Recensioni per
Splendida banchisa scivolosa
di Chiccaxoxo

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/04/23, ore 22:03
Cap. 45:

Ma che tenera la scena di Obito e Rin! Se ripensiamo a com'era lui ai tempi del liceo viene la pelle d'oca. Ora è completo, felice, e Rin è ciò che ha reso così bella la sua vita. Viziarla è il meno! Ma allo stesso tempo vuole proteggerla dalle brutte notizie, in modo da difendere anche il piccolo in arrivo.
Bello come Rin lo interroghi fingendo tranquillità, ha capito che qualcosa non torna. Il compagno è turbato, e con quello che hanno passato di recente e probabilmente un'idea se l'è fatta anche lei.
E da qui per un po' vedremo come gli altri reagiscono alla situazione di Itachi. Kisame qui è tornato il solito gigante buono che abbiamo imparato a voler bene. Non c'è più l'ombra del dubbio, il tradimento praticamente rimosso dalla mente. Completamente preso dal marito, rivive i momenti che all'inizio della storia temeva fossero finiti nella banalità. Ma magari! Considerando tutto ciò che è accaduto.
Sai, ho adorato il tuo modo di gestirlo, ma ancora di più mi ha colpito Sasuke. Qui è perso, se non avesse avuto Sakura accanto chissà come sarebbe crollato. Ha capito che anche nei periodi in cui era da solo in realtà aveva Itachi accanto, ma ora che il suo fratellone è in ospedale è lui a dover resistere per entrambi. Il bacio sulla fronte è da brividi, ma sì, ci sarà sempre per lui.
Piccola menzione al fatto che, a distanza di mesi, anche Kisame scopre che Itachi non ha assunto i farmaci. Scena descritta divinamente, ho apprezzato che il pensiero andasse al bene di Temari (anche se probabilmente al posto di Kisame avrei avuto una piccola lotta interiore prima di accettare la bontà di Itachi verso la donna) e soprattutto ho adorato come lo Squalo abbia subito informato Tsunade. sì. Ora che tutti i pezzi del puzzle sono collegati l'intervento potrà essere gestito al meglio.

Ti segnalo giusto qualche svistarella:
una copia di Tra le pagine della nostra vita e suo figlio avrebbe << mancano le virgolette attorno al titolo
la mano inerte si Itachi << di
Kisame non riusciva a non rimamene << rimanere

Recensore Junior
17/04/23, ore 23:53
Cap. 44:

Che meraviglia! Finalmente Madara torna a guardare Kakuzu con amore. Sembra che tutto sia tornato al suo posto, che il capitolo “Kisame” sia definitivamente chiuso per tornare a vivere.
E lo fa in grande stile, stringendosi fra le braccia del compagno. Sai, lo scivolone con Kisame e il tentato suicidio del giorno prima paiono così lontani. Dolcissimo risveglio, finalmente entrambi hanno ciò che meritano e che hanno quasi perso. La scena tra loro due è una bomba, alterna bene erotismo e introspezione. Se Itachi non fosse in bilico tra la vita e la morte, sarebbe stata degna di un capitolo finale :)
Di contro, passiamo al momento peggiore di Naruto. Stupendo come, nonostante stia morendo dentro, cerchi di mascherare le lacrime con gli occhiali da sole. È tenero, ma deciso a fare il più possibile per avere Nagato. Ma il rosso lo sorprende. Meraviglioso come abbia interiorizzato le parole di Kiba. Davvero, a volte la molla per riprendersi scatta di fronte a “piccolezze”. Nel caso del rosso non è stato l'amore del marito, ma quello tra due suoi amici.
Ma ehi, l'importante è che il biondo abbia indietro Nagato.
“Fai in modo che il capolavoro che sei oscuri il mio fallimento [...] Ti amo, Naruto.” Perdonami se ti cito ma questo passaggio è fenomenale! Mixi bene canone e fanfiction, qui il tuo Nagato e quello di Kishimoto si fondono creando un uomo ancora più splendido! E Naruto se ne innamora di nuovo, ne sono certo!
Capitolo sensazionale!
Volevo giusto chiederti una piccola spiegazione perché qualcosa non torna: “Non sapevano ancora niente di quanto accaduto a Itachi e Nagato, dopo le intense emozioni della sera precedente si erano stesi insieme spegnendo i telefoni e prendendosi un po’ di tempo tutto per loro che era durato un paio di giorni.” Ma se è successo il giorno prima come fanno ad essere passati due giorni?

Recensore Junior
15/04/23, ore 01:04
Cap. 43:

Bellissimo capitolo!
È dolce come Nagato mentre comincia a non essere più molto lucido scambi la voce di Naruto per il paradiso. Già da questo è lampante quanto l'amore tra i due sia forte, più del paesaggio meraviglioso che il rosso voleva ricordare come ultimo istante di vita. Il parallelo tra la sua situazione e quella di Itachi è stupendo, ognuno dei due si è lasciato andare, ma i soccorsi sono arrivati. E cavolo, Itachi è davvero in condizioni critiche.
Quel “L’ho ucciso io!” di Kisame fa male, per quanto abbia sbagliato, ama profondamente Itachi. È di una potenza pari al “Ti amo” che aveva urlato Naruto.
È significativo come i due pilastri della loro vita per una volta crollino. E se Kisame si affida interamente a Tsunade, Naruto ritrova forza proprio nel marito. È di una tenerezza assurda il modo in cui continua a toccarlo.
“Sei il mio eroe, sei l'eroe di tutti!” ma che tenero Kiba! Un tornado di orgoglio verso Sai, l'unico al momento a non aver cambiato modo di vedere l'amato. O forse sì, ma ancora in meglio rispetto al solito XD è un passo molto bello, una ventata fresca in mezzo a situazioni pesanti. Come per dire “anche se ci sono momenti bruttissimi la vita è piena anche di cose belle”.
Stupendo come questa parentesi sia ciò che fa scattare qualcosa in Nagato. È un bravo ragazzo, nonostante il dolore che lo divora. Che quel momento privato abbia permesso al suo sé migliore di riemergere un po'?
La scena finale è struggente. È meravigliosa, ben descritta e dannatamente coinvolgente. Anche il lettore empatizza e, almeno nel mio caso, vorrebbe unirsi a quel mega abbraccio confortante.
Domani mi tuffo sul prossimo capitolo!

