Recensioni per
Affari di famiglia
di Legar

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/09/22, ore 15:37

Ciao Legar, avevo letto questa drabble su instagram e ora la recupero anche qui per dirti che è davvero meravigliosa. Non lo dico solo perché amo i Malfoy in generale e Narcissa in particolare e neanche perché anche per me è assolutamente un headcanon che Narcissa e Lucius avrebbero voluto più di un figlio ma più di una volta qualcosa è andato storto. Ho amato tutte e tre le drabble e le ho trovate assolutamente in canon ma questa è la mia preferita perché in poche parole sei riuscit* a descrivere il dolore di una donna che si sente dilaniata dal dolore e dal senso di colpa anche se razionalmente sa che non è colpa sua. Ho trovato Draco e Lucius dolcissimi pur senza averli stravolti .
Che dire, mi hai commosso e ho potuto davvero relazionarmi alla storia. Ora però devo recuperarmi tutto quello che hai scritto!
Cuori verde e argento e un grande abbraccio
 

Recensore Veterano
30/04/22, ore 22:06

Ciao, Legar!
Ci tenevo tanto a trovare il tempo di lasciare un commento un po’ più strutturato a questa raccolta, perché comunque è stata una delle mie preferite, però tra una cosa e l’altra mi sono accorta di aver fatto passare davvero tanto tempo e quindi ho deciso di passare oggi, anche se sono un po’ più di corsa di quanto avrei voluto.
Ho amato questa raccolta e, in particolare, ho adorato il modo originalissimo e inaspettato in cui sei sempre riuscita a declinare i prompt. La prima drabble credo che rimanga la mia preferita ma ho trovato tutte le tue idee davvero particolari; sei riuscita a guardare i temi da un punto di vista inedito e a delineare perfettamente ciò di cui volevi parlare con uno stile pulito e scorrevole e decisamente potente. La seconda drabble è davvero toccante e questa terza è riuscita a farmi vedere una parte di Draco a cui non avevo mai pensato e per questo ti dico grazie. Mi piace quando una storia riesce a farmi cambiare prospettiva, trovo che sia una cosa meravigliosa.
Hai trovato tre bei titoli, sempre molto adatti, Perdere una stella però mi ha davvero tolto il fiato. È geniale e triste e racchiude dentro di sé davvero tutto, non solo il tema della drabble ma anche il suo tono e le sue emozioni (ha senso? O mi è semplicemente piaciuto così tanto che ora straparlo?).
La terza parte di questa drabble, composta dalla citazione, è proprio la cosa giusta al momento giusto. E questa citazione si riempe di amarezza, e quello che deve aver provato Draco arriva tutto, forte e chiaro, tant’è che mi sono ritrovata a guardare con antipatia Hermione e a essere completamente dalla parte del tuo protagonista.
Grazie per aver scritto questa bellissima raccolta, la porterò nel cuore!
E a presto perché ora che ho scoperto che scrivi così bene non ti libererai facilmente di me (?) (Non suona molto bene, in effetti, ma giuro che non è una minaccia.)

Recensore Master
26/04/22, ore 13:52

Buondì, cara :D

eccomi a recuperare l'ultimo capitolo della tua raccolta, dedicato all'ultimo personaggio della famiglia che mancava. Sto sorridendo un sacco perché ho realizzato solo ora che io e te abbiamo affrontato la sfida in maniera speculare: tu hai parlato della famiglia Malfoy e io di quella Potter ahahah, solo che nel mio caso non vi è un grande amore per i personaggi che ho trattato, nel tuo invece sì, e si sente.
Piace molto anche a me pensare che Draco in fondo di talento per il Quidditch ne avesse assai, proprio per i motivi che dici tu: in fondo è un ragazzino purosangue nato e cresciuto nel mondo magico, una sorta di ragazzo di buona famiglia del nostro mondo, nato in un ambiente di gente con la puzza sotto il naso che considera il calcio lo sport supremo e non avrà perso tempo a far frequentare al proprio viziato rampollo i migliori corsi. Ma mentre per Harry l'inclinazione è del tutto naturale e dovuta ai geni del padre, nel caso di Draco occorrono sudore e allenamento. Come dice Lucius, il talento va addestrato: questo vale per tutti, ma per chi non ha una particolare inclinazione naturale, vale ancora di più. Lucius è severo ma giusto, anche se mi spiace vederlo così poco affettuoso con il suo unico figlio, mentre ho amato moltissimo la conclusione che getta una luce completamente nuova su quello scambio di battute e che mi ha fatto (cosa più unica che rara!) provare un moto di momentanea antipatia per Hermione, che se ne esce con una frase cattivissima dal punto di vista del povero Draco, che ha trascorso tutta la vita a cercare di dare prova del proprio talento çç

