Recensioni per
Come amare un cuore rotto
di Angie_Dreyar
Ciao Angie comincio col dire che hai reso la mente di Lucy un libro aperto per noi che leggevamo coi suoi dubbi e la sua paura di farsi vedere in spiaggia in costume, o con quel suo sentirsi "in obbligo" di farlo con Natsu. Voglio dire subito che sono d'accordo con te su due cose, e in disaccordo su una. Passiamo alle cose per cui sono favorevole. Capisco perfettamente che Lucy possa aver paura di perdere Natsu e voglia andarci a letto convinta che abbia aspettato troppo, e devo dire che hai reso drammaticamente realistici quei pensieri contrastanti nel momento in cui ci prova, che saltano dal "posso farcela" a "che schifo" in pratica. Ma Lucy sono d'accordo con te non deve assolutamente niente a Natsu, non dopo quello che le è successo, e a dire il vero nessuno dovrebbe mai essere tenuto a fare sesso con nessuno, nemmeno col proprio fidanzato, benchè sappiamo che purtroppo quando due persone si mettono insieme si dà per scontato che lo si debba fare punto e basta. A maggior ragione Lucy comunque dopo quello che ha vissuto non potrà mai più probabilmente vivere il sesso allo stesso modo, anche se iniziasse di nuovo ad avere una vita sessuale, quindi è perfettamente normale quel suo sentirsi male in quel momento, ma fare l'amore con qualcuno non dovrebbe mai essere un dovere mai. Altra cosa per cui sono d'accordo con te è il finale che hai scelto, dove loro non lo fanno comunque, ma vanno "per gradi", perchè è la scelta più realistica appunto per una persona ferita in quel modo. Lo leggiamo prima che Lucy mentre prova a farlo con Natsu intende sopportare dicendosi "pochi minuti e ci togliamo il pensiero", sicura che se lo farà si sbloccherà probabilmente del tutto, e alla fine le piacerà, ed invece non rendendosi conto che è lei stessa a farsi violenza da sola in quel modo e non Natsu. Hai perfettamente ragione tu quando scrivi che ci sono molti modi per divertirsi insieme a letto, e i preliminari secondo me non sono mai apprezzati a sufficienza quando si finisce a letto con qualcuno, perchè si tende subito a voler andare al sodo, quando il bello invece è proprio tentare l'altro fino a farlo impazzire giocando insieme con la propriamascolinità e femminilità. Qui però arriviamo al punto di disaccordo. Natsu qui si comporta come meglio non potrebbe ossia in maniera ideale, ma è appunto un ideale che mi dispiace ma credo impossibile e irrealistico. So che su questo non potremo concordare, ma nella realtà non credo proprio riusciremmo mai a vedere qualcuno comportarsi così, perchè gli uomini non sanno essere così pazienti, e nessuno di loro riuscirebbe a rimanere in una relazione tanto a lungo senza fare sesso, specialmente se si è giovani e lo si è già fatto. Non per niente le statistiche (proprio l'altro giorno lo sentivo alla radio e mi ha fatto pensare alla tua storia) riportano che le ragazze che subiscono violenze specialmente nella fascia dai 15 ai 30 anni che hanno una relazione antecedente al crimine subito, interrompe la relazione nel quasi 80% per cento dei casi nel periodo che va dai 6 ai 18 mesi immediatamente successivi all'aggressione. Purtroppo l'uomo e in generale l'essere umano è quanto mai egoista nei propri bisogni ed esigenze, e per quanto possano esistere le dovute eccezioni tali rimangono contro la maggioranza, e soprattutto non sono preparati a gestire situazioni simili. La vita impone di andare avanti e chi non può stare al passo viene lasciato purtroppo indietro, e questo è molto triste, ma buon per te se per tua fortuna hai conosciuto molte persone che invece la pensano diversamente. Comunque posso assicurarti che la tua storia è stata toccante e bellissima da leggere e ripeto quello che ho detto nelle recensioni precedenti, hai saputo parlarne con una delicatezza e una sensibilità assolutamente strabilianti, e che proprio per questo meriterebbe di essere letta da tutti per capire davvero cosa sente una donna sopravvissuta. Grazie per aver dato voce a tante vittime e anche e soprattutto a chi sta loro accanto e le aiuta ad uscire da quel tunnel di disperazione. Sei stata bravissima e credo che con questa storia hai toccato l'apice e che sia la cosa migliore in assoluto che tu abbia mai scritto. |