Recensore Junior
04/04/23, ore 23:36

Povero Itachi, vederlo così distrutto per Kisame fa male. Vedi perché sono convinto che bisogna parlare col partner?! E non dico solo che Kisame avrebbe dovuto confessare il suo tradimento con tanto di pentimento (che se non avesse tradito proprio sarebbe stato anche meglio), ma anche viceversa: Itachi avrebbe dovuto parlare con Kisame prima di creare tutta questa distanza e questo dolore.
Ma non sarebbe stata una storia piena di angst, quindi fa nulla XD
Bellissimo come capisca di essere andato oltre il suo limite. Ora può affidarsi a Sai, può cercare Naruto. Soprattutto, può tornare da Sasuke.
La scena dello svenimento è pazzesca, già in “Lasciarti da parte non si può” ce ne fu uno. In entrambi i casi mi colpirono molto le descrizioni dell'attimo subito prima, quello della perdita di sensazioni sulle mani. Da uno che sviene alquanto facilmente non posso che farti i complimenti. Hai reso benissimo quel momento in cui realizzi che il corpo ti sta lasciando.
Una sola domanda, perché mi sfugge qualcosa: ma se Naruto riesce ad andare e tornare durante lo spettacolo di Deidara (seppur sfrecciando come un pazzo) allora l'ultima tappa della tournée è vicino casa. Perché non sono andati direttamente a trovarli dal vivo? Questo particolare mi è sempre sfuggito, se mi sono perso un passaggio ti chiedo scusa.
Comunque è bello come Itachi finalmente confessi i suoi problemi, ed è divertente come stemperi tutto sfruttando il carattere diversamente moderato del suo otouto XD Sì, se lo avesse saputo sarebbe salito sullo scooter armato di mazza e avrebbe inseguito il suo niisan per riportarlo a casa a riposare.
“Inchiostro nero cosparso di glitter? Oppure diamanti” bellissima descrizione per il riflesso della luna sull'acqua! Ma il contesto è inquietante. Nagato ha toccato di nuovo il fondo, e questa volta ben peggio di “Lasciarti da parte non si può”. Se mi ricordo bene lì è quasi morto per via dell'autolesionismo, ma non era intenzionato ad uccidersi. Qui invece ha scelto coscientemente, e ha deciso di farlo in modo artistico e in modo da non poter essere salvato.
Se Sasuke era il re del pessimo tempismo qui ha ceduto il trono a Shisui. E meno male che Naruto ha evitato un incidente! Per una notizia del genere è già tanto se non ha baciato il guardrail!
E oddio, le battute finali sono pazzesche! L'intero capitolo è una parabola discendente verso la presa di coscienza di Itachi e Naruto, è descritto benissimo e non lascia staccare gli occhi dal testo!
Però... però fa male vedere quei due così distrutti. Naruto a rischio attacco di panico, in versione pirata della strada e col cuore a pezzi. Itachi distrutto, cieco e alla ricerca di un parente a lui caro che potenzialmente gli ha portato via l'amore della sua vita. Entrambi a rischio infarto, ma uno che si arrende ad esso.
Complimenti! Complimenti davvero per il capitolo.

Recensore Junior
03/04/23, ore 23:12

L'inizio del capitolo è stupendo. Non so come riesci a rendere tutti così belli nel loro modo di interagire tra di loro. Sarana sembra quasi una bambina, Tayuya la sorella maggiore tutta commossa ed orgogliosa. Hidan resta il solito macho nonostante la presa dolce su Sasori, il quale resta il solito allampanato che abbiamo imparato ad amare. Poi via sulla parte seria del gruppo – e inserirvi Deidara ci fa ricordare sempre quanto sia grave la situazione – dove vediamo all'ultimo tentativo di non far esibire Itachi.
Davvero, non mi stancherò mai di farti i complimenti per come riesci a gestire le interazioni di un gruppo così nutrito. Non soffochi la personalità di nessuno, nessuno rimane troppo in secondo piano e ognuno rimane attento su ciò che deve fare, senza fermarsi o andando fuori trama.
Sasuke che calcola il posto migliore in cui mettersi per evitare lo sgranocchiare di Kiba mi ha steso XD Può essere la versione più buona di sé, ma nessuno deve dargli fastidio con rumori molesti! XD Ed è meraviglioso il fatto che pur essendo stato lui a fare un danno dopo l'altro qui si muove come se fosse il padrone di casa e Kiba il povero plebeo che lo importuna!
Kisame fa tenerezza, se solo non avesse scivolato creando tutto il delirio degli scorsi capitoli verrebbe voglia di dargli un buffetto per fargli capire che manca poco per il ritorno di Itachi. Ma con quel “eppure” grande quanto una casa... fa tenerezza, sì, ma anche dispiacere. Alla fine pur riaggiustando le cose, queste non possono tornare davvero come prima. Senza contare il fatto che, di nuovo, minimizza quanto fatto a Madara barricandosi dietro ad altri problemi che il moro in effetti ha avuto.
Vedere lo spettacolo con gli occhi degli altri è sublime. Cioè, non assistiamo a nulla di nuovo – non aggiungi particolari di trama o scene diverse rispetto alle prove – però il paragone passato/presente con Sarana, Sasori e Tayuya è stupendo. Mostra come sono cresciuti, migliorati, senza però tradire i loro sé più giovani. E incuriosisce... riusciremo noi lettori a sbirciare almeno una di queste esibizioni?
Il cambio focus improvviso su Nagato è un tocco geniale. Con tutti i capitoli densi di adrenalina che abbiamo affrontato lui era passato in secondo piano tranne nei momenti in cui comparivano Naruto e Itachi. Ma lui è qui, con il suo dolore ed il rifiuto alla vita. È stato uno shock ritrovarlo avvolto tra Yahiko e Shisui. I due sono quasi sembrati dei serpenti intenti ad avvolgerlo con le loro spire, piuttosto che dei parenti preoccupati. Ed è davvero così che chi cerca di aiutare chi ha questo tipo di dolore viene visto. Avevi ragione, qui sta fiutando il tradimento non fisico avvenuto tra i due, e cerca disperatamente le prove nello sguardo del marito.
È pazzesco come ci si focalizzi solo su tradimenti fisici quando per alcuni un avvicinamento emotivo può essere un tradimento altrettanto importante. Ti ringrazio per avermelo fatto realizzare, ha dato ancora più valora a questo passaggio. Che poi Nagato sia uno dei pochi ad aver assistito al malessere di Itachi ha un che di catartico. Sembra che il male si diffonda come una malattia, colpendo chiunque vi presti attenzione.
La sua uscita da casa ha un che di macabro, fa venire la pelle d'oca, preannuncia già l'arrivo di una tragedia. Ma ha raggiunto il suo punto di rottura, non può più frenarsi né essere fermato dai presenti.
Capitolo stupendo, non vedo l'ora di leggere (di nuovo) il prossimo!

