Recensioni per
Ciò che Dio ha unito, nessuno osi separare
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/24, ore 19:47

Buonasera :) per una volta ci troviamo concordi su un fandom e una ship, quindi se ci capiterà, leggerò volentieri le altre tue storie di questo fandom. Io adoro le soulmate au e ogni volta che ho l'occasione di leggerne una mi ci butto a pesce xd. Si, anche se è una coppia slash, perché in questo caso, essendo canon, la approvo XD. Segna questa data sul calendario XD. E veniamo alla storia. Mi è piaciuto moltissimo come sei riuscita ad incastrare gli eventi canonici con quelli inventati da te ed ho adorato ogni singola scena: dalla spiegazione di come Dio abbia creato quel legame tra anime gemelle, di come Crowley e Azi si sono scoperti destinati l'uno all'altro (bello Crowley novello Icaro che, anziché morire è "soltanto" rimasto ustionato ed ha avuto modo, grazie a questo incidente, di scoprire l'identità della sua anima gemella. E ci stava che, invece, Azi, avesse già qualche sospetto.) Mi è piaciuto che abbiano avuto alcuni momenti sereni da condividere prima della caduta di Crowley e mi ha stupito molto come hai proseguito: mi ero convinta che avresti stravolto gli eventi, magari non facendo cadere Crowley o chissà che, invece sei rimasta fedele al canon, facendo soltanto le modifiche richieste da questo nuovo dettaglio ed è venuta fuori una storia davvero interessante e piacevole da leggere. E si vede che l'hai scritta fluidamente, perché si legge in maniera altrettanto fluida. La spiegazione della forza del loro legame, di quello che comporta per entrambi, di come, anche condividendo le stesse ferite non vogliano starsi lontani pur essendoci costretti. E la fine, quando combattono l'ultima battaglia dalla loro parte e vincono non per se stessi ma perché proteggere l'altro è più importante e ne escono feriti, forse sfigurati a vita, ma più uniti che mai. La ferita di Azi sulla schiena e quella di Crowley al viso saranno per sempre simbolo di quanto indissolubilmente siano legati. Non so che ho scritto, in realtà, ma il punto è che ho davvero adorato questa shot. Sicuramente, se ci sarà occasione, leggerò altro di tuo in questo fandom. Alla prossima :)

Recensore Junior
13/05/22, ore 21:45

Riesco a passare, finalmente! *si prostra*
Perdona se non ho dato priorità a una delle tue storie più recenti, purtroppo gravito sempre attorno ai soliti fandom e non sapendo bene se sono leggibili come originali mi sono diretta verso un terreno sicuro: la mia accoppiata angelo/demone preferita!
Non ho mai scritto storie Soulmate ma ho avuto occasione di leggerne in tempi recenti, e la suggestione è sempre forte. Questa storia, però, presenta il tema in una luce nuova, sfruttando un promt molto malinconico. In genere si racconta di questo legame indissolubile come se fosse qualcosa di favorevole e benigno, un filo tessuto dal destino che è quasi un regalo immeritato, tra queste righe invece sembra una condanna. Ora forse sto divagando nel chiedermi: cosa succederebbe se uno dei due morisse? Ecco allora che l'anima gemella, anziché essere la metà che ci completa e per cui daremmo la vita, è la metà che ci completa e che potremmo far passare a miglior vita senza volerlo. Immagino un mondo in cui esista quest'anima e di essere legata a lei per simbiosi e inorridisco. E se sbatto il mignolo sulla gamba del tavolo? E se mi mordo la lingua mentre mangio? E se...? Sarebbe la volta buona per smettere di mangiare caramelle e abbuffarsi di frutta e verdura. Che se poi bisogna andare dal dentista...?
Azi e Crowley hanno sicuramente molta più fiducia e molta più resistenza di quella che avrei io in un legame del genere. Non li ha divisi una ribellione, non li divide il dolore, vanno avanti nonostante le cicatrici che si sono inferti l'un l'altro senza nemmeno toccarsi. Da come scrivi la rivelazione sarebbe potuta venire per mille altri modi, con mille altri risvolti tutti meno tragici, ma sembra quasi che il destino abbia giocato loro un brutto scherzo, o voglia metterli alla prova, e quindi eccoli a condividere il dolore ognuno sul suo corpo, in simultanea. Per questo mi è piaciuto tanto l'attimo in cui, nella devastazione portata dall'Apocalisse, decidono di non essere più dai lati opposti della staccionata ma di pararsi le ali a vicenda, creandosi una bolla per due escludendo tutto il resto del mondo, perché per loro proteggere se stessi equivale anche e soprattutto a proteggere l'altro. Parli di come Aziraphale sia terrorizzato di causare del male a Crowley ed è un pensiero perfettamente IC, come è bellissimo quel ragionamento ribelle e quasi blasfemo su Dio che in pratica prima li accoppia, poi li divide.
Concludi la shot con loro due intenti a leccarsi le ferite e pure nella tristezza pensi che sì, sono ancora vivi, che sono ancora insieme ed è questo che conta. Il tempo rimargina anche le ferite più brutte.
Alla prossima! ❤️
Lucia

