Recensioni per
Non toccare niente
di Nariko_koi

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/08/22, ore 02:37
Cap. 15:

avevo perso di vista questa fiction da un po' tra i vari impegni e i pochi log sulla sezione hetalia, ma ritrovarla completa fa sempre un certo effetto! Infatti ho dovuto rileggerla tutta di nuovo.
non nego di essermi fatta scappare qualche lacrimuccia, ho amato i personaggi, l'ambientazione e la prima e ultima parola, era ovvio che una storia come questa non avrebbe avuto un lieto fine ma dentro di me c'ho sperato fino all'ultimo. due personaggi che nonostante l'età e il dolore delle esperienze nascondono ancora due ragazzi acerbi ed innamorati.
aaaaa sento ancora il vuoto dentro di me, un po' perché è l'effetto che fa ogni cosa che finisce, un po' perché mi ero abituata all'idea di Kiki e Yao insieme che sono arrivati poi solo negli ultimi capitoli TT.
che dire, AMO il tuo modo di scrivere e di come curi ogni piccolo dettaglio e SPERO DAVVERO di rivederti nella home di Hetalia con una nuova storia

mando xoxo

Nuovo recensore
24/05/22, ore 23:07
Cap. 15:

Eccomi qui, ho riletto il capitolo perché avevo bisogno di una seconda lettura per assimilarlo meglio, per capire che questa storia è davvero finita. Non riesco nemmeno più a definirla fan fiction, ormai. Ho completamente messo da parte Hetalia leggendo, mi sono persa in questa Cina degli anni 30, mi sono innamorata di Yao e mi sono affezionata al delicato Kiku, ma non solo perché sono personaggi presi da un’opera che ho sempre amato. Li ho amati perché sono così ben caratterizzati, così unici, da essere diventati personaggi esclusivamente tuoi. I tuoi Kiku e Yao sono irraggiungibili, mi hai messo degli standard così alti che - sono certa - non riuscirò più ad accontentarmi di qualsiasi altra caratterizzazione diversa dalla tua. Motivo per cui, arrivare all’ultimo capitolo di questo scritto mi mette una tristezza infinita, e questa cosa mi è successa solo con pochissimi libri. Avverto un senso di smarrimento da post epilogo assurda, segno che questa storia resterà impressa nel mio cuore. Sento che la ricorderò se mi capiterà di ascoltare “We’ll meet again”, che partiranno i feels prepotenti con “cornfield chase”,  e che ogni volta che verrà nominata Nanchino penserò quell’estate del ‘29 che mi ha fatto scoprire la tua ChuNi. 🌸🌸
Quindi grazie, davvero, perché questa esperienza di lettura è stata una delle migliori qui sul sito. Sappi che faccio il tifo per te e per tutte le altre storie che verranno, questa lettrice sarà sempre più che contenta di leggerti - perché è certo che tu debba assolutamente continuare a scrivere.
Ma adesso veniamo a noi, che sono ancora devastata da questo finale.
Il capitolo si è aperto in un modo così dolce, così perfetto, che per un attimo ho temuto che da un momento all’altro sarebbe finito tutto in catastrofe. Vuoi la lunghezza del capitolo, vuoi che ormai sono abituata ai tuoi scherzetti, la prima lettura è stata a dir poco ansiolitica. Non scherzo se ti dico che avevo il cuore a mille. 
Nel frattempo però non ho potuto fare a meno di notare quanto sia cambiato Kiku nell’arco di dieci anni. È una persona completamente diversa da quella descritta nel capitolo precedente, il suo risveglio è accompagnato da sensazioni che contrastano tantissimo con quelle provate la prima volta. Ci sono voluti dieci anni, insomma, per fargli aprire gli occhi e abbandonare definitivamente l’oppressione delle sue origini.
In quest’ultimo capitolo non c’è nessuna divisa e nessuno yukata a fare da monito, a quegli abiti Kiku ha dato fuoco preferendo Yao e l’odore dei loro corpi. È un momento sospeso quello del risveglio, in cui questa volta è Kiku quello che non vuole staccarsi dal sogno della notte, che racconta a Yao della collina - ahhh la collina - e di quella sensazione di attesa legata ormai solo al suo amante . Sembra quasi un sogno premonitore, visto poi come si sviluppano le cose. È atroce il modo in cui debbano sempre separarsi nel momento esatto in cui finalmente si trovano. Quando Yao ha nominato Arthur ho perso un battito, ho cominciato a pendere dalle labbra di Yao nello stesso modo in cui lo faceva Kiku - con ansia, panico, disperazione - finché poi il colpo di grazia è arrivato. Chissà se Ludwig non lo ha fatto a posta a parlare solo di un posto, dato che nonostante tutto di Kiku - a quanto pare - continua a non fidarsi. Inizialmente ho pensato potesse essere una sua tattica per portarsi solo Yao, ma non avrebbe avuto comunque molto senso. In ogni caso, Kiku si è lasciato andare ad una reazione più che umana, tentando di opporsi al volere di Yao strappando la lettera e aggrappandosi anche alla più assurda delle soluzioni (come quella di restare da Meng), perché non può più permettersi di perdere Yao.
E Yao, parliamone, che difronte a quella reazione comprende e fa in modo che Kiku possa capire che solo divisi possono sopravvivere. Neanche lui può permettersi di perdere Kiku, ma tra i due resta sempre il più ragionevole, non c’è niente da fare. Amo questa cosa di Yao, razionale e profondo allo stesso tempo, è una mente così complessa e rara. 
Mi sono sciolta quando si è lasciato scappare quell’ “amore mio” difronte ad un Kiku in lacrime e consapevole di non poter amare mai nessuno come lui. E come scotta la frase con cui hai chiuso questo momento, è proprio vero che quella di Kiku è chiaramente un’accusa, perché il sentimento che prova per Yao è superiore, complesso, impossibile da metter su insieme a qualcuno diverso da lui e questo il giapponese lo sa bene.