Ti segnalo giusto tre svistarelle:
assumeva queste pose armoniose pensino << persino
tutti sapevano che nemmeno Shisui non era stato << nemmeno Shisui era stato / persino Shisui non era stato
le punte dei predi di Itachi << piedi

Recensore Junior
29/03/23, ore 22:39

Qui torniamo a vedere con gli occhi di Temari. Come ti dissi già altre volte, è bello vedere come i tuoi villain non siano davvero cattivi. Lei qui sta cercando di riscattarsi agli occhi dei fratelli, a mostrarsi per quanto vale davvero. Quasi me la immagino mentre sogna a occhi aperti la reazione dei fratelli.
Ma non è il modo giusto. È triste come, in mezzo a questo tornado di ormoni ed emozioni che ha stravolto il gruppo di Kisame lei sia quella che sta scivolando in maniera più inconsapevole. Se non si ferma in tempo, rischia di perdere anche chi le è ancora vicino.
Il cambio di scena è fantastico. Non so come tu faccia a gestire bene molti personaggi insieme. Qui si sente senza problemi il chiacchiericcio che accompagna i loro ultimi preparativi. Come sempre, ognuno emerge o resta in sottofondo, ma non scompare. Ognuno ha il suo tema, non so come tu faccia, ma l'unco apragone ch mi viene in mente è proprio questo: ognuno ha un suo tema musicale, e tutti insieme creano una musica corale che non stride.
L'unica “nota stonata” è Itachi. Non sta bene, non si sente in forma. Ed è sconvolto dopo l'intervento di Sasuke. Mannaggia a lui, lo adoro e lo sai, ma in questi capitoli ha raggiunto un tempismo che forse lo rendono il villain nell'ombra, l'Attila del terzio millennio. Ogni volta che apre bocca o agisce fa danni XD E sì, è merito del suo carattere ardente, ma quando sai che tuo fratello dovrà volteggiare nel vuoto appendendosi praticamente per i capelli, beh, magari rimanderei le chiacchiere a dopo...
Però le interazioni tra il gruppo sono meravigliose. Il botta e risposta, le frecciatine, gli sguardi scrutatori e le frasi volte a calmare... come fai oscillare tra tutte queste cose lasciando il apporto così armonioso? È sublime, davvero!
“Itachi si appuntò quella frase nel cellulare, non seppe esattamente perché ma doveva assicurarsi che qualcuno aiutasse Temari nel caso lui non avesse potuto” però così si è portato sfiga da solo! Cioè, dai, è un pensiero bellissimo che tornerà davvero utile. Però porta sfiga!

Ti segnalo giusto qualche svistarella:
della persona che lo stata cercando << stava
Solo lui nonostante ci siamo << siano
dalla melma in cui si sera sprofondato << si era
confettini di coccolato << cioccolato
mi rende felice anche soltanto guardale << guardare
anche solo osservandoli << osservandole, è riferito sempre a persone ;)