Recensore Master
16/04/22, ore 18:31

Valutazione per il contest "Il filo rosso del destino" – Terzo posto

Grammatica: 9,4/10
- “Ciò lo aveva un po’ spaventato e, soprattutto, aveva insinuato dei dubbi in lui” ; “Siamo più umani che… beh, altro…» gli aveva detto Crowley, un giorno” ; “La fine del mondo sarebbe arrivata, nessuno dei due lo sapeva, ma qualcosa avevano avvertito” -> in tutte e tre le frasi manca il punto conclusivo. -0,3
- “Odiava la pioggia, ma in quel momento non ci face caso” -> fece.
- “Ma un demone e un angelo non potrebbero stare insieme[...].
Come no? Nemmeno se sono destinate l’uno all’altro?” -> destinati. -0,3
- “gli disse, cercando di convincere più sé stesso con lui.” -> “più sé stesso che lui”
- “si erano risvegliati l’uno accanto all’altro, in mezzo alla nulla” -> al nulla.

Stile: 4,9/5
Lo stile mi è piaciuto, l’ho trovato semplice e scorrevole, e ho apprezzato molto la presenza dei flashforward che fanno capire fin da subito che l’amore tra Aziraphale e Crowley non sarà privo di ostacoli..
Ti devo fare solo un paio di appunti:
- “Ma un demone e un angelo non potrebbero stare insieme, gli aveva detto Aziraphale.” Mi è piaciuta la scelta di inserire questo dialogo passato non nelle classiche virgolette, ma evidenziando il testo in corsivo. “gli aveva detto Aziraphale”, però, avrebbe dovuto avere uno stile normale, non facendo parte del dialogo effettivo.
- “Come Gabriel, che aveva il simbolo di una farfalla stilizzata sul polso, come Belzebù, caduta anche lei e che come Crowley condivideva il suo destino.” La virgola prima di come Belzebù trovo che renda la frase ambigua, a un primo impatto non si capisce che la farfalla stilizzata che ha Gabriel è la stessa che ha Belzebù, perciò penso sarebbe meglio toglierla.
- “La sua schiena, contro la propria, le ali a sfiorarsi.” Anche qui non mi convince la virgola dopo schiena, trovo che spezzi inutilmente la frase.

Titolo: 2/2
Il titolo l’ho trovato perfetto per questa storia, in quanto è un passo del Vangelo (quindi azzeccatissimo con Aziraphale e Crowley) e si abbina anche molto bene con il tema del contest. È infatti Dio ad aver creato le anime gemelle, sia per gli umani che per gli angeli, ma con questi ultimi non si è fatto problemi a separarle nel momento in cui alcuni di loro si sono ribellati a lui.

Trama: 10/10
La trama si sviluppa in più momenti, partendo dalla scoperta del legame che lega Aziraphale e Crowley fino ad arrivare all’Apocalisse, che stavolta purtroppo non riescono a impedire. Mi è piaciuto che la scoperta di essere anime gemelle sia avvenuta quando erano ancora entrambi angeli, dando loro modo di apprezzare il legame che li univa e trascorrere del tempo insieme prima che Crowley si ribellasse e diventasse un demone. Si sono poi riuniti come succede nella serie, ma a differenza di ciò che accade lì, stavolta si ritrovano in mezzo alla guerra. Mi è piaciuto che Crowley abbia parlato della “loro parte” e che abbiano combattuto fianco a fianco per proteggersi. Il finale non è esattamente un happy ending, ma lascia aperto un grande spiraglio di positività poiché, anche se l’umanità non c’è più e Aziraphale e Crowley sono rimasti sfigurati nella battaglia, sono vivi e “si hanno ancora” ed è questa la cosa più importante.

