erano nella casa ed Haley vede il taccuino di Jason, lui si è irrigidito. Non so se è una mia suggestione, ma penso che li non ci fossero appuntate solo idee per campagne pubblicitarie, ma qualcosa di personale che lui non voleva lei vedesse. Vedremo se mi sono autosuggestionata o qualcosa c'entra.
Alla prossima, un abbraccio

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Ciao, bentrovata per il consueto appuntamento settimanale. Se tu hai tardato di un giorno, io sono in ritardo di almeno 6 giorni, ma è stata una settimana di fuoco.
Ammetto che, rispetto agli altri capitoli, anche per me questo è quello meno bello, ma non per questo poco interessante. Anzi, al contrario succedono non poche cose interessanti, che permettono di scorgere alcuni aspetti dei due protagonisti.
Volevo dire in premessa che il clima creato nel gruppo mi piace molto, tutti molto affiatati, vite diverse ma che si divertono insieme e, soprattutto, hanno il piacere di trascorrere del tempo insieme; ed ancehe se hanno età differenti, e quindi non possono fare tutti la stessa cosa, in un modo o nell'altro si riesce a coinvolgere tutti, anche quelli meno giovani. E l'idea di questa del paddle l'ho trovata estremamente interessante, oltre che divertente; Haley è stata veramente imbranata, però a sua discolpa posso dire che aveva la testa totalmente altrove. Però, apprezzo tanto che ci abbia provato fino alla fine, la sua caparbietà è una delle qualità che più apprezzo e in cui mi riconosco (anche io non avrei mai rinunciato, a costo di rompermi l'osso del collo). Mi piace anche il clima gioviale tra le ragazze, fatto di battutine e sguardi complici, ed ho adorato come fossero tutte li sbavanti per i maschioni davanti a loro.
Il povero Ben mi sembra veramente un cucciolone. Si vede che è un brav'uomo, ed ha un cotta pazzesca per Haley. Mi fa tanta tenerezza, perché i suoi occhi sono stati sempre lì ad osservare Haley, ogni volta che lei è andata al Green Paradise, ma lei non lo ha mai veramente visto. È un uomo molto gentile e disponibile, ed ha purezza nello sguardo, perché le sue emozioni gli si leggono in faccia, soprattutto quella punta di delusione nel rendersi conto che Haley non apprezza molto il contatto fisico con lui, si è sempre tirata indietro. Benché parlino bene e lei si senta di riuscire a conversare con lui in tranquillità, non possono essere altro che amici, perché anche se Haley ha capito, finalmente, che lui è interessato a lei, non riesce proprio a vederlo sotto un'altra luce.
La definizione di "bella addormentata" calza a pennello per Haley. Perché non ha avuto gli occhi fissi su di sé soltanto di Ben, ma anche del caro Jason, come le hanno fatto notare, e non poco, le sue nuove amiche. L'unica che ancora deve rendersene conto è lei. Jason, in più di una circostanza, mi è sembrato geloso di lei, e della vicinanza con Ben, la non mi aspettavo certo che facesse una piazzata di nessun tipo. Ci sono dei momenti in cui ho la sensazione che Jason abbia compreso di piacere ad Haley, solo che lei ha questo scudo di protezione che la rende difficile da conquistare. Penso avesse intuito di essere stato guardato da lei tutto il tempo e capito la sottile gelosia per Taylor; e si sia affrettato a tranquillizzarla, nel dire che a lui non piacciono le donne come la bella modella. Era un po' come un chiaro riferimento a lei, mi sembrava come se volesse dire che lui non si ferma all'estetica ma andasse oltre, scoprendo pezzo per pezzo il carattere della ragazza davanti a lui. Jason è un uomo di successo, molto complesso, che ha una vita in apparenza, ed una sostanza che riserva a poche persone, e credo desideri una donna in cui potersi rispecchiare, una donna a strati, complessa come lui, in grado di tenergli testa. Una donna di un certo spessore. Del resto, io al posto di Haley mi sentirei onorata, perché anche se Jason ha avuto una vicinanza con una bella e giovane ragazza, implicitamente ha ammesso ad Haley di averla osservata ben e a fondo, facendole il riferimento sulla sua caparbietà e il suo non volersi arrendere, indice del fatto che i suoi occhi erano sempre fissi su di lei. Ha anche, volutamente, mandato Gina a fare il paddle con Ben, per poter restare accanto ad Haley, con cui non hanno perso tempo a flirtare un po', anche se in modo molto leggero.
