Finalmente le vicende della mia vita mi consentono di mettermi nuovamente seduta a leggere le ficcyne. Ritorno da dove mi ero interrotta e trovo una bella sedia Ghiaccio dove sedermi. Quale modo migliore?

Scherzi a parte, veramente interessanti le schede, le ho spulciate per benino. La Squadra Esecuzioni è fatta per la Mano Nera, null'altro da dire. Ho apprezzato assolutamente la dettagliata descrizione di come il buon Ghiaccio sia diventato una seduta comoda così come la grandissima paraculaggine (si può dire? lo dico) del Maestro Kishibe.

Seguo con sempre maggior interesse la macrotrama che vedo dipanarsi, ho pensato erroneamente che fossero one-shot separate ma invece... Invece.

Pian piano mi leggerò tutto, ho bisogno di sapere di più su questo misterioso signor Noriaki.

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In ritardissimo come al solito, ma secondo te potevo perdermi la conclusione di questa raccolta?
Certo che no, e infatti eccomi!
Il degno epilogo della raccolta, ecco il mio commento a caldo. Ho AMATO questo capitolo: mi chiedevo quando avremmo visto lo scontro tra i due pezzi da novanta ed eccomi accontentata in un modo che supera le mie più rosee aspettative. Jonathan è un JoJo che non ha conquistato molti fan a causa della sua eccessiva bontà d’animo – e qui ammetto le mie colpe perché anch’io, inizialmente, la pensavo così. Leggere del suo piano è stato, in un certo senso, terapeutico; e mi è piaciuto che, anche in questo contesto, comunque il personaggio abbia mantenuto parte del suo carattere originale. Mi riferisco, nello specifico, alla speranza nella redenzione di Dio che, seppur a detta dello stesso JoJo irrealistica, lo connota fortemente.
LA MALEDIZIONE FINALE.
LE ULTIME RIGHE.
Scusa il maiuscolo, ma per me questo è un SI’ da urlare a squarciagola.
(Ecco spiegata la brutta fine dei JoBros. Come nel meme da te condiviso qualche giorno fa, meglio stare alla larga da quella gentaglia. Ora sappiamo perché.)
Tra l’altro, non credo ci sia niente di male a sentirsi “rasserenate” dalla conclusione di una raccolta. Hai scritto, per tua stessa ammissione, delle storie estremamente complesse in cui hai fatto incontrare universi che, considerati anche singolarmente, non sempre sono d’immediata comprensione. Hai fatto un lavorone che ha avuto degli ottimi risultati: ci sta provare, oltre alla soddisfazione, stanchezza e sollievo.
Sono al corrente dei tuoi piani, perciò dico solo ARGH. Attendo con ansia e nel frattempo ti invio un Pingu urlante che, come il nero, sta bene con tutto e oramai ci descrive.
(E comunque, per me puoi scrivere di cose brutte universi anarchici e acabini e F333FF000H quanto vuoi, eh. Conosci il tuo pubblico, qui nessun3 se ne dispiace, ME SA.)
A presto, bellezza, un bacio!
C.

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Cambiano gli universi, cambiano le identità, ma la sottonaggine di Narciso per Jolyne mai cambierà: se a lei non fosse andato bene, col cavolo che avrebbe anche solo pensato fare qualcosa!
Rieccomi, cara!
Al di là delle regole del sito, l’idea di riportare non direttamente, ma tramite flashback la relazione tra Perla e Domenico mi piace perché permette di focalizzare l’attenzione non tanto sulla vicenda in sé quanto sulle conseguenze. Mi è piaciuta la vendetta di Domenico, foriera anch’essa di ripercussioni che hai ben sottolineato nel finale: lui si sarà anche preso la rivincinta, ma ora certe scene, certi pensieri sono in eterno tatuati nella sua mente e torneranno sempre, che lo voglia o no. La previsione di Enrico, in un certo senso, è la più realistica.
«Ti mandiamo i nostri saluti»: Lannister who?
E ora, cosa ci riserverà la conclusione? Non vedo l’ora di scoprirlo!
A presto, Star, come sempre ottimo lavoro! <3 <3 <3
C.

