Recensioni per
who r u?
di Els_chan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/22, ore 18:03
Cap. 3:

Non c'è due senza tre, e anche qui assistiamo allo scontro cosmico fra inferno e paradiso.
L'amore è grande: "perché per vederti felice / ne vale la pena", "meriti solo / sentimenti di perla".
Ci illudiamo per un attimo che stavolta possa avvenire la fusione fra inferno e paradiso. Ma ancora una volta il finale precipita, e il lettore rimane con un senso di amarezza nel cuore e un soddisfacimento estetico nella mente.

Recensore Master
07/03/22, ore 17:47

Ci ritrovo, ben delineato, lo stile dell'altra poesia, gli stessi versi ben formati.
Più triste, scrivi.
In effetti quel "salice" dell'altra volta qui diviene irraggiungibile. Non ci sono spiragli di luce, vie di salvezza.
Eppure leggo alcuni versi delicati rivolti all'oggetto della poesia.
Una delicatezza che, purtroppo, per contrasto, rende ancora più nero il sangue, più dannato il sentimento del soggetto, incenerito dal contatto.
Lievemente stonati quei bianchi disegni che richiamano concrezioni cristalline di grande bellezza.

Recensore Master
07/03/22, ore 08:21
Cap. 1:

Cara Ele,
sei riuscita a scrivere una poesia molto bella, in cui riesci a esprimere con l'aiuto di versi ben fatti e "figure retoriche" una passione spinta all'eccesso.
È gradevole l'inizio di ogni verso con una minuscola, è gradevole l'inchino a Charles Baudelaire: chi non lo ama?
Mi sento coinvolto da quel partire quasi con disimpegno, quasi in prima, per poi spingere il motore al massimo della velocità.
Quanto al contenuto, chiedo le tue scuse se mi permetto di analizzarlo con un certo distacco.
Ci ho trovato uno splendido esempio di dualismo delle passioni: una passione è sempre mescolata col suo opposto, in maggiore o minore misura. Altruismo con egoismo; volersi bene con farsi del male; amare col contrario di amare, che è aver paura.
Esiste un troppo amore, o in amore nulla è mai troppo? Il troppo amore si mescola con la paura.
Qui mi sono trovato di fronte a un'anima rara che è abituata a vivere "troppo", vivere al massimo, a cui non basta la conoscenza normale delle cose. Un'anima che si condanna da sè all'inferno ma è venuta a contatto col paradiso. Sembra di assistere a schizzi d'acqua nell'olio bollente, specialmente verso la fine.
È tutto un fragore molto poetico, che si ammorbidisce nell'ultimo verso: "in eterno salice".
Complimenti.

Recensore Veterano
05/01/22, ore 09:05
Cap. 1:

Buongiorno.
Singolare componimento che si presta a molteplici interpretazioni.
Io ci leggo soprattutto confusione.
I sentimenti generano sensazioni, che creano a loro volta reazioni che a volte sfociano in incomprensioni o addirittura in contrasti.
È proprio questo ciò che vedo.
E penso proprio che sia questo che vuoi far vedere.
Più grande è un sentimento e più imprevedibile sarà la reazione di chi è oggetto di tale sentimento.
Non bisogna avere paura di amare.
Mi è piaciuta molto.

Roberto