L'ultima conversazione che Jason fa con Haley mi sembrava autoreferenziale. Quando Jason fa notare as Haley Che è una bella addormentata, che non si rende conto di piacere ad una persona, penso non si riferisse solo a Ben, ma intendesse riferire la cecità della donna anche nei suoi riguardi. Haley, come ha detto Jason, è così impegnata a proteggersi, da aver messo i paraocchi e non rendersi conto che a lui le piace veramente tanto. E quando dice "chi verrà a svegliarti?" non lo intendo affatto come riferito ad un altro uomo, ma una speranza verso che stesso.
Haley, dal canto suo, non è più così tanto sicura di quello che prova verso di lui. Il corpo di Jason la accende, come raramente le era successo, e si comprende quanto lo desideri. Tra di loro davvero c'è una certa e notevole tensione sessuale, ma di quelle che non si esauriscono dopo una prima volta, ma che si autoalimentano volta dopo volta, diventando sempre di più. Haley è gelosa di Jason, e più vedeva lui accanto a Taylor, più la sua gelosia accresceva. Avrebbe voluto tanto fare il paddle con lui, stare tra le sue braccia, sentire il suo calore. La vicinanza di Jason la fa mancare il respiro, si perde nei suoi occhi e smette davvero di respirare. Haley, adesso, è sottosopra, confusa come mai è stata nella sua vita, perché non riesce a capire come sia possibile che quello che per lei è stato il suo nemico fino a quel momento, sia in grado, in realtà, di procurarle un vuoto allo stomaco. Forse, in un certo senso, Haley si sente fragile, quasi scoperta, perché sta iniziando a capire che Jason le piace davvero ed ha paura che, se presta troppo il fianco e fa cedere chi è realmente, possa uscirne con il cuore a pezzi.
Staremo a vedere cosa succederà, alla prossima

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Ciao carissima, buon sabato e bentrovata.
Questo capitolo è stato veramente molto interessante, perché m ha dato modo di riflettere molto su Jason, su Haley (anche Vista attraverso gli occhi di Jason) e sul rapporto tra i due.
In promessa voglio dire che l'idea di questo luogo magico, in cui generazioni diverse si incontrano, si scambiano confidenze, si conoscono e si raccontano davanti ad un falò è magnifica. Immersi nella natura, lontani dal caos delle città, ogni persona che frequenta il Green Paradise si spoglia di ogni sovrastruttura, e si lascia andare, condividendo questa bella esperienza e diverse attività con persone sempre nuove e diverse. E devo dire che mi piacciono tutti gli avventori del Green Paradise, perché mi sono sembrati tutti veramente gioviali e ben descritti, la mia preferita è, inutile dirlo, l'impicciona Betty, che ha parlato poco ma quando lo ha fatto ha lasciato delle bombe a mano.
Detto questo, Haley è un personaggio controverso e molto ben caratterizzato, una donna che, dietro la corazza della donna in carriera, nasconde grandissime fragilità. La verità è quella che lei stessa riesce ad ammettere a sé stessa: non vuole vedere Jason oltre la maschera che lui stesso indossa al lavoro, perché teme che l'uomo che c'è dietro possa piacerle tanto, forse troppo, ed ha paura di questo e delle implicazioni che potrebbe comportare per lei. Al tempo stesso, teme di farsi scoprire per quella che è, in quanto non vuole dare al suo acerrimo nemico le armi per poterle fare del male.
Credo che Haley, sotto sotto, abbia avuto sempre una grande cotta (o quando meno una curiosità) per Jason, ed è per questo che il suo corpo reagisce al pericolo che quell'uomo porrebbe rappresentare per lei, facendo si che nelle volte in cui si sono incontrarti, il volto di Haley ed il suo sguardo erano una maschera di durezza, ed i suoi occhi sembrano lanciarlo fiamme. Dal canto suo, è evidente che questo suo modo di fare abbia, in conseguenza, portato anche Jason a fare la stessa identica cosa.