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Ciao!
Eccomi finalmente qui, doppio aggiornamento e doppia recensione!
Gloria di Dio, ho goduto quando hai confermato la mia intuizione sull’identità del cadavere. Penso di aver odiato davvero pochi, pochissimi villain in JoJo, e tra questi la medaglia d’oro se l’è portata a casa J Geil. Quindi, vederlo sottoposto alle pene dell’inferno non può che farmi tanto, tantissimo piacere, acuito dai protagonisti di queste torture: il mio amore per Ermes non è mai messo in discussione, CALPESTAMI MIA DEA, ma il trio delle ragazze+Cherry+Jouta che cerca in qualche modo di mantenere la serietà in corso d’opera: adorissimo. Voglio rileggere mille altre loro avventure.
Sei stata bravissima, ma la denunziaquerela per avermi fatto tornare alla mente il racconto dell’anno scorso te la becchi comunque. Non si riaprono traumi senza preavviso. <3 <3 <3

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Ciao!
Ti ho presa in giro perché, come si dice, “once you try Yaoi you never go back”, ma questo non è il momento degli scherzi. So bene cosa significhi uscire dalla propria zona sicura: anche se si fosse soddisfatti del risultato, permarrebbero dubbi, naturali proprio esplorare ambiti non dà certezze. Ciononostante, devo esprimere un desiderio: che questa tua storia yaoi non resti un unicuum. Perché, Green Star, ti assicuro che questo racconto non ha nulla da invidiare a tanti altri rientranti nello stesso genere – anzi, essendo la tua prima volta in questo mondo il plauso è doppio!
Ho apprezzato tantissimo la tua interpretazione di Kak, che già era comparso nella raccolta, ma che è il vero protagonista dell’aggiornamento. In tante fic viene descritto come la parte più fragile della JotaKak, quando nel canon è un notevole badass; non hai smentito la tua abilità nel comprendere il personaggio e, come in altre tue storie, i suoi mille volti sono ben resi. Le sue provocazioni continue, questa caccia che va ben al di là della sete di sangue di Jotaro e che culmina in un amplesso tanto feroce quanto i protagonisti, quanto il mondo in cui si muovono… Direi che puoi intuire quanto il tutto mi sia piaciuto.
Il ramo di ciliegio tatuato: dettagli simili saranno la mia fine. <3
Davvero complimenti, e abbi fiducia nelle tue doti, te lo puoi davvero permettere.
A presto, spero, un bacione e mille eserciti di Polnareff – sembra una minaccia!
C.

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Eccomi a recensire un aggiornamento che, già dal titolo, lascia ben sperare… Anche se il contesto in cui ci muoviamo (non) lascia ben sperare!
Devo ammettere che inizialmente, scoprendo i protagonisti, pensavo che il bacio di cui al titolo fosse in qualche modo connesso a loro, e invece sorpresa! Anche se la parte che ho preferito è senza dubbio la seconda, stante la presenza di Hol Horse – personaggio che inizialmente non tolleravo e che poi ho imparato ad apprezzare. Mi sono piaciuti quei piccoli, ma perfettamente riconoscibili riferimenti al canon di parte sesta, che non vedo l’ora siano ripresi nell’architettura generale della raccolta: cosa stai programmando? Come andranno le cose stavolta? E soprattutto… Quali altri personaggi appariranno, in che vesti e in che modo? Lo scrivo ogni volta, ma devo: nella mia ignoranza, mi incuriosisce tantissimo scoprire i tasselli introdotti volta per volta e cercare di intuire dove andrai a parare!
A presto, carissima, avanti così! <3
C.