Ed ecco perché Yao e Kiku in questo capitolo si studiano, si guardano memorizzando ogni minimo particolare, nella speranza che il ricordo non sbiadisca con il tempo. E qui arriva l’ultima parte, ed è stata dura da digerire. Quei pochi minuti prima della partenza definitiva di Kiku - sempre lui a partire, oh - potevano essere gli ultimi istanti di gioia per la ChuNi e per una povera neo-shipper come me, ma in realtà mi hanno solo stroncata.
Che tenero Yao che aiuta Kiku ad infilare la giacca regalata da Meng (che a proposito, questo gesto non me lo aspettavo, mi ha piacevolmente sorpresa) e che carino Kiku che si perde ad osservarlo, andando oltre le parole che Yao gli ha ripetuto fino allo sfinimento. Ecco qui emerge con prepotenza il suo “lato paterno”, è fortemente radicato in lui e non può far a meno di essere così “protettivo” con le persone a cui si lega.
Ho sperato tanto in un ultimo bacio, ma la verità è che c’è stato molto di più. L’abbraccio, il “non te ne andare”, lo scopo comune che li spinge a vivere che non è la semplice promessa di ritrovarsi, ma il sapere dell’esistenza dell’altro. Il sapersi vivi.
La lacrimuccia è scesa quando il furgoncino ha acceso il motore e le mani di Kiku e Yao si sono separate. In quel momento la soundtrack che mi avevi consigliato sembrava andare di pari passo con tutte quelle immagini che si susseguivano nella mia mente. È stato davvero emozionante leggere le ultime righe, che hanno riportato alla mente piccoli frammenti dei capitoli passati “la collina”, “la magnolia”, fino a chiudersi definitivamente con quel “non toccare niente” che ancora rimbomba nella mia testa.
Il finale che hai scelto non poteva essere diverso, condivido tantissimo l’idea di lasciarlo aperto. Nel mio immaginario loro sono insieme, su quella casa in collina,  ma la parte più razionale mi sussurra all’orecchio che di mezzo ci sarà anche la Seconda Guerra Mondiale - data l’epoca in cui si svolgono i fatti - e…ah, forse è il caso di non farmi del male da sola iniziando a pensare al peggio. Già così il mio cuoricino sta soffrendo, sigh.

E dunque siamo arrivate davvero alla fine di tutto, io non ce la posso fare davvero. ;^;
Ti prego, davvero, continua a scrivere perché quello che si è concluso oggi è di una potenza assurda. 

E sai cosa ti dico? La recensione voglio concluderla con un “Alla prossima”, che sia qui o su qualsiasi altra piattaforma da me raggiungibile, sono sicura che ci sarà occasione di lasciare qualche altra recensione ai tuoi scritti.

🌸🌸🌸 Alla prossima 🌸🌸🌸

B e t c h i
 

Nuovo recensore
24/05/22, ore 20:38

Non so come ho fatto a sopravvivere a questo capitolo. Credo di non avere più un cuore, si è disintegrato a furia di palpitare per questi due. Ahhh ~ la ChuNi ha anche degli effetti indesiderati. ;_;
Un’ultima cosa prima di iniziare questa recensione devo dirla:  Il mio Yao non merita questo trattamento T^T
Durante la lettura ho sentito il bisogno di entrare nel bel mezzo della scena, abbracciarlo, fargli pat-pat sulla schiena e portarlo lontano da tutti perché nessuno lo merita, sigh-
Già l’inizio è stata una coltellata al cuore: Yao che al risveglio si lascia andare a quei gesti così dolci, sembra ancora perso nel ricordo della notte appena trascorsa, mentre Kiku - già distante - è paralizzato dal peso della realtà e della consapevolezza.
L’odore dei loro corpi che si sono uniti simboleggia - purtroppo - l’errore e la vergogna di quest’amore diverso, squallido, sbagliato agli occhi di quella società da cui il giapponese dipende ancora tanto.
La magia si è rotta, ed è stato il più spaventato Kiku - che nei precedenti capitoli si era dimostrato quasi il più intraprendente - a mettere il  punto definitivo. E quel punto lo ha messo facendosi trovare in “quella posa legnosa”, quasi a volersi nascondere e proteggere vestendosi dei rigidi dettami delle sue origini. E lì il primo pezzettino del mio cuore è andato via, insieme ai pensieri di Yao. Ogni volta che partono i suoi flussi di coscienza, mi ci perdo dentro ed empatizzo tantissimo. 
L’ultimo tentativo di Yao, che prova a stringergli la mano sotto il tavolo, si è portato via un altro pezzetto del mio cuore a brandelli.
Per non parlare del rientro anticipato. Questo capitolo sarà anche breve ma racchiude eventi che si susseguono a raffica e non danno tempo al lettore di riprendersi, dopo ogni coltellata ne arriva subito un’altra.
Fortunatamente respiravo ancora quando ho letto del loro “addio”. Kiku con il suo Yukata a fare da barriera, Yao e la sua apprensione nei suoi confronti - la preoccupazione e le premure che solo una persona innamorata può dimostrare - e infine quel "Se te ne vai mi uccidi".
Uhh l'ho sentito come se stesse succedendo a me, come ho percepito quella sensazione di mancanza d’aria, che si è fatta potente quando ho realizzato che effettivamente era tutto finito lì, che a parlare era stata solo la paura di Kiku e la disperazione di Yao. La disperazione di chi si accorge di amare qualcuno solo una volta perso.
Ho amato tantissimo Arthur in questo capitolo, questa volta la sua presenza non è un fastidio, anzi sembra quasi essere arrivato nel posto giusto al momento giusto.
Interessante che Yao pensi sia una bastardata il fatto che il destino gli stia portando prima Kiku e poi subito dopo Arthur lontani. Forse ho interpretato male, ma alla fine tra i due - nonostante i contrasti e le frecciate - c’è un rapporto particolare, comprensibile solo a loro stessi. C’è intesa, il fatto che Arthur abbia colto i pensieri di Yao, e che Yao non ci abbia pensato due volte a sfogarsi con lui, ne è la prova.
E chissà se l’inglese con l’ultima frase non ci ha rivelato che la relazione che hanno avuto in passato sia stata a senso unico. 

Mi fermo qui e passo al prossimo capitolo (quello che mi ha fatto piangere T^T)

Non posso pensarci, la prossima sarà l’ultima recensione a questa storia, non sono pronta ;_;

Quindi a più tardi,
B e t c h i 

Recensore Veterano
23/05/22, ore 12:08
Cap. 15:

