Recensioni per
Attenta a quello che infine desideri, principessa!
di BlueBell9

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao Eli! ♥
Mi sembra di aver capito che ci fosse bisogno di insultare Lance quindi eccomi qui a recuperare questa lettura! Chi sono io per tirarmi indietro? XD

Ma qui partiamo malissimo già con Etienne. Questi due ragazzi si sono messi in testa di intralciarmi le ship e quindi cosa facciamo? Io me lo ricordo Etienne che commenta passaggi di Orgoglio e Pregiudizio con Molly, non può fare la stessa cosa con Domi! E’ una mancanza di rispetto bella e buona, quindi sciò all’uno e all’altra! Via, lontano, ognuno con i rispettivi partner! Che poi, al biondino va meglio, Domi invece è condannata a una sciagura (ma chi si somiglia si piglia!).
Comunque, a parte la parentesi iniziale, a Etienne va fatto un plauso per il modo gentile e diplomatico con il quale riesce a liquidare le attenzioni e le battutine di Dominique. Quindi una selezione la fa, e ha capito che lei non è una tipa facile per niente, si sentirà una principessa ma di certo non delle migliori, capricciosetta com’è. Quindi sì, cerca il tuo principe ma non sono io. Mi è piaciuto molto il modo in cui glielo dice senza dirglielo apertamente, e quindi senza ferirla con cattiveria.

E poi veniamo a lui. Ora tu dimmi cosa vuoi che io ti dica. Ma lo hai visto?? E’ un controsenso vivente! Va bene, posso capire che sia un bruto, posso capire che non abbia delicatezza e che insultare Dominique sia una sorta di equilibrio in questa strana relazione (“scuotendo il capo e maledicendo tutti i Weasley del pianeta!” qui ci sono io con le mie ipotesi sul suo lato da killer), ma il senso di trattarla in quel modo e allo stesso tempo far apparire la sua camera nella Stanza delle Necessità anziché portarla al suo dormitorio… qual è?
Se stai prendendo la strada del “dormiamo insieme anche se non ti tocco perché sei ubriaca” non dovresti essere meno burbero? Invece no, lei gli fa capire di essere innamorata di lui e lui pensa che potrebbe tramortirla. Per i gesti che fa (e si, lo vedo il gesto e l’ho apprezzato perché checcchesenedica io sono una persona ragionevole!)(forse!) un atteggiamento un pochino più dolce è d’obbligo. Non ci siamo squinternato, non ci siamo.
È ancora una Sfinge, un mistero da risolvere, un rebus.

E a questa conclusione ci aggiungo un grande abbraccio e le mie scuse per i ritardi accumulati!
A presto, Eli! ♥
gabry
 
 
 
 

Recensore Master

Non ci siamo. Non ci siamo proprio.
Lance sei un dannato pipacchione! Ma come si può? Hai avuto un sacco di occasioni di liberarti di lei e le hai sprecate tutte! E quella che delirava di Etienne che, da gran stratega qual è, ha fiutato il pericolo che era un ragazzino e se l'è data a gambe. Tu, invece, te la sei portata persino a casa, chiedendo alla Stanza delle Necessità di replicare la tua stanza. Ma quanto puoi essere sottone? Ma si può? A parte che io l'avrei lasciata moribonda fuori dalla festa di Lumacorno, ma poi, vuoi fare la persona mossa a pietà e compassione? Mollala fuori dalla torre di Grifondoro e tanti saluti! Ci pensava la signora Grassa a chiamare qualcuno. No, lui la porta in una stanza dove stanno insieme e te le meriti le mani gelate sotto il pigiama per quanto ti dimostri pipacchione. Voglio vedere proprio la tua strategia dove ti porterà. Al momento, lei sta ottenendo quello che vuole. Giù le mani dal mio protetto, inutile rompiscatole! è_é
Ho capito che lei è capitolata davanti al fascino dei Rosier (voglio anche vedere), ma davvero merita tutto ciò? Non lo so. Mi sa che ti mando Roland a fare un discorso che qua proprio non ci siamo.
Scusami, Eli se questa recensione ha preso una piega inaspettata, ma tu hai ascoltato la mia reaction dalla mia voce e questa è solo una sintesi!
Un abbraccio a te. Vado ad accendere i ceri e pregare Evan e Julian.
Sev