Che dire, ti faccio tantissimi complimenti ♥
alla prossima edizione!

Benni

Recensore Master
19/04/22, ore 12:22

Ciao Legar,
mi è piaciuta moltissimo l'idea di quest'ultima drabble (sarà perché io amo il Quidditch e tutto ciò che lo riguarda). Sei partita da uno stralcio del secondo libro per costruire questa piccola chicca che funziona, funziona eccome.
Anch'io penso che Serpeverde non avrebbe arruolata il piccolo Malfoy tra le file dei suoi giocatori se il biondino non avesse mostrato tutto il suo talento sul campo. Poi, ovvio, Lucius avrà anche dato una spintarella ma non credo che Flitt si sia fatto corrompere così ciecamente da delle scope nuove.
Ho apprezzato anche la sicurezza di Draco, questo suo voler lavorare duramente per poter affinare qualcosa che già possiede. E mi piaciuto anche vedere come i genitori lo hanno sostenuto per raggiungere questo obiettivo.
Complimenti davvero,
Blue

Recensore Master
09/04/22, ore 18:09

Ciao Legar,
devo dire che ho trovato molto interessante – e anche intelligente – il modo in cui hai strutturato la drabble. Perché dico interessante e intelligente?
Per il semplice fatto che i Malfoy non mi stanno particolarmente simpatici. Ho apprezzato la drabble precedente su Lucius ma devo dire che questa, tra le due, è sicuramente la mia preferita.
Hai dato una sfumatura interessante al tema del perdono e lo hai giostrato in maniera molto intelligente. Ti confesso che non mi piace leggere di temi così delicati quando sono trattati in maniera superficiale, cosa che non è affatto il tuo caso.
Perché qui si percepisce chiaramente il dolore di un'intera famiglia. Il senso di colpa di Narcissa, che non riesce a fare a meno di sentirsi responsabile per qualcosa che non è dipeso da lei.
E poi c'è anche una sfumatura più leggera (anche se in realtà contribuisce a rendere ancor più drammatica questo tuo scritto). Il tentativo amorevole di rassicurazione di Lucius. Le parole infantili ma incredibilmente dolci di Draco.
Al di là di questo, mi è piaciuto anche quello che non hai detto chiaramente ma che si comprende senza alcun problema. Avere degli eredi è un cruccio e un obiettivo per tutte le famiglie Purosangue. Più sono e più c'è possibilità di tramandare il nome nel tempo. Qui non c'è solo il dolore per rendersi conto di non poter dare alla propria famiglia un altro bambino ma anche la consapevolezza di non essere riuscita a portare a termine uno degli obiettivi che probabilmente Narcissa si è sentita ripetere fin da quando era bambina.
Un abbraccio e alla prossima,
Blue

Recensore Master
06/04/22, ore 23:17

Ciao Legar,
tu non hai idea di quanto questa drabble sia in grado di toccarmi nel profondo. La sofferenza di Narcissa si avverte tutto come il bisogno di sentirsi perdonata da Lucius e di perdonare sé stessa. Portare una vita in grembo e perderla è qualcosa di orribile, con cui una donna deve fare i conti per tutta la vita e lei ha Draco, rinuncia a tentare nuovamente e forse è anche questa sua rinuncia, quella che considera una debolezza in un mondo ossessionato dal sangue e dalla progenie, per cui implora un perdono. Ultima di tre sorelle, è cresciuta in quella che definiremmo una famiglia numerosa che, tuttavia, ha visto disgregarsi sotto i suoi occhi per via della guerra e tra le macerie non riesce a costruire una nuova vita. Si arrende e chiede perdono.
Credo che tu abbia fatto uno splendido lavoro.
Ti mando un abbraccio e forza Serpeverde!
Sev