*Avviso, May non è momentaneamente disponibile, è rannicchiata in un angolino a ciondolare avanti e indietro*
ALLORA.
Andiamo con ordine. Perché è meglio, altrimenti mi ritrovo in mare di lacrime che Oceano Pacifico, scansati. Iluvatar Santo, dammi la forza.
Intando comincio a dirti che ho adorato il contrasto iniziale. Questa volta abbiamo il punto di vista di Kiku, che conferma quello che avevamo già capito dal capitolo precedente attraverso gli occhi di Yao. Dove prima c'erano nausea e sporco adesso ci sono pace e soddisfazione. Aaaww!
E qui, lo ammetto, ho abbassato la guardia. Non lo faccio mai, mannaggia, ma qui, non so perché l'ho fatto. Mi sono illusa, per un momento, che avrebbe trovato qualche momento di pace. Sapevo che il lieto fine non era possibile, fin dall'inizio, ma mi sono illusa per un attimo, nemmeno so io di cosa!! T__T Sappi che sei la prima che mi fa abbassare la guardia in questo modo, ritienilo un complimento.
Mi sono illusa che Arthur (LOL che non ha ancora imparato il cinese dopo 10 anni, epic fail davvero, scusa Arthur ma è così!) trovasse un modo per portare entrambi al sicuro, pericoloso, magari che avrebbe fallito, ma entrambi. Ecco perché la frase "c'è posto per uno solo di noi" mi ha ucciso. non è stata la doccia fredda di quando Yao si rende conto che sono in pericolo, qui è proprio un "oddio, no, so ove andrà a finire e NON VOGLIO" senza possibilità di appello.
Infatti mi sono immedesimenta molto in Kiku, che non voleva sentire ragione, che strappa la lettera, che non accetta questa situazione. Anche perché di solito malsopporto la situazione del "tizio ha già deciso che questa è la situazione migliore per entrambi e quindi caio farà quello che dice lui perchè sì". Dico di solito, perché ovviamente questa volta, frustrazione a parte, regge bene. Regge perché se si guarda il tutto in modo razionale ha senso che Kiku vada via, che Yao ha più possibilità di difendersi da solo senza avere Kiku "a pesare" (perdonami il termine, spero si sia capito). Razionalmente si capisce. Poi sono stata tutto il capitolo come Kiku, ma dettagli.
"non è una promessa, è un'accusa" no, tu non capisci quando questa frase mi abbia fatto male. Perché ormai vedevo già tutto sgretolarsi e questo è stato il colpo di grazia. Sappilo, ecco.
L'ultima parte quando Kiku sta per salire sul furgone è stata troppo dolorosa da leggere. Di come il dolore di entrambi sia palpabile, di come Yao cerchi fino alla fine di occuparsi di Kiku, di come quest'ultimo abbia ripensamenti fino a un attimo prima della partenza...
Doloroso, ho detto. Ecco.
Kiku che invece di ascoltare guarda tutti i dettagli sul volto di Yao perché ha quella paura di dimenticarli. Altro dolore.
"Verrò a cercarti. Te lo prometto" Una flebile speranza, una promessa che spero manterrà. La manterrà, vero? No, perché sai, vorrei saperlo... T__T
L'unica cosa che "addolcisce" un po' questa amara fine è il sapere che Yao ha ritrovato uno scopo e la pace dopo anni di guerra, quindi non è stato tutto invano: sia lui che Kiku hanno compiuto un percorso in cui sono stati fondamentali l'uno per la vita dell'altro e che gli hanno portati a questo punto.
Dovrei dire qualcosa sulla frase finale, ma che dire d'altro se non che riassume in modo perfetto questa ff. Ho capito il concetto che hai voluto far passare. Non lo ha reso meno doloroso, ma hey! abbiamo già detto che sono masochista, vero?? XDXD
Considerazioni finali: per la maggior parte dell'epilogo si è respirato un gusto amaro e di addio e questo contribuisce di sicuro a entrare in sintonia coi personaggi, e alla fine si ha l'impressione di essere arrivati esattamente alla meta: il percorso compiuto dai personaggi, il loro addio, tutto ti si presenta davanti e ti viene da dire "sì, non poteva essere altrimenti."
Di solito non amo i finali aperti, però... non so, il fatto che sia libera di immaginare che si rincontrino e che si ritrovino un'altra volta allieva un po' il mio cuoricino.
Ahahah non è che hai in progetto un sequel, vero? XD Tranquilla, scherzo! Il finale aperto in questo caso va bene! ;)
Poi io devo ringraziarti, innanzitutto per questa storia e per tutte le note interessantissime sulla cultura orientale, e poi per avermi fatta scoprire questa ship!! T____T Non ti ringrazierò mai abbastanza!
Fa strano non poter scrivere "al prossimo capitolo", quindi ti lascio con un "a presto!" e sappi che leggerò molto volentieri altre tue storie se vorrai condividerle con noi!
Un bacione!!

Recensore Veterano
23/05/22, ore 11:07

Nota negativa: mal di gola e raffreddore mi costringono a casa.
Nota positiva: ho tempo per leggere ff e rilassarmi.
Nota ancora più positiva: DUE AGGIORNAMENTI? Ma che regalo stupendo!!! *__*
Ehm ehm, concenrandoci sul capitolo. Testoni, testoni e ancora testoni. Non vi prendo a padellate solo perché capisco il periodo storico e la situazione famigliare/sociale. Però siete due testoni.
Ecco. Alla fine abbiamo capito che è così che si sono feriti a vicenda. Semplicamente con un distacco che è chiaro che nessuno dei due voleva (testoniiiii!!).
Te lo dico: ha fatto male leggerlo. Tanto. Ma davvero tanto. Perché era palese quest'aurea di insoddisfazione da parte di entrambi per come si stavano comportando a vicenda. Kiku è così in character nel suo chiudersi nel suo guscio e lasciare fuori tutti, compreso Yao che è quello più impulsivo e che forse vorrebbe anche reagire, ma non ce la fa e preferisce farsi convincere dall'atteggiamento distaccato di Kiku che forse per il ragazzo non ha significato niente.
_ Se fossero stati i protagonisti di uno dei film di Mei._ non chiedermi perchè ma questo parogone mi ha fatto male. Forse per la speranza malcelata di Yao, forse perché immaginare Mei piena di sogni davanti a quei film è ancora una ferita aperta, non lo so ma mi ha colpita.
Arthur che per una volta non fa l'antipatico e ha una conversazione civile con Yao. Alleluia! E secondo me qui c'è una prova del legame che hanno condiviso lui e Yao: alla fine Arthur rispetta Yao e gli ha voluto bene. con tutti i suoi limiti ovviamente. Menzione d'onore per la frase finale perché sì e perché adesso dovrò sciverla e poi appenderla da qualche parte in casa.
Corro a leggere l'epilogooooo!! Oddio, non ci credo!! Scusa la fretta, a tra poco!! <3

