Di SM - No way Home, questa è probabilmente una delle scene più belle e che dà finalmente una chiusa a quella che è stata l'amara esperienza di Peter 2. Sei riuscita a rendere bene i suoi pensieri, mi è piaciuto il senso di colpa con cui è tormentato - e che gli si legge benissimo addosso, specie proprio in quel momento, quando si butta con la paura nel cuore, temendo che MJ possa fare la stessa fine di Gwen proprio davanti ai suoi occhi.
Molto azzeccato l'intervallo con i dialoghi (well... monologo? XD) di Amazing Spider-man e ancora di più la voce della "coscienza" che ritroviamo in corsivo qui a là tra i paragrafi è crudele, amara, ma assolutamente coerente con il personaggio.
Ma questa volta almeno le cose finiscono bene e il momento di tenerezza che hai voluto aggiungere è stato davvero carino e, almeno da questa parte dello schermo, anche molto apprezzato.
E' stata una lettura piacevole, complimenti!

Ciao! ^^
Avevo inserito questa storia nelle lista da recensire da almeno un mese, e finalmente eccomi qui!
Inizio subito con il dirti che mi ha emozionata tanto: gli intervalli fra passato e presente, l'uso della seconda persona, quelle frasi così incisive e distruttive che inserisci fra parentesi e che servono a mettere a nudo il vero tormento di Peter, tutto ciò ha trasformato questa tua storia in un concentrato di angst micidiale, che per fortuna, alla fine, si conclude con il sorriso umido di lacrime di Peter, che salvando MJ è in qualche modo riuscito a "esorcizzare" la morte della sua Gwen.
Il modo in cui ci racconti delle sue paure, dei suoi rimpianti e del suo dolore è davvero poetico, in particolare ho apprezzato tutte le metafore relative alla caduta, a quelle speranze che ancora una volta preciptino nel tempo con il nostro Spider-Man che prova, almeno stavolta, a cambiare quello che sembra quasi un destino ineluttabile.
La morte è ciò che rende Peter Parker quello che è (o almeno a parar mio), ciò che lo ha plasmato nell'eroe che è sempre stato destinato a diventare. Peter lo sa, ma sa anche che non deve essere per forza così, sa che stavolta ha una chance di cambiare le cose, ha una chance di riuscire a salvare una vita.
MJ è in qualche modo il suo riscatto, e salvarla lo aiuta finalmente a fare pace con se stesso e andare avanti.
Dire addio a Gwen e forse, adesso che esiste un universo in cui tutti sopravvivano, provare a essere di nuovo felice.
E' stato davvero bello trovare questo messaggio nella tua storia <3
Rinnovo i miei complimenti per il tuo stile e spero di poter leggere altro di tuo.
Alla prossima storia,
BellaLuna  

Aaaw, ciao, cara.

Avevo questa storia da una vita fra quelle da recensire, mi dispiace davvero arrivare solo ora çç. Non ho visto Spiderman di Garfield ma conosco la storia e ricordo l'applauso commosso al cinema durante la scena di questo salvataggio, ricordo di aver pensato che quel Peter mi era sembrato fin troppo turbato, fin troppo commosso per aver salvato MJ e la mia amica mi aveva poi spiegato il perché. E che dire? Hai reso davvero in maniera magnifica ogni sua emozione, con questa seconda persona singolare che fa il suo lavoro egregiamente, quasi fosse davvero la sua coscienza o, perché no, addirittura la voce di Gwen che da chissà dove lo guida, lo conforta, lo aiuta a perdonarsi.
Non era una scena facile da rendere, nella sua doppiezza, ma veramente, hai fatto un lavoro splendido ♥
scusa per questo commentino che sicuramente non rende giustizia e grazie di aver condiviso!

Bennina

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Ciao!
Ho visto la consegna sotto al post della challenge e leggendo il fandom sono dovuta per forza venire a sbirciare. Amo Spiderman, amo il Peter di Andrew Garfield e mi sono commossa durante la scena che hai ripreso in questo spaccato introspettivo; ho decisamente trovato pane per i miei denti.
La storia mi è piaciuta molto. Ha fatto male, malissimo: sei riuscita a rendere benissimo i pensieri di Peter, a intervallarli efficacemente con le sue preghiere disperate a Gwen di aprire gli occhi, di non essere morta. Non è andata così, non quella volta, ma con MJ va diversamente.
Ho trovato davvero efficace la conclusione, "In quest'universo tutti vivono", che si ricollega anche al desiderio iniziale di evitare la morte della ragazza in questo universo.
Insomma, più che una recensione mi sembra di digitare uno sclero, ma la tua introspezione mi è piaciuta molto (stupendo l'uso della seconda persona) e ci tenevo a fartelo sapere.
Un saluto, alla prossima!
Mari

Ciao!
Cosa posso dire se non... grazie. Grazie di averci dato qualche secondo in più di quella scena.
Peter 3 (lo chiamerò così) si è riscattato, non posso dire guarito perché da un trauma del genere credo che sia impossibile uscirne, ma salvando MJ è riuscito in qualche modo ad alleggerire il peso della morte di Gwen. È riuscito a strappare Peter 1 dal suo stesso destino.
Il parallelo continuo tra NWH e TAS è perfetto, con i giusti incastri tra le immagini di Gwen ed MJ.
Il fatto che, poi, in questa tua versione Peter 2 esploda, si riesca a sfogare proprio con MJ, mi ha fatto stringere il cuore.
Povero Peter, ci è voluto qualche secondo perché si rendesse conto di averla effettivamente salvata, dei secondi che hai trattato, a mio parere, nel modo giusto; sei riuscita a farmeli percepire lunghi, pesanti e carichi di tensione.
Rimarrei un’altra mezz’ora a commentare ogni riga, ma per questioni di tempo mi devo fermare qui.
Quindi, ecco... grazie, grazie davvero per questa piccola perla.
Baci,
Mnemosine