Recensioni per
To Mourn
di An13Uta

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/02/22, ore 00:03
Cap. 1:

ECCOMIIIIIIIIIIIIII
*si schiaffeggia all’infinito con svegliopacca per il gigantesco ritardo*
Perdonami, avrei voluto recensire mooooolto prima ma in questi mesi ero a terra e a dispiacere ho trascurato molto EFP e la scrittura, ma adesso voglio recuperare e tornare attiva!! Tu come stai?? Spero vada tutto bene!
Ma adesso passiamo alla fic, spero di sapere ancora come scrivere una recensione decente xD
Sia questa che la prima volta che l’ho letta è stato come ricevere in faccia uno schiaffo di vento gelido, di quelli improvvisi che ti fanno venire i brividi e ti lasciano anche un po’ di sasso perché non te li aspettavi, no? Ecco, questo soffio di vento è stato tanto fulmineo quanto il realizzare di Skull Kid, la sua consapevolezza glaciale che i suoi amici fossero morti, nonostante per anni e anni avesse cercato di mantenerli in vita nella propria mente, mosso dalla paura di aver perso ancora una volta qualcuno, di essere rimasto ancora da solo.
Skull Kid è un personaggio molto complesso e la maniera in cui intingi di dolore la sua essenza mi fa contorcere a terra Ogni. Singola. Volta.
È come se fosse rimasto fermo allo stadio della negazione, a mo’ di un prigioniero di una catena costruita da lui stesso, per poi passare in modo secco all’accettazione, spezzandosi da solo quelle catene, ma lasciandole lì a terra in modo che siano sempre visibili.
Per la prima volta, “si permette” di essere in lutto. Per la prima volta si permette di distruggere quel teatrino che aveva pazientemente costruito nella sua testa nonostante gli sforzi.
È ironico e triste, che in qualche modo ogni sfera della sua esistenza possa sempre essere ricollegata al mondo delle marionette, di semplici pupazzi a fili che puoi muovere a tuo piacimento, nonostante in questo caso non sia nemmeno più lui il burattino.
È triste perché nonostante l’accettazione, nonostante gli amici e nonostante la cecità, quell’eternità che non riesce a vedere con gli occhi lui la sente nel fardello della sua vita eterna, la sente sotto il peso schiacciante della solitudine e nell’amaro fruscio delle foglie che fanno da tomba alla sua specie, la sente forte e chiara nel momento in cui il Niente lo annienta per poi dipanarsi in lacrime. Quanto dev’essere straziante, anche se in una certa misura liberatorio.
La lunga camminata che fa è un po’ metafora della sua esistenza, e del suo percorso: lascia i suoi amici, o meglio, i loro spiriti, e cammina senza meta, cammina senza accorgersi di niente, e quando finalmente si ferma un attimo e si siede e riesce a sentire e ad ascoltare ciò che ha intorno, soltanto allora riesce a lasciarsi piangere. E di nuovo ricomincia la sua camminata solitaria, smette di piangere e ritorna dagli altri... è come un ciclo vitale, cominciato nella Foresta e segnato da così tante battaglie e perdite, e che ancora continuerà, a differenza di quello degli altri bambini sperduti.
Ho adorato la parte in cui la terra si allaccia a lui, quasi cercando di portarselo via con sé, soprattutto questa frase:

E la terra si ritirò dalla crisalide che era, incapace di cavarne una farfalla.

Ci descrivi sempre il suo corpo come un qualcosa di vuoto, un guscio vacuo in bilico tra potenza e atto, e la maniera in cui l’hai reso qui è estremamente poetica e bella… Skull Kid non può ricongiungersi a loro, ancora per molto dovrà continuare a guardarli da lontano e, a proposito, ho adorato tantissimo anche come hai incorporato gli altri Skull Kid con la Natura dei Lost Woods, facendone un tutt’uno tra terra, erba e foglie: contribuisce ancora di più a quell’idea di Foresta viva, che si muove e pensa e agisce, e sinceramente sapere che nonostante la fine che hanno fatto è di nuovo quella stessa natura che fa loro da casa è stato confortante. In un certo senso le loro anime gli sono rimaste accanto proprio come quelle dei vari Link, anche se in una forma diversa, e vegliano su di lui.
Quando alla fine ho realizzato che Time era rimasto sveglio PER TUTTO IL TEMPO e l’aveva visto andar via ci sono rimasta così :0 veramente ero super sorpresa!! Il nostro Link non si smentisce mai, si accorge sempre di quando qualcosa turba il suo migliore amico ;;;;;;;
Mi piace che non l’abbia seguito ma “vegliato da lontano” diciamo, ha capito che aveva bisogno di stare solo e gli ha concesso un momento per se stesso ma rimanendo comunque all’erta nel caso ci fosse stato bisogno di lui, vigile e preoccupato perché gli vuole bene e sa quello che ha passato ;;;;;;;;;;
Aaaaahhhh anche se è comparso per un breve periodo ogni volta mi fai sciogliere quando ci sono loro due insieme, l’abbraccio finale e la mano sulla guancia e i capelli come un bacio della buonanotte sono NNNNNNNNNNNNNNNH e io li amo e amo la storia e amo tutto
Il “e tornò a dormire” finale è un po’ una botta nello sterno, ed è un finale con la F maiuscola condito dall’editing che nelle tue storie non è solo la ciliegina sulla torta ma anche uno degli ingredienti che la fanno uscire buonissima, e poi anche la ciliegina perché le tue impaginazioni sono tra le migliori che abbia mai visto.
Già il titolo mi aveva un po’ fatto male, poi mi hai spinta e immersa nei pensieri di Skull Kid in una maniera introspettiva che adoro, e il risultato è che sono ancora stordita, mezza in lacrime e mezza contenta che almeno si sia lasciato andare e si sia sfogato ;;
Non so cos’altro dirti oltre che sei sempre bravissima, e che mi dispiace per il super ritardo aaaahhh
Ti mando un fortissimo abbraccio e una vagonata di ananas che non te li spedisco da un bel po’ e devo rimediare!!!
A prestissimo,
LostRequiem <3