Recensore Veterano
22/05/22, ore 21:27

*si scioglie*
*cerca di ricomporre le molecole per alzarsi*
*Si scioglie di nuovo*
Waaaaaaahh ma la pucciosità!!!!! <3<3<3<3 *inserire emoticon con occhi a cuore*
Posso dire che ho adorato questo capitolo, perché è stato molto intanto puccioso, e perché, sinceramente non me lo aspettavo! Cioè, non mi aspettavo che avrebbero chiarito tutto già adesso! Ne sono stata così felice!! No, non pensare che lo ritenga una cosa affrettata, ANZI, ma sono io che mi ero prolungata nell'immaginazione dei tempi.
Andando con ordine, all'inizio quando Kiku cerca di riparare il servizio da té con la tecnica Kintsugi ho trovato bellissimo il gesto. E Yao ha il compito di riordare a lui e a noi lettori che non basterà. Ma Kiku lo sa fin troppo bene, e ai miei occhi questo lo rende ancora più grande come gesto: sa che non sarà sufficiente ma lo fa lo stesso, perché da qualche parte si deve pure cominciare. Te l'ho già detto che amo il tuo Kiku, vero??
La. Scena. Con. We'll. Meet. Again.
Io appena ho "sentito" le prime parole sono stata trasportata al ricordo della ff di George Devalier che ha un posto speciale nel mio cuore, me sono stata contentissima che tu l'abbia legata anche a questo coppia! Non so se sia un omaggio voluto o no, però mi sono sciolta!! E per loro, in questa storia, ci sta benissimo!! *Fangirla potentemente*
Yao che cucina e il ricordo di Nilufar aleggia fortemente in quella scena. Anche dopo anni, quella donna rimane ad essere un collante e una figura fondamentale per Yao. Oddio, mi è sembrato di essere stata riportata indietro, e dire che sono passati solo pochi capitoli!!! T__T
Adoro, sottolineo, adoro che Yao si preoccupa ancora dell'incolomità di Kiku, nel fuoco, nel coltello... e anche se il discorso di Kiku sembra sincero (secondo me ci crede anche), capisco che Yao voglia evitare ogni possibile situazione a rischio.
Altri riferimenti al passato e a quello che è successo dopo gli eventi dell'ultimo capitolo, Yao che si dà ancora la colpa. Io sono sempre più curiosa e allo stesso tempo temo il peggio, sappilo!! XD
Nel loro discorso mentre Kiku pulisce la ferita di Yao si riconferma tutto il legame che ancora sentono, che non hanno mai smesso di sentire, nemmeno quando si sono trovati davanti con uniformi diverse. Aiuto, quando è forte e drammatico allo stesso tempo.
Subdolo Yao a chiedere delle cicatrici come "scusa"... ma lo si perdona, dai, alla fine qualcuno doveva pure sbloccarsi! XD E poi ci regala un momento con aneddoti passati che non disdegnamo anzi! Quando una storia mi prende così tanto, allora tendo a voler sapere tutto!! XD
Anche Kiku chiede scusa a Yao per averlo ferito... uff, curiosità sempre più alta. Che avete combinato a vicenda voi due?? T__T
E HABEMUS (SECONDA!! *:*) UNIONE!! *fangirla prepotentemente sequestrando il gatto dalla felicità*
Qui la parola portante è UMANITA', e io mi sono sciolta. Entrambi, a livelli diversi ovvio, all'inizio ella storia, erano sul punto o la stavano perdendo. E in questo viaggio insieme, riscoprendosi, e adesso amandosi, si sono ricordati a vicenda del proprio lato umano. E niente, sapendo del periodo, della guerra, di quanto effettivamente l'umanità in quegli anni era diventato quasi un lusso, questo concetto mi è piaciuto davvero, davvero tanto.
Il pezzetto finale fa venire i brividi, perché è come essere riportati alla realtà dopo un sogno: che succederà adesso? Loro sono sua fuggitivi, turtura e plotone di esecuzione sono a un passo.... Aiuto.
Teoria time: hai detto che Arthur avrà modo di riscattarsi. Posso sperare che lo faccia inventandosi qualcosa per tirare Kiku e Yao fuori dai guai? FOrse no, forse il suo riscatto avverrà nei capitoli del passato, però boh... magari anche Ludwig e Feliciano potrebbero aiutarli in qualche modo...
Basta, la smetto sia con le folli teoria sia con la recensione!!
Al prossimo capitolo, cara!! E scusa se latito un po' in questo giorni! Ma prima o poi a recensire vengo sempre! <3

Recensore Veterano
20/05/22, ore 01:09

Eccomiiii!
Prima di tutto ti chiedo scusa per l'enorme ritardo con cui recensisco questo capitolo! Sono (e saranno) settimane piene, e l'ora in cui posto questa recensione penso lo facciano capire fin troppo bene... MA! Per fortuna ci sono ff come questa ad aspettarmi quando voglio evadere dalle realtà!!! *:* 
Allora, allora, voglio cominciare dall'inizio: adoro lo spezzato sull'infanzia di Kiku, soprattutto uno dedicato al rapporto col padre. Mi ha fatto tanta tenerezza che lui sia scappato per cercare riparo dal silenzio assordante di casa sua, e il fatto che il padre lo abbia sgridato non capendolo ha contribuito questo sentimento di protezione verso il personaggio, tato.
Sappiamo molto poco sulla famiglia di Kiku, ma qui abbiamo degli indizi, cioè una casa più "fredda" rispetto a quella di Yao, in cui Kiku ha percepito subito il soffio della vita e che adesso sembra essersi spento con la mancanza di Nilufar. Adoro  come Kiku osservando capisca queste cose. Rende più profondo il suo legame con quella famiglia e soprattutto con Yao.
Mi ha fatto sorridere (e fangirlare, lo ammetto!) il fatto che Kiku si ritrovi a pensare sempre a Yao e alle sue reazioni. Ma quanto sono belli? *piange dai feels*
Adoro che il tema della Madre sia presente in gran parte del capitolo, come questi legami vengano scoperti e discussi. Quando Kiku pensa che odia avere in comune con Yao la perdita della madre mi si è stretto il cuore. Ah, mi è piaciuto anche la differenza di far uscire Yao dal sul guscio: da una parte Wang Long gli ricorda che onorare i morti non significa trascurare i vivi, dall'altra Kiku che agisce più diretto (e l'ho adorato per questo!) e lo porta fuori. In realtà mi sono piaciuti entrambi i modi differenti, anche se era ovvio che sarebbe stato Kiku ad avere successo. 
E HABEMUS (secondo) BACIOOOOO!!! La mia espressione era a metà tra AAAAW e "Orsù, quagliate!" (la smetto, sono pessima)
La tortura di Kiku e dell'attesa... Yao infame che praticamente gli fa "piedino" a tavola davanti a tutti! Mei subito che sgama qualcosa, ma io adoro!! XDXD
E HABEMUS UNIONEEE!!!
Okay, se qualcuno anche solo pochi mesi fa mi avesse detto che avrei fanglirlato così tanto davanti a una scena ChuNi lo avrei trovato molto improbabile... eppure eccomi qui con gli occhi a cuoricino!!
Cara, scusa ancora per il ritardo nella recensione, cerco di recuperare il prossimo capitolo al più presto e di mettermi in pari! 
Un bacione!!