IC/Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Mi è piaciuto che Crowley fosse un po’ ribelle e malizioso già quando era un angelo. Anche il fatto che non capisca il senso delle anime gemelle per gli angeli l’ho trovato proprio da lui. È poi il primo che cerca di ricostruire il legame che aveva con Aziraphale, quello più ottimista circa il loro destino e che dichiara che loro fanno parte della “loro parte”, tutte sue caratteristiche che si possono riscontrare anche nella serie.
Anche con Aziraphale hai fatto un ottimo lavoro. Lui è pacato, tranquillo e ligio al dovere. Accetta che i piani di Dio siano ineffabili, seppure si faccia delle domande dopo che proprio Dio aveva separato ciò che Lui aveva unito. Ho apprezzato che all’inizio stia un po’ più sulle sue – e ha degli ottimi motivi per farlo – ma col tempo riabbracci il legame che ha con Crowley, per quanto questo sia causa di gioia e sofferenza per lui.

Sviluppo del prompt: 5/5 Subisci le stesse ferite della tua soulmate.
Mi è piaciuto come hai usato il prompt, che riveste un aspetto cruciale della relazione tra Aziraphale e Crowley, e viene mostrato più volte lungo la storia. Hai mostrato la prima volta che i due si feriscono a causa del desiderio di Crowley di volare vicino al Sole, e che li porta quindi a scoprire di essere anime gemelle. E dopo la caduta di Crowley (che causa delle cicatrici alle ali di Aziraphale), essendo diventati “nemici”, i due devono fare attenzione a non causarsi altre ferite e sarà proprio questo desiderio di proteggersi a vicenda a far sì che, durante la battaglia, creino la loro fazione e combattano fianco a fianco.

Gradimento personale: 2/2

Bonus: 1/1

Totale: 44,3/45

Recensore Master
11/03/22, ore 11:04

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena. Allora... questa storia, almeno per quanto mi riguarda, è un inno agli amori "impossibili" e Crowley e Aziraphale sono i personaggi adatti, in quanto come angelo e demone non possono stare insieme. Mi è piaciuta l'idea che le anime gemelle provino l'una il dolore dell'altra, è una cosa così romantica che mi ha colpito molto. E poi mi è piaciuto il finale della storia: Crowley e Aziraphale mettono in cima il loro amore, schierandosi contro la propria fazione e poi decidono di ricominciare da capo. Il tutto riprende un po' la trama di Good Omens ma con loro due innamorati e anime gemelle, ma senza intaccare i loro personaggi che ho trovato molto IC nelle loro reazioni.
A presto.

Recensore Master
27/02/22, ore 23:15

Okay, lo so, sono piuttosto prevedibile: vedo il tuo nick, vedo i nomi di Crowley e Aziraphale e, pam!, eccomi, mi ci sono buttata a pesce.
Sai che non ho mai letto una Soulmate!AU?
Come prima esperienza, con questo prompt in particolare, posso di essere di non essere rimasta per nulla delusa -Avevamo dubbi? No, trattandosi di te e di loro due e del tuo modo di scriverne.
Anche perché penso sia molto esplicativa, questa, e materialmente eloquente se si pensa a quello che è un rapporto: è facile sostenersi l'un l'altr* quando stiamo bene e ci sono cose che ci fanno stare bene, ma quando le cose ci feriscono? Sopratutto, quando i nostri comportamenti (coscienti o meno) feriscono la persona a noi più cara?
E qui casca il Nephilim.
Battute a parte, mi piace sempre leggere di Aziraphale e Crowley in Paradiso. Mi piace leggere il tuo Crowley, mi piace l'idea del novello Icaro, il fatto che tu l'abbia inserito nella schiera degli Arcangeli e di come il suo carattere non sia stato una mera conseguenza della Caduta, ma che il suo essere un po' buontempone, un po' piacione, un po' ganassa sia sempre stato parte di lui. Così come la preoccupazione per Aziraphale, il suo volergli stare accanto -La parte della Caduta e la sensazione del taglio delle ali, dico solo: bellissima- nonostante si reputi la colpa maggiore del suo dolore.
Perchè quando scrivi di loro, c'è sempre questa nota dolce, questa positività data dalla speranza costante che, cascasse letteralmente il mondo, loro due comunque rimarranno assieme.
E niente, non ce la faccio a non leggere di loro se sei ad avere la tastiera dalla parte del manico. Hai un modo di raccontarli e raccontarne che mi piace da impazzire.
Quindi grazie, grazie perché non leggevo su questo fandom da una vita e sapevo che un tuo lavoro sarebbe stata la scelta più azzeccata di tutte!