Te lo avevo già scritto ma repetita iuvant. Poche volte ho letto una storia con questo tema trattata con tanta delicatezza e sensibilitò, che chi legge pare starci dentro con il cuore fin dentro le scarpe. Non voglio invadere la tua sfera privata, ma leggendo la profonda analisi interiore che fai dei mondi dei due protagonisti e come cercando di avandare avanti ognuno a modo proprio, fai quasi sembrare che tu in qualche modo (mi auguro di no) abbia vissuto direttamente o indirettamente (per via di una persona a te cara) una situazione del genere. L'atteggiamente di Lucy è comprensivissimo e commovente. Si vede che quasi vorrebbe avere la forza di dire a Natsu non vediamoci più per non trascinare entrambi in una lenta agonia di un rapporto che non sarà mai quello che vorrebbero, e non sarà nemmeno più quello che già era. Prova a dirsi ok gli rimarrò affianco da semplice amica, soffrendo in silenzio nel vederlo con un'altra, ma in seguito alla dichiarazione di Natsu e alla sua insistenza, non ce la fa ad allontanarsi dall'unica persona che riesce a farla stare per qualche ora serena. Mi fa una tenerezza infinita quando lo spinge ad andare alla festa, e lo invita a vivere quella vita a cui lei sente di non poter più partecipare come prima, e come si preoccupi che lui possa annoiarsi nello stare con lei. Dall'altra anche Natsu è estremamente dolce nel suo starle accanto senza pretendere niente, e sicuramente crede nelle parole che dice, anche se trovo la sua proposta alquanto irrealizzabile. Dei ventenni che stanno insieme senza fare sesso? E non parliamo di una situazione temporanea ma permanente, non credo sia concepibile. Probabilmente Natsu per quanto convinto delle sue parole, le ha pronunciate con la speranza inconscia che piano piano il suo amore e la sua pazienza riescano a sbloccare Lucy. Purtroppo non sempre questo può avvenire, e se Lucy davvero non volesse più fare sesso per il resto della vita? E se andassero avanti negli anni che farebbero si sposerebbero magari ma senza mai fare sesso? Niente figli quindi. Credo che nessun ragazzo sano di quell'età accetterebbe un rapporto simile pur con tutto l'amore del mondo, ma credo che alla fine le loro strade finirebbero col dividersi, e vista la fragilità di Lucy, forse sarebbe meglio scegliere il male minore e troncare subito, perchè dopo soffrirebbe il triplo e sarebbe solo un'altra sconfitta consequenziale all'aggressione. Siamo abituati a pensare che il lieto fine sia per tutti quel "e vissero felici e contenti", ma a volte il lieto fine non prevede il per forza finire con qualcuno, ma a volte il lieto fine di qualcuno può corrispondere anche solo semplicemente al riprendere in mano la propria vita, a raggiungere un equilibrio sereno e come nel caso di Lucy a non aver più paura di uscire fuori di casa e stare tra la gente. Ripeto Natsu non sta facendo proprio niente di sbagliato anzi, ma non può funzionare come dice lui. Oggi è già tanto se un ragazzo che deve aspettare che la sua ragazza si senta pronta a farlo la prima volta è disposto ad aspettare qualche mese, immagina se aspetta anni o decide di restare casto a vita. Forse dovrebbero per il momento decidere di separarsi, e non vedersi più e fare ognuno la propria vita. Lucy dovrebbe pensare a curarsi e a fare terapia e magari se un giorno sono davvero predestinati si ritroveranno e potranno stare davvero insieme. Oguno vive l'amore a modo suo, e per carità ci sono tante coppie che scelgono l'astensione dal sesso o i matrimoni bianchi, e io per prima ho sempre dato al sesso nella mia vita un'importanza non prioritaria, tanto è vero che ho perso la mia verginità molto tardi per la media, e volevo addirittura restare vergine fino al matrimonio, (per