Recensioni per
Fantasia corale op.80
di Orwell strikes again

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/01/22, ore 09:19

Complimenti.
Davvero notevole.
Hai scritto parole incastrate in modo preciso ma armonico, scegliendo un lessico decisamente appropriato.

Roberto

Recensore Master
28/12/21, ore 23:30

Mi hai incuriosito. Così sono andata ad ascoltarla su YouTube.
E non mi pento.
Anzi, ti ringrazio.

In questo delirio dove i rapporti umani, soprattutto i miei, si disintegrano, questa musica è stata una carezza sull'anima.

È scesa anche qualche lacrimuccia.

E tu hai unito musica e poesia, note e versi, sublimando l'arte.

Grazie per aver fatto conoscere questo gioiellino ad una Mozartiana convinta, facendomi dimenticare, oggi, cose terribili udite sul mio conto, anche solo per pochi istanti.

L'Arte riesce sempre a salvare l'uomo.
Sempre.

Recensore Master
28/12/21, ore 11:47

Gentile Orwell strikes again, sei riuscito/a magnificamente a immergerci nelle atmosfere create dalle tue parole e che hanno preso vita dalle note musicali che si sono sprigionate dalla sinfonia che abbiamo potuto ascoltare.
Un rincorrersi di melodie, assoli di pianoforte e violoncello hanno raggiunto il nostro orecchio, permettendogli di contemplare quanta bellezza possono far scaturire sette semplici note genialmente modulate e composte. Il coro ha dato ancora più forza e carattere a ciò che le note stavano tentando di raccontare.
Musica e voce umana fuse in un tutt’uno che ci trasporta lontano in “quell’atmosfera d’estasi” catturando un po’ di quella energia esplosiva che ci lascia in “estatica contemplazione”.
Parole gentili ammantate di eleganza che hanno reso ancor più pregnante la lettura.
Complimenti e un augurio di buone feste!

Recensore Master
28/12/21, ore 09:29

Ho ascoltato, con orecchio purtroppo analfabeta, grato di vivere in un tempo in cui bastano pochi click per avere a disposizione la cultura intera dei nostri secoli di umanità.
Mi sono stupito di quante poche note bastino per sintetizzare emozioni, "un'atmosfera d'estasi".

Ho letto il testo, affascinante, sembra essere stato scritto un una sorta di stato di grazia.

Ho assaporato la tua poesia. Ti ho un po' invidiato, per la tua capacità di aprire la tua anima al suono suadente della musica.
"Vuoi che ascolti": bello, l'urgenza della musica!

Hai saputo creare un bel connubio fra musica e poesia. Complimenti.

P.S. correggi "morale" in "mortale"