Recensioni per
Chi va e chi resta
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/01/23, ore 13:42

{Recensione premio (3/3) per aver completato la categoria E X T R E M E della Challenge “Puoi scriverlo, ma a queste condizioni” indetta dal forum Siate Curiosi Sempre}

Ciao 🧡
Come si fa a essere felici e disperati al tempo stesso?
Basta leggere questa storia, ecco.
Sul serio, il mix di emozioni contrastanti che ho provato durante tutta la lettura è stato micidiale, il mio povero cuore 😭🤧

Che anche Ichigo avrebbe ricevuto l'ordine di partecipare alla guerra purtroppo era inevitabile; quello che invece non era affatto previsto è stata la gravidanza di Rukia, un evento bellissimo che ha la sola “colpa” di avvenire nel momento peggiore fra tutti; quello che più mi ha straziato il cuore è proprio il fatto che Ichigo e Rukia in generale non avrebbero avuto problemi a riguardo e la notizia sarebbe stata accolta in maniera molto più positiva se non ci fosse stata la guerra di mezzo.

Perché senza la guerra Ichigo sarebbe potuto rimanere accanto a Rukia e non lasciare che il terrore di rendere orfano il suo bambino lo divorasse, così come Rukia una madre single.
Oltre al fatto che, ovviamente, la guerra in generale è proprio sbagliata e non dovrebbe esistere a priori, chissà se un giorno questo lo capiranno tutti quanti.

È stato struggente leggere delle fragilità di entrambi, ma ancora di più è stato bellissimo leggere di come le abbiano affrontate.
Quando poi si scopre che sono due gemelli, mi sono sciolta (🥺) e lo trovo davvero un bellissimo Headcanon.
Anche io sono convinta che Ichigo tornerà a casa sano e salvo, la sua famiglia lo attende 🧡

È stata proprio una bella Raccolta, molto intensa ed emozionante, e che hai gestito davvero bene.
Sono felice di averla recuperata 🧡

M a k o

Recensore Master
20/01/23, ore 21:24

{Recensione premio (2/3) per aver completato la categoria E X T R E M E della Challenge “Puoi scriverlo, ma a queste condizioni” indetta dal forum Siate Curiosi Sempre}

Ciao 💙
Comprendo bene come mai questa sia la storia che più hai amato scrivere, è davvero struggente e stupenda 🥺
Ovviamente senza nulla togliere a quella precedente e alla prossima che leggerò, che son sicura sarà altrettanto bella.

Nel e Nnoitra li amo grazie a te, sono una coppia a cui mi sono affezionata tantissimo e se ho intenzione di iniziare il Manga di Bleach è anche grazie a loro.
In questa storia li ho amati tantissimo, hanno avuto il mio cuore per tutto il tempo.
Ho trovato molto evocativo il colore blu delle pareti, perché in fondo rappresenta sia l'oceano (quello che terrà Nel e Nnoitra separati) e anche il cielo, che infonde un senso di infinito e libertà, la stessa libertà che la guerra ha portato via a entrambi.

Grimmjow mi ha emotivamente distrutta, non pensavo fosse tanto disperato, ma in fondo come dargli torto, un pensiero simile credo che purtroppo l'abbiano avuto in tanti nella sua stessa situazione, durante la guerra... mi è dispiaciuto così tanto per lui.
Però sono felice che Nel e Nnoitra siano riusciti a farlo rinsavire, alla fine.