Ti mando un abbraccio,
Nemeryal

Recensore Master
18/02/22, ore 20:31

Ciao!
Ero curiosa di leggere questa storia da un po', così eccomi qua! 😊
Che bella questa idea che Dio abbia dato anche agli angeli un'anima gemella. Non può che trovarmi d'accordo! 😊
Ho trovato molto emzionante il modo in cui Aziraphale si rende conto che la sua anima gemella sia un Arcangelo un po' sbruffone e malizioso come Crowley. La prima volta è più una emozione, seguita da alcune strane sensazioni provate quando Crowley gli si è avvicinato, poi c'è la scoperta del dolore condiviso. Credo che il loro amore vero sbocci proprio nel momento in cui si rendono conto di condividere le ferite e il dolore fisico.
Passano i millenni, ma l'amore dei due angeli non si affievolisce mai, neanche dopo la caduta di Crowley, che causa ad Aziraphale le cicatrici nella schiena, o quando si ritrovano e Crowley è ormai diventato un demone.
Il loro amore è così forte che resiste anche all'Apocalisse e alla terribile ferita suI volto di Azy che si riflette su quello di Crowley. Mi ha colpito molto questa sorta di contrappasso, per cui Crowley provoca una ferita profonda ad Azi sulla schiena e Azi la provoca sul viso di Crowley. Come se si fossero completati anche nelle ferite. Non so se sono riuscita a spiegarmi... 🤔
Mi e piaciuto molto come hai sviluppato l'idea del prompt e trovo ottima la scelta di Azi e Crowley come protagonisti proprio perché essendo esseri soprannaturali rendono credibile l'idea delle ferite condivise, oltre al fatto che per la loro natura di angelo e il loro amore è complesso e doloroso.
Complimenti e a presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
18/02/22, ore 16:41

Mia carissima Nao!

Che bello tornare a leggerti dopo tutto questo tempo! Hai un sacco di cose nuove in cantiere e sono curiosa di leggere praticamente tutto, ma ho un debole per le soulmate!AU e non ho resistito, proprio no. È una storia raccontata con molta delicatezza, un po’ come fosse un racconto e trovo che Azipharale e Crowley siano assolutamente azzeccati in questa veste di anime gemelle, sia per gli interrogativi importanti che si pongono, sul libero arbitrio, sulla giustizia divina che separa e infligge dolore a chi si ama: la scelta di far sì che le ferite dell’uno si riflettano sull’altro dona un carattere angst e tragico alla vicenda, ma si sposa benissimo con questi due personaggi.

L’angelo che non oserebbe mai ribellarsi a Dio è costretto a sentire il dolore di chi, invece, lo ha fatto. Il demone è costretto a pensare che ogni ferita che subisce si riverserà su un innocente. La battaglia finale e quell’odio e amo che mi fa pensare a una certa qual poesia è perfetta per loro, ma il finale di speranza, con loro vivi e insieme e più o meno interi è quel balsamo che serve per finire un’altra settimana – da questo punto di vista è un bene che ti abbia letta oggi. Torno un momento sul finale perché sebbene la percezione sia che si tratti di un finale positivo e circolare, nel senso che la ferita iniziale di Azipharale è specchio di quella al viso di Crowley, in realtà l’umanità è svanita, la guerra ha lasciato solamente due individui superstiti ed è il loro amore a sopravvivere. Loro che non avevano consentito al destino di dividerli e che erano stati legati in maniera crudele come anime gemelle.

