Recensioni per
Come madre e figlio
di Jeremymarsh

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/23, ore 12:37

Ciao <3
Passo a lasciarti la mia recensione per l'iniziativa del forum e ho scelto questa perché apprezzo i tuoi scritti su L'attraversaspecchi. E niente, Berenilde è proprio un personaggio interessante e complesso e qui la sua complessità emerge tutta. Lei è una donna che ha sofferto molto per via delle numerose perdite, ha perso numerosi figli, eppure allo stesso tempo ha fatto da madre a Thorn e adesso farà da madre a Vittoria, questa bambina che è già molto amata e protetta e sui cui di sicuro ricadono molte aspettative, essendo pur sempre la figlia di un dio. Ovviamente nessuno è perfetto, ma anche con i tutti i difetti che potrà avere crescendo, Berenilde la ama già e penso che rappresenti davvero una sua personalissima Vittoria. È bellissimo pensare che Thorn abbia in qualche modo riempito il vuoto di Berenilde. Lei aveva perso dei figli, ma lui aveva perso una madre, per cui direi che si sono completati e aiutati a vicenda. Certo non deve essere facile avere un figlio come Thorn, il quale è un tipo molto a sé, molto indipendente e solitario (oddio, poi questa cosa un po' cambia, ma a questo punto della storia ancora no). Berenilde lo ama davvero e si preoccupa per lui. Sono due personaggi complessi e con un carattere complicato e credo che il rapporto che abbiano sia unico. È stato un piacere averti come destinataria, alla prossima <3

Nao

Recensore Master
08/05/23, ore 23:34
Cap. 6:

Allora, buonasera :) è in assoluto la prima volta che leggo una storia basata sull'Attraverrsaspecchi ma c'è una prima volta per tutto, no? E a me piace spaziare tra i fandom, se li conosco. E questa è anche una n + 1, un genere che ho sempre voluto esplorare ma non ho mai provato a scrivere e che mi incuriosisce sempre leggere. In questo caso, lo sfrutti per esplorare il rapporto tra Berenilde e Thorn, dall'infanzia di lui fino ai giorni del matrimonio con Ofelia. Mi ha colpito la ripetizione non solo della risposta di Thorn, ma anche il fatto che ogni volta il tono usato dal futuro intendente fosse monocorde, rassegnato. E anche la ripetizione delle ferite, che anzi, più Thorn cresce, più si aggravano, facendo preoccupare sempre più la zia e chiudere lui, come in una parabola che sta destinata soltanto a peggiorare, nonostante, apparentemente, la situazione di Thorn migliori. Perché sì, lui cresce, diventa più forte, ma la gente lo odia sempre di più e trova sempre scuse migliori per prenderlo di mira e fargli del male, approfittando del fatto che lui non si ribella. Questa è una cosa veramente ingiusta, poraccio. Perché, è vero, una volta divenuto abbastanza grande, Thorn smette di prendere botte, ma questo non significa comunque che la gente non riesca a fargli del male, sfiancandolo fisicamente e mentalmente. Il fatto di usare due pesi e due misure e solo con lui è davvero ingiusto e ancora di più lo è che gli abitanti del Polo se la prendano sempre e solo con lui quando le cose non vanno (mi ricordo molto bene questa parte nei libri e quanto mi aveva fatto arrabbiare...). Berenilde, anche lei, dal canto suo, non sta mentalmente bene, è preoccupata per il nipote e questa preoccupazione aumenta ogni minuto che passa, anche perché lui non si confida e lei non sa che fare. E l'unica arma che ha è assecondarlo, ma la cosa sembra diventare sempre più difficile... Finché nella vita di lui non arriva Ofelia e le parti si invertono, Thorn diventa più aperto e Berenilde più chiusa. Eppure la presenza delle due nuove arrivate da Anima sembra giovare ad entrambi i due abitanti del Polo che scoprono un'altra faccia dei rapporti umani che non avevano mai avuto occasione di sperimentare. E alla fine, la preoccupazione e la tristezza che erano state una costante nella vita di zia e nipote, sembrano lasciar spazio alla calma e alla serenità, al punto che, anziché il solito sguardo preoccupato e serio, Berenilde saluta il nipote con un sorriso. E io credo che tutto sia dovuto anche all'arrivo della piccola Vittoria, nonostante tutto. Complimenti, davvero una bella storia, che è valsa la pena leggere :)

