Un inizio molto promettente. La piaga della Dama del vento assume un particolare tragico: la morte di tutte le bambine e quindi delle future generazioni; ci sono anche delle sottotrame interessanti: la rivalità tra i due maghi e la misteriosa donna che ha passato la notte con Edgemas.
Sono molti i personaggi che compongono la spedizione e non sembrano andare molto d'accordo. Nella mia storia c'è qualche particolare simile come poi ti farò notare ma non ti anticipo nulla. Al prossimo capitolo

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Ciao Nina Ninetta!

Ovviamente anch'io ero curioso di scoprire come hai sviluppato la tua Dama e gli altri personaggi, però la tua bravura mi era già nota per merito di Spettro. Era inevitabile che le nostre storie divergessero, però è simpatico vedere analogie e divergenze tra i protagonisti.

Dunque, la caratterizzazione dei personaggi è ottima, sia sotto il profilo del comportamento che delle descrizioni fisiche. Il prologo fa benissimo la sua parte per descrivere questo regno magico. La regina Deme si fa subito notare per la sua vanità, ma dimostra anche di saper tenere a bada amazzoni e guerrieri. Sembra poi aver a cuore la sopravvivenza dell'umanità, ma, sarà un difetto mio, al momento ancora non mi fido completamente di lei. E già è un bel mistero che la Sovrana speri di poter vincere la Dama del Vento quando i maghi non sanno bene come fare, ma immagino che nei prossimi capitoli questo verrà svelato.
Lei, la Signora della penitenza, è meravigliosamente oscura e crudele. Chissà perché sceglie le bambine e dove le porta... E quel modo di ammazzarle gelando il sangue nei loro cuoricini! E se è proprio lei che giace sul letto del vero mago più potente, allora mi aspetto ci sia davvero molto da scoprire scoprire sul suo conto.
A beh, Seth ed Edgemas: il primo fa subito la sua figura da idiota, però qualche bel trucchetto lo conosce, mentre il secondo... Permettimi innanzitutto di dire che è un tipo fortunato, perché se si fosse mosso troppo nel sonno, temo non sarebbe riuscito ad arrivare nella locanda, e allora si sarebbe perso anche uno degli incontri più piacevoli della sua vita. Comunque ha già tutta la mia simpatia e spero vivamente riesca a raggiungere la compagnia prima che sia tardi.    

Critiche da porre... Io tendo a esagerare e, a cuor leggero, posso dirti di un errorino di battitura (esamine). Potrei aggiungere che non mi convince appieno il soprannome del mago (Vichingo), perché in questo contesto fantasy diventa sensato solo se il tuo mondo fosse la Terra in un'epoca futura alla nostra o in un universo alternativo, ma questo mi appare abbastanza improbabile... a meno che non ci sia una spiegazione nel seguito... Ovviamente si tratta di piccolezze, e, se ti facesse piacere, ne avrei anche qualcun altra  da esporti, anche per avere un confronto che a me non dispiacerebbe.

Concludo dicendo che questo capitolo è stata una bella lettura e che sarà un piacere proseguire coi prossimi. Quindi compimenti e a presto!

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Ciao Nina!

La mia recensione potrebbe tranquillamente cominciare e chiudersi con un: "Ah cacchio!". Che è la mia classica espressione di quando qualcosa mi colpisce e mi lascia con poche altre parole da dire.

Non sapevo assolutamente cosa aspettarmi da questa tua storia, non conosco ancora bene il tuo stile narrativo. Questo primo capitolo ha fatto centro nel mio cuore, completamente ed assolutamente.

Ho in particolare (senza soffermarmi sui personaggi) amato il tuo modo di narrare la vicenda, di come ci hai mostrato due momenti distanti nello spazio (probabilmente anche nel tempo) che però si supportano ed alimentano l'uno con l'altro in un modo riuscitissimo.

Come sai sono piuttosto "verde" nella scrittura di fanfiction (ma, se vogliamo, di storie in genere, che ho sempre narrato a 4 mani e senza troppe velleità di pubblico o lettori) e mi è piaciuta molto l'impaginazione, l'utilizzo di font runici ed in generale il tutto ha reso la lettura ancora più interessante. Sicuramente sei una grandissima fonte di ispirazione!

Piccola nota sui personaggi: interessanti, anche se per il momento la scena ovviamente la ruba il nostro Gareth.

Il colpo di scena finale mi ha stordito, in modo positivo, semplicemente fantastico!