Recensore Junior
26/03/23, ore 22:38

Ed eccoci qui, al capitolo che più mi ha emozionato di tutto “Lasciarti da parte non si può” e “Splendida banchisa scivolosa”. Al capitolo che mi ha conquistato al punto da farmi preferire questa long alla precedente quando, fino a poco prima, ai miei occhi si equivalevano per parità di punti di forza e debolezze.
La rocambolesca ricerca di Madara che si protrae dal tramonto fino a notte inoltrata è descritta minuziosamente. Comincia con la premonizione di Hinata – come un cielo che normalmente le ispira tenerezza le da l'impressione di una catastrofe imminente – poi prosegue con Izuna, capace di mantenere un apparente sangue freddo nonostante stia morendo dentro e culmina in Kakuzu che finalmente getta tutte le sue inibizioni pur di affrontare il dolore del compagno.
A proposito, ma come hai reso bene l'angoscia di Izuna, diviso tra il fratello e quel cugino con cui ha così tanto legato! Sì, qui ha capito che Sasuke non era intenzionato a far del male a Madara di per sé, quanto voleva solo allontanarlo da Kisame, eppure non si è fatto ingannare neanche dal maggiore. Sa della sua “maledizione”, sa della sua scarsa resilienza al dolore e sa che ha definitivamente – e finalmente – toccato il fondo. Dico finalmente perché solo ora può ricominciare a salire e tornare ad essere se stesso.
Solo... “Kisame ha detto che Madara era abbastanza tranquillo” ma Kisame ha cambiato spacciatore di recente? Ma tranquillo dove?! Era palesemente sconvolto. Kakuzu ha ragione, Madara non è mai stato davvero felice, aveva troppe cose irrisolte e troppi turbamenti.
Bellissimo il modo in cui tutti partano alla sua ricerca analizzando ogni possibile indizio. E sublime come il primo a trovare piste sia Izuna. Non importa gli anni in cui Madara era isolato e lui lo allontanava, quei due sono più uniti che mai.
Ma tralasciamo la ricerca – non vorrei fare un sunto del capitolo – nonostante sia curioso di sapere a che posti ti sei ispirata per il quartiere turistico e la casa di Madara e Kakuzu (del terreno so già che ti sei ispirata al tuo, e non mi stancherò di dirti che hai descritto un posto magico!). Finalmente trovano Madara! E per inciso, ho adorato come il suo nome gridato con angoscia si alternasse a tutti i protagonisti delle notte. Dal clima agli uccelli canterini, per poi le infinite stelle, tutti testimoni di quella ricerca ma indifferenti al dramma in corso. L'esatto opposto di Madara, che in quel momento ha perso la sua bellezza per lo sconforto, e il suo animo non canta più, proiettato verso il peggio.
Ecco, qui mi è piaciuto come gli hai fatto affrontare la situazione in modo diverso da Nagato. Il rosso era silenzioso ma letale, il suo autolesionismo in “Lasciarti da parte non si può” (e solo perché ufficialmente non sono ancora arrivato al capitolo a lui dedicato) non viene mostrato in corso d'opera, ma colpisce gli altri una volta troppo tardi. Per Madara è quasi il contrario: il suo grido arriva per tempo, ma nonostante la sua risolutezza non riesce ad essere sufficientemente lucido per compiere il passo decisivo prima dell'arrivo degli altri. Rispecchia un po' il loro modo di affrontare il dolore, Nagato silente e privativo al punto da provocare danni fisici mirati, Madara caotico ed estremamente emotivo.
Qui Kakuzu è stato un grande. Finalmente manda a farsi benedire tutte le remore dovute al suo passato ed affronta di petto Madara e il suo dolore. Lo fa parlare, lo ascolta, lo accetta e lo ama. Finalmente gli dimostra non solo con i fatti di provare un amore così grande da saziare la sua maledizione per il resto dei suoi giorni.
E Madara... Madara qui tocca il livello più alto di sincerità e dialettica. Per la prima volta vomita ciò che pensa davvero, quello che ha solo manifestato anestetizzandosi con l'alcol. Si sente un fallito, capisce di non poter riavere più ciò si è lasciato scivolare via (sicuramente Kisame, ma credo che si riferisca anche allo stesso Kakuzu, che ha allontanato per mesi).
Il discorso che fa poi sul sole e sulla vitis berlandieris... mi ricordo che fu anche un discorso che affrontammo in privato in un contesto differente. Quindi durante la prima lettura mi spiazzò, quasi come se autrice e personaggio si fossero fusi per sconfiggere un unico mostro interiore. Da questa sensazione, l'essermi commosso è stato inevitabile. Tuttora ad ogni lettura il magone si ripresenta. E questo perché, compresenza autrice/personaggio a parte, si capisce quanto Madara abbia interiorizzato l'essere usato e dimenticato. Usato come il sole per risplendere (è stato il primo amore di Kisame, la molla che lo ha indirizzato a diventare l'uomo che è, ma senza di lui) o come la vite per far crescere un tipo diverso di uva (analogamente a Obito che lo ha usato durante il suo periodo più cupo ed ora si è ricreato una famiglia con Rin e il piccolo in arrivo). E come loro due, ci sarebbero molti altri esempi con altri personaggi.
Che dire poi su Hinata e Izuna che aiutano Kakuzu prendendo tempo in un modo così pericoloso?! Se non è amore questo difficilmente se ne vedrà di migliore!
E Kakuzu... quell'uomo sempre in penombra e silenzioso ha deciso di parlare col cuore per una volta, e si rivela degno rivale di Naruto nell'avere le chiavi del cuore della gente. Credo che questo passaggio sia stato catartico per entrambi, Kakuzu perché finalmente in possesso di tutte le informazioni di cui aveva bisogno per scacciare il dolore del compagno, Madara perché ormai libero di quel peso che lo stava uccidendo. E cavolo, se non avesse accettato quell'anello sarei entrato io nella storia per obbligarlo! Perché una dichiarazione così non puoi non sentirla, e che diamine!
Capitolo superlativo se non si è capito XD Ribadisco, il più bello di entrambe le long, difficilmente con “Cambiamenti” potrà slittare al secondo posto.

Recensore Junior
21/03/23, ore 18:51
Cap. 38:

Temari sembra un cucciolo spaurito ad inizio capitolo. Nonostante li stia condannando, si è affezionata al gruppo di Kisame & co. E come non farlo! Con il loro approccio alla vita – e nonostante i problemi attuali – hanno conquistato un po' tutti. Li spia e invidia, ma così non si accorge che il vantarsi di Gaara è un modo per parlarle di ciò che hanno in comune, e che Kankuro mai si sognerebbe di non volerle bene.
Sai, credo proprio che la sua banchisa sia proprio il muro che la separa dagli altri, una sorta di barriera invisibile che, anche quando cade, passa inosservata. Se solo Temari la vedesse si accorgerebbe che il muro altro non è diventato che un meraviglioso ponte da percorrere per chiudere le distanze.
Grazie per avermi detto che la seconda telefonata era con Tenten, se solo avessi letto prima me ne sarei accorto XD

Passiamo al risveglio di Naruto. Premettendo che con un Itachi nudo accanto nessuno sano di mente avrebbe dormito, è bello come il biondo per prima cosa copra l'altro. Hanno fatto un errore, vero, ma nulla di irreparabile. Almeno sarebbe così se non contassimo i bisogni di Nagato. Per il rosso è stato un tradimento vero e proprio. Non avevo ragionato quanto il bisogno del rosso possa far valutare la dolcezza tra Itachi e Naruto quanto un tradimento a tutti gli effetti. Vista così è devastante. Probabilmente il lettore tende a scrollare le spalle e sorridere perché, per la maggioranza, è stato uno scivolone a metà (io per primo l'avevo vista così). Ma con questa realizzazione... oddio, è allo stesso livello di Madara e Kisame, se solo lo Squalo non avesse trattato l'altro alla stregua di una bambola gonfiabile.
E se quei due tacessero la cosa a Nagato e Kisame, non sarebbero migliori dei mariti. Che poi, probabilmente anche il tradimento fisico di Kisame lo avrei patito meno se ci fosse stato del sentimento e se poi i due avessero parlato sinceramente. Ti dirò, tra l'altruismo di Kakuzu, la bontà di Itachi e la guarigione di Nagato un capitolo dedicato al vuotare il sacco lo avrei anche letto volentieri.
Comunque, parlando di dialoghi, ho apprezzato come Itachi si sia confidato col biondo. È diventato il vice Shisui, il secondo con cui può abbassare le difese. Quella notte sarà stata un tradimento spirituale, ma almeno lo ha aiutato a sentirsi più al sicuro con l'amico. Terribile come le sue condizioni siano riconducibili al diabete. Questo porta sia problemi cardiaci (di cui il moro già soffre e che con la patologia tendono ad aggravarsi) sia un calo della vista. E se Itachi inizia ad ammettere di avere un “piccolo problema” allora la situazione è tosta (e sì, l'ho già spoilerata tempo fa e riletta in questi giorni).
Ah, e volevo menzionare il parallelismo che ho trovato tra Temari e il Sasuke di “Lasciarti da parte non si può”. Rileggendo i passi di Madara, ho realizzato che anche lei è destinata a sbocciare e realizzare i suoi sogni una volta accettatasi. Riflettiamoci, una volta presa coscienza di sé vedrà l'amore dei fratelli, poi quello degli amici e infine quello di uno spasimante (Choji, ti aspetto!). Realizzerà rapida i suoi sogni e sarà felice. Come Sasuke, che si è accettato, riavvicinato al suo Niisan, integrato nel gruppo di Kisame & con, sposato Hinata e realizzato lavorativamente parlando. Poi vabbè, l'Uchiha ha dovuto ripetere qualche passaggio, ma sono dettagli XD Fighissimo, no?
È un capitolo molto bello, e devo ammettere di averlo rivalutato per quanto detto prima. Lo consideravo quasi di passaggio, ma con questa rilettura l'ho trovato ricco di sottotrama e per questo molto interessante.