Nuovo recensore
19/05/22, ore 00:20

Il finale di questo capitolo è stato peggio di una doccia fredda, mi ha messo un’ansia tremenda. Avevo quasi dimenticato il vero motivo per cui Kiku e Yao sono di nuovo insieme adesso, ero così presa dall’evoluzione del loro rapporto che ho lasciato in secondo piano tutto il resto del background. Forse perché una parte di me spera disperatamente in un lieto fine, dimenticando che i due protagonisti in questa FF sono delle mine vaganti. All’angst ormai mi sono più che abituata, ma non mi sento pronta per le batoste che molto probabilmente arriveranno con il finale – che non fraintendermi, sarà perfetto in qualsiasi salsa ce lo proporrai, ovviamente but…I need some hope. T^T
Nel capitolo precedente, effettivamente, non mi era sfuggita la richiesta che Kiku aveva fatto al mercate. Avevo subito pensato che volesse riparare qualcosa utilizzando la pratica del Kintsugi e ho adorato tantissimo il fatto che sia stata proprio la mamma ad insegnargliela. Ho trovato molto simbolico il momento in cui Kiku e Yao mettono insieme i cocci del servizio da tè; per Kiku è l’occasione per accettare il suo passato e suoi errori e per Yao, invece, è l’ennesimo pretesto per cadere nei suoi flussi di coscienza. Lui che prima si perde ad osservare il giapponese – palla di riso, che carino *^* - poi si perde nelle sue parole immaginando a chi dei due genitori possa somigliare di più. Dirò una cavolata, ma secondo me Kiku ha un po’ di Daddy Issues, è chissà se questa cosa non l’ha scaricata in passato sul povero Yao, affascinato da lui che appare così grande e maturo…per poi scappare per paura di essere abbandonato.
Confido nei prossimi aggiornamenti per sapere se le mie supposizioni sono giuste o campate in aria – a volte volo un po’ oltre con la fantasia.
Sono contenta che quella divisa abbia finalmente preso fuoco, era ora! Già nei capitoli precedenti le intenzioni di Kiku erano più che chiare, ma con questo gesto penso che abbia messo decisamente una pietra sopra tutta questa storia. Difatti non è più lo stesso Kiku che voleva togliersi la vita, anzi sembra molto più simile al Kiku del ’29. Nonostante questo però, Yao sembra essere ancora scottato dal ricordo del tentato suicidio del giapponese, infatti ho provato tanta tenerezza quando ha fatto allontanare Kiku dal fuoco. ;^;
Poi mi sono completamente sciolta quando i due hanno cominciato a ballare sulle note di We’ll meet again. Hai questa capacità di descrivere scene  rendendole così vivide nella mente del lettore, da essere riuscita ad immaginare l’intera scena come se l’avessi davanti agli occhi.  E poi parliamone: Yao che canticchia la canzone, Kiku che non riesce a ballare, quel “non guardare a terra, guarda me”…ma quanto cavolo sono belli? *^*
Meng invece ha preso il posto di Nilufar, a quanto pare: interrompe i momenti sempre sul più bello, mannaggia a lei. T^T
A parte gli scherzi, è bello come Nilufar sia una figura che torna sempre nei ricordi e nei gesti di Yao, si vede che le ha voluto bene e che le porta ancora rispetto.
Mentre cucinano insieme a Yao scappa un altro indizio sulla loro rottura – o sul possibile arruolamento di Kiku, e adesso sono ancora più confusa, ahhhh ho bisogno di sapereee. Che hanno combinato anni fa? Perché si trovano in questa situazione T^T
Morirò di curiosità prima di scoprirlo ( Ok scherzo, devo smettere di fare la drammatica, ahhh).
E arriviamo alla fine del capitolo: Kiku che si offre di medicare la ferita che lui stesso ha inferto a Yao, innesca un’altra opportunità per i due di chiarirsi. Il destino li ha fatti incontrare di nuovo, li ha messi davanti ad una scelta ed entrambi ho deciso di risparmiarsi, perché inevitabilmente ciò che provano va oltre questa guerra. Li rende umani. Umanità è una parola che ricorre spesso in questo capitolo, un capitolo che li vede di nuovo nudi e uniti nella disperazione del loro amore così complesso, consapevoli di non poter più stare distanti, di aver bisogno l’uno dell’altro nonostante tutto, di essere vivi grazie a ciò che provano. È il motivo per cui entrambi conservavano la stessa foto tra gli effetti personali, è quella piccola fibra di speranza che li tiene lontani dal trasformarsi in mostri, assassini di guerra.

E qui arriva la parte più pesante: cosa succederà adesso? Dove stanno andando effettivamente? Yao ha affermato nel capitolo precedente – tralasciando quelli ambientati nel passato - che Kiku non è più suo ostaggio, ma dato che continuerà a seguirlo come cambieranno i piani? Qualcosa mi dice che Ludwig e Feliciano verranno coinvolti in qualche modo, e chissà se magari riusciranno a salvarsi dall’esecuzione o da qualsiasi altra atrocità.

Beh, detto questo concludo questa recensione come al solito fin troppo prolissa ^^”
Spero tu possa perdonarmi.

Alla prossima,
B e t c h i 

Nuovo recensore
11/05/22, ore 13:00

Ho riletto il capitolo per ben due volte,  avevo bisogno di assimilare bene ciò che è appena successo in queste righe. Adesso che è tutto impresso nella mia mente,  penserò a queste scene per tutto il giorno probabilmente, ma va benissimo così. La ChuNi qui è potentissima, questo capitolo è ufficialmente il mio preferito - per il momento, perché con te non si sa mai eheh.
Un assaggio dell’infanzia di Kiku ci voleva proprio per farmi empatizzare ancora di più con il suo personaggio. La malattia della madre lo ha segnato irrimediabilmente, il dolore del silenzio è troppo grande da sopportare per un bambino che è dovuto crescere in fretta e imparare a conviverci. Amo quando inserisci nel testo determinati paragoni, la figura del polpo femmmina mi ha aiutata a dare un’immagine più nitida della mamma di Kiku. Stanca, malata, sfiorata da una vita che non l’ha vista protagonista. Grigia e morente. 
Nilufar al contrario, sembra aver avuto una vita piena nonostante il suo lavoro dietro le quinte. Era centrale, per i Wang e per Yao in particolar modo, anche lui - a questo punto - orfano di una madre.
Un punto in comune che da una svolta decisiva a questo benedetto rapporto. Scoprire che il soggiorno di Kiku è agli sgoccioli mi ha messo ansia. Ho subito pensato “oh insomma allora datevi una mossa” e fortunatamente è andata così. La corsa al ruscello all’alba mi ha caricata di aspettative e già pregustavo un momento tutto ChuNi. Loro due soli, quasi nudi e Yao che si lascia andare ai ricordi - quanto è dolce quando ricorda Nilufar ripetendo le sue stesse parole - uno Yao senza corazza, sensibile a Kiku. Kiku che decide di buttarsi, complice il tempo che scorre inesorabile e quel bacio, finalmente un bacio serio di quelli trasportanti e che mi fanno sospirare di gioia. Aaaahhwww grazie per questo momento e per quello quasi immediatamente successivo.
L’appuntamento alla mezzanotte di quello stesso giorno mi ha ricordato molto alcune scene di “Call me by your name”. L’attesa che arrivasse l’ora, Yao bastardello che gli accarezza un piede sotto al tavolo, l’ansia di ciò che sarebbe accaduto nella notte. Ho amato come hai trattato quel momento, come a Yao è caduta la sua maschera da spavaldo mentre è Kiku a condurlo nel suo letto, e la delicatezza delle immagini che si sono susseguite dopo. Ahhhh io penso che rileggerò questo capitolo ancora e ancora. Ho bisogno di godermelo proprio, dato che il precedente ha già anticipato un brusco cambio di rotta dopo queste scene tanto dolci.
Come sempre attenderò con ansia il prossimo aggiornamento, per il momento grazie per questo capitolo di tregua dalla sofferenza. X’D

