Ciao!
Ho aperto questa storia per curiosità, devo ammetterlo, solo per vedere come avresti gestito Percy senza memoria.
Allora, in generale l'idea è buona, per questo ho deciso di leggerla, ma la prossima volta che scriverai ti consiglio di curare tutto un po' di più.
Mi spiego meglio, l'esposizione è un po' troppo sbrigativa: sembra che tu abbia scritto di fretta, senza ampliare gli argomenti di cui hai solo accennato con frasi, alcune volte, slegate tra loro. Certo, leggendo l'insieme si capisce comunque cosa succede, ma l'impressione generale è proprio quella di leggere quasi degli appunti discorsivi.
Posso capire la smania di pubblicare il lavoro, ma credo che, se avessi aspettato un po' di più, magari continuando a rimaneggiarlo per un paio di giorni, il risultato sarebbe stato migliore.
Un consiglio che posso darti, a riguardo, è di chiudere tutto quando hai finito di stendere la prima bozza e non riprenderla prima di due o tre giorni, così da poter correggere con mente fresca qualcosa in cui non sei più totalmente inserita.
Ho notato, poi, spero sempre a causa della fretta, alcuni errori che credo avresti potuto correggere con una semplice rilettura, ti faccio un esempio: "Le stava per avere un conato di vomito"... Le stava per venire un conato di vomito, oppure stava per avere... ma le stava per avere non va proprio bene.
Anche il nome di Reyna, che hai scritto con la i, spero che sia stata un'altra svista, anche se hai continuato a scriverlo in quel modo per l'intero capitolo.
Ci sono, tra l'altro, errori di concordanza verbale, mancano alcune maiuscole, errori di punteggiatura, qualcosa di baittura, tutte sviste che, come ho già detto, probabilmente avresti potuto evitare.
L'ultima cosa che ti consiglio è di curare anche la forma grafica dell'impaginazione. E' stato davvero complicato seguire tutti i discorsi uno dopo l'altro senza andare mai a capo. Lo spazio tra una frase e la successiva non fa solo parte dell'uso corretto della punteggiatura e dei segni grafici (i classici momenti in cui sai che qui devi andare a capo e qui invece no) ma è anche proprio una pausa mentale per chi legge che, vedendo uno spazio vuoto tra una cosa e l'altra, ha il tempo per metabolizzare cosa è successo fino a quel momento.
La brutta impaginazione è uno dei motivi per cui molte persone (spesso me compresa) non si degnano nemmeno di leggere la storia, proprio perchè oltre a cosa si legge bisogna anche prestare attenzione a seguire il filo senza perdersi o fare confusione.
Detto ciò, ti lascio la bandierina verde (anche se ero molto tentata di usare la bianca, devo dire la verità) in buona fede.
Spero di non essere stata troppo brusca, perchè l'unica cosa che volevo fare era darti qualche consiglio per poter migliorare visto che, come ho già detto, anche se con qualche acciacco, l'idea era buona.
Vado a leggere il prossimo capitolo perchè, comunque, sono curiosa di sapere come finirà la storia :)
Baci,
Mnemosine |
