Buongiorno cara! Eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Siamo in una parte parecchio attiva, dove Ed comincia a comprendere dove siano i suoi limiti grazie all’allenamento della ragazza: portare lui nella realtà quotidiana in cui lei vive è un modo molto chiaro per fargli capire che, credo, si sia dato troppo per scontato nel suo ruolo, perdendo l’elasticità non solo fisica, ma proprio mentale. E qui, ecco, è dove continua il modo di Akemi di direzionare il portiere verso un miglioramento di sé. Il dialogo di questa prima parte è incalzante, rapido e con scambi veloci di botta e risposta.
Non si scherza neanche dall’altra parte, dove la squadra è stata partecipe di una scenetta assolutamente fuori dall’ordinario: qui si nota già come gli altri capiscano da fuori, colgono l’influenza esterna di una persona che sta direzionando Warner verso qualcosa a cui nessuno era ancora arrivato.
A piccoli passi, ma se ne stanno accorgendo tutti.
L’idea del portiere è interessante perché punta a un allenamento alternativo, e qui sta il segreto: per quanto lui non abbia ancora scalfito qualcosa più in profondità già si fiderebbe a farsi aiutare da lei, e non solo… proporre alla nazionale la sua presenza e le sue indicazioni… qui si sta puntando molto in alto. La vedo tentennare Akemi, strano eh, che solitamente pare tanto risoluta e sicura di sé: Ed la fa tentennare, ecco che sta succedendo!
Mi stanno sempre più a cuore questi due, li sto adorando qui e inoltre il tuo stile è chiaro e riconoscibilissimo come sempre, giovane e giovanile nel modo di muovere i protagonisti e di farli parlare. In fondo si tratta pur sempre di ragazzi, no? Ed è giusto che si comportino come tali. A presto cara, non vedo l’ora di vedere come procederà e fino a che punto lei si spingerà per poter aiutare il portiere. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao!
Eh, Akemi è fortunata ad avere un padre che la capisce così bene e che vuole spronarla ad accettare anche questa sfida! É ovvio infatti che l'idea di Ed sia ottima e che lei sia perfettamente in grado di allenare la nazionale, ma è comprensibile che provi una certa ansia e un po' di paura a buttarsi in questa avventura, però suo padre è stato bravo a trovare le parole giuste per farla riflettere e farle capire che non è un'occasione a cui deve rinunciare per paura di affrontare la sfida. E poi ha anche capito che tra lei e Ed c'è qualcosa anche se Akemi al momento non è molto disposta a capirlo! 😉
Ed invece sa benissimo di essersi innamorato di Akemi ma pur essendo molto preso, ha capito che deve rispettarne i tempi. Akemi non è ancora pronta per una storia d'amore e infatti nella scena in giardino, tra l'altro molto romantica ❤️, si tira indietro e mette in chiaro che tra lei e Ed ci deve essere solo un rapporto di amicizia e stima. Ma sarà sempre così? Io non credo!
Molto carina la scena finale in cui Alkemi, giustamente, spiega a Ed che oltre alla pratica ogni sport ha anche una parte teorica e che bisogna capire anche quella, mi ha ricordato di quando da ragazzina giocavo a softball e avevamo la serata di lezione teorica ❤️
Intanto Akemi sta cominciando a convincersi che l'idea di allenare la nazionale non è affatto così malvagia, anzi!
Personalmente non vedo l'ora di vederla mettere in riga i fenomeni della nazionale! 😉
A presto!
AlbAM