Alla prossima,
B e t c h i ✨✨✨✨

Nuovo recensore
10/05/22, ore 23:26

Mi hai colta nuovamente di sorpresa con questo aggiornamento anticipato, dovrò controllare con più attenzione la sezione perché mi era davvero sfuggito a questo giro, mea culpa. Un capitolo così importante poi, tanto atteso, pieno di risposte e nuove domande allo stesso tempo. Mi sfinisci, il mio povero cuoricino empatico soffre e gioisce ad ogni capitolo.
Ho provato tanta tenerezza nell’immaginare Kiku così magro da navigare nei vestiti di Yao. Ci avevo visto bene qualche capitolo fa, finalmente ha abbandonato quella maledetta divisa e tutti i demoni che si porta dietro. Questo cambio d’abito segna anche un netto cambiamento nell’animo di Kiku, più consapevole e più distante dalla favoletta propagandistica dell’esercito giapponese. Kiku si guarda, forse, con occhi più umani e meno severi, non è lo stesso che la sera prima stava per togliersi la vita.
E spinto da questa piccola consapevolezza, decide di non lasciare solo Yao perché adesso è il suo turno di stargli accanto. Yao infatti non ci pensa due volte a passare la lettera a Kiku, bisognoso di ricevere supporto in un momento come quello.
Quanto ha fatto male scoprire che Mei alla fine ha scelto di sua sponte di sposare quel vecchiaccio – e non solo!, ci ha fatto anche due figli – l’unica consolazione è sapere che sia crepato, e che adesso lei sia al sicuro nonostante i tempi che corrono.
Per quanto riguarda Wang Li ho fatto lo stesso pensiero di Yao, molto probabilmente è meglio che sia morto piuttosto che prigioniero dei giapponesi. Non voglio pensare alla povera Nunu -  questo plot twist non me lo aspettavo - che oltre ad aver perso la madre adesso ha perso anche il suo promesso. T^T
Ma magari si è solo perso nel vero senso della parola e boh, comparirà sano e salvo nei prossimi capitoli, no? No, ma possiamo godere ancora del beneficio del dubbio, almeno.
Stessa cosa non si può dire di  Honghui. Come ci sono rimasta male, aiut-- Se penso che solo nel capitolo precedente stava litigando con il fratello, mi vengono i brividi. Aaaaahhh crudele T^T
Adesso ogni sua apparizione nel “passato” evocherà una marea di feels assurda. Dovrai aiutarmi a raccogliere tutti i pezzetti del mio cuore infranto.
In tutto ciò, mentre mi struggevo per la fine dei fratelli Wang, non è assolutamente passata in secondo piano la gestualità e i modi che hanno assunto Yao e Kiku durante la loro conversazione.
Yao che gli accende la sigaretta, che gli passa la lettera come a cercar supporto, che si lascia andare a questa lunga chiacchiera, sembra essere momentaneamente tornato quello del ’29. Nonostante il principe solitario abbia lasciato posto all’ammasso di cicatrici e crateri.
Tutto finché non si arriva a parlare effettivamente del passato. Non mi sorprende che Yao ci sia andato vicino, tantomeno che Kiku stesso non ci avesse pensato. Ma mai mi sarei aspettata questo accenno all’Ameripan.
Simpatico il fatto che Alfred non sapesse cosa volesse dire Kiku, a differenza dello Yao di qualche capitolo fa.
Un frammento di conversazione da cui emerge quanto i due erano diversi, ma soprattutto quanto Alfred fosse letteralmente l’opposto di Yao.
E adesso la curiosità mi assale, tra Yao e Kiku a quanto pare c’è stato qualcosa che va ben oltre quello che è stato scritto fin ora e non vedo l’ora che le cose vengano approfondite. Soprattutto vorrei sapere perché Yao è tanto risentito nei confronti del giapponese, dato che la domanda che gli rivolge è scottante, diretta, c’è della rabbia in quelle parole che sanno quasi di abbandono.
Kiku però sembra non essere più intenzionato a scappare e con una scusa decide di seguire uno Yao ormai schiacciato dalla vita, chissà se questa ff avrà un lieto fine per questa coppia. Ormai sono troppo affezionata a questa ship.
Avevo quasi dimenticato Ludwig e Feliciano. Devo dire che il tedesco nei panni di questo “”falso”” – o forse no -  prete è un po’ insolito, ma l’ho visto davvero tanto in character durante la scena della sepoltura. Ho notato che Ludwig è stato inserito nella lista dei personaggi principali, dunque sono curiosa di sapere come si evolverà il suo personaggio e soprattutto qual è il suo vero ruolo.
Le ultime righe mi hanno spezzata, che carino è stato Yao con Mo. Le ha raccontato una mezza verità, ma non poteva trovare parole e modo migliore di quello per dirlo ad una bambina.
 
Ed eccomi alla fine,
straziata come al solito, ma felice di aver letto questo nuovo capitolo.

Non mi resta che aspettare il prossimo,
questa volta non mi sfuggirà, cascasse il mondo!