Il modo in cui hai delineato il rapporto tra Nel e Nnoitra mi è piaciuto molto ed effettivamente sì, loro non tendono a dirsi spesso “ti amo”, ma quando lo fanno vale per dieci, cento, mille volte.
Ho adorato il momento in cui ballano, mi ha emozionata tantissimo 🥺💙
È stata proprio una bellissima lettura, non vedo l'ora di leggere l'ultima storia.
Complimenti anche in questo caso 💙

M a k o

Recensore Master
19/01/23, ore 13:58

{Recensione premio (1/3) per aver completato la categoria E X T R E M E della Challenge “Puoi scriverlo, ma a queste condizioni” indetta dal forum Siate Curiosi Sempre}

Ciao ❤️
Inizio finalmente a lasciare le recensioni premio (era anche ora 🥺🤧) e colgo l'occasione per recuperare questa Raccolta — che poi ci sarebbero tante tue storie che vorrei recuperare/riprendere, anche a costo di impiegarci sessanta ere geologiche passo da tutte, assolutamente.

Questa prima One Shot mi è piaciuta davvero tanto, concordo anch'io sul fatto che Ulquiorra e Orihime ispirano tanto romanticismo e quello che più ho amato è stato proprio il modo in cui l'amore abbia fatto da protagonista alla storia senza però togliere importanza al contesto storico.
Anzi, proprio perché Orihime e Ulquiorra si sposano così in fretta, così giovani (quasi come se fossero ancora due bambini, come viene rimarcato più volte nel corso del testo) e hanno pochi giorni a disposizione da vivere come due sposi prima di separarsi (e forse per sempre), si percepisce quanto la guerra sia tremenda e quanto cambi le persone, al punto tale che tutti quelli che sono i piani di un futuro insieme diventano incerti e sbiaditi e l'unica certezza che si ha è quella del presente che si sta vivendo in quel momento.
E in quel presente Ulquiorra e Orihime hanno deciso di sposarsi, di diventare una cosa sola, di vivere insieme tutto il poco tempo a loro concesso.

Ho adorato anche gli altri personaggi, in particolare Nel con il suo entusiasmo e Tatsuki che rimette in riga Grimmjow con un pugno (lol)
Poi ho adorato tutta la parte del matrimonio, le descrizioni mi sono piaciute proprio tanto 🥺
Passerò presto anche dalle altre due storie, assolutamente.
Complimenti e alla prossima ❤️

M a k o

Recensore Junior
09/04/22, ore 23:18

Hola! Come va? Sono una clandestina e vengo dal fandom di TMNT. Una mia amica mi ha suggerito di passare da questa storia fatta di tre capitoli che lei ha definito "supermegafantastica" (giuro che mi ha detto così)!
Ero titubante perché non leggo di questo fandom, però mi ha spinta fino ad assillarmi. Et voilà!
Aveva ragione, questo capitolo lo hai scritto divinamente, l'ho letto tranquillamente come un AU e mi sono crogiolata nelle parole. Ho pensato a quanta verità c'è (soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo) e mi ha messo malinconia. Però è proprio perché vivo questo sentimento che mi hai toccato il cuore <3

Recensore Veterano
08/04/22, ore 09:27

Ciaooooo!! Eccomi qui <3
Meno puntuale del solito… ma sono giorni di fuoco (lavoro e lavoro).
Tutto il primo paragrafo è uno scorrere di ansia come un fiume che straripa dai propri argini e travolge tutti, cosa del tutto normale se Rukia si ritrova incinta sapendo che il suo Ichigo partirà per la guerra.
Il momento in cui lei confessa la verità, quella scoperta che in un altro momento avrebbe portato una gioia incommensurabile, è stato toccante. Lei vittima di paure che in parte sono infondate, perché lui reagisce anche fin troppo bene. Ovvio che è spaventato anche lui di lasciare la sua amata e ora anche un figlio e qui si capisce come lui sia un uomo ligio al dovere, perché si ritrova a combattere con se stesso se andare o non andare (una scusa l’avrebbe trovata). È lei a riportarlo sulla retta via, rifiutare (con qualsiasi scusa) di partire per la guerra, sarebbe stato peggio che andarci.

