Dopo aver letto la storia e le note mi sono chiesta: "ma come è possibile dire di non conoscere questo fandom e scrivere una storia del genere?"

I personaggi secondo me sono assolutamente IC: Remus è un animo tormentato e anch'io l'ho sempre immagianto diviso tra il se stesso che scappa da ogni cosa per non costringere qualcun altro a vivere ciò che lui ha vissuto e il se stesso che invece desidera il calore e la monotonia di una vita tranquilla.

Ho adorato il momento in cui si è guardato allo specchio e ha pesato sulla bilancia cio che è stato il suo passato e quello che è il suo presente, quello che sarà il suo futuro: sei stata brava a mettere in risalto tutte le sue debolezze, le sue paure e proprio per questo mi sono meravigliata quando ho letto che non conosci il fandom.

Questa storia è stata un pugno allo stomaco, davvero, e mi si spezza il cuore a leggere di questo ritorno perché purtroppo sappiamo tutti come va a finire.

Complimenti, brava brava brava ❤

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Ciao!
Ti chiedo ancora infinitamente scusa per il ritardo!
Allora, come ho visto una storia incentrata su Remus non ho potuto non fiondarmici, io adoro Remus e sono contenta che qualcun altro abbia deciso di dare un momento di introspezione a questo personaggio che secondo me non è mai stato sfruttato a pieno dall'autrice originale e dai film.
Tu hai dato voce in maniera egregia alla conflittualità di Remus, un uomo che non ha mai pensato di poter essere amato e accettato per quello che è da nessun altro se non dagli amici storici di Hogwarts, e che invece ha trovato in Tonks l'Amore e l'accettazione che mai sperava di poter avere nella vita, del resto, lui non ama nemmeno il proprio riflesso!
Ma ora non solo ha Dora, ma ben presto stringerà tra le braccia il frutto del loro amore, e allora, per amore o per egoismo, Remus trova la forza di andare oltre sè stesso, oltre il suo conflitto interiore e accettarsi, e concedersi di essere felice con la sua nuova famiglia.
Non sarà facile, certo, e la guerra magica incombe, ma per la sua famiglia ne vale la pena!
Una storia davvero scritta bene, i sentimenti di Remus arrivano diretti, senza tanti giri di parole come lo è sempre stato lui.
Il tuo stile è pulito, le parole e le frasi scorrono quasi come una melodia che avvolge e ti porta, in un secondo, in tutto quello che è il mondo interiore del protagonista.
Davvero ben scritta!
Complimenti! (e scusami ancora!)

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Ciao! Sono felice di approdare a leggere questa storia, mi piace leggere di Remus e Tonks, molto. Remus è tra i miei personaggi preferiti, un uomo buono che sa aiutare gli altri e che poi sbaglia con se stesso e non volendo ferisce chi vorrebbe stargli più accanto. Solo i suoi amici erano riusciti a comprenderlo, amici che lui ha perso tutti insieme e per questo motivo si chiude. Sicuramente ritrovare Harry e Sirius sono stati un grande aiuto. Poi arriva Dora che gli sconvolge l'esistenza e le loro scene nei libri sono bellissime. Diverse volte Remus fugge, cerca di non cedere all'amore. Hai scelto lo specchio come modo per far affrontare a Remus le sue contraddizioni e lo trovo giusto. È diviso, ha bisogno di rendersene conto e di guardare. Di ripensare al suo passato e così di accettare il futuro. Una storia sicuramente molto dolce. 
Complimenti per lo stile diretto e curato :) 
A presto! 

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Ciao!
Eccomi qui a recensire questa tua fanfiction che mi è piaciuta veramente molto.
Lupin non mai stato un personaggio che, personalmente, ho approfondito, ma mi ha fatto veramente piacere leggere una sua introspezione, soprattutto se resa così bene.
L'ho sempre ritenuto un personaggio complesso e poco approfondito, i suoi demoni interiori sono giusto accennati, quello che basta per farci appassionare al personaggio, ma nella fattispecie è lasciato un po' a sè stesso – e a noi piange il cuore a vedere/leggere della sua morte, perché è stato un mentore ed un amico importante ç__ç.

Mi è piaciuta l'immagine di lui davanti allo specchio, a riflettere su ciò che lui era ed ora è: un uomo che ne ha passate molte, che ha conosciuto la solitudine, ma che è stato comunque fortunato e coraggioso a scegliere di accettare l'amicizia di quelli che saranno i suoi migliori e unici amici; è stato coraggioso ad accettare, sebbene la paura di non essere all'altezza, l'amore per quella donna che ha scelto lui, che ha voluto lui e con cui sta creando una famiglia – un altro colpo al cuore ç__ç.
Mi è piaciuto molto questo accento sul suo atto di coraggio di restare, invece di scappare e la carezza ed il bacio dolce alla moglie addormentata ne è la dimostrazione lampante.

