Ciao Arianna. Cavolo, credevo di aver recensito questa poesia!
Comunque, mi è venuto in mente che in una sua canzone Jovanotti diceva che la libeertà +
è una parola difficile, e credo che questo riassuma il contenuto della tua poesia. E' molto bella, scritta bene, non ci sono errori, ogni rima è perfetta. Non so quale passaggio mi piaccia di più.
Hai descritto molto bene questo personaggio incatenato, bloccato, che vorrebbe solo volare via. Ma quando ci riesce, capisce che anvhe essere liberi non è facile.
Bellissimo componimento!
Giulia
P.S.: è stato un onore leggerla in anteprima.

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Buonasera! Sono Child of the Moon, non ho mai recensito una poesia qui sul sito, ma questa mi tocca particolarmente, per cui ti ringrazio per averla scritta.
E purtroppo mi dispiace arrivare in ritardo, nella sua brevità, mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno, una vera epifania.
Mi sono sentita in questo modo, così tante volte.
Questa poesia è stata un po' come intimamente guardarsi allo specchio.
Non ho mai voluto essere un prodotto preconfezionato, per riprendere il tuo testo, ma questo spesso mi ha portata ad essere completamente sola, esclusa da ogni tipo di interazione sociale con i coetanei.
Ero triste, frustrata, la domanda che sempre mi tormentava era: "Forse sto sbagliando io?"
Mai pensiero fu così deleterio, non dormivo di notte, chiedendomi perché non riuscissi ad essere notata o anche solo guardata, senza che gli altri ridessero di me.
Alla fine, un giorno mi sono detta: "Ma voglio davvero continuare ad inseguire tutto questo?"
Non voglio fare le cose fanno gli altri, voglio fare le cose che piacciono a me.
Non voglio dire che le cose che dicono gli altri, voglio dire le cose che vanno a me.
Non voglio apparire come appaiono gli altri, voglio apparire come piace a me.
E allora ho trovato il mio stile e quella è la mia libertà.
La libertà non è fare quello che ti va senza regole, ma semplicemente essere te stesso, senza preoccuparsi di ciò che dicono gli altri.
La poesia è un fiume travolgente, con dei versi che vanno dritti al punto, con una grandissima musicalità e fluidità.
Non sono un'esperta di questo genere di testi, ma questa l'ho adorata dall'inizio alla fine.
Le parole che hai scelto per esprimere questo fortissimo messaggio e le rime sono calzanti, mai scontate e non credo sia una cosa facile trovare il ritmo e l'armonia giusti in una poesia, dall'alto della mia completa inesperienza.
Gli ultimi versi sono sublimi e sono quelli che più ho preferito, un flusso di coscienza, un train of thoughts, scaturito quasi dalla dormiveglia e che mi ha ricordato un po' quando nei sogni si cade.
Nonostante la paura, serve coraggio per riuscire a spiccare il volo.
Davvero, complimenti per l'estrema eleganza e raffinatezza dei tuoi versi, mi hai regalato emozioni preziose.
A presto, 
Child of the Moon
(Recensione modificata il 10/01/2022 - 10:17 pm)