B e t c h i 

Recensore Veterano
08/05/22, ore 17:58

Oddio, oddio, un altro capitolo già oggi!!! *me salta felice*
Sono felice nonostante le notizie che vengono date in questo capitolo: Wang Li disperso, Mei che si è sposata (ma almeno il vecchio porco è schiattato, quindi bene. Ma il suo sogno del balletto! ç.ç) e Honghui che è morto a Nanchino. Dio santo, quanto vorrei poter abbracciare Yao.
Stiamo finalmnte scoprendo un po' di più di quello che è successo negli anni della separazione tra Kiku e Yao, e viene confermato che qualcosa tra loro c'è stato (me felice!), ma qui mi viene subito smontata metà di una delle mie teorie: non so perché io ero convinta che sarebbe stato Yao ad allontanarsi da Kiku dopo il fatto, o che comunque mostrasse indifferenza per il semplice fatto che sembrava addossarsene la colpa... quindi pensavo che ritenendosi resposabile, l'allontamento sarebbe partito da lui. Dalla conversazione invece sembra che sisa esattamente l'opposto. Yao addirittura chiede a Kiku se qualcosa di quello che hano condiviso era reale, e Kiku risponde dicendo che ssa che non vuole credergli. Adesso sono ancora più curiosa di leggere cosa effettivamente sia successo tra i due ragazzi!
LOL per la comparsa a sorpresa di Alfred che mi ha fatto troppo sorridere! XD
E scopriamo anche perché Kiku è in servizio da solo due mesi. Ha un soffio al cuore. Quindi lui poteva anche risparmiarsela la guerra. MA. Si sente in debito verso il padre, come se dovesse rimediare a qualcosa, farsi perdonare. Quindi, probabile che il padre sappia? Uhm. MIsteri che si infittiscono.
Yao, come ho già scritto, mi fa troppa tenerezza, soprattutto perché nella prima parte lo vediamo attraverso gli occhi di Kiku che finalmente capisce e riesce a vedere la fragilità del ragazzo. Di come tutta la rabbia dietro quale si celava era solo una copertura per non mostrare quanto effettivamente sia a pezzi. E, visto che ha perso Honghui a Nanchino, direi che la rabbia era più che giustificata.
Oh, certo, si parla anche del padre... Che a quanto pare cerca (o comunque ha cercato) di tenere vivi i pochi rapporti che rimangono. Uhm, sono molto curiosa di vedere come svilupperai il personaggio di Wang Long a questo punto!!
L'imbarazzo dei due nel chiedersi se si sono sposati mi ha fatto molta dolcezza perché ci ho letto come un segnale di "appartenenza" reciproca che entrambi sentono ancora, nonostante gli anni e la lontananza. Quanto mi sta piacendo questa ship e come la stai scrivendo! <3
Oh, rivediamo Feliciano e Ludwig! E anche Mo e Meihua! Kiku ha ragione, Yao sarebbe un padre stupendo, e anche lui, anche se penso che non se ne renda conto, si sta relazionando con Meihua in un modo molto paterno. E qui già io spererei in una famigliola, e risponderei a Kiku "Sì, esattamente, siete assolutamente paragonabili a una famiglia!" ma non mi illudo perché dato periodo storico eccetera so che è impossibile. Bwah!
Yao che mente a Mo mi ha fatto stringere il cuore, perché è vero, è esattamente la bugia che direbbe un padre a un figlio.
La smetto con questa lagna e concludo dicendoti che, anche se hai scritto che hai finito la storia, spero che dopo continuerai a deliziare questo fandom sia con altre storie ma anche con questa coppia, perché davvero, me la stai facendo adorare!! <3
Al prossimo capitolo, cara!

Recensore Veterano
07/05/22, ore 18:36

Eccomi qui a recensiere! Sempre un piacere trovare i tuoi aggiornamenti, cara! <3
Inizio dicendo che mi sono sentita una pessima, orribile persona, perché quando i due ragazzi vengono interrotti (per la seconda volta) da Nilufar mi è venuto da pensare "Insomma! Sempre in mezzo nei momenti più inappropriati!". May, fatti un esame di coscienza, queste cose non si fanno. *si sente in colpa*
Mi è spiaciuto davvero, davvero tanto. Specialmente perché adesso prevedo (di nuovo, mi ripeto, ma capiscimi per favore) nemmeno un declino, una voragine. Alla fine abbiamo visto che Nilufar, anche se spesso invisibile o dietro le quinte, era un po' il collante della famiglia. E adesso prevedo un disastro. Aiuto.
Torno un attimo indietro per dirti che non mi aspettavo che fosse proprio Kiku a fare il primo passo verso Yao dopo quello che era successo. L'ho trovato molto coraggioso ma allo stesso tempo molto in character, nonostante la sua timidezza, perché comunque l'hai mosso esattamente come ci si aspetterebbe da lui. Oh, Yao, Yao... dopo il suo discorso in questo capitolo e quello che ha pensato sul sentirsi responsabile del fatto che Kiku si sia arruolato... Forse perché succede qualcosa di molto bello tra i due ma che in quella società viene visto come peccato e quindi Yao si allontanerà da Kiku ancora di più per non trascinarlo appunto nella vergogna. Se così fosse, allora preparo direttamente i fazzoletti... perché non so come potrei reagire. Poveri questi due ragazzi... 
Invece trovo molto iluminante la conversazione tra Yao e il fratello. A differenza del padre, Honghui mi ispira più simpatia, cioè, capisco di più il suo dilemma e soprattutto il desiderio di protezione verso la propria famiglia, e sinceramente mi spiace per l'accosa che gli ha rivolto Yao: sono convinta che Honghui non sia sempre d'accordo con Wang solo per "rimanere il figlio preferito", anzi, Secondo me se parlassero e se soprattutto collaboressero, i due fratelli potrebbero scoprire di avere molto più in comune di quello che sembra, anche se sono diametricalmente opposti, per come l'ho vista io: Yao è quello più passionale e impulsivo, Honghui è più riflessivo e pacato.
Mi sono resa conto che presa dai protagonisti non ho mai speso due paroline per Arthur, e dire che è il mio preferito in Hetalia! XD Devo dirtelo: qui gli hai dato una parte un po' da infame, ma non mi dispiace. Insomma, soprattutto a quell'epoca di sicuro ci sta assolutamente che un occidentale si comporti così verso i "nativi". Mi era cascata la mascella due capitoli fa a scoprire che tra lui e Yao ci fosse stata una storia (non so perché mi ero dimenticata... forse ero troppo galvanizzata dal bacio tra Yao e Kiku! XD)! Anche se apprezzo che al matrimonio di Nilufar abbia indossato il bianco. Un piccolo gesto, ma simbolico.
Ah, citazione d'onore per Lanhua che manda a quel paese in modo così raffinato la signora Song. Se lo meritava tutto. Ecco.
Credo di aver detto tutto! Scusa se a volte non recensisco subito! 
Ci vediamo al prossimo capitolo, cara!!

 

Nuovo recensore
06/05/22, ore 16:25

Inizio subito dicendoti che sono più che felice di leggere questi aggiornamenti in super anticipo, ma allo stesso tempo mi sono così tanto affezionata alla tua storia che spero non finisca mai. 
Sono un controsenso, lo so, ma prima ancora che si concluda questa fanfic ti supplico di continuare a scrivere sulla ChuNi - ti prego riempi questo fandom, contagia tutti - perché non trovo nulla di decente in giro, pls. Inoltre mi sono affezionata un sacco alla caratterizzazione che gli hai dato, al modo in cui li muovi nella storia e sigh, ormai sono i primi classificati su tutte le ff che ho letto riguardati loro. 
Scherzi a parte - o forse non sto scherzando - torniamo a noi.
Anche questo arco narrativo si è fatto più tetro, si avverte un clima più teso già dai silenzi di Yao, che pesano inevitabilmente su tutte le persone che lo circondano. Il modo in cui la sua famiglia cerca di attirare la sua attenzione toccando argomenti di suo interesse, mi da conferma di come sia importare la sua presenza e di come - nonostante sia una campana fuori dal coro - venga stimato e ascoltato da tutti.
Devo ancora inquadrare Honghui, questa partita a scacchi ha delineato meglio il suo carattere, ma ho ancora qualche dubbio. Non penso sia cattivo alla fin dei conti, forse la sua tendenza ad assecondare di più il padre nasce anche dal continuo raffronto che ha con Yao.  Sicuramente la sua indole è diversa, più ferrata sui fatti che sui principii, ma percepisco senza alcun ombra di dubbio il bene che prova per i suoi fratelli. Per Mei ;^; che qualcuno la salvi, povera anima.
Prevedevo un possibile allontanamento tra Kiku e Yao in questo capitolo, ma non immaginavo che lo stesso Kiku avrebbe ripreso in qualche modo la situazione in mano.
La chiacchierata sotto la magnolia, però, non ha fatto altro che mettete dubbi. Perché Yao ha paura di qualcosa, potrebbe magari sentirsi in colpa perché sente di star trascinando Kiku in una situazione - all’epoca - parecchio scomoda? Forse teme che sia semplice confuso, di conseguenza non vuole lasciarsi andare, fatto sta che il modo in cui si è conclusa quella chiacchierata mi ha scioccata particolarmente.
Nilufar, mi ero tanto affezionata alla sua presenza materna. Sarà un’assenza che verrà senza dubbio percepita da tutta la famiglia Wang, la stessa Lanhua che aiuta Nunu a lavare e preparare la donna non è un gesto da poco. Anche Arthur che indossa il bianco durante il funerale, sembra volerle portare il rispetto che nega a tutti gli altri. Credo che la sua morte segni un passo decisivo verso il declino di tutti. 