poi capire che il matrimonio non faceva per me e non volevo nemmeno sposarmi e aver figli), ma la scelta deve essere comune e non vissuta come un sacrificio da parte di uno dei due, nè deve essere una decisione di riflesso per via della posizione dell'altro, o in seguito ad un trauma come quello vissuto da Lucy che concorra a pregiudicare anche quella di Natsu. Ciò non toglie che ho amato da morire questo capitolo e mi è dispiaciuto e ho sofferto con e per entrambi leggendolo, perchè da una parte Lucy vorrebbe quasi costringersi a stare con Natsu, e lo si capisce quando si spinge ad abbracciarlo e baciarlo, per poi entrare in panico, e dall'altra Natsu vorrebbe disperatamente farla stare meglio ma si sente impotente e non riesce a fare altro che starle vicino. e anche così riesce a trovare il bello in quei pomeriggi passati a giocare a Cluedo e a guardare film senza lamentarsi mai. Purtroppo anche il modo di affrontare la cosa è completamente opposto, perchè Natsu vorrebbe che si confidasse e si aprisse e probabilmente vorrebbe anche parlare della litigata precedente per chiarirsi sul fatto che lui non stia con lei per portarla a letto, anche se accantona apparentemente la situazione, mentre Lucy non vuole assolutamente toccare l'argomento nemmeno appunto la discussione avuta con lui, e probabilmente non lo fa perchè sa che con lui parlare di quella notte sarebbe peggio che farlo con chiunque altro, e trovo "molto centrato" il discorso che Lucy fa a Natsu quando le si dichiara, e cioè che lui sia innamorato della Lucy che esisteva prima, perchè per me non è da escludere, è un ragionamento molto sensato e dovrebbe effettivamente guardarsi dentro e capire, e per questo dico che forse dovrebbero stare lontani e lasciar fare al destino. Angie te lo ripeto questa storia tocca il cuore di chiunque la legga e hai suonato tutte le corde del dolore che attraversa Lucy che vi rimane purtroppo impantanata ma che allo stesso tempo è diventato quasi uno scudo per proteggersi dagli altri. Sono impressionata e dico poco, perchè non riesco a scendere in dettagli più precisi per riuscire a spiegarmi, ma l'ho trovata davvero commovente. |
Ciao Angie non sapevo se commentare questa storia che era completamente diversa da tutto quello che avevi scritto, anche perchè questo è sempre un argomento molto delicato, e credo nessuno possa immedesimarsi in chi ha avuto la sfortuna di vivere un'esperienza tra le più orribili, però poi mi sono decisa. La scelta di lasciar capire cosa è successo senza scendere nei dettagli non cambia la sostanza, perchè quel poco che Natsu rivela di aver visto dice tutto ed è un pugno nello stomaco. Ora sarò sincera e mi scuso in anticipo se uterò la sensibilità di qualcuno, ma voglio essere del tutto sincera. Lucy e anche Natsu qui si stupiscono se dopo un anno Lucy non si è ancora ripresa del tutto, quando ci sono persone che sappiano non si riprendono mai per il resto della loro vita, perchè purtroppo questa è una ferita per cui credo sia sbagliato parlare di ripresa. Non si può guarire da certe cose, quindi il termine superare lo trovo sbagliato, perchè la verità è che l'unica cosa che secondo si può fare in questi casi è semplicemente non lasciarsi schiacciare. Purtroppo sarebbe ipocrita dire che si può tornare la persona di prima, perchè come hai scritto molto bene tu la persona di prima non esisterà mai più perchè è difatti rotta per sempre. Seguo il telefilm Law & Order SVU che secondo me in quasi 25 stagioni ha approfondito ebene cosa può avvenire dietro a certi crimini, e dimostra forse anche crudelmente che non sempre il lieto fine esiste, che la vittima non sempre si riprende e il carnefice non sempre la paga. Ricordo bene un episodio con un interrogatorio di un presunto stupratore che dice una cosa che spesso ci si rifiuta di ammettere. Parlava di un test che avrebbe potuto essere svolto tra dei uomini che si ritrovino a dover scegliere tra due gemelle identiche per bellezza, intelligenza, insomma