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura! Il rapporto che Ed ha con suo padre è particolare ma questo riavvicinamento penso possa solo fargli più che bene. Immagino che le prime avvisaglie di un contrasto ci fossero già da quando il protagonista era bambino per via delle sue scelte ma pare che finalmente abbiano trovato un importante equilibrio. Sono schietti tra di loro ma si capisce che si vogliono bene, e penso proprio che il ritiro “spirituale sperimentale” di Warner possa fare bene a entrambi, non solo a lui.
Akemi la trovo dolce e battagliera, ma anche capace di tagliarti in due con la sua lingua sincera e sottile; riesce a vivere così come fa anche grazie a una grande forza di volontà, frutto di un lavoro su se stessa non certo indifferente. Pare essere equilibrata eppure riesce a farsi prendere dall’emotività quando si tratta della solitudine e della presenza delle altre persone; la reazione che ha nel sapere che il padre di Ed è venuto solo ne è la riprova, è come se avesse avuto un nodo alla gola da mandare giù a fatica, ed essendo abituata a ciò abbia poi ripreso la sua quotidianità con un pizzico di amarezza in più.
La reazione del ragazzo nello scoprire la condizione medica della coetanea è spontanea: è spiazzato, imbarazzato e inconfondibilmente preso alla sprovvista e non parlo solo dei gesti, ma anche dei balbettii e delle parole che a fatica riesce a gestire e dire in quel momento. Lo trovo naturale nel suo essere così, non sa di “finto” come potrebbe capitare nelle ff solite, dove tutti accettano tutto senza battere ciglio. Questo lo rende in ogni caso umano, emotivo e fuori posto esattamente come penso dovrebbe essere.
Apprezzo il comportamento di Akemi, si capisce cosa abbia nel modo in cui porta avanti la sua quotidianità e come abbia a che fare con gli altri: particolari a cui hai dato la giusta attenzione perché è una condizione che prevede molte accortezze e certi tipi di comportamento che ci si aspetterebbe li ritrovo qui, sia da parte di lei che id lui. Che poi Ed è sempre e comunque un ragazzo lo si capisce, visto che una parte di lui non riesce a fare a meno di notare quanto lei sia bella. La scena di lei che lo tocca per conoscerlo avrei voluto vedermela dal vivo solo epr ammettere che sì, anche Warner è capace di diventare rosso pomodoro! Adorabile, spiazzante, comprensibile!
Non vedo l’ora di vedere come procede anche perché è la prima long che leggo dove un protagonista è cieco e non solo in ospedale, quindi ha tutta una vita quotidiana difficile da gestire a modo suo. Spero di tornare presto cara, l’idea mi piace un sacco e l’apprezzo; alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao!
Eccomi di nuovo da Ed e Akemi. Penso che l'idea di Akemi di far provare il Goalball a Edward per aiutarlo a ritrovare "se stesso" sia stata geniale. Indubbiamente essere costretto a percepire la palla senza vederla è un esercizio fantastico che non può che mettere in discussione tutte le certezze di Ed! Mi è piaciuta molta la descrizione di Akemi che vede Ed come un neonato che si approccia a un mondo che ancora non conosce e che lo spaventa, mi sembra molto centrata! Epoi devo dire che mi piace moltissimo l'idea che hai avuto di mettere al centro della storia questo sport così poco conosciuto e che stai descrivendo molto bene.
La telefonata con i compagni di squadra in viva voce è stata molto divertente, erano tutti lì pronti a trovarsi dall'altra parte del telefono un Ed depresso e da consolare e invece lo hanno trovato tutto allegro e ridanciano intento a "divertirsi" con una ragazza! 😂
Bé in realtà non si sta solo divertendo, sta davvero cercando di capire come superare il momento di crisi, ma ovviamente gli amici sono molto più incuriositi da Akemi!
Bella l'idea di Ed, di proporre ad Akemi di allenare la squadra di calcio. Anche io penso come Ed, che imparare Il Goalball sarebbe un'esperienza utilissima per i suoi compagni di squadra, diventerebbero ancora più affiatati e affinerebbero il loro gioco. Akemi sembra molto spaventata ma allo stesso tempo anche lusingata e attratta da questa proposta. Cosa deciderà alla fine? Secondo me finirà per accettare! 😉
A presto! 😊
AlbAM

Ciao!
Ebbene sì, si sono proprio baciati, e penso sia avvenuto nel momento giusto. Nel senso, Akemi era di umore pessimo ed era triste per via di ciò che è successo e Ed è andato da lei per accertarsi che stesse bene. Era chiaro fin dal principio che i due si piacessero, ma adesso è proprio stato detto e Akemi deve ammetterlo che la cosa le è piaciuta parecchio. Beh, non c'è niente di male dopotutto, no? Anche se capisco che forse non era un coinvolgimento amoroso che cercava a questo punto della sua vita, ecco perché mi chiedo come andranno le cose.
A presto :*

Nao

Ciao :)
Un bel capitolo dove tutti si impegnano nel cercare di comprendere questo sport, di cui personalmente non conoscevo modalità e regole. È davvero bello vedere un gruppo così unito, mi sono piaciuti sin da subito, anche perché nessuno giudica malamente Akemi per il suo essere cieca, cosa che può. Anche se sono tutti diversi (le ragazze in particolare lo sono tra loro) direi che si stanno trovando bene. Poi mi fa ridere un sacco il fatto che Ed sia sotto un treno per Akemi e fosse per lui la stritolerebbe e non solo... e Akemi non è da meno, ma sono sicura che ci sarà tempo per questo, fra i due c0è chimica sin dall'inizio, per cui...
A presto :*