Ho trovato solo qualche svistarella:
Tuttavia, il piacere Temari che provava vedendo <<< il piacere che Temari
se tu mi avessi riposto << risposto
realizzò in poco tempo tutti sogni su cui non era riuscito in un’intera vita << tutti i sogni.

Recensore Junior
20/03/23, ore 00:30

È vero, a volte bisogna per forza sbattere contro un dubbio o un errore per comprenderlo. Capita a tutti di affrontare qualcosa del genere nella vita e di muoversi a tentoni per arrivare ad una soluzione. Bell'incipit, usato ottimamente per ripilogare anche situazioni passate di Madara, Kisame e Sasuke.
Anche nel presente Kisame è scivolato, e solo a mano a mano che rispondi alle mie recensioni un po' sto lo sto capendo (ma il passo a empatizzare e approvare è ancora mooooolto lontano). E in effetti ci sta che sia caduto, che abbia sbagliato. Ma non so, qui sembra aver fatto un cambio rotta completo nel giro di poche sere...
Cioè, passa dal depresso al motivato barricandosi dietro agli stessi aspetti di Itachi che lo avevano fatto star male e scrollando via come se fosse frutto della sua immaginazione lo stato del marito. Che per carità, ad alcune persone capita sul serio, ma considerando il modo in cui raggiunge l'epifania un po' il naso lo storco. Per non parlare di come pensa a Madara. Ricordiamo che lo aveva preso, usato e abbandonato in preda al dolore. Qui ne è consapevole, eppure si focalizza solo sull'alcolismo del moro e sul suo rifiuto verso Kakuzu. Neanche un “Ehi, ti ho spezzato il cuore, scusami” o un “Ti ho mandato segnali contrastanti, sarebbe meglio parlare”. Che poi Madara si stia comportando davvero in modo tossico e autodistruttivo è innegabile. Quel “annientava sé stesso rifiutando la felicità che avrebbe potuto avere solo allungando una mano” ne è un esempio. Però, qui sembra solo lui a sbagliare in virtù del suo dolore che si trascina da mesi. Ma c'è molto di più.
Il dialogo tra loro alla fine c'è, ma è cominciato male e proseguito peggio (a livelli di trama dico). Sai, quel “Io non credevo che tu non mi volessi nemmeno più un briciolo di bene, Kisame” l'ho sentito tutto, a maggior ragione considerando che – di nuovo – lo Squalo neanche si scusa ma afferma “È proprio perché ti voglio bene che ti sto aiutando a non distruggerti” Pardon? E lo sta facendo benissimo, a giudicare dal cuore spezzato di un Madara accasciato in bagno.
Comunque Sasuke in versione ninja vendicatore in questa ModernAU mi ha steso XD E Sakura che rischia il posto di lavoro per tutti i permessi che sta prendendo per calmare il compagno XD
Hai ragione quando dici che lo immagini così ardente, è il primo a passare ai fatti, ma come sempre lo fa con un tempismo pessimo.
“Madara, stiamo cercando di essere tutti comprensivi, ma questo è stato davvero troppo” ecco, a costo di tornare sempre sullo stesso punto, l'impressione che mi arriva sempre è di un gruppo di amici ultraunito e invidiabile che però in questa situazione bacchetta solo uno dei due colpevoli argomentando con un problema che comunque quella persona si trascina da più tempo e “perdonando” all'altro. Ma non lo so, probabilmente qui un po' centrano esperienze passate. Come tempo fa ti dissi che mi chiedevo “cosa avrei fatto al posto di Itachi/Kakuzu?”, qui parlo perché ho vissuto davvero un momento simile in un gruppo coeso.
Comunque, bella la presenza di Temari, passata in sordina. Dopo la prima lettura mi ero chiesto come avesse fatto ad avere le informazioni per fare ciò che succederà più avanti. Ecco, semplicemente non avevo letto con attenzione XD E qui accenni a due telefonate... una è quella a Itachi, l'altra mi sfugge.
Il capitolo è molto interessante, e una volta messe da parte le divergenze per la tematica del tradimento (con annesse reazioni) si possono notare delle briciole non indifferenti. Mi riferisco anche al borsone, che non avevo ancora nominato XD

Recensore Junior
16/03/23, ore 23:15
Cap. 36:

