Cari Menestrelli, ecco che il sodalizio di ferro si è nuovamente riunito per attingere forza e consapevolezze dalle reciproche parole.
Forse quel maschio addormentato è meglio lasciarlo nel suo letargo fino a quando non sarà in grado di capire la bellezza e la forza della donna che ha accanto. Nel suo sonno almeno non farà danni, anche se è dura dover sopportare la mancanza di dolcezza o complicità, e nel frattempo la donna amata potrà riprendere contezza di se stessa, aiutata anche dal supporto di una amicizia vicina e disinteressata, che le faccia comprendere la sua vera essenza in confronto a quella dell’uomo, e che tu hai perfettamente sintetizzato con questi versi d’effetto:
“Muto, taciturno
Il maschio mio di turno
Son proprio tutti uguali
Mezz’uomini senz’ali”
Solo quando riavrà guadagnato le ali potrà tornare a donare ancora amore e tenerezza, candore e dolcezza.
Colgo l’occasione per porgervi gli auguri di Buone Feste, sperando portino tanta serenità a tutti noi. |