Recensore Veterano

HELLO EVERYBODY.
Non so se avete letto bene le note finali: sono proprio io, il vostro Capo! Ah no, cioè, sono proprio io, l’amante UNICA del Signor Fortunato Celestino, solo Celestino per gli amici, cioè solo per me ed Eli.
La smetto di sclerare già dalle prime righe e parto con delle piccole premesse: sono felicissima (!!!) di aver letto questa storia in anteprima e, come sempre, ti sei confermata fantastica nel delineare i tuoi OC, ognuno con il suo carattere così spiccatamente definito che potrei riconoscerne un dialogo senza nemmeno il bisogno di nomi. E questo per me è un complimentissimo, perché i dialoghi sono il mio tallone da killer (cit.), quindi ammiro chiunque li costruisca in modo sempre centrato, divertente come nel tuo caso e perfettamente rispondente alla persona. Mi è piaciuta tantissimo l’idea del Principe azzurro, o per meglio dire, il Principe Celestino. Chi siamo noi per biasimare Dominique, se tra tutti gli uomini del mondo, ha capito che nessuno supererà (forse) mai Etienne nel suo cuore? Etienne è premuroso, gentile, un vero gentleman francese, sempre disponibile, e questo ce lo mostri con quella prima parte della storia. Lui che vuole leggerle quella storia e, soprattutto, non vuole lei si illuda che sarà sempre quel Principe che non è tonto come Eric e per cui non ci sarà il lieto fine. Mi è piaciuta tantissimo la risolutezza di Domi (non so come facciate a non amarla smisuratamente!) e quella sua semplicità di bambina, quando si hanno tantissime certezze e pochi, pochissimi, dubbi. Lei crescerà e se lo prenderà. AMEN.
Mi sono ritrovata tantissimo nelle sensazioni di Dominique nei suoi giorni con Mason: l’amore dovrebbe essere quello che leggiamo nei libri, no? Travolgente, annichilente, un fiume da cui possiamo farci solo trascinare. E allora cosa diventa quando invece lo scopriamo… deludente? Senza mordente, senza esplosioni, senza farfalle nello stomaco. Forse davvero per Domi nessuno sarà mai Etienne, ma sicuramente non lo sarà mai finché lei in primis non permetterà a qualcuno di superarlo. E forse è quello che lui le vuole dire in quelle poche parole: di abbandonare il suo fantasma, di abbandonare i paragoni, di non cercare di trovare qualcuno come lui. Ma di trovare qualcuno che sia adatto a lei, non alla lei bambina che sognava un Principe Celestino ma quella pronta a trovare il Rampollo Rosierino. Perché, diciamocelo, Domi predica bene e razzola male: ok, Kara è una Serpeverde oca. E Rosierino cos’è? Un Serpeverde galletto, come minimo! Ho amato la parte di loro due perché, come un po’ da titolo originario che non rivelo, si passa dal mondo delle fantasie, quello delle favole in cui tutto è perfetto, alla realtà. La realtà di un Principe azzurro è quello che ti regge la testa mentre vomiti perché hai bevuto troppo! È quello che ti raccatta da terra anche se non riesci a stare in piedi e potresti vomitargli addosso da un momento all’altro, che anche se vorrebbe cruciarti o buttarti giù dalle scale, ti porta in braccio nel suo letto, ti fa stare lì, ti permette di mettere le mani gelate dietro la schiena senza finire per ucciderti. E sicuramente il Signorino Rosiero non è il galantuomo che è Etienne, non ha la stessa morbidezza e la stessa pazienza, si diverte al pensiero che lei gli abbia confessato così, annebbiata dall’alcol che è innamorata di lui e che gli piace molto di più di quanto gli piacesse Etienne, ma non ci credo che anche lui dentro non si sia un po’ sciolto. Magari non è il tipo da dichiarazioni o dimostrazioni d’affetto… però poteva lasciarla lì e invece l’ha portata con sé! Non penso per magnanimità o per pietà ma forse perché quel secondo amore che nel dialogo non aveva trovato, è proprio quella ragazza ubriaca e fastidiosa che si ritrova nel letto. E IO LI HO AMATI.
Che dirti? Bravissima Eli, un’altra storia deliziosa! Io amo leggere le tue storie, perché scorrono veloci e divertenti e scaldano sempre un po’ il cuore. Evviva i generi commedia e romantico, per Salazar!
La finisco di sclerare e ti mando un abbraccio forte,
tua Celestina (ma poco Fortunata)
(Recensione modificata il 18/01/2022 - 09:10 am)