Sei in continua evoluzione, come un cielo plumbeo con sprazzi sempre maggiori di sole.
Play, Stop, Rewind.
Play, la prima strofa. È paura. La descrivi con belle figure poetiche.
Lo sapevi che la paura è il contrario di amore? La paura ha bisogno di muri, li costruisce se non li trova. L'amore li abbatte.
"Alcuni affermano che esistono solo due cose al mondo: Dio e la paura; l'amore e la paura sono le sole cose. C'è un solo male al mondo: la paura. C'è un solo bene al mondo: l'amore. Talvolta viene definito con altri nomi. Talvolta si chiama felicità, o libertà, o pace o gioia o Dio o chissà cosa. Ma l'etichetta non ha grande importanza. E non esiste male al mondo che non possa essere fatto risalire alla paura. Nemmeno uno.
Ignoranza e paura, ignoranza causata dalla paura: è da qui che deriva ogni male, è da qui che deriva la vostra violenza. La persona veramente non violenta, incapace di violenza, è una persona senza paura. E' solo quando si ha paura che ci si arrabbia". (Anthony De Mello)
Stop, la seconda strofa. È crisi, è sofferenza. "Annegati nella nebbia". Bello! Un dolore che non viene sprecato, perché il dolore induce in riflessione. Ti dà un calcio che ti spinge avanti. Volente o nolente.
Rewind, la terza strofa. Si riparte diversi. Lontani dalle nubi e dai dubbi. Che sia la volta buona? L'armonia però va cercata in primis dentro di noi. È la nostra mente che dovrà vedere, fuori, l'armonia.
Bravissima. Un abbraccio. |