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“Voi non comprendete l’arte”: ammetto di essere un po’ morta e risorta a questa frase.
Ciao!
Uno dei grandi punti di forza di questa raccolta sta nella cura di ogni dettaglio. Anche per un’ignorante dell’ambientazione come me è chiara l’attività di ricerca e studio che c’è dietro ogni storia. Ci stai mettendo l’anima, essendo un tema a te caro, e i tuoi sforzi sono ben ripagati dalla bellezza del risultato finale. Ogni racconto è un piccolo grande cosmo in cui esplori personaggi tra loro diversissimi anche nel canon cercando, per quanto possibile, di rimodularne le caratteristiche che li rendono riconoscibili alla luce di questo mondo molto più oscuro e perverso – menzione d’onore agli antipsicotici per Yukako, aspetto che per me è canon e caso chiuso.
Questo è un capitolo complesso e densissimo, ma sei riuscita pienamente nel tuo intento, incluso il tuo voler mostrare l’amicizia tra Koichi, Josuke (cuore sempre e comunque!) e Okuyasu. Tra l’altro, ammetto di aver apprezzato particolarmente il tuo Koichi, sebbene nell’opera originale sia uno tra i personaggi che meno mi piacciono – non posso farci niente se di solito mi sta antipatico, oh. E invece tu, con questa versione novello Frankenstein, hai fatto una piccola magia.
Vai fiera del lavoro che stai facendo, merita davvero tanto. A presto, spero! <3 <3 <3
Euridice100

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“[…] possano aver imparato bene la prima regola di convivenza civile con uno Tzimisce: vietato rompergli il cazzo mentre dorme.”: mai stata più d’accordo con Kak.
Bentrovata!
Le avventure di quegli scalmanati dei CaeJose – anzi, stavolta di Joseph trascinato da Caesar – mi divertono un sacco, e l’ambientazione inedita non ha mutato alcunché. I due sono i soliti e finiscono sempre per mettersi nei guai, anche se stavolta hanno trovato un'avversaria che rende loro pan per focaccia senza alcuna remora. In effetti, se i Crusaders avessero avuto a che fare con un Joseph versione Battle Tendency, probabilmente avrebbero dovuto badare a lui (e al suo compagno di bisbocce Polnareff) e porre rimedio a mille guai. Insomma: avrei adorato.
(Vabbè, personalmente nutro un debole per young!Joseph, quindi che parlo a fare.)
Stavolta condivido la sentenza di Suzie: altro che i dubbi di Lisa Lisa, qui bisogna essere inflessibili, se si vuole sperare che Jo e Cesarino (che per me resterà sempre lo stalker dall’Aldilà) imparino la lezione. Tuttavia, non so perché, ma qualcosa mi suggerisce che ciò sarà comunque insufficiente… :D
Complimenti e a presto, spero! Bacioni <3
C.

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Uno degli aspetti più interessanti di JoJo è la presenza di personaggi che, sebbene più o meno secondari, giocano un ruolo quasi sempre fondamentale ai fini della trama. Ne è un esempio Hayato in DiU: inizialmente non lo tolleravo (come il 90% dei bambini nelle opere di fantasia, lo ammetto), ma pian piano ho iniziato ad apprezzarlo sempre più. È stata perciò una bella sorpresa ritrovarlo nella tua storia assieme ad altri personaggi che invece, purtroppo, nel canon sono andati perdendosi. Mi riferisco ad Anne, certo, ma principalmente a Shizuka: all’epoca si trattava di una neonata che quindi non poteva combinare granché, ma quanto sarei contenta di leggerne le avventure – perché crescendo con un papà come Joseph sarà venuta su in gambissima, è certo.
Mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai trasmesso i contrasti non tanto segreti tra i vari (come sempre perdona gli svarioni dettati dalla mia ignoranza) gruppi: sembrava, e perdona l’espressione, che stessero lì per lì per saltarsi al collo nonostante i tentativi di conversazione solo apparentemente pacati.
Io amo Cesarino in tutti i modi in tutti i luoghi e in tutti i laghi, quindi anche qui, umiliato e smutandato (sia pure per relativamente poco tempo). E che dire del povero gabb- albatros? Altro che povero, quello si gode la scena dall’alto, medita e se ne infischia di tutto e tutti. Maestro di vita.
Sono davvero curiosa di scoprire quali “mischioni” - <3 – ci riserverai! A presto, come sempre avanti così! <3
C.