La guerra è uno schifo e, cito le tue parole che mi sono piaciute tanto “Nessuno di noi è un eroe, siamo soldati. Soldatini di plastica che verranno spezzati, ma per te voglio essere un eroe”.
Dolore e poesia insieme, amore e devozione.
Quando tiri fuori queste chicche io mi innamoro di te!!
Ci lasci un po’ con quel sapore dolce amaro dell’incertezza di non sapere se il padre tornerà per i suoi due bambini, se li conoscerà mai. Una madre che deve anche interpretare il ruolo del padre in sua assenza. Non ci sono parole e nemmeno riesco ad immaginare quanto debba fare male.

Mi hai nuovamente stupita con questo capitolo, nonostante le tre storie avessero un filo conduttore, non c’è stato nulla di ripetitivo, ma emozioni sempre nuove.
Se potessi fare una votazione, questa trilogia andrebbe nelle top ten delle storie che ho lotto sino ad ora in tutto EFP!
Bravissima (un applauso è meritato!).
Ciaooooooo!!
Elena

Recensore Veterano
04/04/22, ore 20:17

Ciaoooooooooooo!!!!

Eccomi qui <3 yuppy!!!
Prima cosa, su tutte è il titolo della storia/capitolo… Fenomenale!! Non è il solito, è diverso, particolare e sono quei titoli che attirano la mia attenzione.
Poi mi sono precipitata sulla lettura vera e propria e ho amato sin dalle prime righe. È chiaro sin da subito che Nnoitra e Neliel sono una coppia fuori dal comune, per quelle che sono le usanze della loro tradizione classica e per quello che è il periodo storio. I due vanno al di là dei pettegolezzi vivendo la vita insieme. Mi ha affascinato che con pochissime righe hai reso il messaggio della radio, senza che tu abbia scritto una parola su cosa diceva. Per me è stata la scena di un film muto in bianco e nero… Poesia!!
Inoltre ci accenni all’azzurro del mare… ma qui ci veniamo tra un pochino.
Affrontare la realtà dei fatti, così di getto, all’improvviso può essere qualcosa di decisamente duro da sopportare ed è quello che accade ai due protagonisti. Non c’è una scelta, così è, punto. Ed è interessante come hai delineato i due modi diversi di reagire. Lui ormai arreso e consapevole, di certo triste e perché no, anche arrabbiato, però io percepisco il suo accettare il destino (per dirla in parole povere, si mette l’anima in pace”). Lei al contrario cede alla disperazione e la fa uscire senza vergogna o timore; secondo me, oltre alla paura della guerra e che Nnoitra possa morire, c’è una piccola fiammella di speranza in lei e me ne accorgo quando gli propone di scappare. Forse è l’illusione infranta che la fa cedere completamente.

Più andavo avanti in questa storia e più mi saliva il magone… non che io ami stare male, però vuol dire che hai smosso più di un sentimento nel mio cuoricino.
La richiesta di Grimmjow è stata straziante e toccante, ha fatto troppo male. Vedere il proprio amico ridursi allo schifo spinto dalla paura, ridursi ad umiliarsi pur di non morire, pur di non provare la paura di andare a morire… che è ancora peggio. Ho provato ad immedesimarmi e non riesco ad immaginarmi, eppure sono sicura che ognuno di noi, in situazioni estreme, si trasformi in altro, tiri fuori il meglio o il peggio. E in questo caso, il povero ragazzo si è ridotto ai più bassi livelli della dignità, perché vuole vivere. Lui è così devoto alla vita che non vuole perderla per una causa nella quale forse nemmeno crede… oddio potrei andare avanti all’infinito con teorie e supposizioni!!