Mi piace molto il tuo stile: è lineare e scorrevole; la lettura procede tranquillamente e la descrizione è sì precisa, ma per nulla noiosa, anzi: ha sviscerato alla perfezione un Lupin appena accennato.
Ti faccio i miei complimenti e auguri di buon anno!
Alla prossima,

foschi

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Ciao! Allora avendo partecipato anche io a questa challenge non potevo che sceglie tua questa tua storia. Oltretutto è del mio fandom del cuore e Remus e Tonks sono una delle mie coppie canon preferite di questo fandom (e come ti dicevo raramente apprezzo le coppie canon di HP).
Mi piace molto l'impostazione della storia. Il momento allo specchio è un ottimo espediente per un poco di introspezione. Hai scelto bene il momento in cui ambientare e tutto è davvero appropriato e dolce. L'unica cosa che non mi convince al 100% è che Remus chiami lei Dora, che è il diminutivo del nome di lei ma lei odia tantissimo il suo nome e sinceramente non credo che apprezzerebbe. Va be' sono interpretazioni ma io le avrei trovato un altro soprannome. Roba di poca importanza comunque perché per il resto la storia è davvero carina e romantica e non si merita che complimenti.

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Ciao :)

Ooh, quanto è dolce questa shot! Lupin è un personaggio molto affascinante e tormentato, la sua introspezione davanti allo specchio a fissare il suo riflesso penso che sia del tutto azzeccata. Nella sua fisicità è stato delineato benissimo: cicatrici e traumi che si riflettono anche nella sua psiche. E’ pieno di sensi di colpa e di risentimento verso se stesso, eppure c’è qualcosa che lo spinge a sorridere: lui non è più solo. C’è Tonks con lui e per loro figlio che ancora deve nascere. Credo che Remus sia, allo stesso tempo, cambiato grazie a lei e per lei... Dora ha tirato fuori il lato migliore di lui ed è lei che rappresenta un futuro gioioso per Remus. Si amano davvero tanto e l’ultimo paragrafo è di una dolcezza disarmante: lei che gli dà il bentornato a casa e Remus che, dopo averlo confermato, la bacia. In queste parole e in questi gesti, semplici per un certo verso, è contenuto tutto il loro amore e la fiducia che hanno l’uno nell’altro. In fondo a volte non c’è bisogno neppure di dire esplicitamente “ti amo” per dimostrare quanto si tenga all’altra persona.
Ti faccio davvero i miei complimenti per questa bellissima storia.

Ci vediamo alla prossima :)

S. 

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Ciao, cara, e wow!
Io amo il personaggio di Remus ed è stata bellissima l'idea del "riflesso" e tutto il modo in cui hai concepito la storia.
Ho visto Remus di fronte a sè stesso, Remus che si specchia nei suoi errori, nelle sue colpe, che vede tutto quello che ha fatto e che si reindirizza verso la strada giusta. Una bellissima introspezione.
Ha visto i suoi tratti fisici con le sue cicatrici esterne e poi è passato a quelle interne. Ha ripercorso brevemente la sua vita ed è arrivato alla conclusione di ciò che è.
E soprattutto, ha dato le spalle non solo allo specchio, alla fine, ma anche, per come l'ho interpretata io, all'immagine di sè stesso che fino a poco prima disprezzava, è come se si fosse messo a nudo e affrontato, finalmente. E così facendolo, ha scelto la parte migliore di sè, gettandosi alle spalle il suo passato, le sue colpe e il resto, pronto ad abbracciare la felicità che merita.
L'immagine di Dora che invece è nel letto, incinta, che dorme, fa pensare a tanta tranquillità: ciò che lui, dopo le sue colpe personali, merita finalmente di avere, e contempla in silenzio.
E' bellissima Dora che, dopo l'abbandono che ha subito, si sveglia e non gli urla nemmeno contro, gli sussurra solo il suo "bentornato", come a fargli capire che è tutto passato, che insieme ce l'hanno fatta, che possono afferrare la loro felicità.
E niente, mi sono sciolta insomma, a me piacciono molto entrambi come personaggi e questo racconto mi è piaciuto immensamente.
Mi auguro che scriverai ancora nel fandom di HP, già questa fic è una piccola perla, complimenti.
Un abbraccio! ^ ^       
 

