Ciao!
Mi si è sciolto direttamente il cuoricino a leggere questa storia, che effettivamente non so bene da cosa partire.
Ultimamente sto leggendo delle belle analisi sul personaggio di Dazai, o almeno una parte del fandom ferma i neuroni e si concentra nel rendere giustizia a un personaggio complesso; quindi i suoi pensieri sulla Port Mafia, sul tempo trascorso là e sull'uomo che è ora, o ancora non è e lo sta diventando, o non crede di essere, sono stati sia un pugno allo stomaco che una benedizione. Dazai è per lo più un mistero in molti suoi aspetti, ma è anche innegabile come sia palese il suo continuo guardare indietro malinconicamente, a chi non c'è più, e i suoi sforzi di continuare ad andare avanti.
Non è meglio né peggio degli altri personaggi, perché ognuno di loro ha le sue ombre, e in questa fic si sono mostrate davvero bene.
La scena con Kunikida rasenta una dolcezza assurda, che brucia e fa pizzicare gli occhi, perché così deve essere.
Non ho davvero altro da aggiungere, complimenti. |