Ma la ciliegina sulla torta per me è stato il momento del taglio dei capelli. (APPLSAUSO) Bello, bello, bello.
Hai riassunto almeno dieci concetti in un unico gesto. E la cosa che rende il tutto ancora più magico è che sia lei a farlo; come ad accompagnarlo fino alla fine, che anche se verranno separati, le loro anime non lo saranno mai. C’è una filosofia immensa in questa immagine, sul serio, complimenti con tutto il cuore. Te lo meriti perché è fantastico.
Con l’evento del matrimonio, li hai donato ancora un po’ di “normalità”, cancellando per un po’ il pensiero triste della guerra; ma non possono sfuggirgli per molto, tornare a casa e stare soli significa ritornare (purtroppo) a quel pensiero. Il ballo l’ho apprezzato tantissimo, mi ci sono rispecchiata perché è una cosa che faccio anch’io, così dal nulla ballare con la persona che si ama nell’intimità della propria casa (è stupendo). E in questa unione di anime che ondeggiano a suon di jazz i due si confrontano ancora una volta, lui sa che lei è un Vesuvio, prima o poi sarebbe scoppiata e , secondo me, desidera che lo faccia tra le sue braccia, che pianga con lui più che farlo da sola. E penso che nelle lacrime di lei, lui abbia nascosto le proprie. Nnoitra potrà fare il grand’uomo fino allo sfinimento ma è fin troppo chiaro che ha paura, che sia paura di lasciare sola Nel o di andare incontro alla morte… sempre di paura si tratta.
Sul serio, questa storia è superba, è di grande ispirazione ed ha una forza emotiva che non so descrivere a parole.

B R A V I S S I M A ! ! !

Oddio cosa mi devo aspettare dal prossimo capitolo ora? A parte prepararmi psicologicamente, cosa devo fare? Non puoi ridurre il mio cuore ad una tartare… io sono sensibile… Hihihihi!!
Ti abbraccio super forte, questa volta ti stritolo (in bene s’intende) perché ti sei superata!! <3

Elena.

Recensore Veterano
27/03/22, ore 23:06

Ciaooooooooooooooooo!!!!!
Mamma mia, se questa storia fosse stata una melodia, avrebbe armonizzato perfettamente con la mia “Anima di Mostro”, ho sentito delle notine similari sin dalle prime righe. Mi sono figurata Ulquiorra e Orihime come due innamorati, con un amore impossibile.
Le prime righe ci danno una chiara visione del periodo storico, del contesto e delle sensazioni e pensieri che i personaggi stanno attraversando e questo ci fa fare un enorme tuffo nella storia.
La proposta di matrimonio è stato un gesto ardito e disperato, eppure mi è sembrata così reale, non ho avuto difficoltà ad immaginarla, perché sono certa che molte giovani coppie a quei tempi (e purtroppo, anche oggi) si siano ritrovati in una situazione simile.

Un plauso va al momento dei tre ragazzi, dove hai tirato fuori l’argomento “affrontare”, e si ognuno fa come può per andare avanti. Mentre leggevo mi sono accorta che hai inserito degli argomenti molto attuali. Immaginiamo la pandemia che abbiamo vissuto, per non andare fuori di testa ognuno ha coltivato un hobby ad esempio (pane, pizza, giochi, scrivere, fare video, maratona di film e serie tv…), insomma, un modo come un altro di affrontare la realtà dei fatti, per affrontare la paura.

Invece il momento tra amiche, l’ho vissuto come un momento di dignità, nonostante il finimondo, se la sposa aveva deciso di convolare a nozze, allora lo avrebbe fatto nel migliore dei modi. Mi viene in mente un po’ il concetto di Charlie Chaplin, un personaggio povero, un vagabondo, ma vestito sempre dignitosamente in stile inglese (anche con qualche foro qui e li), senza mai abbandonare le buone maniere. La povertà, la disperazione, la paura… non sono scuse sufficienti difronte alla dignità umana.

Magnifica la descrizione di tutta la cerimonia, i dettagli sono stai fondamentali per immaginarne le scena; in particolare ( e sono certa ne converrai con me), mio ha quasi commossa il gesto di Sora, il suo regalo per i giovani sposi che rimangono esterrefatti da un gesto così nobile.
Ci hai dato una mazzata con questo finale, la certezza che lui sarebbe partito e nonostante la promessa di tornare, è rimasto in bocca il sapore dolce amaro dell’incertezza. Pochi momenti vissuti come marito e moglie, ingiusto.
L’unica certezza rimasta è che si sarebbero pensati a vicenda, il loro amore sarebbe andato altre la maledetta guerra.