Recensore Veterano
21/03/23, ore 18:35
Cap. 7:

Ehilà! Avrei voluto commentare prima, ma è stato un periodo piuttosto stressante e impegnativo.
Passando alle cose belle... sai quanto apprezzo i capitoli che vanno ad approfondire il rapporto tra Berenilde e Thorn e devo dire che neanche questo mi ha delusa! Ho adorato il modo in cui Thorn si preoccupa dell'opinione di Berenilde, di come quest'ultima fosse preoccupata invece per il nipote. Ho amato tantissimo!

Recensore Veterano
03/02/23, ore 15:56
Cap. 6:

Ciao Jeremy! Avevo questa storia tra quelle da recensire dai tempi del Secret Santa, e, finalmente posso passare a cercare di scriverti quanto mi sia piaciuta! Commento sull'ultimo capitolo, che forse è il mio preferito, ma li ho apprezzati tutti perché in ciascuno sei riuscita a farci vedere una sfaccettatura diversa del rapporto tra Thorn e Berenice. Sono due personaggi complessi, che si portano dietro il dolore dell'abbandono, in un modo o nell'altro, e ho apprezzato molto i dettagli che rendono vivida la storia ( come le cicatrici di Thorn contrapposti ai tatuaggi dei Draghi, il dolore latente di Bereneldi per i figli che ha perso, la descrizione di Thorn bambino cosi compassato, la gelosia di Berenilde che vede "portarsi" via forse l'unica persona con cui si sia mai aperta). Ho apprezzato molto anche la struttura, con questi focus alternati tra i due...e poi la carezza finalmente ad Ofelia... insomma mi hai fatto passare la bruciatura della conclusione dei libri e finalmente ho deciso di riprenderli in mano! Tanti complimenti!
Flo

Recensore Veterano
28/10/22, ore 22:46
Cap. 5:

E scopriamo un'altra faccia di Berenilde. Gelosa, ma consapevole che lei avrebbe potuto fare di più e finisce per prendersela con Ofelia. Quella ragazza che ha finito per attirare le migliori attenzioni di Thorn, quell'affetto che avrebbe voluto anche lei da lui ma che sa che non ha fatto nulla per farlo accadere. Mi è piaciuto, davvero bello!
(Recensione modificata il 28/10/2022 - 10:46 pm)

Recensore Veterano
14/07/22, ore 12:54

Bellissimo! È un capitolo così commovente e delicato...mi sarebbe piaciuto vedere nella saga questa relazione tra Berenilde e Thorn. Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo di riflessione. Veramente bello!

Recensore Veterano
06/06/22, ore 13:52
Cap. 3:

Mi piace! Adoro questa raccolta dedicata a Thorn e Berenilde, perché va ad analizzare e mostrare il loro rapporto complicato. Amo come si preoccupa Berenilde di suo nipote!

Nuovo recensore
05/06/22, ore 19:35
Cap. 3:

Thorn qui ne doute pas un instant de son plan infaillible et Bérénilde qui tremble à l'idée de perdre encore un enfant, incapable d'exprimer son amour, c'est exactement comme ça que je les imagine au début de la saga et j' adore leur relation si compliquée mais si forte. J'ai une scène qui pourrait éventuellement t'inspirer : lorsque Bérénilde oblige Ophélie à fumer. Elle s'étouffe. Thorn a l'air fâché et ne se joint pas à elles, malgré l'invitation. Il n'aime pas le traitement qu'elle lui fait subir, apparemment. Et il vient d'apprendre qu'elle utilise ses griffes sur elle. Comment réagissent-ils en coulisse ? Apparemment, il est déjà amoureux et Bérénilde semble l'avoir parfaitement compris d'après la question qu'elle pose à Ophélie... dans le livre 1. Qu'en penses-tu ?