Recensore Master
03/04/22, ore 14:45

Ciao!
Eccomi anche qui: in effetti, in una sfida del genere non poteva mancare, per te, uan drabble dedicata proprio a Draco, e trovo interessantissimo il punto di vista che hai scelto di adottare.
Per quanto, come sai, il personaggio non mi stia particolarmente simpatico, sono del tutto d'acccordo con te: del resto, per quanto spaccone e sempre pronto a ingigantire i propri meriti ben oltre la realtà, Draco si rivela spesso tutt'altro che inetto, e credo che anche con il Quidditch le cose siano andate in questo modo. Già nel primo libro, quando ruba la ricordella di Neville, Harry riconosce che Draco si muove davvero a suo agio su un manico di scopa, e quando poi entra nella squadra di Quidditch, sebbene forse davvero avvantaggiato dalla posizione di suo padre, durante le partite è sempre all'altezza del ruolo, anche quando magari non riesce a guadagnarsi la vittoria.
E il quadro che qui ne emerge, quello di un ragazzino determinato ad avere il meglio e quindi ad essere il meglio è perfettamente coerente: con una madre che lo appoggia ed è pronta a riconsocere il suo talento e un padre che invece gli fornisce i mezzi ma anche le parole che servono a stimolarlo maggiormente e a farlo crescere e migliorare, si vede proprio l'ambizione del giovane serpeverde che, almeno nei contesti per cui prova un certo interesse, è pronto a lavorare per affinare le proprie naturali inclinazioni.
Insomma, complimenti davvero, e in bocca al lupo per il drabblitch!
A presto!

Recensore Master
14/03/22, ore 22:49

Ciao!
Eccomi anche qui: trovo questa drabble davvero molto forte, perché non solo parla di un tema complesso e sicuramente molto delicato, ma lo fa affrontando il tutto da una prospettiva a mio parere coraggiosa.
Perché non ci sono colpe nel non poter avere un figlio, nessuno dovrebbe scusarsi per questo, ed è qualcosa che chiunque dovrebbe comprendere. Eppure, è del tutto plausibile, ahimé, che una donna si senta proprio come Narcissa, in questa situazione. Che si senta addosso tutto il peso, il senso di colpa di qualcosa per cui non ha responsabilità, che senta questo vuoto come una mancanza per cui chiedere perdono. È davvero qualcosa di straziante, e che dal punto di vista interno di questa narrazione funziona benissimo e che, proprio per questo, non fa altro che andare ad aumentare il dolore e la portata emotiva di questa storia.
Insomma, so di essere stata brevissima in questo commento, ma la tua storia mi è piaciuta davvero moltissimo.
In bocca al lupo per la sfida!

Recensore Veterano
14/03/22, ore 09:47

A primo acchito può sembrare che il tema del contest non sia del tutto centrato. Ma, rileggendo la drabble, si capisce bene il senso che hai voluto dare al concetto di sconfitta. Sei partita proprio da ciò che sconfitta non è. Sei partita dal trionfo e dal modo in cui Lucius, perfettamente IC, preferisce essere sconfitto (a livello di ideali, di aderenza alla propria morale) per ottenere la libertà (vincere al Wizengamot, sopravvivere, scamparla da Azkaban). Ottimo lavoro!
Partire, per descrivere qualcosa, da cosa NON è quel qualcosa, secondo me è molto interessante e funzionale. Mi è piaciuta molto, complimenti e in bocca al lupo per i prossimi round!

Recensore Master
12/03/22, ore 19:57

Ciao, Legar!
Quest'anno purtroppo sono indietrissimo con il drabblitch, non sono riuscita a passare man mano, ma tenevo a passare almeno qui perché [spoiler!] la tua è una delle drabble che ho preferito in questo primo turno.
Mi è piaciuto il momento che hai scelto, e soprattutto mi è piaciuto come hai scelto di approcciare il tema, scegliendo un personaggio che nel momento in cui viene sconfitto riformula, si adatta per trasformarla in vittoria. Ho amato poi il gioco con la cancellatura Mangiamorte/manipolato, fantastico per rendere la riformulazione adattata da Lucius, d'impatto anche graficamente.
Insomma, ottimo lavoro! Ti auguro un grande in bocca al lupo per questo turno,
Mari