Alla prossima mezz'ora libera mi butterò sul successivo capitolo senza ombra di dubbio!

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Ciao cara Nina. Dopo una lunga assenza, torno a rileggerti con grande piacere. Questo primo capitolo pone tutti i presupposti per una bella storia, e se ti conosco bene non ci saranno soluzioni prevedibili o scontate. Mi aspetto dei bei colpi di scena. Intanto, cominciamo... ti confesso che questo contest aveva tentato anche me, ma che ci vuoi fare... ogni cosa a suo tempo. Questo solo per dire che ho comunque ben presente il contest e le sue richieste, e la strada maestra indicata da Spettro. Su questa strada s'incamminano diversi personaggi e quasi altrettanti misteri. Abbiamo anzitutto la regina Deme, che ci viene presentata come una donna gelosamente consapevole del proprio fascino, che custodisce e sorveglia con ogni attenzione, esattamente come il proprio ascendente sul Re Ammalato. La Regina Deme ha un debole - il Re di Metallo - e un piano per por fine alle scorrerie della Dama del Vento: a quanto pare in vista di uno scopo recondito, suo personale, che poco ha a che fare con la morte delle piccole suddite dei Quattro Regni. Lo si intuisce dalla spiegazione che Deme stessa dà della missione in vista della quale ha convocato re e guerrieri: evitare un'estinzione di massa per mancanza di femmine riproducibili, come dire... alla faccia dell'empatia. Mi sa che dietro, molto dietro a questo motivo ufficiale si cela quello vero, e che Deme ha delle mire ben precise riguardo alla Dama del Vento... ed è un bene che sia così, perché questo costituisce un primo motivo di interesse in grado di stuzzicare il lettore.
Altro giro, altro regalo, questa volta esilarante: la regina delle Amazzoni, ovvero come non ti immagineresti mai la capa in questione. A partire dal nome, che sa di damigella ottocentesca e invece definisce un donnone che potrebbe essere la Regina Rossa di Alice in Wonderland, se non fosse che quella era alta una manciata di centimetri e questa, invece, una manciata di metri (più o meno: sarà il suo tenere testa a tutti, forse, che contribuisce ad aumentarne la statura). Piccola caduta di tono: "Sei un po' ritardata, mia regina?" pur nell'intento di dimostrare l'antagonismo tra le due sovrane non mi sembra molto consono né a un dialogo tra reggenti né a un fantasy... come del resto, a pensarci bene, lo stesso nome di Charlotte, ma accetto la sfida: uscire dai canoni stretti del mondo dalle orecchie a punta in fondo è un bene, e la mia curiosità adesso è proprio al massimo.
Il confronto tra la regina di Scizia e Deme - anzi, tra la regina di Scizia e tutti i presenti - è assolutamente il cuore di questo capitolo, perché diverte, mostra caratteri, getta le basi per una bella storia. Altro contrasto è quello tra il mago Vikingo e Seth, a colpi di magia. La contrapposizione ricalca forse un po' uno stereotipo ricorrente, ma è arricchita da elementi di originalità: Seth, invece di essere il tenebroso cattivone che si meriterebbe (visto il nome), è piuttosto un incrocio tra il Cappellaio Matto e Beetlejuice, passando per tutti i pagliacci assassini del mondo da It in giù. Edgemas, invece, è il tenebroso buono che tira a campare occupandosi prevalentemente di disinfestazioni ;) e che accetta pagamenti in natura. I demoni talpa sono un tocco di classe, chissà come ti è venuta quest'idea. Come dire, ne vedremo delle belle. E adesso che ci penso, forse certi nomi di personaggi (Charlotte, Becky, Rhonda...) che all'inizio mi avevano fatto storcere il naso, forse si ricordano meglio dei tipici nomi fantasy: ne è la prova il fatto che i nomi dell'arciere e del Re di Metallo già non me li ricordo più. ;) ;)
Alla prossima, e complimenti: qui c'è molta carne sul fuoco, e tutta interessante.

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Buongiorno,
Un capitolo molto denso, immagino che questo sia comunque un requisito del contest.
Tante nozioni e tanti personaggi, anche se un paio più rilevanti degli altri.
Si finisce il capitolo comprendendo di un incontro molto importante, più di quello che era sembrato....
Questa volta sarà dura la missione ma tante figure coraggiose e differenti sono pronte.
Ottimo lavoro di fantasia!

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