Sì, perché un altro dettaglio che ho apprezzato di questa shot è la scelta che ogni soulmate abbia un proprio modo di capire che chi è la propria anima gemella. Quindi c’è chi avrà un tatuaggio simile, chi sognerà in un determinato momento e chi, come i nostri ineffabili, sente su di sé le ferite dell’altro. Ti faccio tanti complimenti, Nao, questa storia mi è piaciuta moltissimo!
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
18/02/22, ore 14:57

Questa storia me l'ero persa!
Ma questi poveretti non ce la fai proprio a non farli soffrire eh? 😅
Soulmates AU ne ho lette pochissime, ma mi affascina l'idea che ognuno da sempre è destinato a trovare la sua anima gemella. Però con tanti modi bizzarri che possono esserci per riconoscerla l'idea di condividere il dolore fisico è davvero tristissima! Azraphel e Crowley non si allontanano quando l'allora Raphael cade, ma mi ha fatto davvero male vedere le cicatrici sulla schiena di Azraphel, l'idea che abbia provato lo stesso dolore della caduta è terribile!
E poi l'Apocalisse... Non ci pensavo ci sarebbe stata. Ed bruttissimo anche qui vedere che embtrambi sopravvivono, ma sfigurati dal fuoco demoniaco durante la battaglia, e poi la Terra completamente distrutta... Per fortuna che almeno hanno ancora il loro amore!
Storia molto bella ma davvero tristissima!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
26/01/22, ore 13:07

Cara Nao,
Avevo già adocchiato questa One-shot perché sono iscritta allo stesso contest – anche se per il momento sono ferma alla fase dell'idea e basta – ed ero curiosa di vedere in che modo avevi sviluppato il tutto.
Il prompt che hai scelto personalmente mi aveva tentato poco perché mooolto crudele, davvero, ma trovo che nel complesso stia bene nella tua storyline.
Diciamo che l'angst in questo caso è dato dal fatto che l'amore e qualsiasi altro sentimento sarebbe contaminato spesso dal senso di colpa, cosa che in parte hai delineato anche tu qui, ma mi sarebbe piaciuto se lo avessi approfondito un po' meglio.
Sarebbe stato interessante vederlo tratteggiato di più perché secondo me è una conseguenza inevitabile: si ama una persona ma allo stesso tempo si è la causa del suo dolore. Insomma, chiunque cadrebbe prima o poi sotto il peso di questa realtà e tenterebbe di disociarsene –anche se poi poco cambierebbe.
Ma in generale Crowley e Azi non hanno vita facile, soprattutto dopo che si sono separati e ritrovati in condizioni tutt'altro che rassicuranti. A tal proposito, è interessante questa tua headcanon dove Crowley è un angelo caduto; devo dire che all'inizio mi ha spiazzata anche perché, secondo me, alla fine lui è fatto per stare dal lato più nero e infatti mi pare si sia abituato senza problemi.
Un fine sicuramente agrodolce, ma cosa importa se alla fine ci si ritrova sempre? D'altronde è questo il fulcro di ogni Soulmate!AU.

Non mi resta che augurarti in bocca al lupo. A presto! 💕

Recensore Master
24/01/22, ore 20:07

Ehi ciao!
Come ti dicevo hai un sacco di fandom che conosco non è stato semplice scegliere dove passare ahah, però poi l'idea di una Soulmate Au (che mi incuriosiscono tantissimo) ha vinto su tutto il resto!
Poveri Crowley e Aziraphale, già di suo deve essere brutto sentire il dolore di un'altra persona ma se poi si tratta della tua anima gemella, della persona che ami non oso immaginare un dolore più angosciante.
Per un periodo, quando avevo tipo quindici anni, mi ero fissata con gli angeli quindi Fallen, Saga degli angeli caduti e compagnia bella li ho divorati in pochissimo, e di innamorati divisi dopo la caduta ne ho letti un bel po’ ed è una cosa che mi spezza sempre il cuore, in questo però Crowley e Aziraphale sono stati abbastanza forti da riuscire a stare insieme fine alla fine, nonostante le ferite che si faranno. Non si può far altro che tifare per loro!
Alla prossima, un bacio
Niny :)

Recensore Master
20/01/22, ore 20:10

Ciao, era tanto tempo che avevo pensato di passare a leggere questa storia perché partecipa allo stesso contest a cui partecipo anche io (quando e se riuscirò a scrivere la storia, ovviamente) e anche perché ero curiosa di sapere come avresti trattato un argomento come le anime gemelle su due personaggi come Crowley e Aziraphale. In tutte le storie che ho letto di questo tipo i due protagonisti erano sempre umani, magari dotati di poteri magici in qualche caso, ma pur sempre umani. Il fatto che qui l'uno fosse un angelo e l'altro un demone era uno degli elementi che più mi interessava trovare e secondo me l'hai trattato benissimo.