Ed ecco Itachi. Pur inconsapevolmente ha fatto rischiare un infarto a Naruto, e di riflesso a noi lettori. Certo che la situazione deve essere davvero brutta da vivere di persona. Qui Itachi non riesce a mantenere la maschera di mr. Va-tutto-bene, al contrario è come se ogni malessere venisse a galla nello stesso momento.
Hai descritto molto bene il modo di muoversi di Itachi, la cui vista si è deteriorata rapidamente. Però Naruto lo sa che agli occhi di Nagato anche un aiuto innocente può essere considerato come il peggiore dei tradimenti.
E niente, finalmente anche gli altri paiono notare l'opacità negli occhi di Itachi. Pazzesco come solo questo quasi metta ansia a Naruto. Ma ne avevamo già parlato, le persone che soffrono non vedono né sentono l'aiuto che viene loro offerto. Sono però abili nel trasformare l'altruismo in altro, ed è proprio ciò che Naruto teme accadrebbe. Che anche il biondo sia ad un passo dall'esaurimento non è un'ipotesi così remota. Alla fine è caduto anche lui nel ciclo distruttivo del marito, e neanche il suo carattere solare può aiutare, da solo.
Ok, lo so che il momento in piscina doveva essere serio, ma Naruto che reagisce come un liceale alle prime cotte mi ha fatto ridere. Qui è un adulto grande e forte, eppure ancora si nasconde per non mostrare che il corpo può tradirlo XD Ho trovato invece molto bello come lo scivolone ci sia effettivamente stato (cominciato giorni prima ma culminato questa sera) ma che si sia fermato non appena notato l'anello matrimoniale. Perché per quanto il moro sia stato un sogno per anni, è Nagato il suo amore. E Kisame è quello di Itachi.
È un bel capitolo, uno di quelli che, analogamente a “Lasciarti da parte non si può” serve per cominciare a riunire i pezzi del puzzle. Uno di quelli agrodolci che sembrano dirti “Ehi, la parte tosta è vicina!”

ti segnalo giusto due cosine:
fame d’ affetto << d'affetto
si concertò su Itachi << concentrò
come ultimamente tutti avessero difficoltà a perdere di vista le cose più care nonostante << tutti NON avessero, visto che le cose le perdono sì di vista XD

Recensore Junior
15/03/23, ore 00:19
Cap. 35:

E dopo Sakura e Sasuke abbiamo Deidara e Karin a fronteggiare la nuova scoperta. Lui sa e ne è turbato, lei ignora ma si preoccupa per il marito.
Un po' alla volta sta venendo fuori che tutti avevano intuito cosa fosse successo e che semplicemente hanno fatto finta di nulla per non rovinare il momento di Rin e Obito.
Tralasciando piccoli concetti su cui non concordo – sono derivati da quelli dei capitoli precedenti, e ho notato che per qualche capitolo ci sarà un inevitabile effetto domino che ai fini della macrostoria è comunque interessante – Karin ha ragione: Deidara è loro amico, e da amico può cercare di dar loro una seconda possibilità.
Non invidio certo il suo dover vedere di persona Itachi, né l'essere stato testimone del fattaccio in una sorta di parodia di quando Kisame ha beccato lui e Hinata.
Ma finalmente vediamo anche il gruppo in trasferta, di nuovo.
Naruto fa tenerezza, per lui l'ultimo giorno di tournée combacia con l'ultimo giorno prima delle sue dimissioni da sindaco per vivere con Nagato.
Certo che l'agriturismo che descrivi è molto carino, ti sei ispirata a qualcosa? Certo che vedere Onoki come un arzillo nonnetto che ospita gente fa sorridere XD
E quindi si accorge della perdita di peso di Itachi. Ci stavo riflettendo, certo che se in un mese le differenze sono diventate così marcate (perdita di muscoli, espressioni tirate al punto da non fare primi piani del viso, alimentazione sregolata...) i campanelli di allarme ci sono tutti. Ma ognuno è così preso dai propri dubbi e mostri che a malapena ci fa caso.
“Itachi!” La sua voce rimbalzò nel silenzio di quelle vie, gli occhi azzurri si riempirono di lacrime mentre la disperazione del vuoto lo inghiottiva.
Ma che cliffhanger al limite dell'illegale! No, ti è uscito benissimo, ma proprio per questo è illegale XD Ho già sbirciato il seguito.

Ecco solo qualche svistarella:
ciuffi biodi scomposti sfuggivano alle forcine << biondi
i motivi per cui ti ho spostata<< sposata
Il bacio sembrava in divorarsi a vicenda << un
per timore di “no” che porrebbe trasformarsi << di un “no” che potrebbe
casette indipendenti. anche se << indipendenti. Anche
Itachi era completante scomparso << completamente

Recensore Junior

Ma quanto è vero nel fatto che ognuno ha i propri mostri? Dentro di sé, fuori o un mix di entrambi, sono una costante delle nostre vite insieme alle gioie.
Povero Madara, quelle parole sono state forse una delle richieste di aiuto più indirette e struggenti che si potesse trovare. Kakuzu lo ha capito nel momento in cui ha iniziato a leggere “Tra le pagine della nostra vita” per capire meglio il compagno. Compagno per cui sta soffrendo, perché vede immerso in un processo autodistruttivo da cui non riesce a liberarsi. Però fa male pensare come questo suo amore sia stato “macchiato” dal momento di sfogo in bagno che peraltro si è rivelato persino peggio di uno schiaffo in faccia per Madara. Almeno ne fosse valsa la pena (ma da lettore non avrei approvato lo stesso XD).
È triste vedere come nonostante tutto Kakuzu trovi perfetto Madara anche mentre è alla deriva. È pallido da far schifo, ma ai suoi occhi è dello stesso colore della luna. Però in parte invidio Madara, stoico fino a casa e poi sostenuto con amore da Kakuzu. Io l'unica volta che ho rimesso l'anima mi sono beccato un vaf... in piena regola da mia sorella, che mi stava accanto alla stregua di Kakuzu XD
“Perché devi arrivare a tanto?” “Non ce la faccio a guardarti mentre ti distruggi.” in contesti diversi le ho sentite pronunciare queste parole. Sono dette da chi ama dal profondo del cuore, sono vere e piene di sofferenza. Credo che siano potenti quanto le lacrime trattenute.
Lo stacco da Kakuzu a Sasuke è molto importante. Se da un lato il primo è mite e innocente (tra l'altro, grazie per avermi spiegato che i morsi e i segni su Madara non erano in zone visibili come invece avevo dedotto), Sasuke sa, o meglio, scopre. Ecco, l'altra nota che ho trovato dolente dopo il tradimento è la reazione di alcuni amici allo stesso. Premetto ripetendo che magari sono io troppo sensibile sull'argomento, ma dopo uno scivolone così importante vedere gli amici di Itachi (perché ricordiamo che il gruppo non è solo di Kisame) e i famigliari di Itachi (perché Sakura è più imparentata con lui che con lo Squalo) reagire con un “Eh vabbè, una volta tolto lo sfizio è stato istruttivo”. Che anche qui, ricordiamo che in questo modo gli amici di Madara nonché i famigliari di Madara liquidano il tutto senza calcolare troppo lui perché “Tanto non fa danni se non a se stesso”.
Lo so, nel mondo reale capita e qui non era inteso in modo così pesante, ma considerando l'atteggiamento coeso che il gruppo ha avuto avrei preferito più Sasuke (con riserva, visto che poi è praticamente sollevato di non dover dire nulla) e Tayuya, ecco. Preoccupazione o rabbia verso entrambi, non reazioni diverse in base al soggetto.
E il tacere la cosa... ognuno reagisce a modo suo, ma avendo visto con gli occhi di tutti nel corso della storia non ho potuto non pensare “E se i miei amici lo avessero fatto con me?” ecco, se fossi stato al posto di Itachi e Kakuzu e avessi scoperto che i miei amici mi avevano taciuto un tradimento... diciamo che sarei rimasto senza amici. Avrei preferito soffrire come un dannato ma sapendo di avere vicino persone oneste. E, almeno per Kakuzu visto che Itachi è meno innocente e più intuitivo, avrei voluto avere la possibilità di scegliere se perdonare o meno il tradimento, piuttosto di avere gente che nasconde la cosa. Però sono io esagerato, lo so.
In conclusione, un capitolo dolceamaro. Non uno dei miei preferiti a livello di tematiche, ma sicuramente interessante perché sembra il momento di quiete prima della tempesta (e lo è).
Momento hot SasuSaku molto ben scritto, si vede sempre come quei due si amino incondizionatamente e come lei sia la forza di Sasuke.