Haley ha visto due diverse vesti di Jason: l'uomo in giacca e cravatta, ambizioso, duro e deciso, quasi incapace di provare enozioni, ed in grado di ingenerare in lei un fastidio inimmaginabile; ed il Jason del Green Paradise, con i lineamenti morbidi, la risata cristallina, il volto espressivo, è lo sguardo pieno di luce. E ne è rimasta destabilizzata, perché ha visto in quella scissione della personalità di Jason ha visto sé stessa: è come se la stessa Haley si fosse guardata allo specchio, scoprendo che Jason è più simile a lei di quanto potesse immaginare.
Durante il falò ci sono stati diversi momenti importanti. Haley si è ritrovata più volte ad osservare Jason, e a desiderare che le sue mani disegnassero cerchi immaginari sulla sua pelle. Ha provato non poco fastidio alle attenzioni che le due modelle hanno rivolto nei riguardi di Jason. Ha riconosciuto le capacità imprenditoriali di Jason: è un uomo di appena 30 anni, che ha rischiato i suoi soldi, per diventare investitore di diverse società, nonché socio in una delle compagnie pubblicitarie più importanti del Paese, per la quale dedica tutte le sue energie ed il suo impegno. Sotto questo punto di vista emerge la stima che Haley ha per lui, perché se così giovane ha raggiunto traguardi così alti, è perché Jason ha talento, capacità, ambizione, intelligenza.
Ed, in ultimo, è stata veramente super stronza: nel suo volersi ad ogni costo proteggere e nascondere quella parte di lei dolce e passionale, Haley ha tirato fuori quella storia delle dipendenti di Jason che lo hanno accusato di averle assunte solo per avere dei rapporti intimi; ha tirato fuori quell'argomento per metterlo in difficoltà e, forse, anche per screditarlo ai suoi stessi occhi: nel momento in cui stava iniziando a guardarlo sotto una luce diversa, temendo di poterci cadere, Haley ha avuto necessità di ancorarsi a dei pettegolezzi, e all'immagine che lei, nella sua testa, si è creata di Jason.
Ha esagerato, e lo sa, tanto che poi si è scusata, sentendo addirittura la necessità di cercare Jason per poter chiarire. Credo che ciò che abbia ferito Jason sia stato il pensiero che Haley davvero creda a quella voci, e che quella sia l'idea che lei ha di lui, mentre lui, invece, prova grande stima per lei. L'ha definita "una donna che vale", una donna che ha un'apparenza che mostra agli altri, ma dietro la quale c'è un mondo da scoprire e da gustare, piano piano, per non perdersi nulla della grandezza e della specialità che lei è. Ed Haley è rimasta, letteralmente, senza parole perché mai nessuno era riuscito a leggerle dentro, e a capirla così in profondità. Ed è per questo che non ha mostrato interesse per quelle due modelle che, sebbene belle ed alla mano, oltre che simpatiche e gioviali, non rientrano nella DONNA, che Jason vorrebbe per lui. Secondo me a lui piace Haley, e penso da sempre, ma si sarà bloccato per l'atteggiamento schivo e rabbioso della donna nei suoi riguardi. Ad Haley piace che un uomo non sia così preso di sé e sicuro delle sue potenzialità con una donna, perché trova più desiderabile un uomo un po' incerto. E penso che Jason, nei confronti di Haley, un po' lo sia: è incerto che a lei lui piaccia davvero, ed è rimasto sinceramente male che avesse una considerazione così bassa di lui. Però, Jason sa che sono veramente uguali e che, se solo Haley abbassasse l'ascia di guerra, potrebbero trovarsi.
Mi piace molto come stai costruendo questa storia e non vedo l'ora di leggere il seguito, alla prossima

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Ciao, sono Sunshine6. Confesso che mi sono convinta a leggere la storia perché so che è già conclusa, seguo già diverse storie e non volevo rimanere con il punto interrogativo se questa avesse avuto o meno una conclusione. Ho trovato questo gesto da parte tua molto premuroso nei confronti dei lettori:per carità, può capitare di intraprendere un progetto e poi, per vari motivi, non riuscire a portarlo a termine; però, molto spesso ci sono dei lettori che seguono e che, come me, rimangono davvero male quando le storie non hanno una fine. Io poi mi affeziono proprio alle storie che seguo, quindi mi rincuora sapere che, di questa, c'è una fine. Anche perché continuerò sicuramente a seguirla.
Mi piace molto la trama di fondo, così come il fatto che si alternano, ogni tanto, anche i pensieri della protagonista: mi piace questo botta e risposta tra sé e sé, rende tutto il racconto molto più leggero, divertente e frizzante.