Recensore Master
11/03/22, ore 16:48

Ciao Legar,
posso dire che questa drabble mi è piaciuta un casino? Ho trovato geniale la scelta di utilizzare Lucius per sviluppare uno scritto con il prompt della sconfitta.
Questa sconfitta è chiaramente percepibile con la caduta dei Mangiamorte e la necessità di salvarsi dal Ministero. Ma è anche una sconfitta che Lucius ha saputo trasformare in una vittoria. Ha manipolato tutte le carte in tavola così da poter orchestrare la sua storia, nascondendo la verità dietro a menzogne credibili e sensate.
Come hai scritto, si è adattato. Non ha dichiarato apertamente la sua fedeltà al Signore Oscuro, non è andato in panico quando sono state mosse delle accuse a suo carico (oddio, forse lo ha fatto ma poi la ragione e l'astuzia hanno prevalso).
Penso che con questa tua drabble tu abbia dato giustizia al personaggio di Lucius. Non lo mostri come una semplice marionetta o un codardo ma come qualcuno che ha saputo sfruttare ogni occasione e appiglio per poter restare a galla in situazioni in cui altri maghi e streghe – magari anche più potenti di lui – sono caduti e sono stati sconfitti.
E quindi, niente. Ho un paura perché Serpeverde ha sparato delle ottime cartucce in questo turno.
Alla prossima drabble,
Blue

Recensore Master
11/03/22, ore 16:15

Ciao, cara ^^
passo a lasciare due parole anche a questa seconda drabble sul tema del perdono :)
sono davvero felice di vedere quante connotazioni e interpretazioni diverse stanno nascendo del tema in questa sfida: credo onestamente che sia la cosa più bella di un'iniziativa come il drabblitch. 
Povera Narcissa, mi ha fatto un'immensa tenerezza çç. Lei non ha assolutamente nulla di cui chiedere scusa, posso solo che immaginare il suo dolore per quanto ha dovuto passare perdendo un figlio dopo l'altro, magari anche affezionandosi nel mentre (per come sono fatta io li avrei amati tutti). Alla fine nonostante tutto sarà comunque una madre stupenda per Draco. E non ha davvero nulla da perdonarsi né da farsi perdonare da altri.

Ti mando un abbraccio e un in bocca al lupo :)

Benni

Recensore Master
11/03/22, ore 10:39

Ciao Legar!
Purtroppo, da donna che non ha potuto avere figli (nemmeno uno con cui consolare il vuoto), so cosa vuol dire sentire quel vuoto enorme, incolmabile, che non ti fa sentire davvero donna e che nessuno potrà mai capire davvero, né riempire.
Come dicevo, Narcissa ha la fortuna di aver avuto almeno un figlio, perciò spero che un giorno sappia comprendere che, nella sfortuna di non poterne avere altri anche se li desiderava, ha comunque avuto molta più fortuna di altre che non hanno avuto nemmeno una singola volta di gioia.
Insomma, questa storia mi tocca molto nel profondo e nel personale, perciò posso dire che hai sicuramente centrato il punto, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
11/03/22, ore 10:32

Ciao Legar!
Complimenti per questa Drabble. In poche parole, hai saputo raccontare molto bene Lucius Malfoy e la sua mente analitica, capace di capire come muoversi in base a dove gli conviene di più.
Lucius Malfoy è sempre stato uno dei personaggi più complessi della Saga, e forse non lo capiremo mai del tutto (soprattutto nell'influenza gigantesca che ha su suo figlio Draco), ma di sicuro con questa breve fan fiction sei stata capace di raccontarci molto di lui.
Davvero carina, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Veterano
10/03/22, ore 17:48

Ciao carissima,
lo sai che il tema che hai trattato mi colpisce particolarmente, come ho avuto già modo di spiegarti tempo fa. E' vero, perdere un figlio ha una portata devastante e scatena tutta una serie di reazioni, non per ultima il senso di colpa e di inadeguatezza.
Ho trovato molto calzante, a questo punto, l'inserimento del tema del perdono.
Complimenti e, come sempre, forza Serpeverde!!
Rita

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