Nao

Buongiorno tesoro! Perdona il ritardo imbarazzante ma tra ricadute e ricovero diciamo che ho avuto settimane un po’ particolari alle spalle, ora sono pronta più che mai a tornare a leggere e recensire. Ho puntato questa storia e adesso non la mollo più, mi è sempre piaciuto il personaggio di Warner e apprezzo il fatto che sia il protagonista una volta ogni tanto, perché non è per niente scontato veder uscire dalla rosa dei protagonisti soliti. Buona scelta, interessante e apprezzata.
Adoro la divisione equa dei due pov che permettono di vedere la faccenda dai punti di vista differenti, oh sì! Questo mi permette di capirecosa stiano pensando i due ragazzi protagonisti di questo primo capitolo, dove viviamo di sensazioni ciò che loro pensano e provano, e tutto procede in un turbinio adolescenziale di botte e risposte, alternate ai loro pensieri chiari e cristalllini.
Così cristallini e sinceri che non sono riuscita nemmeno ad accorgermi lei fosse cieca, se non con le ultime due frasi. E sono letteralmente cascata come un pero, lo sai? Brava che sei riuscita a rendere tutto naturale e scorrevole tanto da non farmi venire nemmeno mezzo dubbio… pensavo si trattasse di timidezza anzi, o di particolarità di carattere, come fosse un po’ svampita e simpatica nella sua semplicità. Figurati se Ed si è accorto di qualcosa poi, così preso sinceramente a guardarla nella sua integrità e a offendersi per le parole schiette e veritiere che lei gli ha rivolto. Che sia l’inizio di una crisi di coscienza capace di fargli capire il problema alla base? Comunque sono super intrigata dalla cosa e curiosa al massimo per capire cosa le sia accaduto in realtà, perché se si è trasferita da Tokyo pochi mesi prima immagino sia successo relativamente da poco di perdere la vista.
Sono curiosaaa e sapevo che questa storia mi avrebbe regalato qualcosa di speciale cara.
Alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao!
Oh, quindi avevo intuito correttamente! Akemi e cieca. Il padre di Ed, ha capito che il figlio non se n'è accorto e giustamente ha deciso di lasciare che sia lui a scoprirlo da solo. Intanto però questa ragazza così sincera e dal carattere forte sta già avendo un effetto benefico su padre e figlio. Forse perché ha la capacità di mettere le persone di fronte a come stanno le cose senza mezzi termini ma senza essere offensiva. È decisamente una bella qualità e anche piuttosto rara! 😉
Ed è evidente che i due padri sperano che i rispettivi figli diventino amici... forse anche qualche cosa di più! 😉
Ed, dopo la nottata passata in bianco.a riflettere sulle parole di Akemi, trova il coraggio di andare a trovarla (anche lei ci sperava un sacco!) E con grande imbarazzo si rende conto che è cieca. Per fortuna la ragazza è brava a metterlo a suo agio e da subito la conversazione diventa piacevole!
Ora però sono curiosa di sapere perché secondo Akemi il Goalball salverà Ed! Forse gli insegnerà a essere meno egoista in campo? Chissà!
A presto ♥️
AlbAM

Ciao (;
L'ho già detto a inizio storia, ma Akemi mi piace molto per la sua forza e per l'autoironia. Penso sia un buon modo di affrontare le cose, non molti riescono. Risponde alle domande degli altri con molta tranquillità e simpatia. E ricordiamo che lei ha perso la vista ad un certo punto della sua vita, non c'è nata, quindi ha dovuto imparare un nuovo modo di vivere. Molto simpatico il modo in cui Akemi si rivolge al mister, facendo dimostrazione del suo "udito bionico". Comunque Akemi fa subito amicizia con le ragazze, avranno molto tempo da passare insieme. Non solo, confessa anche senza problemi che Ed le piace molto. Preferisco sempre quando non ci girano attorno a queste cose.
A presto :*

Nao

Ciao!
Come anticipato eccomi al primo capitolo!
Ed si stava godendo un po' di tranquillità a casa del padre ed ecco che arriva una sorpresa bello e inaspettata. La figlia del vicino di casa e venuta a curiosare con una scusa, (anche se lui non sa che si tratta di una scusa 😉), secondo me sperava esattamente di incontrare Ed.
E che dire, qui abbiamo un mezzo colpo di fulmine! Mezzo perché mi sembra che lei ci vada un po' con le pinze, mentre lui mi sembra già bello che partito! 😂
Certo che ha trovato una ragazza con un caratterino niente male! Lo ha subito ridimensionato. E comunque il suo discorso è giustissimo, se lui si crede "immune da errori e cambiamenti" come può analizzare con obiettività la situazione e trovare una soluzione?
Il bello è che lui si irrita e si offende e lei lo rimette subito al suo posto dimostrando di essere decisamente più matura di lui! D'altronde lei vive una condizione decisamente più difficile a cui ha saputo reagire con forza e successo... ehem ebbene sì sono andata a vedere che tipo di sport è il goalball, ma non dico altro per non fare spoiler! 😉
Chissà come reagirà lui quando scoprirà di non essersi minimamente reso conto della condizione di Akemi.
In ogni modo questi due già mi piacciono, sono due bei caratterini per cui confido in una storia d'amore con un bel po' di fuochi di artificio!
A presto ♥️
AlbAM