Hayley è una donna moderna: una donna in carriera, che ama il suo lavoro e che dedica la maggior parte del suo tempo e della sua vita alla sua professione. In parte, però, il lavoro è stato anche il rinfiugio: di fronte ad una vita personale che ha scricchiolato non poco, il lavoro ha rappresentato sempre quella costante, che mai l'ha delusa, ma al contrario ha rappresentato il luogo del suo riscatto. Purtroppo, Hayley svolge un lavoro che fa gola a molti scalatori sociali e persone senza scrupoli, per cui ho ben compreso che lei sia circondata da persone che hanno usato lei per arrivare al suo scopo; e questo le deve essere accaduto anche in amore. Hayley mi sembra rassegnata ad una vita in solitaria, ed ha alzato proprio un muro tra lei ed il resto del mondo, specie quello maschile. Ho percepito come questa sua solitudine la faccia soffrire: avere una famiglia non è una necessità a tutti i costi, così come una donna, non per forza, debba avere figli per sentirsi realizzata; però, è anche vero che tante persone non vogliono vivere in solitaria ma, al contrario, desiderano una realizzazione piena, con matrimonio e figli, anche nella vita personale.
Mi sa che le persone a lei care - suo papà e la sua migliore amica - stanno complottando alle spalle di Hayley per darle la possibilità di affrancarsi un po' dal suo lavoro e vivere la vita, con più leggerezza. Prendersi una pausa, di tanto in tanto, dal lavoro è necessario per riposare la mente e rinfrancare lo spirito; nel caso di Hayley, poi, il soggiorno al village le può dare la possibilità non solo di allontanarsi dalla città, ma anche di conoscere persone nuove, e perché no anche un uomo.
E non penso che aver scelto di far soggiornare Hayley al Green Paradise nella stessa settimana in cui c:è anche Jason sia un caso, ma un piano ben studiato. Perché a volte le persone che ti amano riescono a vedere le cose prima di quanto ci riesca tu.
Jason ed Hayley mi sembrano l'uno la nemesi dell'altro. Svolgono lo stesso lavoro, ma per due società concorrenti, non sembrano sopportarsi molto. Però, credo abbiano molte più cose in comune di quelle che immaginano: entrambi hanno messo su una immagine di loro fredda e distaccata, hanno innalzato un muro, e bisogna riuscire a guardare dietro l'apparenza per scoprire cosa c'è dietro. Addirittura, Jason, pur di riservarsi dello spazio per sé, usa un nome falso e si rifugia in un luogo lontano dalla città, dove a nessuno verrebbe mai in mente di trovarlo lì. Lontano dal suo lavoro e dal suo mondo, Jason appare agli occhi di Hayley qualcuno di completamente diverso: rilassato, sorridente, vestito informale. Il suo corpo ha reagito in modo inaspettato a quella vicinanza, restando colpita dai suoi occhi, dalla sua aria spettinata e molto sexy, e quel sorriso le ha fatto perdere un battuto; poi quando si è resa conto di chi fosse quella persona, la sua mente l'ha portata ad un rifiuto, ma dovuto solo ad un pregiudizio. Un po' reciproco, comunque, perché anche lui, di primo impatto, mi è sembrato voler tenere le distanze (del resto, di suo proprio tende a starsene sulle sue); ed anche qua, mi sembra che il suo fedele amico a quattro zampe ci abbia visto lungo più di lui, saltando addosso ad Hayley, cosa che normalmente non avrebbe fatto, così determinando un incontro un po' singolare, ed una certa vicinanza, tra i due.
Mi piace molto la storia ed ora, con l'arrivo di Jason al villaggio, si entra un po' più nel vivo, e non vedo l'ora di sapere cosa accadrà tra questi due. Alla prossima

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La storia sembra davvero intrigante, anche se essendo solamente il prologo è tutta da scoprire. La protagonista è una ragazza con il cuore spezzato che si è praticamente trincerata dietro il lavoro per non essere ferita. Sono curiosa di scoprire cosa le sia successo e soprattutto cosa le accadrà durante questa vacanza. Attendo gli aggiornamenti anche se molto probabilmente la leggerò a storia conclusa per avere appunto il tempo di percepire tutti i dettagli nascosti e innamorarmi dei personaggi

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