Non aggiungo altro. 
Grazie ancora per aver pubblicato questo capitolo, aspetto il prossimo con ancora più ansia! 


A presto 🌸🌸🌸 

B e t c h i

Recensore Veterano
02/05/22, ore 18:05

Wah, ma che piacevole sorpresa trovare un aggiornamento così presto!! *.* E devo dire che aspettavo con trepidazione di tornare al "presente", perché per quanto il capitolo precedente e in generale quelli sul passato mi piacciano molto, come devo averti già detto, ero rimasta davvero col cliffhanger del tentativo di quella-cosa-brutta che voleva fare Kiku, quindi voleva capire come sarebbe evoluta la cosa!
E come sempre, non deludi. <3 
Allora, a parte i piccoli gesti e li piccole immagini che mi hanno punto il petto, soprattutto l'acqua tinta di rosso... non so perché. Però cavolo. In più, mi fa davvero sciogliere il comportamento molto protettivo di Yao. Dal tenere la porta aperta quando parla con la signora Meng, dal mettere via ogni oggetto che potrebbe essere utilizzato come arma impropria (ho dovuto rileggere due volta il fatto dell'acqua, poi quando ho realizzato ero tipo: oh... oh!). Mi ha colpito molto anche come Kiku reagisca solo quando Yao lo chiama per nome. Forse è una sciochezza mia, però mi ha fatto tornare al capitolo precedente. Anche qui, quando Yao pronuncia "Kiku", il ragazzo reagisce ed esce dalla sua apatia. 
Yao si sente responsabile dell'arruolamento di Kiku, un po' come se tra i due sia successo qualcosa che si può considerare il primo sassolino che dà inizio alla valanga... e io mi chiedo cosa sia successo tra i due. Ho delle idee, ma aspetto a scriverle... diciamo solo che l'ultimo capitolo falshback mi ha fatto fare dei voli pindarici da questo punto di vista. Addirittura Yao qui parla di un disonore che Kiku avrebbe voluto lavare sol sangue... *me sempre più curiosa*
Trovo anche molto curioso, e sono convinta che non è messo lì a caso, che Yao riveda Wang Long nel suo riflesso. Anche quella breve scena apre scenari su un passato che ancora non sappiamo... E io mi preoccupo. Bwah.
Finisco sto papiro dicendo che ho adorato l'ultima frase e che secondo me riassume perfettamente il rapporto che finora abbiamo visto tra questi due ragazzi. Ti rinnovo i complimenti, carissima. Anche la scena di loro al buio, con Yao che prende le mani di Kiki e le bacia dicendo quelle parole (e una parte di me spera, desidera, che Kiku abbia sentito, mannaggia!) è tenerissima. Per tutti gli onigiri, quanto mi hai fatto innamorare di questa ship!! <3 Adesso la adoro!!
A presto, carissima! Un bacione!

Nuovo recensore
01/05/22, ore 23:47

Non mi aspettavo per niente questo tuo aggiornamento, mi hai letteralmente salvata da un primo maggio di lavoro, stress e imprecazioni. ^^"
Sapevo che non mi avresti delusa neanche questa volta, questo capitolo ha l'unica pecca di essere breve, ma capisco benissimo la spiegazione che hai dato a riguardo e la condivido pienamente. D'altronde di questa storia apprezzo tantissimo anche la struttura che hai dato ai capitoli, che per forza di cose necessitano un trattamento simile data l'alternanza tra passato e presente. Quindi sì, il capitolo sarà pure breve ma della lunghezza giusta dato che sembra avere una nota più introspettiva rispetto agli altri.
A partire da Yao che guardandosi allo specchio pensa istintivamente al volto di Wang Long. è buffo pensare che solo nel capitolo precedente li abbiamo visti letteralmente agli antipodi - con pensieri così distanti da averli immaginati anche diversi nell'aspetto - eppure questo capitolo torna a ricordarci che sono pur sempre padre e figlio. E Yao sembra accettare questa cosa perdendosi nei ricordi, finendo quasi per comprendere le azioni del padre al quale - se ho capito bene - adesso si sente più affine.
Mi chiedo a cosa si riferisse Wang Long quando afferma che non è vero che "questi ragazzi" non sono abituati al dolore. Che ci sia di mezzo Mei? Sono ancora in pena per lei, non mi darò pace finché non avrò notizie. T^T
Kiku, povero fiorellino, immaginavo che i suoi ideali fossero tenuti su anche dalla poca esperienza sul fronte. Alla fine è bastato poco per farlo cedere e "morire" e immagino che in passato Yao deve averla vissuta più o meno nello stesso modo. 
Chissà se dopo questo gesto Kiku continuerà ad indossare la sua uniforme. Il non volersi vestire e preferire piuttosto di restare nudo, mi suggerisce che le cose potrebbero effettivamente cambiare. Renderebbe anche le cose più semplici anche Yao. 
E niente, adesso mi hai abituata che alla fine di ogni capitolo ricevo la mia piccola dose di ChuNi che non fa altro che alimentare il mio amore per questa ship.
Adoro la delicatezza nei modi di Yao, questo suo volersi sempre aggrappare alle mani di Kiku lo trovo quasi simbolico. è successa la stessa cosa anche nel capitolo precedente, pensandoci.
E parliamone: "Solo a luci spente possono salvare la loro umanità" non potevi chiudere il capitolo con frase migliore, davvero.

Grazie ancora per aver pubblicato questa piccola perla. 
Il bello delle ff di hetalia è che volendo le si può leggere come se fossero originali e davvero, leggendo questa storia a volte quasi dimentico di star leggendo una fanfiction. Hai uno stile di scrittura che ti invidio tantissimo, superiore anche a tanti libri che ho letto.

Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento,
tanti fiorellini a te ❀ ❀ ❀ 

B e t c h i 

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