Ciao!
Sono passata da questa tua nuova storia sia perché per l'appunto e nuova, sia perché mi ha incuriosito la trama!
Devo dire che questo prologo mi ha colpito e invogliato ad andare avanti. Mi è piaciuto molto come sei entrata direttamente nella storia, con la domanda secca di Ed che è ovviamente furente!
Sentirsi dire da un allenatore, di punto in bianco, "sei fuori perché ultimamente non sei più lo stesso" e scoprire anche che tutti i compagni di squadra sono d'accordo, non è il massimo e certamente Ed si è sentito tradito! Capisco la sua reazione furibonda e il modo in cui è andato via!
Dalla trama però sappiamo che da quella che lui ritiene un umiliazione scaturiranno delle conseguenze positive e inaspettate!
Vado subito a leggere il primo capitolo! 😉
AlbAM

Hola Chiara!! Me alegro que hayas vuelto a actualizar esta historia.
Son tan tiernos y reales Akemi y Ed.
Te felicito.
Saludos Andrea desde Argentina

Mi piaci. Due parole semplicissime, ma perfette. Non importa dire altro, anche perché non c'è altro da dire. Un ragazzo e una ragazza si piacciono, si avvicinano, si sentono... l'innamoramento è così. Bello, semplice, genuino. Poco importa se lei è una ragazza con disabilità, che ha sofferto tantissimo in passato; altrettanto poco importa, se lui è il secondo portiere della Nazionale Giapponese, in crisi. Un bacio, due, tre...quale miglior cura contro ogni male e sofferenza se non l'apertura di due cuori? Certo, però, se analizzo la giornata di Akemi...beh... notevole . Da un gelato meraviglioso, all'incontro con l'ultima persona che lei operò, prima della sua perdita della vista. Dalla gioia al dolore. Poi la chiacchierata con Mark, che si è dimostrato un vero amico. Infine il bacio o i baci, fai un po' te, Chiara! E, alla fine? Qual'è il pensiero più grande di Akemi? Evitare il terzo grado delle altre Manager. Come darle torto? Ma anche Ed ha avuto una giornata tosta. Primo lo scambio di battute con Patty, poi la fuga dalla Prima Manager per timore che lei lo possa menare...No, dico, Chiara...ma te la immagineresti la scena???😂😂😂😂 Lei, alta te il sì e il no un metro e sessanta che mena lui che è alto più di un metro e ottanta, Karateka, che non può difendersi da lei .😂😂😂oddio! Muoio dalle risate!!!! Poi..la gelosia. Vede Akemi e Mark e vede rosso. Ora, vabbè che Mark lo conosce e che capisce e lo spinge verso la sua bella Akemi, ma, dico Ed, ma stai scherzando?!?! Ma nella coppia Mark e Maki, è lei che porta i pantaloni!!! Lui è il suo gattino...se Mark facesse una bischerata del genere, quella lo butta fuori dalla finestra... Poi il bacio, il chiarimento, cuori a profusione e alla fine? Di coda ha paura anche lui? Di evitare il terzo grado di quelle comari, che sono i suoi compagni di stanza...il sonno? Due cuori tarderanno davvero tanto a trovarlo....Ciao Chiara. A presto!!!

Bellissimo capitolo per quelli che succede tra Akemi e Ed che si baciano. Akemi incontra j
Una sua ex paziente lui ha fatto bene ad amdare

Ciao :*
Beh, direi che di sicuro Akemi si presenta in modo molto originale. Giocatrice di Goalball e anche cieca, non si incontrano tutti i giorni personaggi de genere. Lei è molto simpatica e affabile, in realtà anche a me è stata subito simpatica. Può avere i suoi momenti di crisi com'è normale che sia, però in generale è molto forte. Mi piace a chimica che ha con Ed, il come si mettono d'accordo per fare lo scherzaccio ai suoi amici... e direi che ci sono cascati. Comunque Akemi mi sembra essere stata accolta in buon modo da tutti. Mi piace, questa ragazza sarà un valore aggiunto.
A presto :*

Nao