dove non vi fosse alcuna differenza tra loro se non una cosa: una era stata vittima di violenza e l'altra no, e l'accusato sosteneva come dal test risultasse che la totalità degli uomini avrebbe scelto la ragazza non vittima di violenza, perchè l'altra era "appunto" una persona rotta. E' inequivocabile che dopo un'esperienza simile anche le abitudini quotidiane di una persona cambino, come ad esempio l'evitare di girare da sola o in posti isolati, quindi per forza di cose si diventa altro, e si può solo rinascere cercando di ricostruirsi una vita da capo. Purtroppo oggi giorno la cronaca è piena di casi di violenza sulle donne, e lungi da me colpevolizzare le vittime, ma quello che dico è che per quanto la legge in merito sia migliorata, non basta ancora come deterrente come possiamo vedere e non abbiamo nemmeno la certezza della pena purtroppo. Anche una prostituta che lavora sul marciapiede di notte dovrebbe sentirsi sicura, ma sarebbe bello sperare in un mondo dove invece di incoraggiare le donne a limitarsi in certi comportamenti, si agisse invece sul comportamento degli stupratori, ma abbiamo visto che niente funziona e che il detto "non ci si può più fidare di nessuno" non è più solo un luogo comune. Per cui noi donne per prime ci dobbiamo proteggere da sole, e agire con il buonsenso e dare retta a quel campanello di allarme che ci avvisa in una situazione ambigua e ci dice c'è qualcosa che non va, non andare con lui o non andare lì, anche se il prezzo da pagare è un po' d'indipendenza, perchè nessuno può combattere per noi, e nessuno si troverà in quel vicolo buio a salvarci dall'uomo nero se capita. E' ovvio che non possiamo controllare tutto, come ad esempio qualcuno che di nascosto ci droga i cocktail, ma ci sono accortezze da osservare, come facciamo per tante altre cose, quindi mai lasciare le amiche uscire da sole ad esempio a fumare o andare nei bagni di un locale perchè non si può mai sapere, o accompagnarle fino alla macchina se devono tornare a casa con la loro auto se hanno parcheggiato distante e in luoghi isolati, e tante altre piccole cose. Mi rendo conto che non è minimamente la stessa cosa ma faccio un esempio banale: lascereste la macchina aperta in mezzo alla strada o la porta di casa spalancata col rischio di poter essere derubati? Credo di no e allora perchè non prederci cura anche di noi stesse evitando comportamenti o situazioni a rischio? E' così sbagliato? Ricordiamoci che i reati sessuali e il rapimento sono i due crimini che forse più di tutto riportano traumi di enormi portate sulla psiche della persona. Anche le vittime di rapimento spesso si ritrovano a stravolgere la loro vita "ripresa" di libertà e cambiano completamente abitudini incapaci di tornare alla vita normale, se non dopo anni, e anche quando in apparenza lo fanno se sentite alcune interviste di ex rapiti, potrete sentire come ancora ad esempio dopo decenni ci siano dei riflessi incolontari del corpo a determinati stimoli, quali rumori forti o altro, esattamente la reazione che ha Lucy quando non si fa abbracciare. Purtroppo il maschio in quanto tale è suo nemico e Natsu essendo un maschio lo diventa di riflesso. Se c'è infatti una cosa che mi ha colpito tantissimo di tutto il capitolo è il fatto che la storia analizza molto dal pov di Natsu, ossia della persona che vvie accanto alla vittima, e che spesso non viene mai presa in considerazione in questi casi. Ma come si può fare a relazionarsi con una persona dopo un fatto del genere? Natsu poi ha pure un grave senso di colpa che vive a sua volta, per non aver salvato Lucy prima della disgrazia. Purtroppo la persona che vive accanto alla vittima spesso può solo rassegnarsi all'idea di perdere la persona che conosceva e ricominciare tutto daccapo con una persona del tutto differente. Qual'è l'approccio giusto? Concederle i propri spazi correndo il rischio che s'isoli del tutto? Coinvolgerla costringendola in un certo senso a fare finta che niente sia successo