Ti faccio i complimenti per questa chicca autoconclusiva, ricca di emozioni e sentimenti; mi è piaciouta davvero tanto.

Ci vediamo prestissimo!!! <3
Ciaoooooooooooooooooooooooooo!!!

P.S. ho sbirciato le immagini dei protagonisti su google… sai cosa ho scoperto? Che ho dipinto Ulquiorra su un paio di scarpe 😉

Recensore Master
18/02/22, ore 14:38

Ciao cara,
Approfitto della attività Ti Lascio Una Recensione per concludere questa storia.
In questa storia ho rivisto molto sia Ichigo che Rukia: Rukia che si, durante il Manga, dimostra più volte sia sicurezza sia una profondo senso di ansia e timore, Ichigo è... Ichigo, ho adorato il modo in cui tira su Rukia, sempre, nonostante la difficoltà e i drammi che il futuro ha in serbo per loro. Li ho riconosciuti anche nelle movenze fisiche e nel loro supportarsi a vicenda sempre.
Poi va beh, il fatto che Rukia chiami il maschio Kaien? Adoro. Ichigo che fuma come il suo vecchio, un tocco di classe; anche il rapporto lui e Isshin è stato molto ben delineato seppur in una scena breve. Questa OS è stata bella, ma quella che mi convince di più rimane quella di Nel e Nooitra. Inoltre qui ho riscontrato alcuni errori qui e lì, ti segno solo due frasi già corrette.

Rukia camminava avanti e indietro, agitattissima.

«Io non ho problemi, ma il ti devo parlare non promette mai niente di buono.»

Un abbraccio e alla prossima
Elgas

Recensore Master
17/02/22, ore 15:25

Ciao cara,
Concordo con te nel dire che questa mi è piaciuta di più rispetto alla precedente. Mi sono anche seriamente commessa e qualche lacrima è scesa lo ammetto. Quando descrivi Nooitra e Neliel, in qualsiasi contesto, riesci a darci una forza e un dramma senza pari. Pur rimanendo se stessi, mantenendo i tratti del manga, fra i due riesci a creare una chimica nuova e coinvolgente, in grado di tenere incollato il lettore da cima a fondo. Questa storia a tutti gli elementi a renderla una storia completa; fin da subito si capiscono le dinamiche fra Neliel e Nooitra, e come la loro normalità sia sconvolta dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale; una vita fatta di amore, progetti e stravaganze occidentali, una normalità che resiste fino all'ultimo, attraverso gesti semplici come dipingere la stanza o ballare assieme un ultima volta dopo il matrimonio di Ulquiorra e Hime.
Una storia davvero bella, hai superato te stessa questa volta. Un abbraccio forte cara e ci vediamo a fine mese con l'epilogo.
Elgas