La storia mi è piaciuta molto, lo stile mi piace e ho notato che è leggermente diverso rispetto all'ultima storia tua che ho letto (il crossover di Natale), molto adatto non soltanto al tipo di tematica che tratti, ma anche allo scorrere del tempo. Una delle cose che più ho apprezzato è il fatto la storia si sviluppa praticamente nell'arco di millenni, ovvero dall'inizio della loro relazione sino a dopo l'Apocalisse, che qui è avvenuta e che non rappresenta strettamente la loro fine, ma che in un certo senso è un finale. E così assistiamo alla scoperta di essere l'anima gemella di qualcuno da parte prima di Aziraphale e poi di Crowley, passando poi dallo stupore all'innamoramento e fino al dolore per la separazione. Lo sviluppo dei pensieri di Aziraphale è molto coerente col personaggio, il suo essere fatto di puro amore e il suo amare Crowley incondizionatamente traspare perfettamente dalle tue parole così come dai pensieri che fa nel corso del racconto. Una delle prove più ostiche per lui è il perdonare Crowley per aver tradito Dio, e il suo farlo praticamente subito è così tipico di lui che mi ha fatta sorridere. Un distacco che è parte dell'evoluzione della trama e che viene gestito da entrambi in modo molto diverso. Crowley sembra prenderla più alla leggera, sì, frequentava cattive compagnie ed è finito scagliato giù dal Paradiso, ma per lui sembra un dettaglio il fatto che ora sia un demone. Aziraphale invece reagisce in modo diverso. Fa un po' parte delle caratteristiche dei due personaggi e qui ho trovato interessante il tuo sottolineare che spesso le anime gemelle sono in realtà persone caratterialmente agli antipodi e in effetti è vero. Analizzando tutte le storie di questo tipo che ho letto, il profilo tipo della coppia era quello di due persone che provengono da mondi diversi o che comunque hanno caratteri agli opposti. Qui abbiamo proprio l'apoteosi di questo concetto, perché uno è un angelo e l'altro un demone e non dovrebbero amarsi come invece non riescono a fare a meno di fare. E questo è bellissimo. E anche molto romantico.

Il prompt che hai scelto è molto particolare, io ho scelto quello del mondo che da grigio diventa a colori perché mi affascinava l'idea che l'uno vedesse soltanto il colore degli occhi della propria soulbond, ma anche questo è fantastico. E se posso dire ha anche un retrogusto un po' amaro, il fatto di soffrire per il dolore di una ferita, ma non perché è una ferita in quanto tale, quanto perché quella farà del male anche alla persona che si ama. Un concetto forse un po' contorto, ma che è un po' il significato stesso dell'amore. Credo che l'intera storia abbia una connotazione più malinconia proprio per questa ragione, merito soprattutto tuo che hai usato il prompt alla perfezione. Gli hai dato un gran risalto addirittura calando i personaggi in una guerra dalla quale escono, sebbene non indenni. Forse sarebbe stato forzato se non avessero riportato neanche una ferita e oltretutto qui il concetto viene ampliato dal fatto che ciò che ferisce Aziraphale ferisce anche Crowley, e viceversa.

Il finale è dolceamaro, perché loro sono sopravvissuti e si risvegliano nel nulla più totale, sono feriti entrambi, dentro e fuori, e sono insieme, ma l'umanità non esiste più e tutto ciò che amavano degli esseri umani è stato spazzato via da una stupidissima guerra. Questo è forse il momento più drammatico della storia, alla fine il loro stare insieme dopo tutto, tra senso di colpa e impotenza e forse anche sentendosi traditi dal proprio Dio, è il punto più drammatico della storia. La consolazione è molto magra, sebbene ci sia.

Insomma è una storia complessa, la tua e secondo me hai fatto un gran lavoro introspettivo e anche stilistico. Ti faccio un metaforico "In bocca al lupo" per il contest.
Koa

Recensore Veterano
14/01/22, ore 22:48

Ciao, finalmente eccomi qui per la prima delle due recensioni dovute. Scusa il ritardo, ma il periodo non è purtroppo dei migliori. Comunque, band alle ciance e veniamo a noi!

