Su questo piccolo scritto si potrebbe discutere per giorni e mesi.
Perché racconta di una fragilità odierna, un qualcosa che rappresenta ognuno di noi.
Spendiamo molto del nostro tempo "a piacere", piuttosto che ad accettare ciò che siamo. Rincorriamo una immagine perfetta di noi, perché è bello essere amati. Sicuramente è appagante sentirsi "piacevoli".
Ma qual è il prezzo da pagare il più delle volte?
Sono in accordo con il tuo pensiero.
Siamo dei Narcisi maledetti.
Perché invece di amare il nostro riflesso, ci odiamo, e rincorriamo ciò che gli altri vorrebbero che noi fossimo.
I miei complimenti.
- R. |