Recensore Veterano
15/02/22, ore 14:22

Eccomi qui **
Allora ho letto tutte e tre le oneshot ma farò un'unica recensione qui u.u
La prima l'ho trovata dolce amara, Orihime e Ulquiorra sono stati una coppia che per un po' ho shippato e secondo me meritavano più spazio nel manga/anime. parto col dire che mi è piaciuta moltissimo questa ambientazione un po' vintage, hai mescolato bene i tratti di Bleach con quelli della guerra e del mondo reale. i personaggi si mescolano al mondo in modo naturale e non sono per niente snaturati nei loro ruoli. una cosa che ho notato, soprattutto nella oneshot Nnoitra/Neliel ma anche in quella ichigo/rukia è come improvvisamente la vita viene interrotta da questa guerra e i personaggi cercano con tutte le loro forza di accettarlo e far comunque finta che sia solo un giorno come un altro. ma non è così, purtroppo non si può scappare, come vorrebbe Grimmjow, non si può fuggire. Sono indecisa se quella che mi è piaciuta di più è quella di Nnoitra/Neliel o quella ichiruki , probabilmente la prima perché l'atmosfera mi ha risucchiata nella storia, la sua semplicità mi ha colpita e mi ha fatto sentire l'odore di vernice blu. quella ichiruki l'ho amata: li amo alla follia, sono una delle poche coppie het che adoro e che speravo vivamente che venissero canonizzati. ho amato i dettagli di ichigo e rukia, come si abbracciano, come si parlano, hanno mantenuto quel rapporto di amicizia/presa in giro ma sempre profondo. E no, Ichigo non è un codardo e l'ho trovato molto Ic. Che dire? tre bellissime one shot che mi sono piaciute veramente tanto. <3
è stato un piacere leggerle, alla prossima <3

Recensore Master
12/02/22, ore 10:48

Ciao carissima,
Approfitterò dell'attività Ti Lascio una Recensione per leggere questa piccola e preziosa raccolta.
Piccola premessa; hai reso il matrimonio shinto semplicemente perfetto. Si vede che c'è uno studio dietro, di tutti i riti e i vari passaggi. Altra piccola nota di merito va a Sora, il fratello di Hime, troppo spesso dimenticato e lasciato da parte, ma che è molto importante per la crescita della stessa, cosa che qui è stata ambientate sottolineata nella scena finale quando gli consegna le fedi. Finita premessa passiamo alla storia; nelle tue Au ho imperatore che l'Ulquiorra artista è una dolce costante, costante resa ancora più struggente dagli eventi e dal contesto storico. Ulquiorra sa di dover partire, sa che i sogni con Hime potrebbero non avverarsi mai; ho visto la coraggiosa scelta della ragazza come una speranza, un modo per dire ecco... la nostra felicità è ancora possibile, una stella che devi seguire, insieme superiamo il tunnel oscuro dell guerra e poi rincontriamoci alla fine, quando l'incubo sarà finito.
Il cast che hai costruito attorno è fantastico; personaggi che ami, ma arricchiti con una salsa diversa in gradi di creare un alchimia molto interessante; in particolare mi sono piaciuti Nel e Grimmjow; lei la vedo molto in abiti occidentali, lui che si ubriaca ben sapendo quali orrori dovranno affrontare.
La scena del matrimonio è stata... irresistibile scioglievolezza <3 La fine poi va beh... con la promessa di tornare, lacrime pure.
Pian piano con quest'attività la finirò più che volentieri. <3
Un saluto e un abbraccio
Elgas

Recensore Master
25/01/22, ore 14:56

Eccomi qui!
E ho solo una cosa da dire...fine? FINE?! Questa NON può essere la fine! Io VOGLIO di più! Dammi un sequel, altre one shot, una long, un epilogo ambientato nel futuro...ma non puoi lasciarmi così!
Devo sapere se Ulquiorra tornerà da sua moglie, se Nnoitra e Grimmjow continueranno a fare follie dopo la guerra, se Ichigo avrà la possibilità di essere un padre...beh, lui a quanto pare si sarebbe salvato, ma per quanto riguarda gli altri? Sarebbero morti tutti? Possibile, vista la fine che fanno negli anime.
Mi aspetto che il loro comandante dell'esercito sia Sosuke Aizen, per affondare ulteriormente il coltello nella piaga, sigh.
Comunque sia, ho adorato questa trilogia di one shot, e questa ultima storia è stata certamente la ciliegina sulla torta. Dopo il finale agrodolce del maga, è bello rivedere Rukia e Ichigo così affiatati (come doveva essere fin dal principio), e le loro interazioni sono state una più dolce dell'altra. Ma ho molto apprezzato anche il confronto tra Ichigo e suo padre, che vista l'età potrebbe aver effettivamente già combattuto per il suo paese...e quindi sa molto bene quanto la guerra possa essere crudele e ingiusta.
Ho trovato perfetta la scelta dei nomi, e sì, potrà sembrarti strano...ma pure io ho sempre visto Ichigo e Rukia a fare da genitori a due gemelli! Sarà che una volta ho visto una fan art con questa specifica ambientazione, e mi è rimasta decisamente impressa.
Grazie ancora per questa bellissima storia, spero che scriverai altre fic di Bleach!