Recensore Master
06/05/22, ore 17:54

Eccomi! Per l’iniziativa “ti dedico una recensione”.
Ho metto stamattina il primo capitolo e, appena ho visto che ce n’era un altro, non potevo non recensire anche il secondo.
Mi piace che tu ti sia concentrata proprio su loro due, Thorn e Berenilde, perché il loro rapporto, per quanto non esattamente convenzionale, mi ha sempre incuriosito, soprattutto nell’ultimo romanzo.
Secondo me entrambi hanno ferite insanabili, profonde, si sentono inadeguati, bisognosi di essere visti e amati. Soprattutto Thorn.
Questo passo che hai scritto descrive il suo bisogno, come quello di tanti bambini reali abbandonati, in maniera perfetta:

“ Voleva esserle indispensabile nonostante la sua scandalosa natura, il suo essere illegittimo, la sua assenza di marchi che non lo proclamavano Drago a tutti gli effetti; voleva che il suo sorriso tornasse a essere vero e dedicato solo a lui.”

Vittoria non è mai stata sua rivale nel cuore di Berenilde, eppure Thorn non riesce a fidarsi subito della bambina. Vittoria mi pare quella creatura che paga il prezzo più alto, senza averne colpa, per disegni altrui e mire sbagliate.
Davvero brava complimenti:)
A presto!
Ladyhawke83

Recensore Master
06/05/22, ore 06:18

Che meraviglia! Ho letto lo scorso anno, tutta di fila, la saga dell’attraversaspecchi e, sebbene non mi abbia entusiasmato molto, il personaggio di Thorn è quello sicuramente più interessante. E vederlo qui in veste da bambino, sapendo quello che ha passato poi, mi ha commosso... noi siamo il risultato di ciò che accade nel l’infanzia e Thorn, sicuramente, non ha avuto vita facile... ma anche Berenilde ha sofferto, quindi si curano un po’ a vicenda in realtà.
Trovo che tu sia stata molto IC nonostante del passato di lui non si sappia nulla, per come l’hai raccontato tu, questo momento dell’abbandono, poteva tranquillamente essere una parte del libro. Mi è piaciuto molto come ti soffermi sui dettagli, la borsa, il pallore, il freddo, ma anche il modo di accudire che ha Berenilde, almeno lei ci prova a fare la madre ... con Thorn, non voluto da nessuno.
Complimenti davvero!
A presto
Ladyhawke83

Nuovo recensore
05/05/22, ore 17:05

Moi aussi, cela m'a fait beaucoup de peine de lire une enfance si désireuse d'amour et malheureusement si peu rassasiée. Il a été forgé ainsi et toutes ses erreurs futures en découlent. Il est profondément et irrémédiablement choqué par son abandon et le craint pour le reste de sa vie. Il tente par tous les moyens de suffire, d'être assez, dans sa vie publique comme privée. C'est un sentiment désespéré. J'ai mal pour lui... Très beau, mais si triste chapitre... Puisque nous parlons des relations mère/fils, pouvons-nous parler des relations que Farouk pourrait entrevoir par rapport à Ophélie. Dans le canon, dès qu'il l'a rencontre, il refuse de s'en séparer, parce que sans le savoir, elle lui rappelle sa mère qu'il craignait autant qu'il l'aimait. Il cherchait son approbation tout en étant réticent aux plans prévus. Il est proche d'elle plus que ses frères et sœurs. C'est aussi une relation mère/fils spéciale. Il rencontrera de nouveau sa mère dans sa deuxième enfance ainsi qu'Ophélie, dont il va désormais garder des souvenirs. Peut-être qu'il voudra garder précieusement Ophélie (qui a des morceaux d'Élisabeth en elle) non loin de lui, ses derniers souvenirs de sa mère, car elle sera la dernière trace vivante de son passé et de son enfance, dès son retour au Pôle. Qu'en penses-tu ? Cela t'inspire ? En tous les cas, cela me paraît logique avec le canon et "humain ".

