Approffitando di un lungo viaggio in autobus fino a Lignano, mi sono messo a scrivere questa recensione.
Allora, pazzo sconsiderato, hai deciso anche tu di fare un bel reboot del tuo personaggio, riscrivendo la storica e ormai perduta "Sangue Nero a Equestria", ma con le dovute differenze. Mentre lì il nostro era il protagonista della vicenda e viveamo ogni azione seguendo la sua narrazione, qui, in due capitoli, abbiamo solo il punto di vista dei sette personaggi principali. Che fine avrà fatto Starlight? E Discord? Probabilmente appariranno in futuro. Altre differenze si trovano nel ritmo della narrazione. Mentre l'opera perduta si apriva con un combattimento, qua si passa un capitolo iniziale tutto tranquillo e adorabile, cadendo per poco anche nell'erotismo, solo per abbassare la guardia dello spettatore e investirci con morte e distruzione per tutto il capitolo due.
Ribadisco quanto detto in passato. Fa sempre strano vedere personaggi scritti per un pubblico infantile mettersi a scopare, ma è questo il motivo per cui si chiamano fanfiction in fondo, sono cose che non vedremmo mai nelle opere originali. Altre cose che non vedremmo mai sono le fontane di sangue come in un film di Siu-Tung Ching o i bulbi oculari perforati manco fossimo in Lucio Fulci, perché in fondo, la violenza comicamente esagerata, è sempre stata un tuo marchio di fabbrica. Non la prendere a male, le scene d'azione non sono scritte male, semplicemente non mi riesce di prendere troppo sul serio quando uno sbrego greve fa scoppiare il sangue dalla carne come da una lattina di coca cola agitata, ha un che di pulp.
Se prima la tua creatura era un eroe che difendeva gli equini arcobaleno, ora ha causato solo problemi da quando è atterrato e, a meno che non fosse stato un fraintendimento, mi sa che coprirà un ruolo più antagonistico, vero? Beh, già ha sterminato mezza fauna dell'Appennino a venire giù (pardon, l'Everfree forest) causando un secondo capitolo che sembra un bestiario medievale in quanto a parata di bestiacce, canoniche alla serie e non, quindi intenzioni pacifiche non sembra avercene.
Comunque lo dicevo io che eri caduto nel lato oscuro. Dalle tue prime opere ti sei sempre più lasciato andare al tenerume e guarda che hai fatto. Due capitoli e nessuno dei personaggi principali o secondari è ancora morto, anzi il peggio che gli è capitato è stato essere interrotti nel bel mezzo di una ship proibita. Socuramente succederà il peggio in futuro, lo so che con te è solo un rimandare l'inevitabile. Comunque apprezzo che ogni personaggio ha avuto il duo spazio, Fluttershy un po' meno di altri ma abbiamo tutta la storia per ritagliarle più righe e sono sicuro che, data la sua peculiare esperienza con entità cosmiche, avremo delle relazioni interessanti. Spike, a sorpresa, ha un paragrafo tutto suo. Parlando di lui, apriamo un altro paragrafo.
Immagino che la vicenda sia ambientata dopo il finale della serie, quindi ci ritroviamo con Spike versione GIGACHAD, che è una montagna di muscoli che skippa il leg day e con un mascellone che Action Man gli fa una sega, ma, prima che descrivessi la sua altezza come di una testa superiore al pony medio, ero ancora convinto si trattasse dello Spike adorabile che avevo lasciato quando abbandonai la serie intorno alla sesta stagione, e lo so che è sbagliato, ma non posso fare a meno di ridere, in retorspettiva, a rileggere il capitolo precedente e immaginarmi lui con un grembiule. Ci sta però, abbiamo bisogno di più maggiordomi muscolosi nella vita.
Comunque vedo che sei migliorato con l'umorismo. È più naturale, più articolato (tutta la complicata sequenza di preparazione di Pinkie all'arrivo di Twilight nel negozio) e in sostanza più in tono con lo show. Adorabili anche Twilight e Dash nel loro rapporto, che ancora somiglia alla loro amicizia nelle interazioni, perché, come mi sono sempre detto, cos'è l'amato se non il tuo migliore amico?
Difficile dire altro a questo punto. Attenderemo maggiori sviluppi.
Pace e prosperità. (Recensione modificata il 27/06/2022 - 01:38 am) |