Appena ho notato questa nuova pubblicazione su GO, non ho potuto fare a meno di precipitarmi a leggerla: la serie mi sta coinvolgendo, così come ogni tuo scritto inerente essa. Davvero, torno sempre con piacere a leggere qualcosa di tuo ( e parlo sia sul fandom di GO che su HP, del quale sto seguendo la tua bellissima long ), o anche qualsiasi altro fandom: mi coinvolge il tuo stile ed il tuo modo di scrivere, il modo in cui rendi il lettore quasi partecipe della storia come se fosse lì, con i protagonisti... davvero, complimenti. Non posso dirti altro, se non complimenti ed incoraggiarti a continuare a scrivere, perchè secondo me hai talento.

La storia mi è molto piaciuta: la caduta, questa guerra che nè Aziraphale e nè Crowley volevano, ma nella quale si sono trovati ( mi pare di aver capito questo )... tutto ciò è molto triste ma anche romantico al tempo stesso. Romantico per la questione dell'anima gemella, che accompagna ogni Angelo: davvero una bella idea, che tra l'altro si avvicina anche alla mia in alcune mie storie. Mi ha colpito molto.

Spero di poter tornare presto da te, per nuovi ed interessanti scambi. Intanto vado a leggere qualcos'altro ed a lasciarti la seconda recensione, baci!

Recensore Master
11/01/22, ore 20:33

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Appena ho visto comparire una nuova storia di GO mi sono fiondata a leggerla e non ne sono rimasta delusa.
L'ho trovata davvero bellissima. Questa storia dell'anima gemella che accompagna ogni angelo è una trovata geniale... come il fatto che possano sentire sulla propria pelle il dolore dell'altro come se lo stessero vivendo in prima persona.
La caduta di Crowley ha spezzato l'equilibrio nella vita di Azi a cui piace tenere tutto sotto controllo e lo getta nello sconforto. Almeno fino a che decide di combattere la guerra al fianco di Crowley per non ferirlo una guerra che a entrambi non va a genio.
Feriti nello spirito e nel corpo, i due si risvegliano a fine guerra - già, quanto sarà durata veramente? - nel mezzo del nulla. Oh, poveri io mi sarei spaventata a morte. Ma loro non si perdono d'animo e decidono di proseguire insieme nonostante i loro aspetti mutati, ma solo quello, perchè la stessa sorte non è toccata ai loro sentimenti che continuano a essere vivi e a perdurare.
Questa storia mi è piaciuta molto, anche se breve e auto conclusiva. Hai reso bene i due personaggi e sviluppato bene il legame che li unisce e la lettura è risultata piacevole, vuoi anche per l'assenza di errori di battitura. Quindi grazie per averla scritta e alla prox, ciao, Chiara.

Recensore Veterano
11/01/22, ore 16:06

Ciao

Eccomi per lo scambio=)

L'ho trovata davvero molto bella questa storia, è bellissima la sensazione di come viene descritta questa unione tra anime gemelle. Insomma Crowley e Aziraphaele sono destinati a stare insieme, nonostante tutto, nonostante una volta che l'arcangelo è caduto, sia diventato un demone. L'uno subisce le ferite dell'altro, e questo legame, gli impedisce di stare l'uno lontano dall'altro e Crowlwy sente di dover difendere il suo angelo.

Alla prossima =)

Recensore Master
09/01/22, ore 17:51

Premessa: questo tipo di Soulmate AU urla angst da tutte le parti ed è una delle cose più crudeli che io abbia mai letto sulle anime gemelle çç.
Mamma mia, la definirei quasi più una condanna che una benedizione, ma in ogni caso la trovo un'idea assolutamente geniale e penso che tu abbia fatto benissimo a sceglierlo come prompt perché si adatta particolarmente bene alla coppia di Ineffabili, che è composta da due individui militanti in fazioni opposte. L'idea che Azi abbia ad esempio sentito le stesse bruciature subite da Cro durante la caduta è assolutamente straziante.
E mi è piaciuto da morire poi vedere come questo sia anche un rafforzativo nel decidere di formare una loro fazione, loro due contro tutti. Il momento della battaglia è angosciante, mamma mia: io credo che sarei stata agitatissima per la paura di non farmi ferire e allo stesso tempo il terrore di sentire un dolore non mio, sintomo che invece l'altro era stato colpito çç
Grazie al cielo alla fine è andato tutto bene, perlomeno per loro, e adesso potranno ricominciare insieme da un'altra parte ♥
Ti mando un abbraccio e un grande in bocca al lupo per il contest **

alla prossima!

Benni

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