Ti segnalo giusto:
Madara avrebbe finito con l’ affezionarsi a quel bambino << l'affezionarsi
quelle labbra di marmo che divoravano la sua << le sue
ed era pronta per partine su << partire
le natiche statutarie di Sasuke << statuarie (ti prego, in questi passaggi non fare errori che mi imbarazza segnarli XD)

Recensore Junior
08/03/23, ore 23:23
Cap. 33:

Allora, premetto che questa sarà inevitabilmente una recensione diversa dal solito. Il motivo? Perché è un capitolo che ho adorato e allo stesso tempo odiato immensamente XD
Per una volta comincerei da ciò che ho visto in chiave negativa, così ci leviamo subito sia l'aspetto soggettivo sia le noti dolenti. Ma come ha potuto Kisame tradire Itachi, il suo grande amore?!?!?! Per di più trattando il suo primo amore alla stregua di un oggetto con cui sfogarsi?! Ecco, qui hai ucciso in una botta sola (senso letterale e metaforico) il super romanticismo che mi aveva colpito dello Squalo.
Sul serio, aveva conservato nel cuore il suo primo amore con una devozione che di solito cede il passo alla voglia di dimenticare, e nel mentre ha letteralmente spezzato il cuore a due persone solo per togliersi un dubbio. UN DUBBIO! Ecco, dal punto di vista di un fan, che per di più ha un modo di amare più vicino a quello degli Uchiha (sul serio, nella mia famiglia c'è quasi sempre un unico grande amore, e spesso molti parenti si sono persino lasciati morire una volta perso il coniuge), è stato devastante e spietato. Durante la prima lettura ho pianto per Madara, dalla seconda in poi mi sono contenuto anche se il magone si fa sentire. Un colpo al cuore che non sono certo mi farà tornare Kisame al livello di prima.

Ma, è indubbiamente uno dei capitoli scritti meglio. In “Lasciarti da parte non si può” avevi strutturato la trama in modo simile: inizio lento, incasinamento totale dei vari personaggi e poi via, una serie di capitoli dove la storia aumenta di epicità fino a raggiungere il punto più alto e scendere in una lenta, dolce conclusione. Qui abbiamo lo sprint finale, l'inizio del climax finale in cui ogni pezzo di puzzle torna al suo posto.
Lo si vede dallo stesso Kisame. Sai che, analizzando il suo comportamento su tutta la storia fino ad ora, si vede come sta praticamente attraversando le cinque fasi di un lutto? E secondo me si applica proprio sulla perdita di Madara:
- in “Lasciarti da parte non si può” affronta la negazione. Sceglie Itachi, lo sposa e “spinge” Kakuzu verso Madara. Lui è andato avanti, Uchiha no;
- la rabbia subentra con i primi dubbi verso Itachi. All'inizio di “Splendida banchisa scivolosa” fraintende il messaggio per Naruto. Da lì Kisame comincia a scivolare sulla sua banchisa, arrabbiandosi più con se stesso che con Madara;
- poi tocca alla contrattazione, cioè al lungo momento in cui anche lui cede, commettendo i primi due strike ma tornando dal marito logorato dai sensi di colpa
- ne segue la depressione, culminata proprio qui. Kisame è stanco psicologicamente, sembra quasi stanco di vivere. Principalmente per i suoi problemi coniugali, vero, ma allo stesso tempo è anche stanco di resistere a quel “Come sarebbe stato” che si sta trascinando da troppo.
C'è un intermezzo tattico, dove la depressione si trasforma in oggettificazione del soggetto e nel rapporto più squallido avvenuto tra i due.
- infine, l'accettazione. Itachi è il suo mondo, non Madara. Madara è metaforicamente morto per lui.
Come si fa a non apprezzare questa evoluzione del personaggio? Tralasciando i pensieri soggettivi, Kisame ha seguito un percorso perfettamente verosimile, senza rinunciare a dolori ed errori. È cresciuto, è cambiato, ma soprattutto ha capito cosa è veramente importante per lui.

