Recensioni per
Di mostri antropomorfi e donne che li amano troppo
di Made of Snow and Dreams

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/02/22, ore 23:07

Ho trovato questa storia e l'inizio mi ha colpito. Stai riscrivendo Mostro ho notato e questa nuova versine è sinceramente molto bella. Mi sta piacendo molto e aspetto il seguito con gioia.
sorcina62

Recensore Veterano
01/02/22, ore 00:06

Arrivoooooooooooo…. eccomi qui!

Cercherò di fare un’analisi più dettagliata possibile, non sarò brava come te, ma mi riprometto di essere super attenta!

Dunque cominiamo XD

Il titolo, spacca di brutto, lo amo!! Si è lungo, ma chi se ne importa, è figo!
La battuta sulla Thompson (che già conosco naturalmente) è esilarante, l’adoro.
La pettinata veloce, il film “vecchio stile”, il letto lasciato disfatto già delineano alcuni aspetti della protagonista di questa storia. Naturalmente anche il correttore e il fatto che si lì a breve avrà il suo “periodo”, caspita sta per entrare in un vortice turbolento di casini su casini.
Non ho potuto fare a meno di notare il riferimento a “tu sai chi” nella dichiarazione del testimone 2 (hahahha! Sei stata top, bel riferimento).
Mi è piaciuto come hai alternato la descrizione dell’ingresso alle Sacks Industries, con ulteriori riferimenti alla vita privata di Amy. Si capisce che è una ragazza sola e che un po’ si trascura, dove lei ha riposto tutte le sue speranze nel suo lavoro, ma vivendolo ha capito che non è tutto così rose e fiori.
Questa è una situazione molto reale, quando sogni di fare una cosa tutta la vita, magari raggiungi il tuo obiettivo per poi scoprire che ciò che hai sognato da sempre ha un mare di lacune. Non dico che capita sempre, ma penso una buona percentuale di volte.
Emily ha un posticino segreto, a lavoro per giunta, questo sottolinea un po’ ciò che pensavo, il bisogno di staccarsi da qualcosa che non ti piace, da cui ti vuoi allontanare (lo dico per esperienza personale!). d’altra parte è comprensibile visto che non è il solito posto dove vorresti esercitare la tua professione, insomma questa ragazza si ritrova tutti i giorni a misurarsi con segreti, armi, soldati, malavita (sa che c’è) e anche farsi palpare con la scusa della perquisizione!
No, Amy non ha vita facile.
“E' disgustoso. Noi puliamo i cessi dalla loro merda e loro sporcano ancora. C'è piscio ovunque. E non voglio sapere cosa siano quelle macchie sul soffitto. Scommetto che si divertono pure a farlo”, mi sembra di aver colto una citazione o mi sbaglio? E di un film che adoro per giunta!! XD
Bene, già da qui conosciamo tutti gli scienziati di questa equipe. La scrupolosa presentazione mi fa presagire che ognuno di loro avrà un ruolo più o meno importante nel corso della storia.
Con la spiegazione di Eric Sacks ci immergiamo un po’ di più in quella che è la trama del film da cui tu hai tratto l’ispirazione per questa super storia. Emerge che gli scienziati siano del tutto ignari di ciò che sta accadendo, nessuno di loro sa nulla, persino la Thompson.
Si percepisce che hai un disegno mentale ben definito di tutto il luogo, camminando con gli scienziati, è facile immaginare tutta l’ambientazione intorno, questo aiuta al lettore (a me tantissimo) a farsi un’idea si dove si trovino, degli odori, persino delle luci. Ed ecco che si scopre il luogo segreto, di cui tutti conoscevano l’esistenza, ma a cui nessuno vi era dato il permesso di accedervi; insomma una specie di “ala ovest” per citare le Bella e la Bestia.
E a proposito di “bestie” eccoci giunti al momento fatale. Le tre tartarughe sono davanti a loro e praticamente fritte di calmanti. È chiaro di come Emy ne sia attratta e affascinata, la tua descrizione a riguardo è impeccabile. Di come lei preghi che si sveglino, di come sia già preoccupata che tutti quei sedativi gli abbiano fatto del male, di cosa accadrà a loro dopo che Sacks avrà raggiunto i suoi scopi.
Ci lasci coi puntini di sospensione… Leonardo si sta svegliando!
Ora mi concedo dei pareri personali. E sì, ha decisamente cambiato stile, soffermandoti di più sugli aspetti pratici e un po’ più sui sentimenti del personaggio. Con questi piccoli accorgimenti è facile entrare in simbiosi con ciascuno di essi, capire i motivi per la quale loro fanno le loro scelte (giuste o sbagliate che siano). Come ti ho detto una volta, l’importante per chi interpreta (in questo caso per chi scrive) non è giudicare, ma comprendere.
Hai iniziato con il botto e sono sicura che questa storia “rispolverata” andrà alla grande <3
Ti abbraccio forte e aspetto con ansia il prossimo capitolo!!
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
elenatmnt