Recensore Master
18/01/22, ore 16:19

Eccomi qui per il secondo cap!
Ok, sto amando davvero questa raccolta, il modo in cui stai adattando i personaggi all'ambientazione della seconda guerra mondiale è stupendo. Ma anche se non fossero gli stessi personaggi che conosco, bensì degli OC, la leggerei comunque, perchè la resa del tutto è davvero ottima.
Stai mostrando alla perfezione la paura di quel momento, quando l'entrata del Giappone in guerra venne annunciata a nemici e alleati allo stesso modo. E sebbene sia stato proprio il Giappone a cominciare l'offensiva, bisogna ricordare che molti soldati giapponesi non era nemmeno addestrati, quando vennero chiamati alla guerra. Molto spesso, infatti, vengono rappresentati come questi killer inflessibili con tendenze kamikaze che non avevano nemmeno paura della morte, quando era umani tanto quanto gli americani che combattevano.
Qui hai mostrato questa dualità alla perfezione, utilizzando Nnoitra in modo quasi opposto alla sua controparte anime/manga. Dopotutto, mi ricordo bene quanto lui e Grimmjow fossero assetati di sangue e battaglie, ma ciò era probabilmente dovuto alla loro natura di Hollow, qualcosa che impediva loro di trovare un qualche tipo di appagamento in qualsiasi altra cosa.
Qui sono umani, mantengono solo un frammento delle loro personalità, come si evince dal modo in cui Nnoitra interagisce con Neliel. E infatti, ne lui ne l'amico hanno alcuna intenzione di andare in guerra, eppure si sentono entrambi obbligati da quell'orgoglio che li ha sempre caratterizzati.
Le scene tra Nnoitra e Neliel sono state dolcissime e strazianti da leggere, ma ora mi chiedo se qualcuno degli espada morirà in guerra, o se riusciranno a fare tutti ritorno a casa...

Recensore Master
12/01/22, ore 21:19

Eccomi qui!
Allora, appena ho visto che avevi pubblicato una nuova storia su Bleach ho subito deciso quale sarebbe stata la mia prossima lettura.
Ricordo ancora quando lessi la tua raccolta di one shot con protagonisti Nnoitra e Neliel, e mi era piaciuta un sacco! Così, eccomi per dedicarmi anche a questa…specialmente perché tra le coppie spicca una delle mie dieci ship preferite in assoluto: la UlquiorraxOrihime, anche nota come Ulquihime!
Vederli catapultati in questo tipo di ambientazione è stato decisamente inaspettato, non credo di aver mai letto tue storie ambientate durante la seconda guerra mondiale, e sicuramente non ne ho mai lette su di loro. Conosco tuttavia il tropo, ma per una volta è stato bello allontanarsi dall’Europa per concentrarci sul lato nipponico del conflitto, visto che sia Ulqui che Hime sono effettivamente personaggi giapponesi…anche se la cosa non è sicura per Ulquiorra.
La one shot in sé è stata molto commovente, ora temo davvero al pensiero che Ulqui possa non tornare vivo dalle battaglie che verranno. Spero che farai un sequel della storia per confermarlo o meno! E ovviamente leggerò volentieri anche le one shot che verranno.
Saranno tutte ambientate durante la seconda guerra mondiale? Oppure spazierai in base alla coppia? Sono abbastanza curioso di esplorare le versioni di Nnoitra e Grimmjow apparse in questo capitolo.