Recensore Veterano
05/05/22, ore 12:30

Bellissimo! Mi è piaciuto questo capitolo così introspettivo e un po' malinconico, che ci descrive come Thorn è diventato quello che è e tutta la realizzazione finale sulla cugina. Mi ha fatto una tenerezza assurda! Thorn mi fa sempre tenerezza, in realtà, perché l'unica cosa che ha sempre voluto è l'essere amato.

Nuovo recensore
14/03/22, ore 20:55

Bonjour cher Jeremymarsh, j'ai découvert avec grand bonheur tes créations sur un autre site et je suis enchantée de te retrouver ici. Tout ce que tu écris est de grande qualité, extrêmement émouvant et profond en ce qui concerne toutes les subtilités de l'âme humaine. Et tes histoires sont absolument pationnantes. Merci pour tout ce que tu nous offres. ❤

Recensore Master
03/03/22, ore 21:49

Ciao, eccomi qui <3
Avevo già notato questa fic quando hai pubblicato il link su face e mi ero detta che volevo leggerla perchè sicuramente non conteneva spoiler e mi intrigava il legame tra i personaggi trattati. Aggiungi che leggere fic in un nuovo fandom scoperto da poco mi elettrizza sempre, ero proprio curiosa di conoscere le fic sull'Attraversaspecchi, quindi sono felicissima di essere qui.
Allora, partiamo da Berenilde: per buona parte del primo libro l'ho odiata, ma poi l'ho capita. Tanto. E' una donna che ha sofferto terribilmente e di cui tu hai testimoniato qui, in poche parole, stralci della sua sofferenza devastante. Ha perso i suoi figli ma non ha perso il suo voler essere madre e sa reagire al dolore più squartante. Thorn per tutti sarebbe stato uno sbaglio, un'offesa, ma non per lei, che ha il cuore pronto a traboccare d'amore.
Ho apprezzato molto la delicatezza di questa fic e il modo in cui, anche se piccolissimo, Thorn è stato caratterizzato, come se avesse già una sua personalità. Lo si vede perchè non trema di freddo, appare tranquillo e imperscrutabile e anzi, ha già provveduto da sè a scalciare a terra il contenuto della borsa lasciata da sua madre. E' proprio lui, insomma. Non è facile caratterizzare un personaggio e mantenerlo Ic quando è in fasce, proprio no, eppure nella descrizione di Thorn ho ritrovato il perfetto ritratto di quello che sarà anche da adulto (e sì, lui mi piace molto come personaggio).
Quanto a Berenilde, mi si è stretto il cuore soprattutto quando accudisce Thorn e gli dà il pigiama che era appartenuto ad un figlio sparito da tempo. Thorn è arrivato all'improvviso nella sua vita e lei ha subito avuto l'istinto di occuparsene, ha conservato le cose dei suoi figli in casa e non ha pensato che non li avrebbe più adoperati, anzi, il suo primo pensiero è stato occuparsi del piccolo Thorn.
Quanto ha dovuto sopportare quella donna? Anche questo suo gesto indica speranza e voglia di rialzarsi da terra dopo mille cadute.
Insomma, è stata veramente una fic dolcissima, dolcissima, intensa, su un legame molto interessante nella saga. Sono proprio felice di averla letta.
Complimenti, cara, mi è piaciuta molto e hai fatto bene a pubblicarla! <3

Recensore Veterano
03/03/22, ore 14:28

Bellissima! Mi ha sempre incuriosita la relazione tra Berenilde e Thorn, per cui leggere qualcosa su di loro mi ha proprio resa contenta! Povero Thorn, quanto deve aver sofferto!