Ciao, ami ♡
Finalmente eccomi qui, con un ritardo /mostruoso/. Scusa scusa scusa. Ho letto tutto quasi subito, ma non ho trovato il tempo e il modo per lasciarti una recensione sensata prima di oggi. Devo consegnare una long il 30 gennaio e sono stata /sommersa/, in ansia per finirla entro un certo termine in modo da rileggerla tutta (sono + di 100k parole in inglese 🥵 quindi mi ci va del tempo). Però ora sono qui. Intanto, GRAZIE ancora una volta per questa bella, bellissima sorpresa. Non me l'aspettavo assolutamente, e non mi aspettavo una Scorbus. Mamma mia, che emozione. E la tua prima Scorbus, tra l'altro! Sono doppiamente emozionata che non so manco da dove iniziare questa recensione. Prima cosa, ho amato la struttura della storia, con questo incalzare tra presente e passato che ti fa comprendere cosa sono stati Al e Scorpius e cosa (forse) non saranno mai più. Il loro è un amore giovanile nato quasi per caso, in modo giocoso, ma che poi si è portato dietro così tante cose, così tanti sentimenti (a volte contrastanti), e così tante sofferenze, e problemi, e strascichi. In questo tuo universo, non sembra esserci una particolare armonia (ma solo forse una civile convivenza) tra i clan Potter-Weasley e Malfoy, e tutto questo pesa sulle spalle di Albus (soprattutto di Albus) come un macigno. Albus è sempre quello complicato, e la cosa mi piace molto, come sai. Albus è quello teso tra due mondi, tra due nature opposte e a volte complementari che però fanno fatica ad andare d'accordo. Albus è un Potter, figlio di chi sappiamo bene, ma è anche un Serpeverde, con tutto quello che essere Serpeverde porta inevitabilmente con sè. Tutto stride, nella testa e nel cuore di Albus. All'inizio tutto viene vissuto forse in modo molto caotico, i due si fanno trascinare dalla corrente, ma alla fine è inevitabile: Albus scappa da qualcosa che sta diventando più grande di lui e che lo consuma da dentro, una relazione nella quale non riesce a credere forse perché la vede così irrealizzabile. E smette anche di crederci, preferendo scappare, in tutti i sensi, lontano dagli occhi, lontano dal cuore. E' molto duro nelle sue convinzioni, Albus. Durissimo. Scorpius prova a lottare ma barte già battuto, non ha la forza necessaria per combattere fino in fondo per questa relazione, lascia che sia Albus a prendere tutte le decisioni. Certo, un po' ci prova, proponendo di partire insieme, ma la freddezza quasi spietata dell'altro lo porta purtroppo a fare un passo indietro e a dire "ah, okay, allora niente". E' tutto finito lì per mancanza di comunicazione, e per il non essersi incontrati a metà strada. E ovviamente per tutte le ragioni che Albus mette sul piatto. Comportamento tipicamente da cagasotto, c'è da dire. Il loro incontro dopo tanto tempo puzza di rimpianto e di malinconia. Scorpius mette subito in chiaro che si sposa, come a voler dire "ecco quello che hai perso". E difatti glielo ricorda prontamente, ad Albus, che è tutta colpa sua se le cose sono andate come sono andate. Albus ci prova, a buttare lì qualcosa, un piccolo barlume, ma ovviamente Scorpius si chiude a riccio, com'è giusto. Lo ha fatto stare da cani e ora gli chiede se ha rimpianti? Non si è fatto sentire, è letteralmente sparito, e ora lo guarda con occhi da cane bastonato? Anche no, caro mio. ANCHE NO. Io dico che una piccola possibilità C'E', però, da qualche parte, se loro volessero. QUINDI ti stresserò affinché tu scriva qualcosa come un seguito a questa pazzia. DEVI. Oppure puoi lasciare tutto così e mollarci col rimpianto T.T
Bene, ami, ho ciarlato tantissimo e quindi me ne vado. Ti ringrazio ancora per questa bella sorpresa, mi hai scritto una storia bellissima anche se immensamente dolorosa (sappilo). Sei stata bravissima!
Ti mando un abbraccione e alla prossima.
La tua amiketta,
Marti ♡ |