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Eccomi!
Scusa l'ho letta ieri ma poi sono stata rapita dai miei e non ho potuto recensire!
Sarà perché che la Remadora ha vinto il torneo, sarà per qualche altro motivo sono ritornata proprio in fissa (ancor più di quando ho scritto la letterina) quindi non posso fare a meno di adorarla!
Il titolo poi mi ha fatta sorridere perché spessissimo i miei titoli sono composti da una sola parola e quando vedo che non sono l'unica a farlo (sono anche stata criticata in qualche contest per questo) mi rallegro.
L'inizio è stato un pugno nello stomaco perché Remus ha sofferto così tanto e ogni volta che me ne ricordo ci sto proprio male.
Sì, Remus ha perso tutto in una sola notte ed è devastante quel pensiero.
Deve aver sofferto troppo in quegli anni in completa solitudine e poi arriva Sirius, fanno pace e pum...no more Sirius.
E Tonks? Tonks lo ama ma lui inizialmente non si sente adatto a lei, la spinge via...
Sì, Remus si odiava ma Tonks gli ha "insegnato" ad odiarsi un po' di meno.
Al vederlo sorridersi allo specchio ho fatto un piccolo sorriso anch'io.
E meno male che si rende conto che non è solo, che ha intorno a lui persone che gli vogliono bene.
Ha paura ma, finalmente, la smette di scappare sisi, e il fatto che il suo amore per Tonks lo renda egoista...perfetto.
Tu accenni al fatto che lui voglia lottare per lei e Teddy e io ridivento triste.
Tonks è un tesoro, sapeva che Remus sarebbe tornato e non è rimasta sorpresa quando l'ha visto.
È giusto, lei credeva in lui, lei lo amava e ne era la sua forza, non pensi che Remus avrebbe potuto vivere senza di lei.
La fic è piaciuta. Dal momento riflessivo e triste iniziale al ritrovo di Tonks e Remus, tutto, ogni singolo pensiero, è stato perfetto ed è stato un colpo al cuore.
La dolcezza di Remus che le toglie il ciuffo dalla faccia e le sfiora il volto con le dita è stupenda, so che è una cosa piccola ma a volte valgono più quelle che tante cose grandi.
Per un attimo ho voluto dimenticarmi il loro destino e immaginarli insieme a crescere Teddy perché, alla fine, se lo meritavano tanto.
Dopo tutto quello che hanno passato, hanno avuto troppo poco tempo.
Sì, mi è piaciuta davvero, su di loro leggerei in continuazione.
E lo stesso vale sul ritorno di Remus da Tonks, non me ne basteranno mai.
Ora devo andare, ma ti ringrazio ancora!
Ho adorato ogni singola parola! Grazie!
Ciao e buone feste!
Ashla

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Ciao <3
Niente, appena ho visto che avevi pubblicato su HP non ho resistito. Anche perché la Remodora è una delle pochissime coppie canon di Harry Potter che mi piacciono, E QUINDI eccomi qua. Remus è sempre stato un personaggio tormentato per via della sua natura e questo lo porta a sminuirsi, a vedersi come una specie di mostro. Tonks invece è coloratissima e porta allegria e una come lei accanto ci sta benissimo. Qui il focus è incentrato soprattutto su Remus, sul fatto che guardandosi allo specchio vede quello che è stato, quello che ha perso e quello che invece ha adesso. Perché se è vero che non ha avuto una vita facile a causa della sua natura, adesso ha qualcosa di bello in Tonks e nel loro bambino. Anche lui merita di essere felice e finalmente se ne rende conto, nonostante i mille mila dubbi (lasciamo perdere la fine ingrata che hanno nei libri che è meglio va). La tua storia è molto tenera e da una bella sensazione di calore :*
A presto :*

Nao

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Tesoro ♥
in questa Vigilia di Natale passo volentierissimo a dedicarti una recensione e a darti il benvenuto nel fandom: sei stata bravissima e io spero davvero di ritrovarti ancora perché davvero il fandom lo merita.
Adoro la Remadora (anche se forse la mia otp suprema rimane la Sirius/Remus) e mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai descritto il travaglio interiore di Remus, usando lo specchio, come se il suo riflesso fosse la sua parte "cattiva" che Remus sta tentando di sconfiggere, e che riesce ad affrontare grazie al profondo amore che nutre per la sua famiglia (e anche grazie ai metaforici calci nel sedere di Harry muahha)
Sono sicura che la destinataria apprezzerà molto ^^
Dolcissima la conclusione, quei due mi rendono debolissima!
un bacio!

Bennina

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Ciao! Sono qui per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" del gruppo FB"Il Giardino di EFP". Non conosco a fondo il fandom di Harry Potter, ma in un altro fandom ho scritto di un personaggio in cui, da come hai descritto Remus, rivedo molto di Lupin. Questa dicotomia tra l'uomo che è e quello che vorrebbe essere è affascinante e struggente allo stesso tempo. Perché il punto di tutta la questione non è solo lui, ma anche le persone che ama, in particolare Dora e il bambino che sta per nascere. Si ritiene un egoista per volere per sé qualcosa che per tutti gli altri è qualcosa di scontato, una semplice vita sentimentale e familiare. Ma lui no, lui si sente egoista per costringere sua moglie ad un'esistenza con una creatura segnata e complicata, in più nel mezzo di una guerra magica. Ma nonostante tutto Nimphadora e lì e lo rende felice, con lei si sente a casa....tutto questo non può essere una cosa negativa. Bellissimo tutto il passaggio di fronte allo specchio, Remus che finalmente sorride a sé stesso, accettandosi. È vero, è un lupo mannaro...ma è anche molto altro. Complimenti per questa OS, lo stile è pulito e scorrevole, la lettura piacevole e facile. Alla prossima, Fred ^_^

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