e fare come prima? Nessuno ha la risposta, eppure sebbene le intenzioni di Levy ad esempio nella chiacchierata a fine capitolo non siano ovviamente maligne, la frase che dice invidiando Lucy perchè attira gli uomini, appare molto infelice e inopportuna perchè è chiaro che a Lucy non potrebbe importarne di meno, anzi la vive nel mondo completamente opposto, e ci si chiede se una persona sensibile direbbe qualcosa del genere ad una persona che è stata violentata un anno prima e che sa non riuscire ancora a sopportare il contatto fisico nemmeno con chi conosce, figuriamoci con degli estranei che la vorrebbero rimorchiare, eppure Levy appunto non lo dice per cattiveria, ma solo per chiacchiere comuni tra amiche, però risultando altamente superficiale. Natsu troverà sicuramente la chiave per entrare di nuovo nel cuore di Lucy, e fa male vederlo andare via in preda alle sofferenze mentre si scusa dicendole quanto tiene a lei. Scusa ma avevo questi rospi in gola da tirare fuori e non ho potuto farne a meno, e ripeto mi scuso se ho offeso qualcuno con queste mie osservazioni, che potrebbero sembrare a discapito delle donne, ma in realtà è proprio l'opposto. Ragazze guardiamoci le spalle a vicenda vi prego! Grazie dello spazio Angie e ti ringrazio perchè grazie a questa tua storia ho potuto esprimere il mio pensiero in merito ad un tema tanto importante e spinoso. |
Buonasera mia cara 🙋♀️! |
Eccoci arrivati alla fine di questa breve ma intensa storia. Hai ragione nel dire che una violenza non si dimentica anche se passano anni, si va avanti ma dentro ti senti spenta e sicuramente grazie all'aiuto di specialisti e soprattutto di persone che ti amano riesci ad andare avanti anche se non sarai più la stessa. Hai ragione quando si trovano sul letto Lucy non deve dare nulla a Natsu e lui glielo dimostra in tutti i modi e tutti i giorni e fortunatamente uomini così esistono. Mi è piaciuto molto come hai fatto finire questa storia che il sesso non è l'unica cosa che unisce una coppia ma ci sono tante cose che si possono fare sia dentro che fuori le coperte. Aspetto una tua prossima storia baci alla prossima |
Ed eccoci arrivati alla parola fine di questa mini-long davvero bellissima. |
Ciao Angie! |
Wow! |
Mh, pesantuccio ma lascia trasparire molto, aspetto con ansia il seguito |
Aaaaa oddio troppo bella la loro dichiarazione, in questo capitolo sopratutto ho amato alla follia Natsu, non gli importa se Lucy non vorrà mai fare l'amore con lui, vuole solo amarla e stare accanto a lei. ADOROOO!!! |
Carissima il tuo aggiornamento mi ha fatto sciogliere in un pianto mostro di tenerezza e compassione. Natsu è stato dolcissimo quando ha detto i suoi sentimenti a Lucy che lei giustamente non capiva pensando che lui amasse la "vecchia" Lucy, ma lui con tutto l'amore che prova per lei gli ha fatto capire che la ama talmente tanto che è disposto ad aspettarla all'infinito pur di stare con lei. Grazie per questo aggiornamento e per questa storia piena di significato |
Mia cara, il tuo aggiornamento è arrivato in un momento per me decisamente no e sono felice di essere evasa per un po' dal casino che è diventata al momento la mia vita, con un capitolo delicatissimo dove Lucy e Natsu riescono a tirare fuori quelli che sono i loro sentimenti. |
Eccomi anche qua. A dir il vero, avevo già letto questo primo capitolo il giorno stesso in cui è stato pubblicato, ma trattandosi di un tema delicato ho voluto aspettare a lasciare una recensione per non scrivere qualcosa di frettoloso. |
Grazie…nella delicatezza dell’argomento della storia riesci a coinvolgere completamente che leggere…questo capitolo è davvero scritto bene, aspetto con ansia i prossimi 🌟 |
La storia tratta un tema molto delicato e, posso solo immaginare quello che sta passando a ha a pao sato Lucy e se non reagirà andrà solo peggio. Mi dispiace tantissimo per Natsu e questo senso di colpa che ha per non essere arrivato in tempo per salvare Lucy. Aspetto il prossimo capitolo con ansia |