Anche Madara subisce un'evoluzione (fino ad ora direi più involuzione, visto il suo ritorno a bere per affogare il dolore e gli atteggiamenti tossici verso Kisame e Kakuzu). Ferisce il compagno da cui è rimasto ferito – ricordiamoci che Kakuzu è l'unico che non ha proposto al partner di sposarsi insieme alle altre coppie, seppur in buonafede – e allo stesso tempo attrae il suo primo amore innescando tutte le loro tentazioni. Qui non ha ancora toccato il fondo, lo farà a breve, eppure le false sicurezze che cerca iniziano a trascinarlo in una spirale di dolore pari solo alla portata della “maledizione Uchiha” che ha.
Non vede tutte le mani tese, non sente i consigli di chi lo ama. Ingurgita dolore quanto Nagato, ma se il rosso cerca inconsciamente attenzione per far comprendere che un dolore psicologico è pari ad un dolore fisico, il moro cerca solo di sparire e diventare invisibile a tutti tranne che a Kisame. Questo ciclo autodistruttivo non può quindi che terminare con lui abbandonato sul pavimento di un bagno col cuore spezzato. Piccolo off topic, fate una statua a Kisame perché ehi, ha appena distrutto una persona e se ne sbatte per scodinzolare verso Itachi.

E terzo punto positivo... la gravidanza di Rin! Ma che bella, risplende di felicità e amore. Obito che si prende i complimenti dagli altri mi ha fatto sorridere, mi ha ricordato quando a restare incinta fu un'amica di famiglia. Tutti a dire “Complimenti, Francesco!” e lei a rispondere ridendo “Ma se si è impegnato giusto qualche minuto!” XD
Che bello, un bimbo non può che aggiungere altra felicità a questo gruppo meraviglioso. La festa era praticamente d'obbligo :) E come sempre, hai descritto i loro momenti di gruppo in modo impeccabile, ognuno pronto ad interagire con gli altri senza prevalere, senza neanche nascondere i propri problemi (menzioni d'obbligo a Nagato e Yahiko, ma anche al povero Akamaru che non può mordicchiare la pallina da bilierdo). Gli assenti, più presenti che mai. Grazie tecnologia!

In conclusione è un capitolo profondamente contrastante. Se avessi seguito solo il cuore avrei bruciato il pc e mi sarei obliviato. Ma recensendo in modo oggettivo, non posso che farti i complimenti per come hai gestito tutto.

Ti segnalo giusto:
Ancora moltinon detti << molti non

Recensore Junior

Povera Temari. Tra il suo passato e le esperienze lavorative completamente opposte ha sviluppato una certa intolleranza verso le famiglie unite. Rileggendo non posso non empatizzare con lei nonostante le sue scelte sbagliate.
La famiglia Uchiha (con annesso gruppo) è solo l'ennesima capitatale davanti, una così coesa forse proprio per la lunga lista di disgrazie che ha affrontato.
Questo particolare, che ad una prima lettura avevo visto ma non interiorizzato, rende ancora più grave il suo sentirsi fuori posto anche insieme ai suoi fratelli. Per quanto desiderato non riesce a vedere similitudini tra loro, complice i ricordi sulla sua educazione (quel “loro sono maschi” in alcuni paesi è ancora dolorosamente realistica) e i gusti differenti. Ma sai, se solo si gettasse il passato alle spalle riuscirebbe a capire che anche gusti diversi possono bilanciarsi!
E poi via, verso uno dei membri di quel gruppo così invidiato. Mi piace che il punto di vista scivoli su chi meno si allinea con l'immagine di famigliola felice che Temari ha in mente.
Ognuno è umano, ognuno ha i suoi mostri. E per Naruto ci sono anche i mostri dei suoi cari. Mi piace come stai gestendo la sua situazione, come si barcameni tra vergogna per la sua debolezza verso Itachi, preoccupazione per lo stesso e l’angoscia per il deperimento del marito.
“Visto che non si può fare diversamente questa volta, Nagato, io salterò con te” che amore, disposto a sacrificarsi per salvarlo, precipitare insieme per essere l'appiglio che il rosso al momento non riesce a vedere.
Stupendo, meraviglioso Itachi che si rende più trascurato per far risaltare l'amico nel gruppo. Qui il suo altruismo emerge in tutto il suo splendore.
Purtroppo però, se tutto si potesse risolvere con i buoni propositi non esisterebbero problemi nel mondo. Ma Naruto non si limita a pensarlo, è disposto ad agire. E noi non possiamo che tifare per lui.

Ti segnalo giusto una svistarella:
addirittura talmente importati da non essere << importanti

Recensore Junior
05/03/23, ore 19:21

Bellissima riflessione, quella di Madara. Spesso ci si focalizza su ciò che si è perso, ma specie nei legami, quel qualcosa si modifica solo col tempo,
È vero, Itachi finisce sempre al centro dell'attenzione pur non amandolo XD Sasuke lo sa, eppure è il primo a non saper resistere a cotanto fascino. A volte sebra ancora il bambino ammaliato dal fratellone e non l'adulto.
Kisame barman? Solo per la famiglia, eppure lo immagino fare il barman acrobatico XD E Kiba ce lo vedo a non sgranocchiare, ma solo perché imbambolato con la bocca aperta e ancora sgraziatamente piena XD
devo rinnovarti i complimenti per le scene acrobatiche. Hai pensato ad uno spettacolo bellissimo, ma la descrizione di Sai e Itachi è spettacolare!
E qui abbiamo quasi il terzo strike di Kisame e Madara. Sai, ci stavo riflettendo. Non so se lo hai fatto apposta, ma ad intervenire arriva gente via via sempre meno posata. Cioè, Tayuya agisce da lontano, Deidara minaccia e Sasuke distrugge tavoli. Però nel suo impeto a fatto bene a non parlare tropo. Non ha rovinato irreparabilmente l'atmosfera generale, e il messaggio ai due diretti interessati è arrivato lo stesso. Meraviglioso però come ammetta con facilità che con Sakura vicino tutto sarebbe finito in un sorriso, almeno in quell'occasione. E come poi in seguito trattenga il suo spirito ardente in favore dei suoi familiari.
Il loro è un gruppo molto fortunato. Ci sono sempre per gli altri, non sono mai invadenti e anche in caso di liti interne nessuno si schiera troppo, rovinando l'amicizia profonda. Sarebbe bello se anche nel mondo reale ci fossero gruppi così.
Izuna e Hinata... ma sai che non mi ricordavo che avevano iniziato come allievi di Shisui e Yahiko? Non so perché, ma immaginare una Hinata tutta elegante e timidina muoversi secondo le direttive di quei due pazzi mi fa sorridere.
Capitolo molto tenero :)

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