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In ritardissimo, ma arrivo!
Come sempre, doverosa premessa sulla mia ignoranza in materia, ma le prime righe mi hanno fatta crepare. Povero Ghiaccio, maltrattato da tutti, ma quando scazza (cioè sempre) è il mio animale spirituale, quindi gli voglio bene. Tu poi mi metti La Squadra al gran completo – posso volere altro dalla vita?
Mi piace moltissimo l’interazione tra personaggi di stagioni diverse. Non è una novità delle tue storie, ma ogni volta gli abbinamenti mi stupiscono e colpiscono molto. ROHAN. Quello è mezzo folle già nel canon, figurarsi qua, dico solo questo.
Non vedo l’ora di scoprire come mi sorprenderai domani. Nella mia testa risuona una canzone, e ok che non c’entra niente, ma ormai il danno è fatto.
A presto! <3 <3 <3

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Carissima!
Finalmente riesco a recensire questa meraviglia. Come ti ho accennato in altra sede, purtroppo sono abbastanza ignorante circa l’universo in cui ambienterai questa raccolta – lo conosco di fama, qualche volta mi hanno coinvolta a giocare e mi è anche piaciuto parecchio, ma in certi ambiti ho la memoria di Dory e non ricordo nulla. Ciò non mi permetterà di cogliere pienamente tutte le sfumature che, conoscendoti, arricchiranno le tue storie, ma io comunque voglio godermele perché se questo è solo l’inizio, non oso immaginare cosa ci riserverai nel prosieguo e fremo dalla voglia di scoprirlo. Perché, malgrado la doverosa premessa, io questa oneshot l’ho AMATA e ho amato tutte le caratterizzazioni dei personaggi che, sebbene si muovano in un contesto ben diverso dal solito (ma ovviamente molto più truculento, e già quello non era un paradiso), mantengono tratti che li rendono ben riconoscibili a una prima lettura. Mi hai avvinta, riga dopo riga mi sono bevuta (… ok, pessima scelta lessicale vista l’ambientazione) la storia in pochi minuti e l’ho riletta perché merita tutta l’attenzione possibile.
Questa raccolta ha tutte le carte in regola per confermarsi una bomba, e sono certa che andrà così.
A presto, spero! Bacioni! <3
C.

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Che dire. CHE DIRE!
Ma che piacere ritrovarci qui: la lunga attesa è stata decisamente ben ripagata da questa splendida fanfic.
Non so da dove cominciare, e parto dallo stile che ti caratterizza: assolutamente favoloso nel descrivere l'atmosfera di atrocità che circonda la nostra protagonista, povera spaventata ghoul in questo mondo di atrocità, tradimenti e promesse non mantenute. L'esperienza di Vampiri mi hanno permesso di apprezzare al meglio tutta la descrizione dell'utilizzo delle Discipline che hai fatto e sì, assolutamente sì, ogni personaggio è stato caratterizzato in maniera magistrale. Aerosmith il pipistrello del Ravnos? Fugo con il morso doloroso? Mamma mia, sono completamente tua. Mi hai preso subito - ma devo chiedertelo, i Pistols che cosa sono esattamente? Trovata geniale.
Man mano che sei andata avanti nella descrizione della vicenda - ops, Trish, abbraccio a sorpresa. dai che potevano badilarti, ti è andata bene - mi hai avvinto sempre di più: il maledetto city Gangrel alcolista, Giorno con il terzo occhio... Ma poi arriva Bruno. Oh, con Bruno ti sei superata. Inutile a dirsi che il clan Lasombra è davvero il suo, cucito su misura come quel maledetto abito bianco. Il suo passato oltretutto ricorda i tipici riti d'iniziazione dei Lasombra a cui sottopongono i possibili infanti - rovinargli la vita per vedere se hanno abbastanza tempra per resistere, un grande classico. Il fascino di questa creatura delle tenebre è magnetico, questo ragazzo gentile e sadico è assolutamente l'ombra di Bruno (ahaha, ho detto ombra).

Non vedo l'ora di leggere il resto. Lunga notte, mia cara.

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