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Ciao Bigin *___*
Intanto scusa per il ritardo, ovviamente non mi ero persa il tuo aggiornamento, ma ho tardato a leggere!
Però ora eccomi e intanto ricambio i tuoi auguri, anche se per quelli di Natale ormai non faccio più in tempo XD
Ma passando alla poesia... sai, io penso che tu non ti debba preoccupare per quanto tempo ci vuole per produrne una, nel senso che io - soprattutto per le poesie - ti capisco, perché se scrivessi solo in versi, probabilmente pubblicherei una volta all'anno, a voler essere ottimista ^^"
Perché la poesia, come spesso ho detto, è un flusso di pensieri, coscienza, emozioni, e non può essere scritta a tavolino o a comando... deve nascere da dentro di noi, come un bisogno viscerale, ed è probabile che tu fossi un po' bloccato o semplicemente non pronta a mettere te stessa in versi, tutto qui.
Va benissimo che tu abbia scritto e pubblicato dopo tanto tempo, e va bene soprattutto perché guarda che meraviglia hai prodotto! *____*
Quella di cui parli è una grande verità, oltre a essere un tema importantissimo - forse divenuto ancora più importante da quasi due anni a questa parte; la libertà sembra spesso irraggiungibile, ed è vero che a volte dipende dalle catene che noi stessi ci imponiamo e da cui non riusciamo a liberarci, però ci sono tanti fattori che ci spingono a non riuscire ad afferrarla.
La libertà può essere ovunque, incastrata in ogni piccolezza, e ci vuole davvero poco per intravederla; il difficile è trovare il coraggio e il modo per afferrarla e gettarcisi a capofitto, con tutti i rischi e le paure, le conseguenze e le emozioni del caso.
Hai trattato questo tema con la tua solita classe, con maturità e attenzione, e soprattutto sei riuscita a far fluire emozioni in cui chiunque si può tranquillamente rispecchiare.
Complimenti, come sempre è un vero piacere leggerti :3
E tranquilla: la muffa dalla tana si può sempre ripulire ;)
Un abbraccio, alla prossima ♥

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Ciao JustBigin45. Il titolo con la parola libertà e il punto interrogativo mi ha incuriosita. Bella la citazione che hai scelto nell'introduzione e poi le tue parole che mi hanno fatta riflettere. Mi ha colpita l'espressione "rischiare di perdermi per ritrovarmi autentico." Essere in bilico tra come ci si sente di essere davvero e il mondo che, come scritto, vorrebbe la persona diversa e la solitudine. Ho letto con interesse le note dove mi ha colpita quanto scritto riguardo le emozioni incastonate nel cuore e le idee nella testa. L'importante è continuare a scrivere. Auguri di Buone Feste.
(Recensione modificata il 23/12/2021 - 03:58 pm)

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"bisogna evadere per avere un'identità.
Rischiare di perdermi
per ritrovarmi autentico,
diverso dal passato ma esteriormente identico"

Eppure a notte fonda, avvolto dal nero
almeno con me stesso riesco ad essere sincero,
col cuore disperato guardo la mia vita in bilico,
ma se con coraggio
da un lato mi sbilancio,
per un attimo
mi sento quasi libero."

Meravigliosa, davvero meravigliosa. credimi sono rimasta senza parole! ho deciso di introdurre questa recensione riportando questi versi proprio perché hanno esercitato su di me un forte impatto emotivo, li ho avvertiti in tutta la loro profondità e li ho riconosciuti come pensieri brucianti che ho continuativamente formulato io stessa. è una poesia all'insegna della riflessione e del ripiegamento interiore, scandita in versi leggeri e quasi musicali, che tradisce il conflitto irrisolto tra i codici etici imposti dalla società e le pulsioni più viscerali della nostra essenza, il conflitto tra le aspettative sociali e quel flusso di energia che esplode tra le corde del nostro cuore e rispecchia a pieno la nostra sensibilità. mi consola pensare di non essere la sola a pensare che ci si senta realmente liberi solo quando si è da soli con sé stessi e che nessuno, all'infuori di noi stessi, possa fino in fondo comprendere e accettare la nostra persona. forse la libertà è un concetto che per sopravvivere necessita di essere relativizzato, perché rappresentarlo idealisticamente in termini assolutizzanti lo rende tutto tranne che concretamente applicabile nella vita di tutti i giorni: spesso bisogna saper vivere nascosti e trarre da quei momenti la felicità autentico, lo spirito delle cose, accontentarsi di quel poco che si può avere certe volte. perlomeno io la vedo così!

Continua così! 💞

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Buongiorno, carissima,
È proprio vero, ma si sa ,noi umani abbiamo un pessimo vizio... quello di rovinare anche i momenti migliori. La necessità di evadere, di essere liberi... ma si può davvero in senso letterale?
Bella poesia e molto brava, grazie per essere tornata a pubblicare ma anche grazie per gli auguri , che ricambio con tanto e sincero affetto!

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